Guida Turistica di Favignana: Cosa Vedere e Fare
Favignana, definita una farfalla sul mare, è l'isola più importante delle Isole Egadi. C’è solo un piccolo borgo abitato, quello di Favignana, il resto sono case sparse e solitarie. Favignana, la più grande delle Egadi, è una delle isole più accoglienti degli arcipelaghi siciliani, per me è stato amore a prima vista per i colori del mare e per i suoi ritmi di vita.
Come Arrivare e Spostarsi
Per arrivare a Favignana ci si imbarca da Trapani, spesso considerata una semplice meta di passaggio per chi ha scelto una vacanza alle Egadi o a San Vito Lo Capo. Per raggiungere l’isola l’aeroporto più vicino è quello di Trapani-Birgi, da cui partono dei traghetti per Favignana. Chi sceglie di fare l’intero percorso via mare, l’isola si raggiunge da Trapani e da Marsala con traghetti molto frequenti durante tutto il giorno. Dopo una traversata di 30 minuti dalla costa della Sicilia, l’aliscafo approda al molo di Favignana.
L’isola è la prima raggiungibile delle Egadi per cui la si raggiunge in trenta/quaranta minuti. Se arrivate a Favignana senza mezzi, come la maggioranza di persone fanno, potrete decidere come muovervi in loco. Per spostarsi sull’isola è comodissimo il noleggio di biciclette ma anche di scooter o autovetture, se si è in famiglia. In modo più slow, noleggiando una bicicletta o una bici elettrica oppure prendendo un comodo scooter, a mio avviso il modo più pratico per girarla.
Il Borgo di Favignana
Quando si scende dal traghetto o dall’aliscafo che arriva da Trapani, si arriva direttamente nel borgo di Favignana. Appena arrivati un’unica strada vi conduce dal porto al centro del paese, scoprirete subito l’azzurro del mare già nel porto e sarete subito inebriati dalla salsedine e dagli odori della macchia mediterranea.
Le strade sono lastricate con le “balate” in pietra proveniente dal Monte Erice nei pressi di Trapani. Questo è un luogo di passaggio obbligato di qualsiasi passeggiata serale nel centro di Favignana, luogo di incontro di turisti e residenti. L’abitato di Favignana presenta una planimetria regolare che si svolge attorno alle attività marinare e ad alcuni punti di riferimento: il molo, gli stabilimenti della tonnara, il palazzo Florio, il Municipio, Piazza Madrice, il castello San Giacomo. Quasi tutta la vita sociale di Favignana si svolge infatti in Piazza Madrice . Qui sotto un cielo azzurro si radunano nei bar turisti e isolani a chiacchierare, a fare colazione con la rigorosa brioche e gelato o a passeggiare.
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Da qui, prendendo Via Vittorio Emanuela , è tutto un susseguirsi di bar, ristoranti, negozi di souvenir che conducono a Piazza Europa, con il municipio e la statua di Ignazio Florio, storico proprietario della famosa tonnara. Il corso è ricco di negozi, ristoranti che creano sempre un’atmosfera allegra e vivace. L’intricato sistema di vicoli e stradine invita a gironzolare senza meta. Il centro storico di Favignana è un luogo piacevole dove trascorrere le serate estive.
Palazzo Florio
Il primo edificio che si impone agli occhi già prima di entrare nel porto di Favignana è Palazzo Florio, residenza storica della famiglia che ha fatto la storia dell’isola con la famosa tonnara. Appena arrivati a Favignana, vicino al porto sarete attirati da una bella villa affacciata sul mare, ecco la villa dei Florio dove oggi ha sede l’ufficio comunale. Per molti decenni fra ottocento e novecento ospitò la famiglia Florio, la dinastia delle tonnare e di molto altro.
In realtà i Florio erano di origine calabrese ma vissero a Palermo, diventando una delle famiglie più ricche e potenti d’Italia. Fecero quindi costruire “Villa Florio” acquistando lo spazio dove si trovava il vecchio Forte di San Lorenzo. Nelle stanze di questo cubo elegantissimo, neo-gotico fuori e Liberty dentro, sono passati tutti i “Vip” dell’epoca, soprattutto regnanti di mezza Europa. Gli archi, le torrette, i pinacoli ricordano il genio romantico dello stile liberty, l’architetto palermitano Giuseppe Damiano Almeyda, ma è l’atmosfera a essere impregnata di storia siciliana, qui si tennero balli, s’intrecciarono amori e drammi.
