Aste Viaggi: Definizione, Vantaggi e Nuove Tendenze
Nel mondo economico, la pratica degli acquisti gioca un ruolo sempre più strategico per le aziende. Non gode della popolarità di altre attività come vendite e marketing, ma muove un’ingente mole di denaro per acquistare indispensabili beni e servizi che permettono all'impresa di realizzare i suoi obiettivi di business.
Aste Online Inverse: Una Pratica di Acquisto Innovativa
È importante prendere in considerazione una pratica di acquisto, non la più applicata, ma sicuramente meritevole di attenzione: le “aste online inverse”. Sono procedimenti che prevedono la presentazione ripetitiva in tempo reale di offerte di fornitura competitive; sono basate sul principio del ribasso, dove l'acquirente vuole acquistare al minor prezzo, a differenza dalle più note aste al rialzo, dove il battitore cerca di aggiudicare al valore più alto.
I benefici principali riscontrati dalle aziende che le utilizzano sono di varia natura, ma riconducibili a tre categorie principali: riduzione dei costi di acquisto, riduzione dei costi di processo e razionalizzazione della gestione. Si stima che si possa risparmiare, tra costi gestionali e di approvvigionamento, un 15-20% rispetto a metodi tradizionali.
Si pensi, per esempio, alla possibilità di abbattere i tempi di comunicazione interagendo contemporaneamente, nello stesso momento e dallo stesso luogo, con una rete di fornitori dislocati in ogni parte del mondo.
Aste Silenziose: Un'Efficace Strategia di Raccolta Fondi
L’asta di beneficienza è un evento organizzato in cui più persone possono contribuire con donazioni in denaro per sostenere una specifica causa. Le aste silenziose combinano l’efficacia di un evento solidale con un’esperienza coinvolgente per i partecipanti. In un’asta silenziosa, articoli e pacchetti vengono esposti sui tavoli affinché gli ospiti possano fare offerte scrivendo gli importi su fogli di offerta cartacei o utilizzando i loro smartphone tramite software di offerta mobile.
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Questi eventi sono molto flessibili e possono essere facilmente adattati a qualsiasi pubblico e fascia di prezzo. Sono più facili da pianificare rispetto alle aste dal vivo, ma richiedono comunque molta strategia. Nel Terzo Settore è pratica comune trasformare beni ricevuti in oggetti da mettere all’asta o in eredità in preziose risorse economiche attraverso le aste silenziose.
Questo metodo permette di massimizzare il valore del patrimonio ricevuto, destinando i proventi alle attività istituzionali dell’ente. L’atmosfera elegante e informale di eventi benefici come gala di beneficienza o cocktail party rende le aste silenziose particolarmente adatte.
In queste occasioni, i partecipanti possono socializzare, costruire relazioni e, allo stesso tempo, sostenere una causa benefica. La competizione amichevole tra i presenti, stimolata da questo ambiente, incrementa i risultati economici dell’asta.
Il meccanismo delle aste silenziose è semplice ma efficace: i partecipanti, in modo discreto, presentano offerte per oggetti, servizi o esperienze donati o sponsorizzati, solitamente su moduli cartacei o digitali.
Aspetti Legali e Organizzativi delle Aste Silenziose
L’organizzazione di un’asta silenziosa richiede un’attenzione particolare agli aspetti legali per garantire la conformità alle normative. Nel contesto del Terzo Settore, le aste silenziose rientrano nelle attività di raccolta fondi, come stabilito dall’articolo 7 del Decreto Legislativo 117/2017 (Codice del Terzo Settore). Pertanto, devono essere finalizzate al sostegno delle attività istituzionali dell’ente non profit.
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È essenziale inoltre definire chiaramente lo scopo dell’evento, specificando come i fondi raccolti saranno impiegati per sostenere le attività istituzionali dell’ente. Inoltre, è necessario identificare i beni da mettere all’asta, inclusi oggetti donati, beni ereditati (come gioielli o dipinti), esperienze offerte da sponsor o donazioni aziendali.
L’ente deve assicurare una raccolta e registrazione delle offerte trasparente, sia in formato cartaceo che digitale. Nel formato cartaceo, si utilizzano schede fisiche per ogni lotto. Nel formato digitale, si impiegano piattaforme online dedicate. La nomina di un supervisore, come un notaio per beni di valore, può garantire il rispetto delle regole.
