Turismo: Attrazioni, Esperienze e Opportunità
Il turismo è uno dei settori economici più importanti e dinamici a livello globale, influenzando non solo il PIL dei paesi, ma anche la cultura e l’ambiente di molte destinazioni. Non è un caso se viaggiatori di tutto il mondo, in ogni periodo dell'anno, scelgono proprio il Belpaese come destinazione dei loro viaggi. Che si tratti di avventure romantiche, vacanze all'insegna del sole e del mare o escursioni artistiche o culturali, quello che è certo è che la nostra Italia ha davvero tanto da offrire.
Attrazioni Turistiche in Italia
Castelli, musei, rovine archeologiche e monumenti: sono queste le attrazioni più quotate del nostro Paese, le stesse che muovono centinaia di migliaia di persone da ogni parte del globo. E sono proprio queste che Musement ha esplorato e studiato, tenendo conto delle preferenze dei viaggiatori e delle loro recensioni, per realizzare la mappa che svela i punti di interesse più visitati per ogni regione.
Il Turismo Culturale
Il turismo culturale si concentra sulla visita e sulla conoscenza di una cultura specifica, del patrimonio culturale e delle tradizioni di un territorio specifico. I turisti culturali sono spesso interessati a sperimentare gli aspetti unici di una particolare cultura, tra cui cibo, architettura, abbigliamento, musica e arte.
Alcuni esempi di turismo culturale sono le gite in siti storici come castelli o musei; l’ecoturismo, in cui i visitatori esplorano siti che pongono l’accento su pratiche edilizie sostenibili; e i programmi di scambio culturale che riuniscono persone di culture diverse per attività educative o sociali.
Le prime attrazioni turistiche del mondo sono state siti religiosi come cattedrali e monasteri, nonché campi di battaglia storici. Tuttavia, questi siti erano tipicamente destinazioni per viaggiatori piuttosto che per turisti nel senso moderno del termine. In tempi più recenti, l’avvento dei mass media e l’aumento del numero di viaggiatori stranieri hanno fatto crescere l’interesse per i viaggi come forma di turismo. Di conseguenza, molti Paesi hanno iniziato a costruire nuove attrazioni turistiche per attirare i visitatori.
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Il termine “turismo culturale” è stato coniato dall’antropologa britannica Mary H. Il turismo culturale può essere definito come qualsiasi tipo di turismo che promuove la comprensione e l’apprezzamento di uno o più aspetti di una cultura. È caratterizzato dalla partecipazione dei visitatori alla conservazione, all’esplorazione e all’apprezzamento del patrimonio culturale di un particolare territorio.
Il turismo culturale può essere passivo (ad esempio, visite a musei, monumenti e altri siti) o attivo (ad esempio, partecipazione ad attività culturali come festival musicali, corsi di lingua o volontariato). Oltre all’obiettivo di promuovere la comprensione, il turismo culturale può avere anche benefici economici per le comunità ospitanti.
Esistono diversi tipi di turismo culturale. Tra questi, il turismo del patrimonio (visitare siti storici), il turismo artistico (assistere a spettacoli e visitare gallerie), il turismo gastronomico (provare le cucine locali), il turismo sportivo (partecipare a eventi sportivi locali) e il turismo naturalistico (esplorare l’aria aperta). I turisti culturali possono visitare destinazioni tradizionali come monasteri, santuari ancestrali, templi, castelli e altri edifici storici.
Possono anche visitare destinazioni contemporanee come gallerie d’arte e musei o magari impegnarsi in attività come il volontariato nelle scuole o la lettura di libri agli orfani. Il turismo culturale è una forma di turismo che si concentra sulla valorizzazione del patrimonio e delle esperienze culturali. In realtà, sottolineiamo che è più comunemente praticato in Paesi altamente sviluppati come la Francia, dove si possono trovare in musei, gallerie d’arte, siti archeologici e punti di riferimento storici.
