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Turista Svizzera Sfregia il Colosseo: Un Fenomeno Preoccupante

Ennesimo atto vandalico ai danni del Colosseo da parte di un turista. La turista svizzera è stata ripresa in un video mentre incideva l'iniziale del proprio nome su un basamento del Colosseo.

A immortalare l'atto vandalico è stata una guida turistica italiana che ha allertato la vigilanza del parco archeologico, la quale a sua volta ha chiamato i carabinieri.

Poche settimane fa, un giovane turista di origini bulgare e residente in Inghilterra aveva inciso il suo nome e quello della fidanzata sull'Anfiteatro Flavio. Anche quell'episodio è stato ripreso in un video finito sul web, grazie al quale è scattata la denuncia presentata dall'ente Parco Colosseo, che ha portato alle indagini dei carabinieri e infine alla identificazione del responsabile.

Questi episodi non sembrano rappresentare casi isolati nell’esperienza della guida turistica: “È la prima volta che sono riuscito a filmare un atto vandalico al Colosseo ma in sei anni ne ho visti a decine, c’è anche chi stacca parti del muro. Mi hanno anche sputato una volta perché ho rimproverato un ragazzo”, ha raccontato.

“È solo una ragazzina, non stava facendo nulla di male” hanno detto i genitori della giovane, secondo quanto riferito dalla guida turistica David Battaglino, che a Repubblica ha raccontato di essere stato avvisato di quello che stava succedendo da un turista messicano.

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Ha deciso così di intervenire e si è avvicinato con il cellulare in mano alla giovane svizzera, che non ha saputo fornire spiegazioni ed è tornata verso la famiglia, per nulla infastidita: “Ho detto ai genitori che quel che aveva fatto la figlia era illegale e loro con un gesto di stizza mi hanno cacciato via.

Solo lo scorso 26 giugno un altro turista, questa volta di origine bulgare, si era cimentato in un omaggio alla fidanzata incidendo le iniziali di entrambi sulle mura del Colosseo delle chiavi.

Altri Atti Vandalici e Controlli Intensificati

Terzo caso in appena tre settimane: questa volta a deturpare le mura del Colosseo è uno studente tedesco di 17 anni, in gita a Roma accompagnato da un’insegnante. Il giovane è stato sorpreso dal personale di vigilanza del Parco archeologico del Colosseo mentre grattava una parete del piano terra del monumento, deteriorando una parte del laterizio.

Il 17enne è stato denunciato per deturpamento di beni culturali e sanzionato amministrativamente dai Carabinieri del Comando di Piazza Venezia.

Dopo le denunce, gli articoli ed i video di RomaToday, son scattati nuovi controlli nella zona dei Fori Imperiali, in particolare al Colosseo.

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I militari, nel corso dei controlli, hanno sorpreso tredici persone, tutte prive di autorizzazioni, mentre cercavano di procacciare turisti, offrendo la vendita di tour guidati per il Colosseo.

I carabinieri hanno fatto scattare per tutti le sanzioni amministrative, per un totale di 6.500 euro ed hanno provveduto a sequestrare i badge e tutto il materiale pubblicitario rinvenuto.

Inoltre, un cittadino australiano di 47 anni è stato denunciato a piede libero, poiché è stato sorpreso dai militari mentre pilotava un drone nell’area, su cui vige il divieto di sorvolo.

Non è la prima volta che accade una cosa del genere, anzi. A giugno 2023 erano stati denunciati un turista argentino ed uno messicano. A fine agosto la denuncia era scattata per un italiano e, il 4 settembre, per un altro australiano.

Riflessioni sul Comportamento dei Turisti

Non erano certo dei poveracci e non venivano dalle banlieu, i tre giovani sfregiatori del Colosseo. Anzi, presumibilmente, sono figli della classe media o medio-alta e forse almeno uno o due si potrebbero considerare gli eredi nemmeno troppo remoti di una tradizione del “viaggio di formazione” in Italia che ha avuto in Goethe il suo cantore per eccellenza.

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Il fatto evidente è che le nuove generazioni europee, irretite da un presenzialismo social-mediatico senza freni, pensano solo a quel che postano o vedono sugli smartphone in tempo reale.

E la Germania, notoriamente, non è solo la nazione più importante e ricca d’Europa, ma ha un popolo tradizionalmente più inquadrato degli altri, che ha mantenuto un’impronta educativa più rigida.

Si fa un gran parlare di futuro dell’Europa, a un anno da elezioni che potrebbero essere decisive. Se era un’auto-candidatura, per la Commissione o per un Comitato di saggi preposti alla revisione dei Trattati, si vedrà, magari ne sentirà parlare anche Giorgia Meloni durante la visita a Washington.

Venerdì scorso un'altra 17enne, in vacanza con la famiglia, è stata denunciata per deturpamento e deterioramento di beni culturali, un reato punito con la reclusione da due a cinque anni.

Rischia anche fino a 15mila euro di multa e deve rispondere dell'accusa di violazione del regolamento di polizia urbana, che prevede il divieto di imbrattare, disegnare, incidere o compromettere il patrimonio artistico, storico e monumentale della città.

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