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Escursioni Costa Pacifica: Caraibi, cosa fare e come organizzarsi al meglio

Le escursioni in crociera sono un aspetto fondamentale per i crocieristi, offrendo l'opportunitĂ  di esplorare nuove destinazioni. Tuttavia, i costi elevati delle escursioni organizzate dalle compagnie di navigazione spingono molti viaggiatori a optare per il "fai da te".

Come funziona un viaggio in crociera

Una vacanza su una nave da crociera è itinerante, toccando diverse tappe con giorni di navigazione e altri in cui l’imbarcazione rimane ancorata al porto. Spesso si viaggia di notte per dare modo ai turisti di scendere a terra di giorno e visitare le città o fare il bagno in mare.

Durante il viaggio, tutto è pensato per intrattenere gli ospiti al meglio, con piscine, spettacoli, sport e attività organizzate fin nei minimi dettagli. Il divertimento a bordo non manca, nemmeno per i bambini.

Una volta giunti nei porti, i turisti possono decidere se scendere dalla nave oppure no, prenotando una delle escursioni organizzate dalla crociera oppure gestirsi in autonomia.

Escursioni in crociera: organizzate o fai da te?

Le attività sulla nave sono incluse nel prezzo, mentre le escursioni in crociera sono a pagamento. Nel caso delle escursioni acquistate con la compagnia, il personale della nave si occupa di tutto: le gite sono guidate, la lingua della visita è l’italiano, i trasferimenti e i biglietti sono inclusi, i tempi sono ottimizzati al meglio e c’è la certezza di rientrare sulla nave perfettamente in tempo.

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Gli ospiti possono anche scegliere l’opzione di organizzare le escursioni in crociera fai da te, che è un modo per risparmiare, pur implicando un po’ di organizzazione.

Cosa sapere per organizzare le escursioni in crociera in autonomia

La prima cosa da sapere è che bisogna rispettare con precisione i tempi della nave, per evitare di rimanere a terra. Inoltre, è importante avere con sé tutto il necessario per gestire al meglio la gita: documenti, soldi (con la valuta del posto nel caso di crociere fuori UE) e mappa e/o riepilogo delle cose da vedere.

Di contro, non è difficile organizzare le escursioni in crociera fai da te anche perché, ormai, presso i principali porti stazionano già guide e/o taxi pronti a supportare i turisti nelle visite con tanto di trasporto. Inoltre, normalmente le navi attraccano nei porti comodi per lo sbarco, il che significa che è facile arrivare in centro anche con i mezzi pubblici.

Consigli per le escursioni fai da te in crociera

  • Organizzatevi in anticipo con le cose da vedere: studiate il vostro itinerario e decidete cosa vedere anche con l’aiuto dei siti ufficiali degli enti del turismo locali oppure di siti come TripAdvisor.
  • Comprate i biglietti in anticipo: siti come GetYourGuide permettono di comprare on line i ticket senza bisogno di stamparli bensì solo mostrando il QR code sullo smartphone.
  • Pianificate i trasferimenti: siti come ShuttleDirect consentono di prenotare il transfer in anticipo, indicando luogo/giorno/orario, così da non dover perdere tempo a cercare un taxi o un autobus.
  • Gestite al meglio gli spostamenti: oltre ai mezzi pubblici e ai taxi valutate anche l’uso dei big bus hop-on hop-off che, ormai, sono presenti in tutte le cittĂ .
  • Tenete sempre d’occhio i tempi: la cosa fondamentale è rientrare alla nave in tempo per la partenza quindi pianificate per bene le tempistiche.
  • Usate le APP per le visite alle cittĂ : per moltissime cittĂ  sono disponibili app che vi possono guidare nella visita (una di queste è Geoturista).
  • Non dimenticate il car pooling: in molti paesi sono operativi servizi di car pooling come Uber e Lyft che sono utilissimi per spostarsi fuori dal centro cittadino risparmiando tempo (e denaro!).

Idee per escursioni fai da te nei Caraibi con Costa Pacifica

La nostra crociera ha preso avvio nella capitale di Guadalupa, Pointe à Pitre. Arrivati al porto la mattina presto, abbiamo infatti scoperto che non si poteva salire a bordo fino a pomeriggio inoltrato. Ci siamo così affidati a un tassista locale per sfruttare quelle ore libere e dedicarci ad un giro sull’isola.

Guadalupe

Fra le curiosità di Guadalupe, c’è senz’altro il famosissimo cimitero in bianco e nero di Morne-à-l’Eau. Lasciate le anime di Morne-à-l’Eau al loro eterno riposo ci siamo diretti a Le Moule. Questo borgo, situato sulla route n. 5 di Grande Terre, era un tempo la capitale. A Le Moule si trovano infatti alcuni negozietti di street-food in cui assaggiare la cucina creola senza essere salassati e godendo della vista del mare.

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La Pointe des Châteaux è la punta di un promontorio a Grande-Terre che si erge con alte scogliere frastagliate sull’oceano Atlantico. Qui, abbiamo fatto due passi sulla spiaggia raccolta in un’insenatura brulla e percossa da grandi onde. Quindi, ci siamo spinti fino alla cima della collina che regala uno strepitoso affaccio sulla costa, con vista su Basse-Terre e le altre isole.

