Alberobello: Cosa Vedere tra i Trulli, Patrimonio dell'Umanità
Se ti stai chiedendo cosa vedere ad Alberobello, in Puglia, sarai felice di sapere che i prossimi paragrafi ti condurranno proprio lì, con il cuore e con la mente a toccare con mano le pietre che costituiscono i famosi trulli di Alberobello, Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Certamente è importante anche che tu non ti faccia un’idea sbagliata di cosa ti aspetta: questa zona è davvero molto, molto turistica, quindi non illuderti guardando le immagini che troverai scattate durante un bell'acquazzone, e ricorda che durante la bella stagione è buona norma alzarsi presto per visitare la zona monumentale e assaporarla prima che arrivino le orde di turisti.
Beh, non ti preoccupare: sono qui proprio per aiutarti a seguire un itinerario di Alberobello che ti faccia assaporare sia la zona più turistica che quella adibita a centro abitato (e quindi più tranquilla). Trulli, gatti che si mimetizzano sulle tegole, negozi di souvenir e artigianato, musei e fiori che donano quel tocco di colore alla zona monumentale costituita solo dal bianco delle pareti e dal grigio dei tetti.
Itinerario alla scoperta di Alberobello
Cosa vedere ad Alberobello, quindi? Segui l’itinerario che troverai nelle prossime righe e non sbaglierai (non ti preoccupare, troverai il link della mappa alla fine dell’articolo per comodità). Ma poi perditi, perditi anche tra i trulli, il profumo dei fiori e passeggia cercando di immaginarti come si viveva un tempo da queste parti.
Ti consiglio di iniziare la tua visita dal Rione Aia Piccola zona residenziale con “soli” 400 trulli. Questa zona ti porterà dolcemente a raggiungere le attrazioni più belle di Alberobello, concentrate nel Rione Monti.
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Rione Aia Piccola
Risalite le ripide scalette che partono da Largo Matteotti fino alla Chiesa di Santa Lucia: state entrando nel Rione Aia Piccola!
Rione Monti
Scendendo la Scalinata dell'Amore ti troverai nella piazza principale, punto di inizio per visitare il Rione Monti. Ma quale via imboccare? È pressoché indifferente, considerando che tutte le strade portano ai trulli!
Largo Martellotta, uno stradone che delimita il cosiddetto Rione Monti: il quartiere più caratteristico di Alberobello e con la più alta concentrazione di trulli.
Cosa Vedere nel Dettaglio
Monumento Casa d’Amore
Dopo aver passeggiato con tranquillità nel Rione Monti, è giunto il momento di visitare 3 attrazioni situate nel Rione Aia Piccola. Il primo di questi è il Monumento Casa d’Amore, il primo edificio realizzato con malta e terracotta nel 1797. Bisogna sicuramente dire che questo edificio rappresenta un vero e proprio simbolo del passaggio dalle costruzioni rustiche e prive di malta, a edifici più complessi a due piani.
Museo del Territorio “Casa Pezzolla”
Situato nel Rione Aia Piccola, questo museo è costituito da ben 15 trulli comunicanti: si tratta di un edificio unico nel suo genere, al cui interno è possibile scoprire le tradizioni e la storia che ha caratterizzato Alberobello e le zone limitrofe.
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Attraverso le sale espositive, potrai vedere oggi aspetti della vita contadina come la tessitura, la lavorazione della terracotta, del rame, delle pietre e dell’uva, ma anche e soprattutto la tecnica di costruzione dei trulli, con ambienti dedicati ai simboli che vedrai sui tetti di alcuni e i pinnacoli posti sulla cima.
Raggiunta Piazza 27 Maggio, è possibile visitare il Museo del Territorio, dove puoi scoprire la storia e la trasformazione del paesaggio murgese.
Museo dell’Olio
Un altro museo da non perdere è il Museo dell’olio, prodotto tipico delle Murge. Sono presentati inoltre gli strumenti che permettono la spremitura delle olive e gli attrezzi utili alla molitura tradizionale.
Chiesa a Trullo
Posizionato alla fine del Rione Monti, si trova una chiesa davvero particolare: si tratta della chiesa “trullo”. L’edificio di culto non è molto grande, ma vale la pena raggiungerlo per ammirare i suoi interni, i campanili laterali esterni ed il tetto a forma di trullo.
