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Trastevere: Cosa Vedere nel Cuore di Roma

Trastevere è il quartiere perfetto per passare una giornata all’insegna del divertimento. Con i suoi vicoletti e i suoi scorci sempre affascinanti e insoliti, Trastevere è anche uno dei quartieri più fotogenici e fotografati di Roma. Trastevere rappresenta una delle zone più amate dai romani e dai turisti per quel suo fascino spontaneo e senza tempo; impossibile non perdersi tra i suoi vicoli passeggiando tra locali, antiche botteghe e piazze brulicanti di vita.

Entrare a Trastevere è come entrare in una Roma diversa e godersela durante le ultime ore lontano dalla folla dei turisti potrebbe essere la conclusione perfetta della vostra esperienza.

Come Arrivare a Trastevere

Per non esaurirvi a piedi (avrete il tempo di passeggiare per le strade), potete arrivare a Trastevere con l'autobus H (che parte dalla Stazione Termini e passa, tra l'altro, per Piazza Venezia) o con il tram 8 (che parte da Piazza Venezia). Potete attraversare a piedi Ponte Sisto o Ponte Garibaldi.

Se provenite dal Porto di Civitavecchia:

  1. Raggiungete la Stazione Ferroviaria di Civitavecchia.
  2. Salite sul primo treno regionale in direzione Roma.
  3. Dopo circa 45 minuti, scendete direttamente alla Stazione di Roma Trastevere.
  4. Prendete la linea 8 (VENEZIA) per 6 fermate.
  5. Scendete alla fermata BELLI e proseguite a piedi per circa 450 metri.

I Luoghi Tradizionali di Trastevere

Assolutamente da non perdere una visita negli straordinari luoghi d’arte che il quartiere offre. Ecco quindi una breve guida alle cose da vedere a Trastevere.

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Ponte Garibaldi e l'Omaggio a Giuseppe Gioachino Belli

Se si parla di che cosa vedere a Trastevere, il quartiere che rappresenta al meglio lo spirito popolare di Roma, bisogna iniziare subito con un consiglio molto pratico. Arrivate passando per Ponte Garibaldi: così avrete un colpo d’occhio dell’Isola Tiberina e, soprattutto, renderete omaggio al nume tutelare di questo luogo. Parliamo del poeta Giuseppe Gioachino Belli, il cui monumento fa bella mostra di sé all’ingresso del rione. Quando si visita questo quartiere di Roma, così legato alla storia e alle tradizioni della città, è bene partire da qui, perché nessuno come Belli, con i suoi sonetti e il suo spirito mordace, ha saputo esprimerne tanto bene l’essenza.

Basilica di Santa Maria in Trastevere

Con i suoi vicoli acciottolati, i palazzi color ocra, le facciate coperte d’edera e l’atmosfera bohémienne, Trastevere a Roma è uno dei luoghi più vivaci e di tendenza della capitale. Non pensiate, però, che custodisca solo localini e bar alla moda. Qui si trovano monumenti e opere architettoniche che poco o nulla hanno da invidiare a quanto vedrete altrove in città. Prima tra tutti, la Basilica di Santa Maria in Trastevere.

Questa sfolgorante basilica è probabilmente la più antica di Roma tra quelle dedicate al culto della Vergine. Fu infatti costruita all’inizio del III secolo nel luogo in cui, secondo una leggenda, sgorgò miracolosamente una fonte d’olio minerale. Il suo attuale aspetto in stile romanico è in gran parte frutto di un rifacimento del XII secolo. La facciata della chiesa è decorata con un bel mosaico medievale raffigurante la Madonna che allatta il Bambin Gesù, circondata da 10 donne che recano una lampada. All’interno, sono i mosaici a fondo d’oro del XII secolo ad attirare l’attenzione verso l’abside: osservate l’abbagliante raffigurazione del Cristo con la madre, attorniati da diversi santi e, all’estrema sinistra, da papa Innocenzo II che reca in mano un modellino della chiesa. Imponenti sono le 24 colonne d’epoca romana, alcune provenienti dalle Terme di Caracalla, e i frammenti di rilievi romani che formano una sorta di caotico mosaico nel portico.

Isola Tiberina

Poetico passaggio verso la sponda opposta del Tevere è l’Isola Tiberina, unica isola urbana del fiume. Dall’insolita forma di una nave, l’isola è protagonista di una serie di leggende riferibili alla sua origine. Tra queste, quella legata alla terribile pestilenza che, nel 291 a.C., colpì Roma. La delegazione inviata a Epidauro, luogo di culto del dio della medicina Esculapio, tornò in nave a Roma con un serpente, animale caro al dio.

