Umbria: I Luoghi Turistici Imperdibili da Visitare
Da sempre l’incontro di storie e di culture differenti ha contribuito a plasmare l’identità dell’Umbria. Una delle regioni più piccole d’Italia custodisce intatte le tracce evidenti del suo passato.
L’Umbria è la regione dove le manifestazioni folkloristiche, le fiere e le feste tradizionali assumono un significato importante: preservano le diversità, il localismo e le tradizioni che la civiltà globalizzata tende ad abbattere.
Cosa Vedere, Cosa Fare e Cosa Mangiare in Umbria
Senti il bisogno di una boccata d’aria fresca nella natura? Scopri cosa visitare in Umbria, abbiamo sicuramente la soluzione che fa per te: parti per un viaggio in Umbria, nella regione nominata Polmone verde d’Italia.
Dall’azzurro della linea della metropolitana, all’azzurro dell’acqua del Lago Trasimeno. Dall’odore dei gas di scarico delle macchine, al profumo dei prodotti tipici regionali, in questo articolo ti racconteremo cosa vedere in Umbria secondo noi!
Fatti un regalo e parti per un viaggio on the road in Umbria, alla scoperta dei borghi medievali più belli d’Italia. E respira l’atmosfera del passato!
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Perugia
Punto strategico per visitare l’Umbria è il suo capoluogo, Perugia. Una città moderna dal passato importante che è possibile respirare in ogni suo angolo: Perugia, capoluogo umbro, sorge su un colle nella valle del Tevere ed è una celebre città d’arte, oltre che un polo culturale effervescente. Ha l’aspetto di un borgo medioevale fortificato, all’interno di una possente cinta muraria.
Perugia è un piccolo gioiello che si dischiude pian piano davanti agli occhi dei visitatori. Non è quindi una città museo, piena di turisti di giorno e vuota di notte, ma un posto a cui dedicare qualcosa in più di una visita mordi e fuggi dedicata ai monumenti più importanti.
Nonostante l’importante nomina territoriale, in città è ancora possibile vivere un’atmosfera medievale: da Piazza IV Novembre alla Fontana Maggiore, dalla Cattedrale di San Lorenzo al Palazzo dei Priori.
Il centro storico di Perugia, ancora intatto nel suo aspetto tipicamente medievale, custodisce gioielli architettonici riferibili a diversi periodi storici. Il fulcro del centro storico è Piazza IV Novembre, che accoglie la Fontana Maggiore, la Cattedrale di San Lorenzo e il Palazzo dei Priori. A breve distanza si trova il Pozzo Etrusco, capolavoro ingegneristico ubicato nei sotterranei di Palazzo Sorbello.
Numerosi sono gli eventi da non perdere: la manifestazione musicale Umbria Jazz se parti per un viaggio in estate e la manifestazione dedicata alla tradizione del cioccolato Eurochocolate per viaggi a ottobre; d’altronde ci troviamo proprio nella patria dei Baci Perugina!
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Partiamo da una curiosità: secondo gli abitanti, Foligno è il centro del mondo, perché si trova al centro dell’Italia, che sta al centro del Mediterraneo e così via… In realtà, su questo c’è un’antica disputa con Rieti che pure pretende di avere lo stesso primato!
Assisi
Assisi è una delle città più visitate dell’Umbria: qui vissero San Francesco e Santa Chiara, e proprio queste due figure fanno di Assisi il principale centro religioso della regione, meta prediletta da molti pellegrini. Universalmente, la fama del borgo umbro di Assisi è legata al suo cittadino più celebre: San Francesco. La città è però legata anche alla presenza di un’altra Santa: Santa Chiara, a cui è stata intitolata l’altra principale chiesa di Assisi.
La Basilica di San Francesco e la Chiesa di Santa Chiara non sono le uniche cose da visitare ad Assisi: il Tempio di Minerva, il palazzo “Capitano del popolo” e l’imponente Rocca Maggiore, appena fuori le mura della città, sono alcune delle attrazioni da conoscere.
La Basilica di San Francesco d’Assisi si compone di due chiese sovrapposte, la Basilica inferiore (1230) e la Basilica superiore (1253). La Basilica inferiore è decorata da pregevoli affreschi di Giotto, Cimabue, Simone Martini, Pietro Lorenzetti e altri artisti coevi. Nella Basilica superiore si trovano, invece, la Crocifissione e l’Apocalisse del Cimabue e il ciclo pittorico con le Storie di San Francesco attribuito a Giotto.