Basilica dei Santi Medici Cosma e Damiano
La Basilica dei Santi Medici Cosma e Damiano, non può mancare nel vostro tour di Alberobello, e attraversando corso Vittorio Emanuele II
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Questa parrocchia sembra quasi stonare con il paesaggio che Alberobello ti ha regalato fino ad ora. I colori caldi e le dimensioni, lo rendono un edificio che suscita sicuramente curiosità. Costruita nel 1882, questa basilica custodisce opere d’arte come il dipinto della Madonna di Loreto sull'altare, gli affreschi del martirio dei Santi e l'ascesa in Paradiso di Francesco De Biase.
Trullo Siamese
Una delle prime attrazioni che potresti vedere nel Rione Monti, è il Trullo Siamese: si tratta di un edificio particolare costituito da 2 trulli collegati internamente dal soffitto. In realtà la leggenda che si tramanda attorno a questa particolarità è quella che racconta che il trullo fosse abitato da due fratelli. Uno dei due era promesso in sposo ad una fanciulla che però si innamorò dell’altro fratello, così il trullo venne diviso a metà.
Curiosa è la storia dei Trulli siamesi, una delle più antiche costruzioni di Alberobello, con una inconfondibile forma a otto. Questi si innamorarono della stessa ragazza. La giovane si sposò con il fratello maggiore e a lui promise fedeltà. Il fratello maggiore, disperato, cacciò i due innamorati di casa, ma il fratello minore reclamò al reggente del paese la sua parte di trullo.
Trullo Sovrano
Trullo sovrano: è l’unico trullo che troverete a 2 piani, oggi sede di un Museo
Questo è un trullo-museo visitabile al costo di € 3 (il biglietto è acquistabile in loco e la visita autonoma molto breve). Si tratta dell’unico trullo a 2 piani di Alberobello, costruito nel 1700 e abitato un tempo da una famiglia benestante.
Terrazza Panoramica
Questa terrazza panoramica che si trova al confine tra il Rione Aia Piccola e si affaccia sul Rione Monti, ti mostrerà la vera immagine che tutti noi abbiamo di Alberobello: un villaggio che sembra uscito da una fiaba, con le case interamente in pietra, i tetti a cono e i pinnacoli sulle punte di ognuno di essi.
Esperienze Uniche ad Alberobello
Visite Guidate
Per visitare la città dei trulli e scoprire le migliori cose da vedere ad Alberobello, hai diverse modalità:
- Visita guidata di Alberobello e i suoi Trulli (da € 25): la durata inferiore alle due ore e il costo più che corretto, rendono questo tour un’esperienza che tutti i visitatori dovrebbero vivere. Oltre alla scoperta dei punti panoramici e dei trulli più belli, la guida ti racconterà gli aneddoti storici che si celano dietro a questo villaggio particolare. Al termine, assaggerai anche dell'olio extravergine locale.
- Se sarai in gruppo o vorrai una guida dedicata, valuta di partecipare al tour privato di Alberobello.
- Tour privato in tuk tuk (da € 40): un tour ad Alberobello in cui potrai salire a bordo di un tuk tuk e visitare il centro ascoltando aneddoti e curiosità su questo luogo così particolare e affascinante.
- Autonomamente: puoi visitare senza il minimo problema la zona monumentale in completa autonomia, magari seguendo proprio l’itinerario che ti ho proposto poco fa.
- Scopri Alberobello come non immaginavi, con la visita guidata ai Trulli di Civitatis.com.
Dove Dormire
Stai cercando un trullo in cui dormire in centro? Dormire in un trullo non è solo un’esperienza unica, ma anche un modo molto pratico per visitare Alberobello. Ecco qualche rapido consiglio in merito ad alcune strutture selezionate per il tuo soggiorno:
- I Trulli Del Nonno Michele (da € 111): optando per un soggiorno in un trullo al di fuori della zona monumentale potrai vivere un’esperienza unica, sicuro di essere in un'area tranquilla dalla quale potrai comunque raggiungere facilmente la zona dei trulli vera e propria. La struttura proposta offre trulli monolocali, perfetti per chi viaggia in coppia, ma anche trulli più ampi adatti anche alle famiglie numerose. In loco troverai anche una bellissima piscina e il parcheggio è gratuito.