Oggi Villa Florio ospita il punto di informazione turistica dell’isola di Favignana, è sede del Consiglio Comunale e ha in alcune sale un piccolo museo locale con reperti archeologici e naturali dell’isola. Una visita insomma si deve fare, oggi è sede di rappresentanza del Comune e all’interno c’è anche un info-point. Dall’altra parte del golfo sorge Villa Florio. Neogotica nelle forme esterne e liberty negli interni, si animava durante il periodo della mattanza, quando Donna Franca, moglie di Ignazio e aristocratica siciliana, appassionata collezionista di perle e considerata la regina della Belle Epoque siciliana, amava invitare e intrattenere il jet set internazionale.
Ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica
All’arrivo nel porticciolo di Favignana, oltre che da Palazzo Florio, lo sguardo è attratto inevitabilmente dalla mole dell’ex Stabilimento Florio, la tonnara che per più di un secolo ha portato il tonno di Favignana nel mondo. La Tonnara è simbolo e storia di quest’isola. In questo antico luogo di pesca e produzione del tonno si intrecciano le storie e la vita di una delle famiglie più importanti nella Sicilia dell’epoca, i Florio.
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Inizia così la storia di una rivoluzione economica e industriale, che durò solo pochi decenni ma ha segnato la storia: la tonnara occupava quasi un terzo dei 4500 residenti dell’isola. Nello stabilimento gli uomini pescavano e le donne inscatolavano, perché i Florio inventarono le attuali scatolette in latta con l’apertura a chiave la conservazione sott’olio dopo la bollitura. Tale attività diventò una delle più fiorenti industrie di lavorazione conserviere del tonno. Il luogo rappresenta quindi la storia della famiglia Florio e del suo intrecciarsi con la vita degli isolani, che trovarono riscatto sociale dalla povertà e fonte di sussistenza economica.
Ma, invece di produrre tonno sotto sale come facevano tutti, invento la conservazione sott’olio e la commercializzazione nelle latte. La Tonnara di Favignana, proprietà della famiaglia Florio, è stata la prima e conservare il tonno sotto’olio e non sotto sale.
L’Ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica dal 2010 ospita un museo dedicato all’industria ittica delle Egadi, che espone pescherecci, reti e pile di scatolette di tonno dell’epoca di massimo splendore della fabbrica Florio. Un video muto documenta la storia del conservificio e le tradizioni della pesca al tonno nelle acque circostanti Favignana, compresa la famosa mattanza. Nelle ampie sale a volte è possibile vedere alcuni documentari sulla “mattanza” del tonno che restituiscono lo spirito di questa secolare tradizione. Lo stabilimento si estende per circa 32mila metri quadrati, solo una parte è visitabile ma potrete vedere: magazzini, falegnameria, officine, locali per il ricovero delle barche, forni per la cottura del tonno, su tutto svettano poi tre alte ciminiere.
Costo del biglietto: Intero 6 euro. Gratuito fino a 18 anni.
Castello di Santa Caterina
Avvertiamo subito i futuri visitatori che l’unica motivazione valida per sottoporsi a questa sudata è il magnifico panorama che si gode dal Castello. Nemmeno si riesce più a intuire la storia millenaria di questo castello, che costruito in epoca medievale ha subito trasformazioni e distruzioni fino a quella definitiva al termine della seconda guerra mondiale.
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Ampliato nel XV secolo dal Signore di Favignana Andrea Riccio raggiunse la forma e dimensioni che vediamo ancora oggi. Il castello di Santa Caterina si raggiunge facilmente dal centro di Favignana e regala spettacolari panorami sulle Egadi. Sulla sommità dell’omonimo monte sorge il Castello di Santa Caterina.
Come arrivare: a piedi dalla Tonnara Florio.
Spiagge e Calette di Favignana
Favignana è mare, ma non solo. Il vero protagonista dell’isola è il mare, sono tante le insenature dell’isola, una più spettacolare dell’altra, chiuse da pareti di tufo con rocce e sabbia chiarissima. Lunghe distese di sabbia dorata, piccole calette rocciose nascoste tra gli scogli, insenature scenografiche, mare limpido e cristallino con mille sfumature di blu… Ecco le spiagge di Favignana, vi sembrerà di visitare 18 isole differenti!
- Cala Rossa
- Bue Marino
- Cala Azzurra
- Lido Burrone
- Spiaggia Praia
Il giro delle spiagge più belle di Favignana non può dirsi completo senza una visita a Cala Azzurra. Per molti la più bella cala di Favignana, una cala piuttosto ampia dove il mare è limpido e trasparente. La cala è situata nella parte nord orientale dell’isola, la roccia che incornicia la cala ha un colore mutevole dal rosso al bianco.
