Albergo Atene Riccione

 

Uffici del Turismo a Valencia: Indirizzi e Orari

Valencia, designata Capitale Mondiale del Design nel 2022 dal WDO, è una città frizzante, poliedrica, ricca di storia antica e moderna, creativa e incredibilmente bella.

Per i visitatori di Valencia che necessitano di informazioni, gli uffici informazioni turistiche sono il miglior supporto.

Ci sono cinque centri distribuiti nei punti chiave della città, dove è possibile scoprire eventi e percorsi, ottenere mappe turistiche e acquistare la Valencia Tourist Card.

Valencia Tourist Card e Valencia Digital Pass

La Valencia Tourist Card presenta un vantaggio in termini di comodità e praticità ed è la soluzione più completa. Esistono tre tipi di card, che differiscono tra loro per la durata di validità: 24, 48, o 72 ore.

Incluso nella Valencia Card c’è anche il tragitto Aeroporto - Valencia e viceversa (linea L3 e L5 della metro). Se visitate Valencia per la prima volta o se volete fare una classica vacanza turistica alla scoperta di alcune delle attrazioni della città, questa card per Valencia vi consente sicuramente di risparmiare tempo e denaro, oltre ad essere molto pratica.

Leggi anche: IA e il futuro del turismo

Il Valencia Digital Pass o comunemente conosciuto come Valencia Pass è una soluzione più ridotta rispetto alla Valencia Card, che molto spesso non viene menzionata nella guide o nei siti turistici. Il Valencia Digital Pass copre solo 3 attrazioni turistiche, ai quali aggiunge 24 ore di bus turistico Hop-On / Hop-Off (quello che vi porta in visita alla città percorrendo le sue tappe principali, con audioguida).

Indirizzi e Orari degli Uffici del Turismo

Ecco gli orari di apertura degli uffici del turismo a Valencia:

  • Da lunedì a venerdì: dalle 8:30 alle 18:30
  • Sabato: dalle 9:00 alle 17:00
  • Domenica e festivi: dalle 9:30 alle 14:30

L'ufficio si trova in Calle José Ballester Gozalvo s/n - Avda. del Mediterráneo - Paseo Marítimo - Playa del Cabañal, 46011 Valencia.

Consigli utili per la visita

Per godervi al meglio la vostra visita a Valencia, ecco alcuni consigli:

  • Scarpe comode
  • Una bottiglietta d’acqua
  • Abbigliamento comodo e fresco
  • Cappellino
  • Occhiali da sole
  • Se visitate Valencia nei mesi di novembre o marzo potrebbe risultare utile avere con voi una felpa leggera o una giacca leggera, soprattutto per le zone d’ombra.
  • Qualora decideste di visitare la città nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio è consigliabile avere con voi una giacca.

La fermata più vicina al punto d’incontro è quella del bus: Plaça de la Reina servita dalle linee: 4-11-31-32-70-C1. In alternativa fermata Comte de Trénor servita dalle linee: 6-11-16-26-94-C2.

Leggi anche: Analisi del rapporto turismo-PIL in Italia

Consolato Italiano a Valencia

Quando si viaggia o ci si muove spesso all’estero per motivi di lavoro è buona cosa conoscere i dati di contatto del consolato o ambasciata che corrisponde alla zona che abbiamo raggiunto o che stiamo visitando. Questo perché, nel caso succeda qualcosa, come un furto di documenti o semplice smarrimento degli stessi, è necessario richiedere una documentazione sostitutiva e temporanea associata alla rispettiva denuncia fatta alla polizia.

Le Ambasciate ed i Consolati esercitano le proprie funzioni all’interno di territori e aree geografiche assegnate dal Ministero degli Affari Esteri della Cooperazione Internazionale. In Spagna operano due Uffici Consolari indipendenti, uno a Madrid e uno a Barcellona.