Tuttavia, il turismo culturale può essere praticato anche in Paesi sottosviluppati per approfondire la storia e le culture, e dove si trovano luoghi con caratteristiche naturali uniche e/o valore storico.
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Una delle principali motivazioni alla base del turismo culturale è quella di promuovere la consapevolezza e l’apprezzamento per le culture di altre nazioni. Un’altra motivazione è quella di costruire un senso di identità nazionale attraverso l’esposizione a culture diverse. Visitando un luogo e sperimentando la sua cultura in prima persona, le persone possono conoscere la storia e le tradizioni di quel Paese.
Inoltre, possono capire come la propria cultura sia paragonabile a quella di altri Paesi, in una sorta di continuum da non sottovalutare, perché abbatte barriere e pregiudizi. I turisti culturali sono anche motivati dal desiderio di vivere in prima persona la cultura locale. Nell’ambito della visita a un Paese straniero, i turisti culturali possono anche voler conoscere meglio la sua storia o le sue tradizioni. Visitando monumenti e musei storici, possono conoscere la storia locale e acquisire maggiore familiarità con la destinazione.
Opportunità di Carriera nel Turismo
Il mondo del turismo offre una vasta gamma di opportunità di carriera che spaziano dall’accoglienza e gestione degli ospiti, alla promozione di destinazioni turistiche e alla pianificazione di viaggi. Investire in un percorso formativo specialistico può significativamente aumentare le probabilità di successo nella ricerca di opportunità lavorative.
Ecco alcune delle figure professionali più comuni nel settore turistico:
- Agente di viaggio: pianifica e vende viaggi, vacanze e pacchetti turistici. Fornisce consulenza ai clienti su destinazioni, trasporti, alloggi e attività.
- Tour Operator: crea e organizza pacchetti turistici completi, che possono includere voli, alloggi, trasferimenti e attività. Lavora spesso in collaborazione con agenzie di viaggio.
- Guida turistica: conduce visite guidate in città, musei, siti storici e altre attrazioni turistiche. Fornisce informazioni storiche, culturali e pratiche ai turisti.
- Addetto alla reception: si tratta di una figura professionale fondamentale all’interno dell’hospitality poiché si occupa di accogliere e registrare gli ospiti al loro arrivo, gestisce le prenotazioni e le richieste degli ospiti, fornisce informazioni sui servizi dell’hotel e sulle attrazioni locali.
- Direttore d’Hotel: supervisiona tutte le operazioni della struttura ricettiva, inclusi il personale, le finanze, il marketing e il servizio clienti. Assicura, inoltre, che gli ospiti abbiano un’esperienza positiva durante tutto il tempo di permanenza.
- Responsabile marketing turistico: promuove destinazioni, hotel, tour o attrazioni turistiche attraverso campagne pubblicitarie e di marketing. Utilizza vari canali, inclusi social media, siti web e pubblicazioni.
- Travel Planner di lusso: si tratta di un professionista che ha l’obiettivo di pianificare viaggi su misura per clienti di alto livello. Fornisce un servizio personalizzato che include la selezione di alloggi esclusivi, esperienze uniche e trasporti di lusso.
- Event Planner: organizza eventi, conferenze, matrimoni e altri incontri speciali in destinazioni turistiche. Coordina tutti gli aspetti dell’evento, dai trasporti agli alloggi, fino alla logistica degli eventi.
- Animatore Turistico: organizza e conduce attività di intrattenimento e ricreative per gli ospiti di resort, hotel e crociere. Può includere sport, giochi, spettacoli e laboratori.
- Travel Blogger o Vlogger: crea contenuti, quali articoli, video o foto, su esperienze di viaggio e destinazioni turistiche. Spesso collabora con enti turistici e brand per promuovere destinazioni.
- Addetto al Turismo Sostenibile: si occupa di promuovere pratiche turistiche sostenibili e responsabili, lavorando con destinazioni e imprese turistiche per minimizzare l’impatto ambientale e sostenere le comunità locali.
