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Turista Mangiata da Squalo: Statistiche e Analisi degli Attacchi

Il desiderio di tuffarsi nelle acque cristalline circondati dalla natura incontaminata è un sogno comune per molti turisti. Tuttavia, la realtà può talvolta trasformarsi in tragedia, come dimostrano alcuni recenti incidenti.

Episodi Tragici: Esempi Recenti

Rohina Bhandari, una newyorkese di 49 anni, ha trovato la morte in Costa Rica durante una vacanza con amici. Mentre partecipava a un tour dell'isola di Cocos organizzato da Undersea Hunter Group, è stata attaccata da uno squalo mentre tentava di risalire sull'imbarcazione. Nonostante i tentativi di fuga e l'intervento dell'istruttore, la donna è stata morsa alle gambe e è deceduta a causa delle ferite.

Un altro episodio drammatico ha coinvolto un giovane russo di 23 anni, ucciso da uno squalo mentre nuotava nel Mar Rosso, in Egitto. L'attacco, ripreso in video, mostra il giovane aggredito ripetutamente dallo squalo, trascinato in profondità e senza più fare ritorno in superficie.

Un attacco simile è avvenuto nella costa egiziana di Marsa Alam, in Egitto, dove Gianluca Di Gioia, 48enne romano appassionato di immersioni, ha perso la vita durante una vacanza sul Mar Rosso.

I resti di una donna americana sono stati trovati nello stomaco di uno squalo, dopo la sua scomparsa durante una vacanza in Indonesia mentre era in immersione. Questo è quanto riportato da un amico di Colleen Monfore, 68 anni, a Fox News.

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Analisi degli Attacchi: Fattori Determinanti

Secondo Federica Pirrone, etologa e ricercatrice presso l’Università degli Studi di Milano, diversi fattori contribuiscono agli attacchi di squali:

  • Prossimità con l’uomo: La presenza umana è un presupposto fondamentale per l'interazione tra le due specie.
  • Attività turistiche: Più intense e frequenti sono le attività turistiche in un'area, maggiore è la probabilità di incontrare uno squalo.
  • Nutrimento deliberato degli squali: Alcune agenzie turistiche nutrono gli squali nei pressi dei luoghi dove avvengono le escursioni, alterando il loro comportamento naturale.

Pirrone spiega che gli attacchi possono essere classificati come "non provocati" (50% dei casi), che coinvolgono nuotatori, apneisti, surfisti e pescatori con reti, e "provocati" (altro 50%), rivolti ai pescatori subacquei a causa delle vibrazioni e del sangue dei pesci arpionati.

Tipo di AttaccoPercentualeVittime
Non Provocati50%Nuotatori, Apneisti, Surfisti, Pescatori con Reti
Provocati50%Pescatori Subacquei

Tipologie di Attacchi: Predatori vs. Difensivi

Gli squali attaccano principalmente per due motivi: alimentazione e difesa. Gli attacchi difensivi sono spesso "mordi e fuggi", con un singolo morso e allontanamento. Gli attacchi predatori, invece, possono essere più violenti e comportare attacchi ripetuti, causando lesioni gravi o fatali.

Uno studio pubblicato sul Journal of The Royal Society Interface suggerisce che gli squali possono mordere gli umani per errore, scambiandoli per foche o altri pinnipedi.

Identificazione delle Specie Pericolose

Tra le specie di squali considerate pericolose per l'uomo, lo squalo tigre (Galeocerdo cuvier) è una delle più temute. Può raggiungere una lunghezza media tra i 3,4 e i 4,3 metri, e la sua dieta include grandi vertebrati, tra cui pesci, uccelli, tartarughe marine e, occasionalmente, anche esseri umani.

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Altre specie pericolose includono lo squalo bianco e lo squalo toro.

Cosa Fare in Caso di Incontro con uno Squalo

Per evitare attacchi di squali, è consigliabile seguire alcune precauzioni:

  • Evitare di entrare in acqua in aree dove gli squali sono soliti cacciare o dove sono presenti esche da pesca.
  • Non entrare in acqua da soli.
  • Non molestare o minacciare lo squalo.
  • Allontanarsi dall'acqua prontamente, ma non in modo concitato.
  • Riconoscere i segnali di uno squalo predatore, come un nuoto erratico, l'inarcamento del dorso o l'abbassamento delle pinne pettorali.
  • Mantenere la calma e, se possibile, muoversi schiena contro schiena con un compagno per avere una visuale completa dell'ambiente circostante.

Consigli per i Subacquei

Fabrizio, istruttore italiano della SharkSchool, offre alcuni consigli specifici per i subacquei:

  • Fare attenzione durante la risalita e l'attesa in superficie, mantenendo la maschera indossata per controllare l'ambiente circostante.
  • Evitare movimenti eccessivi di mani e gambe in superficie.
  • Riemergere il più vicino possibile alla barca.
  • In caso di approccio da parte di uno squalo, comunicare con l'animale attraverso spinte, anziché colpirlo.
  • Utilizzare la macchina fotografica come barriera tra sé e lo squalo.
  • Assumere una posizione verticale per segnalare che non si è una preda.

Attacchi Mortali a Marsa Alam: Analisi dei Precedenti

A Marsa Alam, in Egitto, si sono verificati diversi attacchi mortali nel corso degli anni:

  • 2 giugno 2009: Una donna francese muore a causa delle ferite riportate da un attacco di uno squalo pinna bianca.
  • 21 marzo 2015: Un uomo tedesco muore dopo essere stato morso a una gamba da uno squalo mako.
  • 3 agosto 2018: Un turista ceco viene ucciso da due squali tigre mentre nuotava a Marsa Shagra.
  • 8 giugno 2023: Uno squalo tigre attacca e uccide un turista russo a Hurghada.

Fattori che Influenzano il Comportamento degli Squali

Esperti marini avvertono che l'edilizia mal regolamentata, la pesca eccessiva e le pratiche turistiche irresponsabili contribuiscono a modificare l'ecosistema e il comportamento degli squali.

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Secondo l'imprenditore egiziano Naguib Sawiris, lo scarico di rifiuti in mare da parte di barche da pesca commerciali può attirare gli squali nelle zone frequentate dai turisti.

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