Idee per Aste Silenziose di Successo
Le persone non si limitano a donare o a fare offerte per quello che metterai all’asta, alle persone piace acquistare idee, storie, avventure. I cesti per aste silenziose sono classici articoli d’asta divertenti che gli ospiti adorano perché ricevono una collezione di articoli invece di uno solo.
Quando si tratta di cesti eccezionali, i cesti di vino e liquori curati possono avere successo. Immagina ad esempio un cesto “Vini del Mondo” traboccante di annate provenienti da regioni celebri come la Napa Valley, Bordeaux e la Toscana. Oppure, per l’appassionato di birra artigianale, un cesto “Birre locali” con selezioni di microbirrifici alla moda. Le possibilità sono infinite, adatte a ogni gusto e budget.
Molti dei migliori articoli d’asta di alto valore non sono in realtà articoli, sono esperienze. I biglietti per eventi sportivi o eventi possono essere articoli d’asta attraenti, soprattutto se si tratta di posti difficili da ottenere o di esperienze speciali.
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Se hai il budget, i pacchetti viaggio possono attirare molte persone all’sta. Dopotutto, chi non desidera un’esperienza unica e insolita? Includi tutti gli elementi essenziali per un ottimo viaggio: prenotazione dell’hotel, buoni volo e biglietti del tour.
Se qualcuno della tua organizzazione nonprofit ha contatti con una celebrità locale o nazionale, chiedi loro se sarebbero disposti a cenare con un sostenitore per una donazione. Questa può essere una miniera d’oro per la tua asta silenziosa! Ma ricorda, la chiave è scegliere la celebrità giusta per il tuo pubblico.
Ecco alcuni fattori da considerare:
- Allineamento della causa: la celebrità ideale dovrebbe avere una connessione personale o una passione per la missione della tua organizzazione. Questo crea un’esperienza più autentica per il vincitore dell’offerta. Ad esempio, se la tua organizzazione nonprofit si concentra sul benessere degli animali, considera un attore noto per il suo attivismo per i diritti degli animali.
- Popolarità locale: non sottovalutare il potere delle celebrità locali! Le stelle dello sport della squadra della tua città, gli chef rinomati o anche i principali conduttori di telegiornali locali possono essere un’enorme attrazione per i tuoi sostenitori.
- Disponibilità: mentre una mega-star può essere allettante, una stella nascente o un attore amato potrebbe essere più facilmente disponibile e altrettanto eccitante.
Promozione dell'Asta di Beneficenza
Per il successo della tua asta, avrai bisogno di donatori ovviamente: per questo motivo promuovere la tua asta di beneficenza è essenziale. Puoi utilizzare i tuoi canali di marketing per:
- Invitare i sostenitori alla tua asta
- Garantire le registrazioni anticipate
- Generare entusiasmo e competizione
- Pomuovere gli articoli dell’asta
Il marketing è fondamentale per qualsiasi tipo di asta: ti consigliamo di adottare un approccio multicanale per promuovere la tua asta. L’idea principale di una campagna di marketing multicanale è utilizzare ciascuno dei tuoi canali digitali per indirizzare più traffico verso l’azione desiderata, in questo caso, la pagina di registrazione della tua asta.
Ecco i canali tipici che potresti utilizzare:
- Profili sui social media.
- Ambasciatori online.
- Partnership strategiche.
- I social media dei sostenitori.
Quindi, promuovi i tuoi contenuti tra ciascuno di questi canali. Ad esempio, se hai scritto un post sul blog che spiega gli obiettivi della tua asta, condividilo sui social media. Chiedi ai tuoi ambasciatori di condividere anteprime del tuo catalogo di articoli con il loro pubblico. Ricorda solo di includere sempre un link diretto alla pagina di registrazione della tua asta.
Ricorda di fissare obiettivi specifici per i tuoi sforzi di marketing. Quante registrazioni vuoi ottenere? Quante di queste dovrebbero essere nuovi partecipanti e quante sostenitori fidelizzati? La creazione di obiettivi e metriche concrete renderà più facile monitorare i tuoi progressi in vista dell’asta e ti darà una solida base per promuovere la tua prossima asta.
Considera anche la possibilità di creare sfide e concorsi coinvolgenti per i sostenitori online. Fissa degli obiettivi per i tuoi ambasciatori e riconosci i loro risultati con premi o riconoscimenti durante il tuo evento. Per tutti i tuoi iscritti, potresti chiedere loro di condividere i tuoi post sui social media o di creare contenuti propri sulla tua missione.
