Località Turistiche nel Cadore: Un'Esperienza Autentica nelle Dolomiti
Il Cadore, una zona di vacanza tra le Dolomiti, patrimonio dell’Unesco, è un territorio ricco di tradizioni e cultura. Adoro questo territorio perché è rimasto ancora autentico e meno turistico rispetto ad altre zone vicine delle Dolomiti. Grazie alle peculiarità di ciascuno dei comuni e dei paesi compresi in questo territorio e alla varietà di esperienze che offrono, potrai vivere la vacanza che desideri. Il Cadore è intreccio di natura, cultura e tradizione in un contesto unico e autentico. Complice l'estensione della zona, le cose da vedere in Cadore sono davvero molte: si va dalla Valle del Boite, al Centro Cadore, fino a raggiungere i confini con il Comelico e il Friuli sulla destra Piave.
Attività e Esperienze nel Cadore
Dallo sport alla cultura, dalla vacanza attiva al relax, dalla cucina agli eventi tradizionali, avrai solo l’imbarazzo della scelta. L'orografia del Cadore si presta in modo eccezionale all'escursionismo grazie al suo terreno che comprende sia aspetti dolci e lineari, ricchi di boschi, pascoli e sommità prative, sia le connotazioni più severe dell'alta montagna, con vette che superano i 3000m., consentendo un numero elevato di itinerari di diversa difficoltà, spesso combinabili tra loro che consentono di immergersi nella bellezza della natura e a godersi l'aria fresca. Inoltre vanta numerosi percorsi adatti alla bicicletta e alla mountain bike. Oltre il trekking il Cadore è ricco di cultura, enogastronomia, tradizioni ed eventi.
Inverno nel Cadore
D’inverno potrai provare a San Vito di Cadore le piste del comprensorio Dolomiti SuperSki, lo sci di fondo a Passo Cibiana e lo sci alpinismo in tutta l’area del Cadore con le escursioni più famose intorno al Pelmo e al Monte Rite. In inverno il comprensorio sciistico di San Vito di Cadore, che fa parte del Dolomiti Superski, offre 20 km di piste di discesa che garantiscono la possibilità di praticare sci e snowboard.
Estate nel Cadore
D’estate percorrere la lunga via delle Dolomiti in bicicletta è un must per i turisti, così come avventurarsi nelle valli scegliendo escursioni in base ai vari livelli di difficoltà.
Luoghi di Interesse Culturale
Per avvicinarti alla cultura e alla lunga storia di questo territorio potrai visitare i tanti paesini con le loro architetture tipiche, le chiesette scrigno di tesori d’arte e i luoghi della Grande Guerra. Tra i musei ricordiamo: la particolarissima galleria a cielo aperto data dai murales sui muri delle case di Cibiana e il Museo dell’Occhiale a Pieve di Cadore che racconta la manifattura e la filiera, centrale per il Cadore e per tutta la provincia.
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La Lunga Via delle Dolomiti
Un ottimo modo per esplorare queste zone? In sella alla bici sulla ciclabile “Lunga Via delle Dolomiti” che parte da Passo Cimabanche e segue il tracciato dell’ex-ferrovia delle Dolomiti e arriva fino a Calalzo.
Punti Panoramici e Naturalistici
Il sistema N.1 Pelmo- Mondeval-Croda da Lago dominato dal massiccio del Pelmo, uno dei più belli e celebrati delle Dolomiti. Il Pelmo, per la sua particolare forma che ricorda un gigantesco sedile, è definito dai locali il trono di Dio. L'Antelao è la seconda cima delle Dolomiti, dopo la Marmolada, meta di salite e free climb per esperti. Il suo versante settentrionale è solcato dall'Alta Via n. 4 che dal Rifugio Galassi porta al Rifugio Antelao. Molto panoramico è anche il Monte Rite, la cui sommità può essere raggiunta a piedi lungo la carrareccia o attraverso il sentiero nel bosco, oppure utilizzando il servizio navetta che in soli 20 minuti porta a quota 2000 metri. Qui potrete visitare il Messner Mountain Museum Dolomites, sorto recuperando un forte d'artiglieri della Grande Guerra. Voluto da Reinold Messner, è il più alto d'Europa, a quota 2181 metri ed è aperto da giugno a settembre. Qui potrete ammirare importanti reperti, foto, studi, opere d'arte legate alle montagne, minerali ed oggetti d'alpinismo.
Il Ponte Tibetano di Perarolo di Cadore
Per gli amanti dei ponti sospesi di sicuro il Ponte Tibetano di Perarolo di Cadore è una tappa obbligata. Finito di costruire nel 2018 il ponte lo si può vedere dalla statale Alemagna guardando verso destra ed è facilmente raggiungibile.