Sint Maarten

A Sint Maarten abbiamo effettuato il nostro primo vero sbarco con una sosta a dir la verità molto breve (13.00-18.00). La nave approda alla capitale olandese dell’isola, Philipsburg, e la scelta più sensata ci è sembrata quella di passare il tempo nella spiaggia della cittadina e concederci il nostro primo bagno caraibico. Per giungere in spiaggia si può prendere il water-taxi appena fuori l’area portuale che, al costo di 7 €, porta in città.

Repubblica Dominicana

Costa pacifica si ferma dalle 13.00 alle 9.00 del giorno successivo nel porto de La Romana. Alla fine abbiamo deciso di partecipare all’escursione di Mariposa Tours per l’isola di Saona, descritta da molti come un sogno tropicale: si tratta infatti di una minuscola terra in cui vivono circa 500 pescatori.

Da La Romana si raggiunge il porticciolo di Bayahibe in minivan. Da qui, con veloci motoscafi, ci si reca alle piscine naturali (atolli emersi) dove si possono ammirare le stelle marine giganti, quindi si prosegue verso l’isola di Saona.

Playa Toro ci ha ripagati completamente del disagio del cattivo tempo incontrato all’inizio della nostra uscita. La spiaggia era esattamente come la volevamo: una lunga lingua di sabbia chiara stretta nell’abbraccio di palme flessuose e acque turchesi. L’escursione ha proseguito dunque costeggiando il canale delle mangrovie, dove l’atlantico abbraccia il mar dei Caraibi e dove abbiamo visto alcune tartarughe marine.

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Isola di Catalina

A Catalina non c’è bisogno di pensare al “dove”. Quello che accade durante questa giornata è veramente incredibile: la nave rimane in rada e i passeggeri vengono trasbordati sull’isola mediante le scialuppe. Naturalemte, anche il personale di bordo scende a terra garantendo tutti i servizi (es. animazione, mini-club, photo-services, bar…) esattamente come in navigazione.

Saint Kitts & Nevis

Saint Kitts è un’isola vulcanica che offre splendidi scenari naturalistici che solo le escursioni in fuori-strada (o in treno) permettono di godere appieno. Fra le cose che vi segnalo che meritano di essere viste ci sono le vecchie manifatturiere dello zucchero proprio accanto alla Romney Manor. Per fortuna, al ritorno dal nostro tour, abbiamo avuto ancora il tempo per esplorare un po’ la capitale Basse-Terre: cittadina dal marcato gusto inglese.

Antigua

La giornata ad Antigua è stata un altro momento di vero relax in un luogo da favola. Avendo studiato a tavolino l’isola, avevo deciso di andare a Valley Church Beach. Così, una volta scesi, abbiamo contrattato il prezzo con alcuni tassisti insieme ad altri crocieristi per andata e ritorno a Valley Church (15 $ a persona). La spiaggia, dalla sabbia bianca come talco e ricca di conchiglie, è fantastica. L’acqua è di un turchese abbagliante: sicuramente si tratta di uno dei paesaggi più belli dell’intero viaggio.

Martinica

Per quanto riguarda l’isola di Martinica, famosa per la sua natura e i fondali marini, avevo prenotato da casa un’escursione molto originale con un operatore italiano: Kairi Dream e questa è stata forse l’esperienza più eccitante di tutto il viaggio. La prima tappa è stata il Santuario dei cetacei, area marina protetta, per l’osservazione dei delfini nel loro ambiente naturale. Così, dopo aver risalito la costa fino all’estremità settentrionale dell’ “isola dei fiori”, ci siamo ritrovati letteralmente circondati dai delfini come in un documentario naturalistico: una sensazione difficile da tradurre in parole.

Guadalupe

Anche per il nostro ultimo giorno di crociera ci siamo affidati ad agenti italiani: la Farfalla des Caraibes. Abbiamo infatti scelto il tour “natura e plages” che, come capirete, include uno sguardo ai paesaggi naturali della Guadalupa e un po’ di relax in spiaggia. La prima tappa è stata alla Cascade aux Ecrevisses: uno scenario da “laguna blu” custodito all’interno di una fitta foresta verde del Parco Nazionale della Guadalupa. Abbiamo quindi proseguito per l’incantevole Jardin Botanique di Deshaies che custodisce circa 1000 piante tropicali, un bel laghetto con le carpe ...

Considerazioni finali

Una crociera ai Caraibi è un’esperienza indimenticabile, che permette di visitare alcune delle isole più belle in una sola settimana. Organizzando le escursioni in autonomia, è possibile risparmiare e personalizzare il proprio itinerario, vivendo al meglio ogni momento della vacanza.

Tabella riassuntiva delle escursioni fai da te

Isola AttivitĂ  consigliate Trasporto Costo stimato
Guadalupe Cimitero di Morne-à-l’Eau, Le Moule, Pointe des Châteaux Taxi locale €50-€80
Sint Maarten Spiaggia di Philipsburg Water taxi €7 a persona
Repubblica Dominicana (Saona) Escursione all'isola di Saona, piscine naturali Motoscafo €60-€90
Saint Kitts Vecchie manifatturiere dello zucchero, Basse-Terre Tour in furgone €40-€60
Antigua Valley Church Beach Taxi $15 a persona
Martinica Santuario dei cetacei, snorkeling con le tartarughe Barca €80-€120

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