La città di Valencia fa riferimento al servizio consolare generale di Barcellona e l’area di controllo di quest’ultimo è diviso in “Circoscrizioni Consolari” in cui operano Uffici Onorari. La circoscrizione consolare di Valencia è controllato dal Consolato Onorario cui Console in carica, chiamato anche Agente Consolare, è il signor Carbone Adriano.

Proponiamo anche il sito web “Portale dei Servizi Consolari” tramite il quale è possibile attivare e richiedere diversi certificati e registri come ad esempio l’importante iscrizione all’Anagrafe Italiana Residenti all’Estero, all’AIRE.

Cosa Vedere a Valencia

Valencia affonda le sue radici in una storia ricca e variegata. Dal periodo romano alla dominazione araba, dal Regno di Valencia al periodo rinascimentale e per finire, all’età moderna, la città valenciana è stata un susseguirsi di storie, di popoli, di religioni e di stili architettonici, che oggi possiamo ritrovare passeggiando per le sue vie o entrando nelle cattedrali (antiche e moderne) e nei suoi Palazzi. Per apprezzarla al meglio e comprendere i luoghi che visiteremo, vale la pena anzitutto approfondire un po’ il suo percorso storico!

Leggi anche: Regolamentazione delle Ferie nel Turismo

Luoghi Imperdibili:

  • La Città delle Arti e delle Scienze: Un complesso architettonico futuristico progettato da Santiago Calatrava.
  • L'Oceanogràfic: Il più grande acquario d'Europa.
  • L'Hemisfèric: Una grande sala cinematografica con schermo concavo.
  • Museo de las Ciencias Príncipe Felipe: Un museo interattivo dedicato alla scienza.
  • Palau De Les Arts Reina Sofía: Un teatro dell'opera con quattro sale.
  • L’Umbracle: Uno spazio con piante mediterranee e sculture.
  • Il Mercato Centrale: Una struttura in acciaio e vetro risalente all’inizio del Novecento.

Quattro Passi nella Storia della Città spagnola di Valencia

Il primo insediamento urbano di Valencia risale al 138 a.C.. Si deve alla presenza di truppe e legioni romane il nome di Valentia Edetanorum all’area nei pressi dell’odierno fiume Turia. Distrutta nel 75 a.C., Valencia seguì le vicissitudini del decadimento dell’Impero romano, subendone prima la decadenza, quindi la creazione delle prime comunità cristiane, le invasioni dei Visigoti, sino ad arrivare al 711 d.C., anno in cui passò sotto la dominazione degli arabi, che la rinominarono Balansiya.

Fra alterne vicende, Valencia venne conquistata:

  • Nel 1085 dal re di Castiglia Alfonso VI
  • Nel 1094 da Rodrigo Diaz de Bivar, meglio noto come El Cid
  • Nel 1102 dagli arabi Almoravidi
  • Nel 1172 degli Almohadi
  • Nel 1238 dal re Giacomo I d’Aragona, detto il Conquistatore.

Con l’arrivo di Giacomo I d’Aragona, Valencia venne inglobata nel Regno d’Aragona con specifici privilegi, assumendo il nome di Regno di Valencia. Ma è nel XV secolo che la città conobbe il massimo splendore, tanto da essere definito il “Siglo de Oro” - il Secolo d’Oro di Valencia. Un periodo in cui Valencia divenne una potenza economica e commerciale nel Mediterraneo, ma anche un periodo di eccellenza nella cultura e nelle arti.

Simboli del secolo d’Oro a Valencia furono la realizzazione della magnifica Lonja de la Seda, il Micalet (il campanile della cattedrale di Santa Maria), le Torres dels Serrans e la stampa della prima Bibbia in una lingua neolatina, attribuita a Bonifaci Ferrer.

Il decadimento di Valencia ebbe inizio con la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo, che comportò lo spostamento delle rotte commerciali più importanti, dal mediterraneo all’Atlantico. Da quel momento, la Storia di Valencia segue le vicissitudini della storia europea e spagnola in particolare, attraversando la Rivoluzione francese, gli assalti delle truppe di Napoleone e il dominio di re Ferdinando VII con la sua la monarchia assoluta.