Val Montina
Dal 1 luglio 1994, la Val Montina, è la prima area wilderness alpina in Europa.
Selva di Cadore
Selva di Cadore è una splendida località turistica estiva ed invernale nel cuore del Sistema Dolomiti Unesco Pelmo - Croda da Lago. Formata da piccoli villaggi ladini, situati a circa 1.300 metri d’altezza, Selva di Cadore si estende nella soleggiata e splendente Val Fiorentina. Vivi la magia dell'inverno in Val Fiorentina: piste da sci immacolate, paesaggi innevati da fiaba e calde serate davanti al camino. Scopri l'incanto dell'estate in Val Fiorentina: passeggiate nei prati fioriti, avventure in mountain bike e tramonti mozzafiato. Lasciati avvolgere dal fascino e dalla vivacità degli eventi unici di Selva di Cadore. Festival artistico all’aperto a Selva di Cadore: esposizioni, laboratori e creatività tra i borghi storici della Val Fiorentina. Vivi la tradizione alpina con 'La Desmontegada', un'esibizione folcloristica che celebra la discesa delle mucche dagli alpeggi. Immergiti nel colore e nella gioia del Carnevale Tradizionale, un viaggio festoso tra maschere, musica e tradizioni secolari.
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Alto Cadore
Un'ottima scelta per la tua vacanza, tra murales e free climb. Vacanze invernali o vacanze estive, a pochi passi da Cortina d'Ampezzo? L'Alto Cadore è la risposta. Con i suoi paesi, i suoi murales, le sue possibilità di free climb, i suoi comprensori sciistici, le sue proposte per tutte le stagioni ti aspetta per una sosta di qualche giorno. Qui, scrutati dall'Antelao, non ci si annoia proprio mai.
Valle del Boite
Questa valle, solcata dal Fiume Boite, particolarmente adatto per la pesca, e formata da 5 località turistiche, San Vito di Cadore, Vodo di Cadore, Borca di Cadore, Cibiana di Cadore e Valle di Cadore permette di vivere una vacanza a 360°. D'inverno la ski area di San Vito offre discese per tutti, scuole di sci, snowboard, neve programmata e possibilità di praticare sci nordico e d'alpinismo, nonché emozionanti escursioni con le ciaspole alla scoperta delle Dolomiti. Non manca un servizio di skibus che consente di raggiungere anche la ski area di Cortina d'Ampezzo. D'estate le passeggiate e le escursioni portano a scoprire bellezze naturalistiche e chiesette tardogotiche, importanti resti storici, come la muraglia sul Giau, siti archeologici, come il pianoro di Mondeval, luoghi della Grande Guerra. Mentre con una semplice camminata che unisce i due ponti sul torrente Boite si raggiunge, attraverso il bosco della "viza", l'Altopiano di Senes con il Laghetto di Mosigo. Numerosi itinerari per mountain bike adatti a tutta la famiglia completano l'offerta sportiva della valle: assolutamente da provare "La lunga via delle Dolomiti", una pista ciclabile che da Calalzo raggiunge Cimabanche e il percorso lungo l'Antica Strada Regia che collegava la pianura veneta con il Tirolo.
Zoppè di Cadore
Sospeso tra Cadore e Val di Zoldo, questo paese si raggiunge tramite ripida stradina con molti tornanti. Alla fine della strada troviamo proprio questo abitato, paese di gelatieri emigrati in Germania, dominato dalla mole del Pelmo.
Chiesetta di San Martino (Valle di Cadore)
A Valle di Cadore, su uno sperone roccioso, solitaria ed elegante, si staglia la chiesa di San Martino. La potete ammirare direttamente dalla strada dove c'è un parcheggio e un punto panoramico.
Tradizioni e Cultura
Prati ben curati, boschi puliti e ben tenuti, panorami incantevoli, dove è davvero piacevole passeggiare. Tutto il Cadore, infatti, è organizzato secondo delle Regole, antiche organizzazioni sorte per gestire e tutelare beni come prati, pascoli e boschi posseduti dalla collettività. Una cultura del territorio e della sua conservazione che si protrae da secoli e che viene mantenuta viva grazie a queste associazioni. Camminando lungo le vie e i sentieri potrete ammirare la cura e la bellezza di questi luoghi, assistere a manifestazioni ed eventi volti a valorizzare usi, costumi e tradizioni di questa gente di montagna, ascoltare il dialetto tipico dei ladini. Anche, qui, infatti, è presenta l'Union de i Ladin che raggruppa i tre comuni di San Vito, Borca e Vodo.
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