I Vicoli di Trastevere e le Madonnelle

Quando si parla di Trastevere non si può non parlare dei suoi vicoli: un ordito di piccole strade che si intersecano in un tessuto urbano che sembra fuori dal tempo. Vie lastricate da sampietrini; trabeazioni che incorniciano porte e portoni sottolineandone la forma; cascate verdeggianti in cui si innestano variopinte esplosioni floreali. E nel vostro romantico vagare tra i vicoli di Trastevere, lo sguardo verrà rapito da un trionfo di edicole ed immagini sacre tra i palazzi trasteverini: le cosiddette Madonnelle. Una tradizione antica fondata sull’usanza di porre icone votive sulle facciate delle case o in prossimità degli incroci. Simboli di una religiosità popolare, le Madonnelle avevano la funzione di rischiarare il cammino dei viandanti che si avventuravano di notte tra le strade di Roma.

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Le Piazze di Trastevere

Non si può approdare a Trastevere senza lasciarsi attrarre dalle sue piazze, un pullulare di vita, brusii ed allegria. Luoghi di ritrovo per romani e turisti, le piazze di Trastevere si accendono in particolare nelle ore serali quando raccolgono più e meno giovani allietati da musicisti ed artisti di strada.

Un'altra importante piazza dedicata ad un poeta è la celebre Piazza Trilussa, che si affaccia sul Lungotevere Raffaello Sanzio in corrispondenza di Ponte Sisto.

Il Gianicolo

All’interno di Trastevere è una zona di Roma nota per i suoi suggestivi scorci panoramici, il Gianicolo, dove, tra gli alti platani, si celano le vicende degli eroi della Repubblica romana. SI tratta della parte più alta di Trastevere che domina la Città Eterna regalando panorami da sogni. Percorrendo i suoi viali alberati si apre improvvisamente una delle più belle visuali di Roma; impossibile resistere alla tentazione di scovare tutti i suoi monumenti.

Il consiglio del viaggiatore di Ana: non perdetevi il tramonto dal colle del Gianicolo. Situata in fondo al Gianicolo, la sua terrazza è anche un ottimo punto di osservazione.

Musei a Trastevere

Passeggiando per Trastevere non bisogna sicuramente trascurare i suoi musei, contenitori d’arte e bellezza per eccellenza. Ma quali musei visitare a Trastevere?

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  • Villa Farnesina: che per il suo eccezionale apparato decorativo riassume i principi di armonia, equilibrio e proporzione propri del classicismo romano di primo Cinquecento. La villa voluta dal senese Agostino Chigi al suo interno è uno spettacolo per gli occhi da visitare con il naso all’insù lasciandosi catturare dalle narrazioni che affrescano le sale.
  • Galleria Corsini: che ospita la raccolta voluta dal cardinale Neri, nipote di Clemente XIII, unica collezione settecentesca romana conservatasi intatta. Al suo interno, tra i capolavori da ammirare, il San Giovanni Battista di Caravaggio.
  • Museo di Roma in Trastevere: dove sono conservati acquerelli, dipinti, disegni e stampe che illustrano la vita a Roma tra fine Settecento e Ottocento.

10 Chicche Insolite da Vedere a Trastevere

Se segui il mio blog da un pò di tempo saprai che io amo luoghi insoliti e chicche che nessuno racconta e soprattutto, essendo figlia di una romana, cerco di scoprire nuovi posti ogni volta che torno nella mia seconda casa.