Cala Rossa
Cala Rossa è considerata la spiaggia più bella di Favignana e una delle più belle del Mediterraneo. Cala Rossa è una delle spiagge più celebri di Favignana. Affollatissima a luglio e agosto, già dal mattino le persone arrivano per contendersi i pochi scogli piatti. Mare turchese e scogli piatti: si può raggiungere in barca oppure percorrendo una lunga discesa, a tratti impegnativa, che porta alla zona rocciosa di questa baia. Cala Rossa è una delle meraviglie di Favignana, tra le più suggestive dell’isola. È apprezzata per il mare cristallino e la sabbia chiara.
Il fondo però è sabbioso e questo spiega le meravigliose variazioni di blu del mare.
Bue Marino
Dopo Cala Rossa ecco vicina Bue Marino, un punto incorniciato da scogliere di tufo dove il mare è realmente meraviglioso. Partiamo dal nome: come in altre parti d’Italia, la dicitura di Bue Marino è legata al fatto che qui un tempo viveva e si riproduceva la foca monaca, detta appunto Bue Marino.
Oggi quelle cave offrono riparo dal terribile sole estivo delle Egadi perché la spiaggia del Bue Marino ha pochissima ombra. In realtà non è neanche una spiaggia, perché ci sono solo scogli e le vecchie piattaforme costruite durante l’estrazione del tufo. Si arriva al Bue Marino seguendo le indicazioni per Cala Rossa proseguendo poi per la strada sterrata.
Se invece si ama nuotare, fare snorkeling e non si hanno problemi ad arrampicarsi su e giù per gli scogli, è un’esperienza da non perdere. Ripide scogliere, grotte creano un contrasto notevole con il chiaro della roccia.
Cala Azzurra
L’accesso alla spiaggia è semplice e anche l’ingresso in acqua non è complicato, con un fondo sabbioso che degrada lentamente. Il nome dice tutto: mille sfumature di azzurro! La spiaggia si trova a ridosso della strada, quindi il parcheggio è a pochi metri dal mare e l’accesso molto semplice.
Nelle prime ore della mattina puoi dirigerti verso una delle cale più suggestive a sud dell’isola: Cala Azzurra. La bianchissima sabbia del fondale basso rendo rendono questa cala tra le preferite di Favignana. Protetta da venti e correnti questa baia è una delle più frequentate: acqua azzurra e cristallina con un fondale di sabbia bianca e riflessi rosa.
Lido Burrone
Una spiaggia estesa, l’unica sabbiosa e ampiamente attrezzata, adatta a famiglie e bambini. Spostati verso il sud dell’isola e rilassati sulla spiaggia di Lido Burrone, con le sue acque cristalline e la sabbia dorata. Soprattutto per le famiglie è comoda la grande spiaggia di Lido Burrone, l’unica attrezzata con bar, ristorante, lettini e ombrelloni.
Il Lido è l’unica spiaggia attrezzata dell’isola, ideale per una giornata di relax e tranquillità e poter chi ama fare lunghe nuotate e passeggiate sulla sabbia.
Spiaggia Praia
A smentire l’affermazione di poco sopra, e cioè che le spiagge di Favignana sono tutte rocciose, ci pensa Spiaggia Praia, che pur essendo così vicina al porto offre sabbia dorata, mare screziato di blu e turchese e tutte le comodità di una spiaggia urbana. Spiaggia Praia è la spiaggia ’urbana’ di Favignana. Anche in pieno centro del paese vi è una spiaggia estesa verso la Tonnara la riconoscerete subito, spiaggia sabbiosa per chi non ama allontanarsi dal centro. Il posto giusto per il primo bagno in mare appena scesi dall’aliscafo, o per l’ultimo, prima di salutare l’isola.
Altre Spiagge e Grotte
- Cala San Nicola
- Cala del Pozzo
- Lido Radangia
- Cala Preveto
Con 33km di costa frastagliata, l’isola è un inventario di calette, grotte e scogliere tra le quali scegliere il proprio luogo del cuore, spesso in solitaria anche durante i mesi più affollati. Una peculiarità di questa destinazione siciliana sono le bellissime Grotte marine, in particolare la Grotta Azzurra, che offre un’esperienza di nuoto unica nelle sue acque. Cala del Preveto è una delle spiagge meno conosciute di Favignana, perché non visibile dalla strada e nascosta dalla vegetazione. Sempre tranquilla e poco frequentata anche ad agosto.