- Agente di Prenotazione: gestisce le prenotazioni per hotel, compagnie aeree, noleggi auto e altre attività turistiche. Fornisce assistenza ai clienti durante il processo di prenotazione.
- Organizzatore di congressi e meeting: il professionista che opera in tale ambito organizza e gestisce congressi, conferenze e meeting aziendali in strutture turistiche. Coordina, inoltre, la logistica, gli alloggi, la ristorazione e le attrezzature tecniche.
Gestione delle Destinazioni Turistiche
Da alcune settimane sto leggendo un volume che è realmente illuminante per chi si occupa di gestione delle destinazioni turistiche. Si tratta delle quasi 700 pagine di “Marketing and Managing tourism destinations” di Alastair M. Morrison edito nel 2019 da Routledge esclusivamente in lingua inglese.
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E la domanda che ci dobbiamo porre è: c’è un comodo accesso da e verso la destinazione utilizzando diversi mezzi di trasporto? Anche su questo da un lato abbiamo le grandi infrastrutture in carico alle pubbliche amministrazioni dall’altro i servizi di noleggio e trasporto locale in mano ai privati.
E la domanda che ci dobbiamo porre è: la destinazione fa una buona prima impressione? Lavorare su questo tema è complesso ma fondamentale: una elevata qualità offerta deve corrispondere ad una altrettanto elevata qualità percepita. Rispetto al punto 2) questo obiettivo intende farci riflettere sulla varietà e non solo il numero delle activities che si possono svolgere in destinazione.
La sicurezza in termini politici, sanitari ed ambientali è la chiave perché una destinazione si sviluppi nel tempo in modo graduale e proficuo. I corsi di formazione all’accoglienza non sono mai abbastanza, soprattutto per nicchie di mercato quali quelle delle disabilità motorie, sensoriali ed intellettive ma anche per famiglie con bambini piccoli, anziani.
La pianificazione, a lungo termine in particolare, permette di raccogliere risorse ingenti per piani ambiziosi. Mi chiedo anche: misura le cose giuste? Perché se al numero di visualizzazioni del portale di destinazione non corrisponde un consistente flusso di prenotazioni il risultato è scarso tanto nelle tasche degli operatori quanto nelle urne.
Laureato in Economia del Turismo, è consulente di sviluppo innovativo strategico e tecnologico per il destination management turistico in particolare su progetti di cooperazione internazionale e locale.
Pass Turistici
I pass turistici sono combinazioni di musei, tour e altre attrazioni, spesso uniti alla possibilità di utilizzare i mezzi pubblici di trasporto. Nella sua forma più classica il pass corrisponde a una tessera magnetica, acquistabile online oppure nei punti vendita dedicati in città, valido per un certo numero di giorni o di ore a partire dal suo primo utilizzo.
Il pass turistico consente di entrare liberamente nelle attrazioni comprese nell’offerta, spesso evitando di fare la fila in biglietteria. Acquistando un pass i turisti in visita hanno in genere un buon risparmio sulla vacanza. Spesso sono disponibili più pass per la stessa città, specialmente per le località turistiche più gettonate o con un grande patrimonio artistico e culturale.
Potreste anche scoprire che per i giorni che vi fermate o per quello che vi piacerebbe vedere, conviene acquistare le singole attrazioni e fare a meno del pass. Ogni pass ha le proprie modalità di acquisto e di utilizzo. In genere conviene acquistarli online prima della partenza, per usufruire di sconti che non sono disponibili se acquistati in loco.
Si tratta il più delle volte di una tessera o card (come una carta di credito per intenderci), accompagnata da una guida con tutte le info sulle attrazioni comprese. La convenienza di acquistare un pass turistico va valutata sotto diversi aspetti e non c’è una regola generale.
Esempio: London Pass: una selezione dei pass per Londra più acquistati ed utilizzati. In questo articolo è possibile confrontarli tra loro per capire quale possa essere il pass più adatto alle vostre esigenze. London Pass, London Explorer Pass oppure London City Card? Scoprite prezzi, condizioni ed offerte valide per ogni pass.