  1. Antica Farmacia S. Maria della Scala: Un’antica spezieria in cui il tempo sembra essersi fermato: nelle sue pareti ampolle, contenitori in vetro e in marmo testimoniano le preparazioni e i decotti che i frati realizzavano per curare piccoli grandi mali. Un luogo affascinante, aperto nel 1523, dove furono realizzati medicamenti per combattere la peste. Alla fine del 1600 la farmacia fu aperta anche al pubblico e divenne molto famosa. Grazie alla sua vicinanza a San Pietro, infatti, fu frequentata da illustri personaggi come cardinali, medici, principi e persino pontefici tanto da essere soprannominata la “Farmacia dei Papi”. Ma questo privilegio durò solo pochi anni in quanto i carmelitani decisero di interrompere la produzione dei loro preparati e la spezieria venne, perciò, chiusa definitivamente al pubblico.
  2. Orto Botanico: A partire da dicembre 2022 l’Orto Botanico ospita “Incanto di Luci” la mostra sensoriale più “luminosa” d’Italia. Un percorso di circa un chilometro e mezzo completamente immerso nella natura, illuminato da migliaia di luci al Led: un vero spettacolo unico ed imperdibile. Una superficie di 12.000 metri quadri di verde che ospita circa 3500 specie tra conifere, rosacee, lecci, giardini rocciosi, giardini giapponesi e foreste di bambù.
  3. Tempietto del Bramante: Considerato uno dei primi edifici in puro stile rinascimentale, il sublime Tempietto del Bramante (1508) è una vera sorpresa, stretto com’è nella corte della Chiesa di San Pietro in Montorio, nel luogo in cui secondo la leggenda medievale sarebbe stato crocifisso san Pietro.
  4. Scultura “Homeless Jesus”: In realtà, si tratta di un’opera dello scultore canadese Timothy P.
  5. Stickers e Poster art: Gli artisti delle opere di sticker art hanno scelto come luogo rappresentativo della loro arte proprio Trastevere. Ecco, oggi il suo volto e la sua frase rivivono nel poster di Le Diesis sul muro di Piazza S.
  6. Arco San Calisto: Altra curiosità della Via dell’Arco di San Calisto si trova al civico n.
  7. Vicoli di Trastevere: Lo so! Ma fidati!
  8. Chiostro di San Cosimato: È il momento di un luogo poco conosciuto, anche dai romani, che si trova proprio là dove meno te lo aspetti: siamo nel complesso ospedaliero del Nuovo Regina Margherita, e proprio qui un suggestivo porticato accoglie pochi curiosi che si mescolano con il personale della struttura ospedaliera.
  9. Casa delle farfalle: La casa delle farfalle è aperta per le visite da marzo a giugno di ogni anno. Non solo farfalle!
  10. Monumento a Giuseppe Mazzini: Venne donato alla città di Roma dalla comunità di Italiani di Buenos Aires, come testimonianza del legame con la patria di origine per celebrare Roma Capitale e come si evince dalla dedica sul capitello (“A Roma Capitale gli italiani d’Argentina. Ci tengo a precisare che stiamo parlando del quartiere più turistico di Roma.

Cosa Fare a Trastevere: Shopping e Vita Notturna

Come sempre a Roma, il sacro e il profano trovano il modo di andare a braccetto con grande armonia. Così, dopo aver dedicato il tempo necessario a visitare i monumenti del rione, è venuto il momento di fare un po’ di shopping, perché a Trastevere anche fare acquisti è una forma d’arte. Soprattutto quando si tratta di cibo. Un ottimo riferimento è l’Antica Caciara Trasteverina: la ricotta fresca di questo negozio centenario è molto apprezzata e di solito finisce entro l’ora di pranzo. Se arrivate tardi, consolatevi con l’irresistibile ricotta infornata o con una fetta del famoso pecorino romano DOP, quello con la crosta nera, e un pezzo di guanciale che non chiede altro che di essere rosolato in padella per una carbonara perfetta.

Sempre a proposito di acquisti, ma con un’incursione anche nella storia e nella tradizione del rione, il consiglio è di visitare il gigantesco mercato delle pulci di Porta Portese. Si tiene la domenica mattina e vede in scena migliaia di banchi che vendono di tutto, dai libri rari alle biciclette, dai poncho peruviani ai telefonini di sottomarche. Porta Portese si trova alla fine di questa strada ed è uno degli ingressi al quartiere dietro il muro che ne circonda una parte.

Vicoletti ricchi di fascino, piazzette animate, un’atmosfera frizzante: tutto questo è Trastevere, specie dopo il tramonto. I turisti lo adorano, ma piace molto anche ai romani, che vi affluiscono a frotte soprattutto nelle tiepide serate estive, quando le viuzze si riempiono di bancarelle di venditori ambulanti e la clientela di bar e pub si riversa fuori dai locali. Dopotutto, ristoranti e locali a Trastevere non mancano, e anzi, sono proprio una delle sue maggiori cifre distintive e caratterizzanti.

Qui potete trascorrere una serata all'insegna del divertimento e della buona cucina tra ristoranti tipici, pizzerie, botteghe, bancarelle e negozietti di ogni tipo. Trastevere è anche sinonimo di buona cucina romana. Carbonara, Gricia, Bucatini all'Amatriciana e molte altre imperdibili prelibatezze.