Massimizzare il Ritorno sull'Investimento (ROI)
Quando investi tempo, energia e risorse nella pianificazione di un’asta dal vivo, silenziosa o virtuale di qualsiasi dimensione, devi assicurarti che il tuo evento generi un ritorno sull’investimento positivo.
Le aste possono essere estremamente redditizie per le organizzazioni nonprofit e coinvolgenti per i donatori. Tuttavia, la semplice pianificazione e promozione del tuo evento non è sempre sufficiente a garantire un forte ROI.
Concentrati su un approvvigionamento intelligente. Usa la tecnologia per guidare un maggiore coinvolgimento. Incoraggia la registrazione anticipata dei pagamenti. Recluta ambasciatori. Incorpora opzioni di “acquista ora” o componenti aggiuntivi. Addebita le quote di registrazione, se appropriato. Costruisci partnership aziendali.
Analisi dei Dati Post-Asta
Valutare i dati della tua asta silenziosa in modo approfondito può aumentare ulteriormente le donazioni e persino acquisire nuovi donatori. I pacchetti con il minor numero di offerte offrono anche ottimi spunti informativi ai fundraiser.
Puoi farti delle domande come: il prezzo era troppo alto? Oppure tali beni appartengono a una categoria di nicchia? Analizza il report delle offerte per vedere chi era interessato agli articoli ma non ha vinto. Non dimenticare di guardare quanto erano disposti a spendere. Soprattutto se la stessa persona ha perso diversi articoli, potrebbe aver lasciato il tuo evento con denaro che voleva donare.
Analizzare i perdenti fornisce informazioni sulla loro capacità di donazione e su dove potresti offrire ulteriori opportunità di donazione al tuo evento. Verifica se vi è stata soddisfazione da parte dei donatori per la modalità di gestione della consegna dei beni. Le persone sono talvolta desiderose di ritirare i loro oggetti e andarsene immediatamente dopo la chiusura dell’asta.
Fidelizzazione dei Partecipanti
Le aste richiedono una notevole quantità di lavoro. Dopo aver pianificato la tua asta di beneficienza, implementato gli strumenti giusti, assicurato gli articoli, attirato un pubblico e raggiunto i tuoi obiettivi di raccolta fondi, hai finito, giusto? Sbagliato!
Ora è il momento di coltivare e mantenere attivamente il sostegno di donatori e partecipanti nel lungo periodo. Inoltre, dovresti sempre cogliere l’opportunità di studiare la tua performance per punti di forza, aree di miglioramento e nuove opportunità.
Analizzare la tua performance e dare priorità alla fidelizzazione è particolarmente importante quando si tratta di aste online ed eventi virtuali, che possono aiutarti a raggiungere un pubblico molto più ampio di quanto fosse possibile in precedenza. Se non prendi provvedimenti per mantenere la tua organizzazione e la tua missione impresse nella mente di quei nuovi partecipanti, è probabile che si dimentichino di te.
Ecco alcune delle nostre migliori strategie per generare più valore a lungo termine con la tua asta:
- Ringrazia immediatamente i partecipanti.
- Tieni aggiornati i sostenitori.
- Identifica i partecipanti chiave.
- Conduci uno screening patrimoniale.
Aste Solidali: Un'Opportunità per Fare del Bene
Le aste solidali sono aste con incanto il cui ricavato è destinato ad un ente non profit. Si tratta di uno strumento che, se ben gestito, consente la raccolta di somme significative in breve tempo. Le aste sono complesse da organizzare, ma ci sono agenzie specializzate che possono curare ogni aspetto dell’evento.
Per realizzare un’asta solidale è fondamentale avere oggetti o esperienze che possano essere di grande valore per certi target di potenziali donatori. Scegliere la casa d’asta, il battitore d’aste o la piattaforma giusta è un prerequisito essenziale per organizzare un’asta di successo.
Il primo passo è quindi visionare le differenti possibilità e piattaforme disponibili annotandone le caratteristiche, i pregi e i difetti. Definire molto bene il catalogo degli oggetti o delle esperienze che saranno messe in asta, è un’altra variabile fondamentale per organizzare una campagna di successo.