Oltre che un luogo di fede e pellegrinaggio, Assisi è anche una delle città medievali meglio conservate dell’Umbria: il suo centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è un ammaliante susseguirsi di vicoli caratteristici e stradine acciottolate.
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La Chiesa di San Francesco è il luogo in cui il lupo si rifugiò per trascorrere la notte ed è solo una delle cose che potrete visitare.
Orvieto
La perfetta sintonia tra Orvieto e la rupe di tufo su cui sorge è un significativo esempio dell’armonica integrazione tra natura e azione umana. Arroccata su una rupe di tufo a strapiombo sulla vallata sottostante, la città di Orvieto custodisce nel suo centro storico un capolavoro del gotico italiano, la Basilica cattedrale di Santa Maria Assunta nota ai più semplicemente come Duomo di Orvieto. Orvieto è una cittadina in provincia di Terni che sorge su un imponente massiccio di tufo, oggi visitabile al suo interno grazie al percorso della città sotterranea e alla visita alle necropoli etrusche.
La visita potrebbe partire dal Duomo per poi proseguire con la Rocca ed il Pozzo di San Patrizio. Da vedere a Orvieto c’è anche il Pozzo di San Patrizio, meraviglia dell’ingegneria idraulica rinascimentale in grado di garantire l’approvvigionamento di acqua alla città durante persino gli assedi. Progettato da Antonio da Sangallo il Giovane su commissione di Papa Clemente VII, il Pozzo di San Patrizio è profondo 53 metri e la sua base può essere raggiunta percorrendo una ingegnosa scala a doppia elica che si avvolge lungo le pareti del pozzo stesso.
Incamminandovi verso Corso Cavour, dopo una sosta in una delle antiche botteghe, arriverete in Piazza del Popolo dove dominano in tutto il loro splendore il Palazzo del Popolo ed i Palazzi Papali. Al centro della città sorge maestoso il Duomo e a poca distanza il Palazzo Arroni e la Chiesa di Santa Maria della Manna d’Oro.
Spello
Spello nasce su uno sperone del Monte Subasio e sembra protendersi in avanti a dare il benvenuto ai visitatori. È proprio la pietra rosa del Subasio a dare a tutto il centro urbano una meravigliosa colorazione. Annoverato tra i borghi più belli d’Italia, Spello si trova ai piedi del Monte Subasio, non distante da Assisi, Spoleto e Perugia. La sua fama è legata agli ulivi, alla bellezza arcaica del suo centro storico, ma soprattutto alle infiorate.
Come per Spoleto, anche a Spello tracce di epoca romana e medievale convivono in perfetta armonia. Camminando per le particolari stradine del centro, si possono poi ammirare antichi palazzi e castelli la cui struttura è stata modificata nel corso dei secoli.
Spello e Bevagna sono due borghetti imperdibili durante un itinerario in Umbria. Entrambi fanno parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia e trovandosi a breve distanza l’uno dall’altro possono essere visitati nella medesima giornata. A Spello in occasione del Corpus Domini viene realizzata una delle Infiorate più belle d’Italia. Il borgo è famoso per i suoi vicoli e balconi fioriti oltre che per la presenza di un capolavoro del Pinturicchio, la Cappella Baglioni nella Collegiata di Santa Maria Maggiore.
Spello non è solo testimonianza di un’antica realtà, ma è nota ai turisti anche per l’Infiorata: una manifestazione durante la quale si celebra il Corpus Domini.
Gubbio
Gubbio è una delle città medievali meglio conservate d’Italia. Se vuoi scoprire l’Umbria più autentica devi obbligatoriamente visitare Gubbio e perderti tra l’andirivieni di salite e discese del suo centro storico. Adagiata ai piedi del Monte Ingino, la cittadina di Gubbio si caratterizza per i suoi vicoli lastricati, le abitazioni in mattoncini e i raffinati palazzi storici. Il Palazzo dei Consoli, simbolo di Gubbio, è affacciato su Piazza Grande, la piazza pensile più grande d’Europa.