Un luogo essenziale per conoscere l'essenza del quartiere di Trastevere. Se non lo sapevate, l'aperitivo è una delle abitudini più radicate per gli italiani, sia giovani che anziani. A metà pomeriggio, è molto comune vedere gruppi di italiani che bevono un tradizionale spritz o una birra mentre gustano un delizioso spuntino a base di focaccia, salame, pizza... La parte migliore? Si paga la bevanda e le "tapas" (o aperitivo, come lo chiamano loro) sono sul bancone.

Consigli Utili per la Visita

  • Attenzione! Molti tour, pur passando per Trastevere, non partono direttamente da lì, quindi assicuratevi di controllare l'indirizzo del punto di incontro.
  • I tour di Trastevere possono essere effettuati in diversi orari a seconda del giorno della settimana scelto. Io consiglio di farlo a metà pomeriggio, in modo da poter vedere il quartiere di Trastevere di sera quando si finisce.
  • Il tour dura tre ore e mezza ed è un tour a piedi, ma, poiché include diverse soste per assaggiare la cucina locale, non è faticoso come un tour del centro di Roma della stessa durata.
  • Vale la pena visitare uno qualsiasi dei bar vicino a Piazza Santa Maria in Trastevere.
  • Non perdetevi le gelaterie, anch'esse famose in questa zona e molte delle quali hanno una storia pluriennale.
  • Se avete intenzione di mangiare da soli, come avete già scoperto, il quartiere è noto per la sua gastronomia. È una delle zone migliori di Roma per la cucina italiana. Per quanto riguarda le quantità, di solito sono abbastanza abbondanti, quindi potreste cavarvela con un solo piatto.
  • Il tour è perfettamente adatto ai bambini.
  • Il quartiere è uno dei luoghi che meglio si presta a una fotografia tranquilla e riflessiva, senza lo stress da photo op che può avvolgere i monumenti più saturi di Roma. Più ci si addentra nelle sue strade, più possibilità si scoprono.

Ristoranti Consigliati

Provate una delle classiche e intramontabili trattorie, una delle istituzioni di Roma al pari del Colosseo: Da Teo è sempre piena di gente del posto che gusta piatti fumanti di specialità come la carbonara, la pasta cacio e pepe e i carciofi più buoni che ci siano, sia alla giudia (fritti) sia alla romana (stufati con aglio e prezzemolo). Per tener fede alla tradizione, gli gnocchi fatti in casa sono serviti solo il giovedì. È assolutamente necessario prenotare! Validissima alternativa è Da Enzo: pareti color crema, tovaglie a scacchi e un menu tradizionale con tutti i piatti romani tipici - non manca nulla. Ciò che rende davvero eccezionale questa trattoria fedele alla tradizione, però, è l’attenzione alla qualità dei prodotti utilizzati, molti dei quali provengono da fattorie del Lazio.

Tra i più famosi c'è sicuramente il goliardico "Cencio - La parolaccia" dove è buona abitudine venire insultati dai camerieri. Si proprio così, avete capito bene! In questo locale i clienti vengono sbeffeggiati non appena varcano la soglia d'ingresso e tra un manicaretto e l'altro si inscenano delle vere e proprie battaglie dialettiche a base di insulti! Ma l'elenco potrebbe davvero continuare a lungo viste le numerose proposte disponibili tra osterie, ristorantini e trattorie tradizionali.

Altre Zone di Roma da Esplorare

Se vi siete innamorati della gastronomia di Trastevere, non potete perdervi i ristoranti di un altro dei quartieri di Roma che delizia i più buongustai: Testaccio. Situato sulla riva sinistra del Tevere, Testaccio è la vera anima popolare e verace di Roma. Simbolo del rione sono le anfore, raffigurate anche nella fontana al centro di piazza Testaccio, che, in epoca romana contenevano gli alimenti e le bevande per i cittadini di Roma. Svuotate e distrutte a milioni, formarono nel tempo il Mons Testaceus, il Monte dei Cocci. Questo quartiere si trova sul lato opposto del fiume rispetto a Trastevere e merita una visita, anche solo per i suoi ristoranti.

Infine, se ormai vi siete innamorati di Roma come me, vi consiglio di visitare il resto dell'Italia, perché ci sono migliaia di meraviglie da scoprire al di fuori della Città Eterna.

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