Dal 1833 pian piano iniziò la fase di ripresa ed espansione della città valenciana. Appartengono ai primi decenni del XX secolo, la realizzazione del Mercato Centrale, del Mercado de Colón e la ferrovia. Durante la guerra civile spagnola, Valencia occupò il posto di Madrid, nel ruolo di capitale della Repubblica. Furono anni terribili di assedi da parte delle truppe del generale Francisco Franco, che culminarono con la presa della città nel marzo del 1939.

Solo nel 1975, con la morte di Franco e la successiva promulgazione della Costituzione spagnola, Valencia vide riconosciuta l’autonomia della Comunità Valenciana (comprende le province di Castellon, Valencia stessa e Alicante), ed il proprio ruolo di capoluogo.

Il resto fa parte della storia moderna e contemporanea, come ben si può notare dal progetto architettonico della Città delle Arti e delle Scienze, realizzato dall’Archistar valenciana, Santiago Calatrava. Una città che pulsa di creatività e che vuole far conoscere le proprie idee al mondo.

Informazioni utili per cogliere “l’essenza di Valencia”

Valencia è una città abbastanza estesa, che richiede sicuramente più di una giornata di visita. Se gli spostamenti fra le singole attrazioni, nella Città Vecchia possono essere tranquillamente fatte a piedi, includendo la visita alla Città delle Arti e delle Scienze, dovrete prendere un mezzo pubblico o andarci in bici. La linea del Bus urbano 95 è il mezzo più diretto, ma ne esistono altri, che potete vedere dettagliati, con i relativi tempi di percorrenza, nella mappa sottostante.

Per chi ha più giorni a disposizione, potrebbe anche prendere in considerazione di visitare nello stesso giorno la Città delle Scienze e delle Arti e poi fare una passeggiata verso le spiagge di Las Arenas o di Malvarrosa.

Organizzare un itinerario con i bambini a Valencia: Consigli e Informazioni utili

Altro dettaglio utile da tenere in conto in fase di programmazione del viaggio, soprattutto se viaggiate con i bambini, sono le temperature estive abbastanza alte, anche se mitigate dalla brezza marina. Meglio scegliere i mesi di giugno e settembre in tal caso.

Per loro, ma anche per voi, Valencia offre tanti Parchi e tanto verde, per momenti di puro relax e refrigerio, oppure per giocare nel verde. Il Giardino di Monforte, il Parque de Cabecera, i Giardini del Turia, con diverse aree gioco, i Jardines del Real o il Jardin Botanico o, perchè no, il Parco di Albufeira vi aspettano.

Valencia non vi deluderà e di cose da vedere e da fare ve ne sono così tante, da poter riempire un’intera settimana e più!

La Città delle Arti e delle Scienze

Dietro la Città delle Arti e delle Scienze c’è molto di più di un luogo imperdibile da vedere a Valencia! C’è la progettualità di una città che ha scommesso su se stessa, puntando al futuro e ad un rilancio ambizioso ed eco-sostenibile. C’è un progetto di riqualificazione urbana di un’ex area industriale degradata, ubicata lungo l’alveo di un vecchio fiume deviato - il Turia - non distante dall’area portuale.

E’ davvero difficile descrivervi questo grande complesso artistico fruibile, senza scrivere di ciò che essa rappresenta per Valencia stessa e per i valenciani. Uno spazio architettonico prima ancora che un luogo, disegnato, progettato e pensato dall’architetto valenciano Santiago Calatrava, insieme all’architetto Felix Candela. Un progetto datato 1996, la cui realizzazione ha preso parecchi anni e molti investimenti. Pensate che la prima struttura realizzata ed inaugurata è stata quella dell’Emisfero, ne1998 e a seguire, il Palazzo delle Arti Reina Sofia nel 2005, e l’Agorà, nel 2009.

Guardatela anche sotto quest’ottica, quando lao visitate! Riuscirete a cogliere molto di più da questo posto davvero unico. Rimaneteci fino a dopo il tramonto per osservare il riflesso delle 5 strutture sui grandi specchi d’acqua, che paiono sorreggerle!