Solo qualche raccomandazione: portatevi un paio di scarpe comode, evitate di affrontare i percorsi che portano alle spiagge in ciabatte e infradito. Tenete sempre nello zaino scarpette da scoglio, maschera e boccaglio. È poi sempre bene portarsi una buona riserva d’acqua e qualcosa da mangiare, anche se a Favignana capita spesso che proprio quando si pensa di non farcela più, spunti come un miraggio un minuscolo chiosco che serve panini con pesce spada all’arancia e birra ghiacciata. Quando siete in bicicletta proteggete sempre la pelle con abiti o creme solari.
Escursioni in Barca e Visite alle Isole Vicine
Una gita da fare per apprezzare totalmente la bellezza delle spiagge di quest’isola, è un’escursione in barca a vela. Potete appunto utilizzare l’aliscafo e poi organizzarvi in loco oppure programmare già un’escursione completa da Favignana. Il capitano vi accompagnerà tra storie e racconti di Favignana, alla scoperta di baie e calette da sogno, tra tuffi in mare cristallino e paesaggi unici. Favignana è comodamente collegata dall’aliscafo alle altre isole Levanzo e Marettimo. Queste altre due isole sono gioiellini, più piccoli e tranquilli di Favignana. Sono molto diverse, ogni isola ha una specifica identità per cui io consiglio di visitarle.
Si parte dal porto di Favignana, in compagnia di Franco e Alida, alla volta di un altro tesoro delle Egadi. Dopo un’ora e mezza circa di navigazione si arriva nel porto di Marettimo. Tra una nuotata e un tuffo, arriva il momento di gustare il pranzo preparato direttamente dai “padroni di casa” con pesce fresco, specialità siciliane e primizie del loro orto. Nel pomeriggio si prosegue la scoperta dell’isola, nuotando nell’acqua smeraldo e turchese di Marettimo.
Se non avete inserito un soggiorno presso queste isole, vi consiglio perlomeno di fare una gita giornaliera. Levanzo è la più piccola delle Egadi: 5 km quadrati di pura bellezza, senza strade asfaltate e una natura intatta. Marettimo è la più lontana dalla costa trapanese.
Consigli Pratici per la Tua Visita
Come ogni isola del mondo anche Favignana ha il suo ritmo di vita: lento, rilassato, da godere e apprezzare con calma. Il periodo migliore per visitare Favignana è da maggio a ottobre. Potendo spostare il viaggio a maggio, giugno o settembre troverete sicuramente l’isola meno affollata e potrete gustarvela ancora meglio.
Non esiste un tempo minimo o massimo per vedere l’isola. Anche in un’escursione giornaliera è possibile farsi un’idea, certo per conoscerla meglio e visitarla compiutamente occorrono almeno due o tre giorni. Come ho già suggerito nel post itinerario alle isole Egadi io vi consiglio di stare almeno tre giorni, per chi predilige una vacanza più attiva e itinerante suggerisco di spostarsi su un’altra isola: Levanzo o Marettimo.
L’intera isola offre un contesto di grande suggestione, fatta di acqua pulita, ricca vegetazione e i tipici profumi della macchia mediterranea. Dà il meglio di sé quando il sole mattutino accende la roccia chiara punteggiata di agavi, di finocchio selvatico, di ficus. Si entra però in sintonia con l’isola quando si inizia a vivere il suo mare così limpido e trasparente.
Dove Alloggiare a Favignana
Tra hotel, appartamenti e residence a Favignana ci sono circa 30 strutture che ovviamente si riempiono già molto tempo prima di luglio e agosto. Per assicurarsi un posto, quindi, è fondamentale prenotare in tempo. Se state cercando un hotel, un appartamento o un B&B a Favignana, vi consigliamo Booking.com. Circa 30 hotel con foto, servizi, prezzi e commenti di chi ha già soggiornato.
Cucina Tipica di Favignana
Superfluo aggiungere che la cucina di Favignana è quasi esclusivamente di mare: partiamo dalle polpette di tonno, legate alla storica lavorazione dello stabilmente Florio (vedi punto 3). Come a Trapani e dintorni, anche a Favignana non manca il cous cous, che qui è chiamato semplicemente cuscus. Dagli scarti della semola del cuscus lavorato male si ottengono le frascatole, una pasta condita con sugo di pesce o verdure. Ovviamente non mancano tutti i pesci che il Mediterraneo può offrire, cucinata con la pasta o alla griglia. le pasticcerie del centro dove assaggiare golosi cannoli, casatelle calde, il tipico gelo di melone le tradizionali granite siciliane.
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