- Trulli Holiday (da € 142): scegliendo questo trullo in zona centrale potrai dimenticarti dell’auto durante la tua permanenza, certo che potrai raggiungere ogni attrazione a piedi. Questo albergo diffuso si sviluppa interamente nella zona dei trulli: offre sistemazioni tradizionali matrimoniali e trulli familiari adatti per ospitare 2 adulti e 2 bambini.
- Romantic Trulli (da € 181): in questa struttura potrai scegliere tra trulli completi di zona giorno, angolo cottura e bagno privato, alcuni dei quali provvisti anche di patio o terrazza.
Dove Mangiare
Durante il tuo girovagare tra un trullo e l’altro, potresti accusare un certo languorino. E allora perché non fare una pausa rigenerante in un trullo-ristorante? Casa Nova, Terra Madre e Ristorante “L'Aratro” sono alcuni dei migliori ristoranti tipici della zona. Prova le orecchiette in mille salse, assapora il Panino Pasqualino, le bombette di carne, la focaccia alla barese o quella imbottita. E per dolce?
Ecco i tre migliori ristoranti di Alberobello, dove mangiare ottima cucina tipica pugliese. Tutti testati personalmente.
Informazioni Utili
Origini e Storia dei Trulli
Che cosa sono i trulli (e come sono nati)? Hai presente il proverbio: “Fatta la legge, trovato l’inganno”? Ecco, devi sapere che i trulli sono (forse) uno degli esempi più lampanti della sua attuazione. Queste bellissime costruzioni, infatti, sono nate dall’escamotage che la popolazione ha trovato per evitare di pagare la tassa prevista dall’editto del Regno di Napoli (nel 15° secolo) che i cittadini dovevano sborsare per ogni nuovo edificio costruito.
I Trulli hanno origini contadine, erano gli alloggi di coloro i quali lavoravano le terre dei signori. Queste costruzioni sono realizzate con una tecnica che risale all'epoca presistorica.
Nel 1797 fu eletto il primo Sindaco di Alberobello e nello stesso anno Francesco D’Amore faceva costruire la sua casa da un caseddaro (o muratore) usando per la prima volta la tecnica del cotto con malta.
Simboli sui Tetti dei Trulli
Passeggiando nei Rioni di Alberobello, potrebbe scaturire in te una domanda spontanea: che cosa rappresentano i simboli sui tetti di alcuni trulli?
Come Arrivare
Nei dintorni di Alberobello ci sono due aeroporti, che ti permettono di raggiungere la Puglia centrale senza spendere grosse cifre. In questa pagina trovi tutti i voli a basso costo diretti a Bari. L’aeroporto più vicino ad Alberobello è Brindisi, ma quello meglio collegato è Bari. La distanza da Bari ad Alberobello è di circa 70 Km.
In alternativa ti consiglio di chiedere informazioni nelle stazioni centrali di Bari e Brindisi, o all’ufficio informazioni degli aeroporti pugliesi.
Quando Andare
Alberobello è un luogo da visitare in ogni stagione dell’anno: in inverno quando una candida coltre di neve ricopre i suoi tetti per passeggiare ammirando i camini che fumano, ma anche e soprattutto in estate, quando i fiori che tingono le sue vie monocromatiche regalano colore e allegria.
Dove Parcheggiare
Alberobello non è solo trulli, ma la zona monumentale è facilmente visitabile lasciando l’auto nei parcheggi a pagamento lungo Via dell’Indipendenza. Le strade sono strette e alcune auto difficilmente riescono a passarci, quindi se vuoi trovare un parcheggio comodo consulta la mappa in alto: troverai tutti i migliori parcheggi a pochi passi dai vicoli del Rione Monti, il centro storico dei trulli.
Quanto Tempo Serve per Visitare Alberobello
Una giornata piena è ciò che ti consiglio di dedicare ad Alberobello: in questo modo potrai assaporare la tranquillità che aleggia di prima mattina, passeggiare con calma tra i trulli e le trattorie in cui mangiare specialità locali e restare fino a sera, quando il cielo azzurro lascia spazio all’illuminazione artificiale che decora e rende la zona dei trulli ancora più suggestiva. Un consiglio spassionato?
Cosa Vedere nei Dintorni di Alberobello
Cosa vedere ad Alberobello e dintorni? A Nord di Alberobello ci sono centri storici meravigliosi, che vale la pena visitare.
- Il centro storico più vicino ad Alberobello è Noci, con le sue tipiche gnostre.
- Prosegui verso nord e raggiungi Putignano. Il centro storico, a forma circolare, ricorda le città medievali cinte da possenti mura.
- Prosegui da Putignano a Castellana Grotte per visitare le famose grotte carsiche.
- Salendo ancora più a Nord arrivi a Conversano. Entra nel centro storico dalla Porta delle gabelle, che nel nome ha il significato della sua esistenza. Quando, alla metà del XV secolo, la figlia dell’ultimo Conte Orsini del Balzo andò in sposa al duca d’Atri Giulio Antonio Acquaviva, le venne concessa in dote l’intera contea di Conversano.
- Il centro storico di Polignano è un borgo medievale cinto da alte mura in pietra locale. Il borgo è stato costruito nel Medioevo su un alto sperone roccioso, dove si infrangono le onde dell’Adriatico. In estate, a luglio, proprio dalla scogliera di Polignano a Mare si tuffano i bravissimi atleti che partecipano alla Red Bull Cliff Diving World Series, il campionato di tuffi da grandi altezze più seguito al mondo.
- Il centro storico di Monopoli, anch’esso costruito nel Medioevo, tra l’Età normanna e quella sveva, è davvero bellissimo. Visita la Basilica concattedrale di Maria Santissima della Madia, Cattedrale di Monopoli e duomo della diocesi di Conversano-Monopoli. La Chiesa fu edificata nel Medioevo in stile romanico, ma, nel Settecento, ad eccezione del campanile, tutta la costruzione fu abbattuta per costruire la nuova chiesa in stile barocco.
A Sud di Alberobello si trovano centri storici spettacolari.
- Il borgo arroccato di Ostuni è veramente una delle meraviglie della Puglia. Da lassù puoi ammirare tutta la campagna delle Murge pugliesi colma di uliveti. Gira la città vecchia di Ostuni in totale libertà, ogni angolo saprà regalarti emozioni splendide e ti accorgerai che intorno a te tutto sarà bianco: i muri delle case, delle chiese, i tetti a terrazza, le piazzette, le persiane. Ti consiglio di visitare anche la suggestiva Cattedrale di Ostuni, la troverai sul punto più alto del borgo, dedicata a Santa Maria dell’Assunzione. La chiesa è di costruzione tardo medievale, fu edificata nel Quattrocento. La facciata è molto particolare: è un bel connubio tra lo stile romanico pugliese e quello gotico. Visita anche il Museo della civiltà preclassica delle Murge meridionali.
- Il centro storico di Cisternino è quasi del tutto bianco, come Ostuni. Cisternino vecchia, come Alberobello, viene definita dagli esperti uno dei più belli esempi italiani di Architettura spontanea, quindi non attribuibile a uno stile o a un progettista preciso. Il centro storico di Cisternino è tutto di origine medievale. A pochi chilometri dai vicoli del centro si trova il Santuario della Madonna d’Ibernia di origine bizantina, forse costruito su un’insediamento romano.
- Esci dal centro storico di Cisternino e rimettiti in marcia per raggiungere Martina Franca. Martina Franca si trova nella Valle d’Itria ed è conosciuta per le numerose chiese in stile barocco pugliese. A questo proposito non puoi perderti la Basilica Minore di San Martino, la massima espressione del barocco martinese. Molte altre chiese, come la Chiesa del Carmine, e diversi palazzi storici residenziali sono stati ricostruiti nel Settecento per volere del Duca di città. La famiglia ducale abitava nelle stanze dell’attuale municipio, costruito nel Seicento. Il centro storico di Martina Franca è stato costruito nel Medioevo, anche se oggi appare quasi del tutto in stile barocco e rococò.
- Cosa vedere a Locorotondo? Si narra che il borgo vero e proprio di Locorotondo nacque nel Medioevo dopo un miracolo di San Giorgio Martire, diventato poi santo patrono. Gira il centro storico più che puoi. Perditi tra le viuzze ed esplora le chiese.
Se invece vuoi scoprire altri borghi della Valle d'Itria, non dimenticare di dare un'occhiata a cosa vedere ad Ostuni, la città bianca per eccellenza, o approfondire in questo itinerario in Valle d'Itria.
Ciclovia dell’Acqua
La Ciclovia dell’acqua, meglio nota come La ciclovia dell’Acquedotto pugliese; la seconda ciclovia su acquedotto d’Europa.
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