Bisogna tenere a mente cose come il prezzo base d’asta di ogni lotto battuto, il valore minimo dei rilanci e il tempo di aggiudicazione nel caso di asta live (generalmente da uno a tre minuti dall’ultima offerta) o la scadenza nel caso di aste online.
Dopo aver raccolto questi elementi e verificato le condizioni di utilizzo (commissioni, costi, gestione dati partecipanti, ecc.) si può identificare la piattaforma con le caratteristiche più corrispondenti ai bisogni dell’organizzazione.
Il meccanismo dell’asta si basa sul desiderio del compratore di avere quell’oggetto o di fare quella esperienza. Il meccanismo è molto “competitivo”, soprattutto per collezionisti e appassionati.
Un secondo motivo riguarda sicuramente l’acquisizione di relazione con target diversi da quelli che solitamente sono interessati. Le aste hanno un pubblico fatto di collezionisti, appassionati, cultori.
È inoltre un buon modo per “trasformare” donazioni di beni di valore, cimeli autografati, esperienze di interesse o prestigio, in denaro da impiegare nei progetti: l’asta è lo strumento migliore per valorizzarle.
Avere un battitore esperto e una lista di potenziali compratori/donatori da coinvolgere. si sono sottovalutati alcuni aspetti organizzativi, e quindi non partecipino abbastanza persone all’asta. Non scoraggiamoci! gli oggetti rischino di essere aggiudicati ad un valore inferiore del previsto. non si raggiunga l’obiettivo di raccolta fondi desiderato.
Gamification nel Settore Turistico
La Gamification è, per definizione, l’utilizzo di elementi di game design in contesti non ludici. Attraverso il gioco, infatti, le persone sviluppano creatività e incrementano le proprie relazioni sociali rendendo divertente anche le azioni reputate noiose.
L’attività del gioco accompagna l’essere umano sin dalle sue prime esperienze di vita, non a caso si dice “Giocando, s’impara!”. Queste esperienze sono simili a quelle che cerchiamo in un viaggio. Quando si organizza una vacanza si va alla ricerca di un’esperienza indimenticabile ed è proprio qui che gioco e turismo s’incontrano.
Il gioco oltre ad essere un tratto distintivo dell’essere umano è un grande driver motivazionale, ovvero una spinta psicologica che ci aiuta a star bene. La gamification o ludicizzazione, come suggerisce Jesse Schell, consiste nell’uso di meccanismi ed elementi tipici dei giochi in contesti a essi non correlati, allo scopo di migliorare e rendere piacevole un’esperienza, così che ci si senta invogliati a ripeterla.
La diffusione del gioco in ambiti non propriamente ludici ha interessato in maniera incisiva il comparto turistico e il suo lato digitale. La gamification si presenta sotto varie forme, arrivando a creare nuovi impianti narrativi per comunicare messaggi legati a vari ambiti e temi.
Il desiderio delle località turistiche di offrire ai propri ospiti informazioni dettagliate e fruibili durante il soggiorno confermano le previsioni fatte anche nel World Travel Market Report 2013 secondo cui la gamification sarà la principale tendenza a interessare la comunicazione digitale turistica.
Come sostengono Zichermann & Linder “i giochi riguardano il piacere e il piacere è il nuovo marketing”. I giochi possono tenere impegnate le persone per lunghissime ore, è facile dunque capire che il gioco è in grado di coinvolgere le persone e fidelizzarle, perché sono proprio loro a trarre vantaggio dalla ludicizzazione delle offerte e quindi desiderano tornare a giocare.
Questa innovativa tendenza dimostra come l’industria del turismo ricerchi prodotti ed esperienze sempre più personalizzabili in grado di rispondere alle mutevoli esigenze della propria clientela. Nella società odierna computer e videogiochi rispondono a bisogni umani che il mondo reale non è in grado di soddisfare.
I giochi offrono premi che la realtà difficilmente ci regala, essi ci insegnano, ci stimolano e ci impegnano in modo efficace, facendoci stare insieme in modi nuovi e inusuali. Il focus principale è la motivazione dell’utente che può essere intrinseca ed estrinseca. La prima è legata a fattori esterni, dunque l’utente trova lo stimolo a svolgere determinate attività in vista del raggiungimento dell’obiettivo, che sia il riconoscimento finale o una ricompensa. Quella interna è legata a fattori emozionali, quindi al piacere stesso di giocare.
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