Anche noto come “la città di pietra” o “la città grigia”, Gubbio è un altro borgo medievale del territorio umbro, celebre per la lavorazione delle maioliche. Il gioiello della città è Piazza Grande, una sorta di spiazzo pensile che si affaccia sulla vallata, ma meritano una visita anche la Basilica di San Francesco, la Loggia dei Tiratori, il rinascimentale Palazzo Ducale.
Proprio in Piazza Grande si celebra la Festa dei Ceri, evento che coinvolge tutti gli abitanti di Gubbio, riuniti per “tifare” per il proprio “cero” indossandone i colori identificativi. Un altro evento molto amato del calendario eugubino è l’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo, illuminato ogni anno lungo il fianco del Monte Ingino.
Le origini di Gubbio affondano le radici nell’antica civiltà umbra, come testimoniato dalle cosiddette Tavole Eugubine scritte in lingua umbra e risalenti al III-I secolo a.C. Il periodo d’oro di Gubbio ha inizio intorno al Mille, all’epoca dei Comuni. Sotto la guida del vescovo Ubaldo, nel 1100, la città vinse una guerra contro Perugia. Nel frattempo si diffusero le arti e i mestieri, tra cui la lavorazione delle maioliche. Con il 1300 la città assunse la forma che ha ancora oggi.
Terni e la Cascata delle Marmore
Terni nasce in un’ampia pianura laddove il fiume Serra e il fiume Nera si incontrano. Terni è una città incastonata nel cuore della penisola, ricca di bellezze artistiche e paesaggistiche. Agli edifici più antichi si mescolano architetture contemporanee come la “Lancia di luce”, meglio nota come Obelisco di Arnaldo Pomodoro.
In provincia di Terni sorge una cascata artificiale che risale al 200 a.C., quando i romani la progettarono per far defluire le acque del fiume Velino che inondava i terreni e trasformava aree molto estese in paludi. Con un dislivello di oltre 160 metri, è la cascata artificiale più alta d’Europa e tra le più alte del mondo.
Situata vicino a Terni, la Cascata delle Marmore si compone di tre salti d’acqua con un dislivello complessivo di 165 metri. Ti assicuro che vederla dal vivo è un’esperienza di forte impatto emotivo!
Nel 1817 il poeta inglese George Byron visitò la cascata delle Marmore, in Umbria meridionale, definendola “orribilmente bella”. Effettivamente, qualcosa di così spaventoso e soverchiante rispecchia perfettamente la concezione romantica di sublime bellezza.
Altri luoghi da visitare
- Bevagna: Come Rasiglia, anche Bevagna ha una vita che per secoli si è svolta interamente intorno all’acqua. Oggi Bevagna è un tranquillo borgo umbro, perfettamente conservato, in cui pochi segni della modernità disturbano l’atmosfera medievale. Proprio come Spello, anche Bevagna merita una visita se ami i borghi antichi perfettamente conservati.
- Montefalco: Sviluppato tutto in salita, Montefalco è un salto nel Medioevo.
- Lago Trasimeno: Circondato da morbide colline e da argentee distese di uliveti, il Lago Trasimeno è il quarto lago più grande d’Italia.
- Spoleto: Conosciuta perché qui si tiene il Festival dei Due Mondi, Spoleto fa un vanto del suo patrimonio artistico e architettonico.
- Todi: Adagiato nella parte alta di una collina affacciata sulla Valle del Tevere, il borghetto di Todi ha il fascino intimo tipico dei piccoli centri abitati medievali umbri.
- Fonti del Clitunno: Queste sorgenti sotterranee nascono a Campiello sul Clitunno, tra Spoleto e Foligno lungo la via Flaminia. Il loro suggestivo aspetto con la vegetazione che circonda le rive riflettendosi nelle acque dai colori intensi, è stato fonte d’ispirazione per molti scrittori e poeti.
- Norcia: Due sono le ragioni che fanno la fama di Norcia: San Benedetto e la gastronomia.
- Città di Castello: E’ proprio l’impronta architettonica rinascimentale a prevalere nel centro storico di Città di Castello tanto che pare quasi di trovarsi in Toscana piuttosto che in Umbria.
- Rasiglia: La particolarità di Rasiglia è che il centro abitato è costruito sull’acqua e attraversato da decine di canali.