Si tratta di una superficie davvero enorme: 350.000 metri quadrati di una Valencia moderna, rigenerata e iconica, sviluppatasi lungo l’asse di due chilometri del Turia, trasformato in Giardini fruibili.

Informazioni utili per organizzare la visita a Valencia: Orario di ingresso alla Città delle Arti e delle Scienze -

  • In linea di massima gli orari per visitare questa attrazione variano in funzione della stagionalità, soprattutto per quanto riguarda gli orari di chiusura.
  • Si può entrare al parco dalle 10:00 fino a un’ora prima della chiusura.
  • Tenetene in debito conto, visto che l’ultimo ingresso è previsto un’ora prima della chiusura.
  • Al momento, gli orari di ingresso sono:
    • Dal lunedì al giovedì - dalle ore 10:00 alle ore 18:00
    • Dal venerdì alla domenica - dalle ore 10:00 alle ore 19:00
    • Nel periodo estivo gli orari di apertura si protraggono sino alle ore 21:00

Tariffe e Riduzioni

  • Ai possessori della Valencia Visit Card sarà praticato uno sconto sulle tariffe piene;
  • Le tariffe ridotte sono dedicate ai bambini sino a 12 anni, ai pensionati, ai diversamente abili;
  • I bambini sino a 3 anni entrano gratuitamente.

Tariffe aggiornate per i biglietti combinati (Aprile ’24)

Tipologia di Biglietto Adulti Ridotto
Visita a tutti gli edifici in 1, 2 o 3 giorni consecutivi, senza ripetere la visita ad un edificio 45,20 € 35,40 €
Hemisferico e Museo della Scienza 13,30 € 10,20 €
Hemisferico e Oceanografico 33,40 € 25,10 €
Museo Della Scienza E Oceanografico 39,10 € 29,30 €
Solo Museo della Scienza o solo Hemisferico 8,70 € 6,70 €
Solo Oceanografico 37,10 € 29,30 €

Un piccolo consiglio: vista l’estrema variabilità delle tariffe e combinazioni previste, se riuscite prenotate i biglietti online direttamente dal sito ufficiale. Potrete scegliere così le combinazioni che più vi soddisfano, oltre a poter verificare gli Eventi ai quali volete partecipare

Indirizzo: Città delle Arti e delle Scienze - Príncipe Felipe Avda. L’Oceanogràfic

L’Oceanogràfic

E’ la struttura della Città delle Arti e delle Scienze in cui trattenersi di più, a mio parere. Si tratta dell’acquario più grande d’Europa. Al suo interno sono ospitati quasi cinquantamila animali e non solo pesci!

L’Hemisfèric

Si tratta di una grande sala cinematografica altamente tecnologica, ospitata in un edificio oblungo a forma di occhio. Lo schermo concavo ha una superficie di ben 900 metri quadrati, per permettere la visione di film ad alta risoluzione 3D.

Museo de las Ciencias Príncipe Felipe

E’ il Museo dell’interattività per eccellenza sui temi scientifici, adatto ai grandi ed ai piccini! L’edificio, si sviluppa su circa circa 40.000 m2 ripartiti su due piani. E’ stato disegnato dall’architetto valenciano Santiago Calatrava, rifacendosi allo scheletro di una balena.

Palau De Les Arts Reina Sofía

Si tratta di uno scenografico edificio di 37.000 mq e un’altezza di 70 metri, realizzato in cemento bianco a forma lenticolare. Costruito in mezzo ad un spazio verde di 87.000 mq e 10.000 mq. di vasche piene di acqua (che fungono da specchi riflettenti), ospita al suo interno quattro sale, nelle quali vengono rappresentate opere teatrali, musical, balletti e altre arti sceniche.

L’Umbracle

L’Umbracle è uno spazio con piante mediterranee e sculture.

TAG: #Turismo

Più utile per te: