Vaccinazioni Necessarie per Viaggiare in Sicurezza
Viaggiare e scoprire nuovi luoghi, magari lontani da dove viviamo e diversi per caratteristiche e cultura, può essere fonte di meraviglia e svago, ma è sempre opportuno informarsi con anticipo sulle vaccinazioni necessarie e su quelle che è consigliato effettuare prima della partenza. Ci sono malattie, anche piuttosto severe, endemiche in alcuni Paesi o fasce climatiche, e le condizioni di salute generale possono variare da persona a persona, rendendo opportune precauzioni maggiori.
I viaggi internazionali rappresentano la prima via attraverso la quale molte infezioni fanno il giro del mondo. Se si ha in programma una vacanza o un viaggio di lavoro in Paesi “esotici” meglio dunque non trascurare le possibili insidie e partire correttamente “equipaggiati”.
L'Importanza della Consulenza Pre-Viaggio
Molto spesso i viaggiatori si rivolgono ad agenzie e tour operator oppure si documentano rapidamente su internet anche per informazioni di tipo sanitario. Una “ricognizione” sul web può senz’altro essere utile, a patto però che ci si orienti tramite risorse ufficiali e istituzionali, come la sezione “Salute in viaggio” del sito viaggiaresicuri.it, legato al Ministero degli Esteri.
Una visita non specialistica è in genere sufficiente per adulti sani diretti verso destinazioni comuni, mentre un consulto fornito da uno specialista di un centro di medicina dei viaggi è necessario per chiunque intraprenda viaggi “avventurosi” e/o in destinazioni particolari, a maggior ragione in presenza di bambini, anziani, donne in gravidanza e persone affette da importanti malattie croniche. Il compito dei centri di medicina dei viaggi è quello di fornire alcune informazioni di base circa la situazione sanitaria dei Paesi di destinazione: se occorre la profilassi antimalarica, come evitare le punture di insetti, la necessità di sottoporsi a vaccinazioni obbligatorie (o raccomandate), le precauzioni da adottare con cibi e bevande.
La possibilità di sottoporsi a vaccinazioni preventive va sempre valutata caso per caso a seconda della destinazione, del tipo di viaggio, del periodo di permanenza nonché delle condizioni di salute personali. Anche del profilo di rischio personale del viaggiatore, nonché delle condizioni di fragilità e suscettibilità dell'individuo.
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Le vaccinazioni possono rappresentare un’efficace strategia di prevenzione per molte delle malattie che si possono contrarre durante i viaggi. Con le vaccinazioni previste dal programma nazionale.
Vaccinazioni Raccomandate e Obbligatorie
Quali vaccinazioni fare? Alcuni stati esteri richiedono vaccinazioni specifiche.
- Febbre Gialla: Fa eccezione la febbre gialla per la quale la vaccinazione è obbligatoria per chi si reca in alcune aree dell’Africa. In particolare, la febbre gialla è endemica in alcune regioni dell’Africa centrale, occidentale e orientale e del Sud America e vi sono Paesi che all’ingresso (o anche solo per il transito aeroportuale) richiedono un obbligatorio certificato di avvenuta vaccinazione contro questa patologia: il certificato è considerato valido solo se corrispondente al modello approvato dall’OMS e rilasciato da un Centro vaccinale autorizzato. La vaccinazione anti-febbre gialla è raccomandata a tutti coloro che si recano in Paesi dell’Africa centrale, occidentale e orientale e del Sud America in cui la malattia è endemica. Il vaccino contro la febbre gialla comporta la somministrazione per via sottocutanea o intramuscolare di virus vivo attenuato.
- Meningococco: La vaccinazione anti-meningococco (A, C, W135 e Y) viene suggerita soprattutto a coloro che hanno in programma di soggiornare per lunghi periodi in Paesi della cintura subsahariana, a stretto contatto con la popolazione locale, o in aree con epidemie in atto. La meningite meningococcica è provocata da un batterio, il meningococco (Neisseria meningitidis), che si trasmette attraverso le goccioline emesse con il respiro, la tosse, gli starnuti e le secrezioni nasali da persone infette. Nonostante in molti casi le infezioni da meningococco risultino asintomatiche, possono anche provocare meningite, una patologia severa che può avere esiti anche fatali. L’infezione è più comune nei bambini sotto i 5 anni, in particolar modo nel primo anno di vita, ma può colpire a qualsiasi età: il vaccino è quindi consigliato per tutti i nuovi nati e per gli adulti che ancora non si sono vaccinati. Esistono 13 diversi sierogruppi di meningococco, ma ad oggi sono sei quelli che causano meningite e altre malattie gravi: più frequentemente A, B, C, W e Y e, molto più raramente, soprattutto in Africa, X. vaccino coniugato tetravalente contro i meningococchi di tipo A, C, Y, W135 (Mcv4): si somministra per via intramuscolare ed è raccomandato a tutti i nuovi nati a partire da 12 mesi compiuti con 1 dose a cui viene fatta seguire una dose di richiamo a partire dai 12 anni.
- Poliomielite: La vaccinazione anti-poliomielite è raccomandata ai viaggiatori che si recano per almeno 4 settimane in Paesi interessati da circolazione di poliovirus (Afghanistan, DR Congo, Indonesia, Mozambico, Niger, Pakistan, Papua Nuova Guinea, Nigeria, Somalia).
- Tetano: È bene inoltre essere in regola con la vaccinazione contro il tetano, che in Italia è obbligatoria e viene somministrata con il vaccino esavalente a 3 e 5 mesi e tra gli 11 e i 13 mesi. Sono previsti due richiami, il primo a 5-6 anni e il secondo durante l’adolescenza (12-18 anni).
- Colera: Il colera viene trasmesso assumendo acqua o alimenti contaminati da materiale fecale infetto. In particolare la trasmissione di questa malattia si verifica in Paesi con condizioni igienico-sanitarie non ottimali e impianti fognari poco sviluppati, in cui l’acqua non è generalmente considerata potabile. Nonostante il rischio di contrarre il colera possa essere ridotto seguendo adeguate norme igieniche e assumendo precauzioni per evitare di consumare alimenti o bevande che potrebbero risultare contaminate, si raccomanda in ogni caso la vaccinazione anti-colera per chi viaggia in zone a rischio a scopo lavorativo o come operatore sanitario. Il vaccino contro il colera viene somministrato oralmente in 2 dosi a 7-40 giorni di distanza l’una dall’altra e contiene cellule intere uccise di V. Il vaccino inattivato contro il colera si somministra per via orale in due dosi, a distanza di 7-40 giorni l’una dall’altra, e contiene cellule uccise di Vibrio cholerae O1 associate a una subunità B ricombinante della tossina colerica (WC/rBS).
- Dengue: La dengue è una patologia di origine virale che si può contrarre soprattutto nelle aree subtropicali e tropicali. Provocata da quattro virus (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4), la dengue viene trasmessa nella maggior parte dei casi tramite punture di zanzare infette delle specie Aedes aegypti e Aedes albopictus. Nonostante il più delle volte la dengue si risolva senza conseguenze gravi, in alcuni casi possono verificarsi complicanze severe, anche neurologiche, e in alcuni casi fatali. La vaccinazione contro la Dengue è altamente raccomandata per chi ha già avuto la malattia in passato. Il vaccino contro la dengue è tetravalente, dunque vale per tutti i sierotipi del virus, ed è un vaccino vivo attenuato. L’agente infettivo presente nel vaccino, quindi è reso non patogeno e non può trasmettere la malattia. ll vaccino è consigliato ai viaggiatori verso zone in cui la dengue è endemica, in particolare, è raccomandato soprattutto per viaggi lunghi o ripetuti.
- Encefalite Giapponese: L’encefalite giapponese è una patologia endemica in varie aree dell’Asia, come il Giappone, il Pakistan e l’India, provocata da un virus del genere flavivirus che viene trasmesso all’uomo dalle zanzare. Si consiglia quindi la vaccinazione contro l’encefalite giapponese soprattutto alle persone che viaggiano nelle zone in cui la malattia è endemica e passeranno lungo tempo all’aperto, svolgendo ad esempio attività quali trekking, campeggio o pesca, durante la stagione di trasmissione e nei periodi di irrigazione dei terreni agricoli. Il vaccino anti-encefalite giapponese è un vaccino inattivato che si può effettuare a partire dai 2 mesi d’età.
- Meningo-encefalite da Zecca: La meningo-encefalite da zecca è una patologia virale acuta, endemica in Italia e in altri Paesi di Europa settentrionale e centro orientale (la maggior incidenza di casi clinici è a oggi registrata in Stati Baltici, Slovenia e Russia) che interessa il sistema nervoso centrale e che è causata da un virus del genere flavivirus trasmesso dal morso di una zecca. Il vaccino contro la meningo-encefalite da zecca è consigliato ai soggetti considerati ad alto rischio, ossia a chi vive o soggiorna in zone rurali o forestali fino a 1400 m in cui la patologia è endemica, e che pratica attività che potrebbero comportare il contatto con zecche (come contadini, campeggiatori o escursionisti). Il vaccino contiene il virus inattivato e viene somministrato per via intramuscolare in 3 dosi, con un tempo di 4-12 settimane tra la prima e la seconda dose e di 9-12 mesi tra la seconda e la terza dose.
- Epatite A: L’epatite A è un’infezione virale del fegato provocata dal virus HAV. Le persone che viaggiano verso aree in cui questa patologia è endemica dovrebbero seguire adeguate precauzioni igieniche: in particolare è consigliato bere solo acqua in bottiglia ed evitare di consumare ghiaccio e mangiare frutti di mare o cibi non cotti. È raccomandato anche seguire una scrupolosa igiene personale. Nel nostro paese sono disponibili vaccini anti-epatite A a virus inattivato, somministrati sia in formulazione monocomponente, sia in associazione al vaccino anti-epatite B.
- Epatite B: L’epatite B è una patologia virale che si trasmette principalmente attraverso il contatto con sangue infetto o fluidi corporei, come sperma e liquidi vaginali, o per via perinatale da madre a figlio. Il vaccino contro l’epatite B viene somministrato in Italia a tutti i nuovi nati secondo il calendario vaccinale in 3 dosi a 3, 5 e 11 mesi di vita. Questo vaccino si somministra in genere nella sua forma esavalente, che protegge anche da difterite, poliomielite, pertosse, tetano e Haemophilus influenzae B. Per le persone non vaccinate è consigliato - oltre a richiedere al proprio medico curante informazioni sul vaccino o immediata assistenza in caso si sospetti di essere entrati a contatto con il virus - seguire alcune norme di igiene personale.
- Febbre Tifoide: La febbre tifoide è una patologia endemica in alcuni Paesi di Asia orientale e meridionale, come India, Bangladesh e Pakistan, Medio Oriente, Africa, America centrale e Caraibi. La febbre tifoide è causata dall’infezione di un batterio (Salmonella typhi) e si trasmette attraverso l’assunzione di cibi o acqua contaminati da materiale fecale infetto. Il vaccino contro la febbre tifoide comporta una protezione dopo circa 10-14 gg e per la durata di circa tre anni. Non garantisce copertura per la febbre paratifoide, per cui non è disponibile una vaccinazione: per questo motivo durante i viaggi in paesi in cui la malattia è endemica è importante seguire sempre adeguate norme igieniche e consumare solo alimenti cotti e serviti caldi e frutta e verdura lavata con attenzione con acqua sicuramente pulita. Da non consumare invece la frutta e la verdura la cui buccia risulta alterata e il ghiaccio.
- Rabbia: La rabbia è una zoonosi provocata da un virus della famiglia dei rabdovirus. È una malattia endemica in Africa, Asia e America Latina, che si trasmette dal contatto diretto con la saliva di cani, pipistrelli, volpi o altri animali selvatici infetti: la modalità più comune di trasmissione è tramite morsi, ferite o graffi di animali infetti. Il vaccino contro la rabbia è raccomandato a tutte le persone che stanno programmando un viaggio nelle aree in cui la malattia è endemica. Il vaccino è composto dal virus inattivato e nella fase di pre-esposizione viene somministrato per via intramuscolare o per via intradermica in 2 dosi, con la seconda tra il 7° e il 28° giorno dalla prima. In caso di post-esposizione al virus della rabbia, è fondamentale intervenire tempestivamente con un’accurata pulizia e disinfezione della ferita, seguite dalla somministrazione del vaccino entro 24 ore. Il numero di dosi necessarie dipende dal fatto che la persona abbia o meno già completato un ciclo di vaccinazione pre-esposizione: in chi è già vaccinato, sono sufficienti 2 dosi, mentre nei soggetti non precedentemente vaccinati il ciclo completo prevede 4 o 5 dosi.
Misure Igieniche e Comportamentali
Se le vaccinazioni e le profilassi rappresentano un importante alleato per la gestione del rischio di sviluppare malattie legate ai viaggi, lo stesso vale per alcune norme igieniche e comportamentali, in particolar modo per le infezioni a trasmissione oro-fecale.
Per quanto riguarda in particolare la malaria, è indicato invece il ricorso a una specifica profilassi farmacologica. Ogni anno la malaria colpisce più di 200 milioni di persone nel mondo, con oltre 400 mila vittime. La maggior parte dei casi di verifica nell’Africa subsahariana. Per la sua prevenzione si raccomanda a tutti i viaggiatori che si rechino in aree a rischio il ricorso a una chemioprofilassi specifica da valutare in relazione a destinazione, durata e tipo di viaggio, unitamente al rispetto di misure comportamentali per ridurre le possibilità di essere punti da zanzare infette. Per la chemioprofilassi esistono vari farmaci, il più indicato deve essere consigliato dal Centro di medicina dei viaggi a seconda dell’itinerario (località, altitudine, periodo di permanenza, passaggio in aree rurali ecc.).
È utile consigliare un trattamento farmacologico preventivo. E sviluppare piani per minimizzarli. Richiedere un auto-trattamento. Farmacologiche.
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Oltre alle vaccinazioni e alla profilassi farmacologica, è fondamentale adottare alcune precauzioni per proteggersi da malattie trasmesse da insetti e altri vettori:
- Usare zanzariere sopra il letto, rimboccando i margini sotto il materasso.
- Utilizzare zanzariere o applicare repellenti anti-insetti.
Servizi di Profilassi del Viaggiatore Internazionale a Milano
Al Servizio di Profilassi del Viaggiatore Internazionale di Milano si accede solo CON APPUNTAMENTO. La prenotazione si effettua SOLO tramite Call Center Regionale al n. verde 800638638 (02999599 da cellulare). Non è consentita la prenotazione dei singoli vaccini ma solo del counseling. Il counseling prevede il pagamento di un ticket, definito in sede regionale, di € 38.71. In caso di famiglie o gruppi, il costo del counseling viene applicato una sola volta fino a 3 adulti, è, invece, sempre gratuito per i minori. Il counseling è gratuito in caso di viaggi di volontariato e missioni umanitarie. È richiesta la documentazione dell’associazione/ONLUS inviante. Sono totalmente esenti dal pagamento di counseling e vaccini coloro che si recano all’estero per adozione.
Altri Problemi di Salute Durante i Viaggi
Accanto alla “vendetta di Montenzuma”, tra i problemi più spesso riportati dai viaggiatori rientrano anche lievi infezioni dell’apparato respiratorio e alterazioni della cute.
La tipologia dei viaggiatori è varia: turisti, viaggiatori “last minute”, lavoratori, anziani, bambini, malati, persone con disabilità, donne in gravidanza, ecc.Persone che si muovano in regioni remote e per lunghi periodi di tempo, che tendano ad avere comportamenti a rischio (es. escursioni in aree sensbili, consumo di cibo da venditori ambulanti, ecc.), hanno una probabilità maggiore di contrarre infezioni; cosi pure i viaggiatori che non si sono garantiti una corretta immunizzazione prima della partenza. La schedula di vaccinazione per viaggiatori è semplice e sicura; tutti i vaccini possono essere somministrati contemporaneamente e nella stessa seduta in sedi diverse senza interferenza nelle risposte anticorpali.
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