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Gubbio: Cosa Vedere in Questa Affascinante Città Umbra

Gubbio, situata nella parte nord orientale dell'Umbria, è una delle città più pittoresche della verde regione centrale. Il suo aspetto medievale è rimasto pressoché immutato nel corso degli anni ed è una meta ideale per chi ama la storia.

Piazza Grande e il Palazzo dei Consoli

Il panorama cittadino è contraddistinto dal complesso che comprende Piazza Grande, il Palazzo dei Consoli e quello Pretorio. Come è facilmente intuibile, la piazza è il cuore pulsante della città, oltre ad essere uno squisito esempio di "piazza pensile", poiché da qui si gode uno splendido panorama sulla valle.

La piazza è amata e frequentata sia dai cittadini che dai turisti, ed è anche uno dei luoghi dove avvengono le vicende del personaggio televisivo di Don Matteo. Ai due lati della piazza si trovano il Palazzo dei Consoli (XIV secolo), con un portale e lunetta, davanti una scalinata a forma semicircolare, e il meno interessante Palazzo del Podestà (XV secolo).

Palazzo dei Consoli

Il Palazzo dei Consoli domina il centro della città e, grazie alla sua posizione, è facilmente raggiungibile provenendo da ogni quartiere. Ha una facciata in stile gotico ed è stato il primo palazzo italiano a essere dotato di acqua corrente, tubature e servizi igienici.

All'interno del palazzo oggi ha sede il Museo Civico di Gubbio, con una pinacoteca e una bella collezione di ceramiche. Il museo conserva anche le famose Tavole eugubine, ovvero sette lastre di bronzo sulle quali è iscritto il più importante testo in lingua umbra che descrive alcuni antichi riti religiosi.

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Palazzo Pretorio

Il Palazzo Pretorio o Palazzo del Podestà si trova davanti a quello dei Consoli, all'altro lato della piazza, ed è oggi sede degli uffici del Comune. È una meraviglia medievale che ti trasporta immediatamente in un'altra epoca! Questo palazzo è una vera gemma storica, con la sua struttura imponente che domina Piazza Grande.

Altre Attrazioni di Gubbio

Palazzo Ducale

Chiamato anche Corte Nuova, è un maestoso edificio in stile rinascimentale risultato di opere di ampliamento e trasformazione di un nucleo di edifici medievali, rappresenta pertanto un'eccezione in un borgo prevalentemente medievale. Oggi ospita un museo storico ed è possibile visitare alcune sale al piano terreno, i sotterranei e uno studiolo di Federico da Montefeltro uguale a quello anticamente presente nel Palazzo Ducale di Urbino (oggi conservato al Met di New York).

Palazzo del Bargello e Fontana dei Matti

Il palazzo è costruito in stile gotico e risale all'anno 1300, si presenta oggi in un ottimo stato di conservazione ed è uno dei più bei palazzi di Gubbio. Ad oggi ospita il Museo della Balestra e prende il nome dal capo della polizia, di cui era la residenza.

Infine, camminando lungo le strade medievali della città, arriviamo alla piccola piazza del Bargello, palazzo del XIV secolo e alla Fontana dei Matti (XVI). Qui, infatti, si trova una bella fontana del Cinquecento, poi ricostruita nei secoli successivi, intorno alla quale bisogna girare correndo per tre volte di seguito. Solo alla fine, sarà un eugubino DOC a “battezzarvi”, schizzandovi con qualche goccia dell’acqua della fontana. Subito dopo, l’Associazione Maggio Eugubino vi riconoscerà la vostra patente, su pergamena storica, che vi dichiarerà dei veri matti di Gubbio.

Chiesa di San Francesco

In città sono presenti due chiese che portano il nome di San Francesco e che sono legate alla sua vita. La prima chiesa è dove il Santo andò a rifugiarsi dopo essere scappato da casa, la seconda, la Chiesa di San Francesco dei Muratori o della Pace) è ricordata per il famoso episodio del lupo: la storia narra che San Francesco, quando arrivò a Gubbio, la trovò deserta a causa proprio di un lupo, di cui gli abitanti avevano molta paura. Il Santo cercò nei boschi l'animale e, una volta incontrato, gli disse: "Fratello Lupo, in nome di Dio ti ordino di non farmi male, a me e a tutti gl'uomini". Infine la Chiesa di San Francesco, una delle prime chiese costruite in onore del santo. L’interno è a 3 navate, notevoli gli affreschi del pittore Ottaviano Nelli. Di fronte la Loggia dei Tiratori, un edificio del XIV sec. utilizzato all’epoca per la lavorazione della lana.

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Basilica di Sant'Ubaldo e Funivia

Le attrazioni in questo caso sono due, la Basilica e la funivia che porta dal centro di Gubbio fino al Monte Ingino, dove si trova la chiesa. Il viaggio consiste in una salita di circa 500 metri chiusi in una cabina a forma di gabbia che può contenere al massimo due persone. Una volta sospesi nel vuoto è possibile ammirare una splendida vista panoramica della città e della campagna circostante.

Costruita sulla vetta del monte Ingino, la Basilica custodisce le spoglie di Sant’Ubaldo, il santo di Gubbio. I lavori per la sua realizzazione cominciarono agli inizi del Cinquecento, quindi qualche anno dopo il Palazzo Ducale. L’urna del santo è collocata presso l’altare maggiore, e proprio per la sua posizione è da subito visibile non appena si mette piede dentro la chiesa.

Teatro Romano

Si trova ai limiti settentrionali del centro storico ed è un complesso archeologico che comprende i resti di un teatro romano che poteva contenere fino a 6.000 spettatori ed era uno dei più capienti dell'epoca, con mosaici perfettamente conservati. In estate il teatro ospita ancora oggi alcuni spettacoli.

Ripartiamo alla volta di Gubbio e appena arrivati ci fermiamo a mangiare un panino dentro le rovine del Teatro Romano che resta ai piedi della città. E’ ben conservato e usato tuttora per spettacoli.

Festa dei Ceri

È una tradizione secolare che si svolge ogni anno il 15 maggio, alla vigilia della giornata del Santo Patrono. L'evento prevede il trasporto dei cosiddetti ceri, tre gigantesche strutture in legno che pesano circa quattro quintali ciascuna. Sulla cima di ogni cero ci sono le statue di Sant'Ubaldo (protettore di muratori e scalpellini), San Giorgio (protettore di artigiani e merciai) e Sant'Antonio Abate (protettore dei contadini e degli studenti). Portati a spalla e di corsa lungo le vie del centro storico, i ceri raggiungono la basilica di Sant'Ubaldo sul monte Ingino non prima di essere protagonisti di una gara sfrenata, in cui i "ceraioli" vengono accompagnati e incitati dalla folla.

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Chiesa di San Giovanni

Gli esterni della chiesa di “Don Matteo” sono quelli della chiesa di San Giovanni, gli interni sono quelli della chiesa di San Marziale, le scene del convento della suora quelli della chiesa di Sant’Agostino. Iniziamo con la chiesa di S. Giovanni (XII). E’ molto grande. La facciata in stile gotico è piuttosto semplice, notevole il campanile romanico. L’interno ha una sola navata. Abbiamo apprezzato i resti di alcuni affreschi.

Itinerario Consigliato

  1. Parco Archeologico del Teatro Romano di Gubbio
  2. Palazzo del Bargello e Fontana dei Matti
  3. Piazza Grande, Palazzo dei Consoli e Museo Civico
  4. Duomo di Gubbio
  5. Palazzo Ducale
  6. Basilica di Sant'Ubaldo (raggiungibile in auto o funivia)

Consigli Utili

  • Parcheggio: L’area di parcheggio migliore per visitare Gubbio si trova in via Cavarello, a due passi dalla Biblioteca Sperelliana. In Piazza 40 Martiri, anche se lasciate la macchina parcheggiata regolarmente, il martedì mattina dalle 6.00 alle 14.00 vanno spostate perché c’è il mercato settimanale.
  • Abbigliamento: Gubbio è una città tutta in salita quindi mettetevi scarpe comode e preparatevi a camminare molto.

Cosa Mangiare a Gubbio

La cucina tipica umbra è composta da specialità a base di tartufo, funghi, carni di provenienza locale, salumi e formaggi tipici e tanto altro. La Cresciamia slow food tipico ed economico. Sicuramente da non perdere è la tipica crescia farcita (che in altre località umbre si chiama “torta al testo”).

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