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Valle Richetti Colere: Turismo e Cosa Vedere

La Valle Richetti a Colere è una zona ricca di storia e tradizioni, come testimoniano i suoi antichi toponimi. Esplorare questi nomi può offrire una finestra sul passato e sulle caratteristiche uniche di questa regione.

Origine dei Toponimi Locali

I toponimi della zona di Colere e delle aree circostanti rivelano un affascinante intreccio di influenze romane, celtiche e medievali. Analizziamo alcune delle possibili derivazioni:

  • Alesano: La forma più antica accertata nei manoscritti è Alesano. Con tutta probabilità si trattava di un praedium Alicianum, possesso in epoca romana di un patrizio degli Alidi.
  • Amagno: Amagno fa parte del comune di Strozza. Sarà forse Al(e)mannio, “luogo degli arimanni”, mutato in Admannio e quindi nella forma attuale? O vi sarà alla base il mediterraneo Ama (si veda Amora)!
  • Ambria: Ecco un toponimo dall’etimo incerto e quasi impenetratibile. Non so con quale fondamento il Belotti lo considerasse etrusco. Data la presenza della vocale a all’inizio e alla fine del toponimo, può anche essere accreditata l’antica tradizione dell’ascendenza ad una voce mediterranea, tuttora non individuata. Il toponimo Ambriola non è che una forma diminutiva volgare di Ambria. È frazione di Costa Serina. Si veda Ambria.
  • Amora: Questa frazione di Aviatico, ai piedi della Cornagera (“monte delle cornacchie”, da cornàgia), deriva non già da un supposto celtico ham, “abitazione”, “dimora”, congetturato dal Rosa e dal Tiraboschi, bensì da un altro lemma mediterraneo, ama, “puntura”, nel senso di “cespugli spinosi”.
  • Antegnate: Il territorio doveva costituire un fundus o rus o praedium o ager Antiniatus o Antiniatum, da Antinius, gentilizio romano. La presenza della gens Antinia in Bergamasca è desumibile anche dall’esistenza, documentata fino al 1181, di un villaggio chiamato Anteniano, che doveva trovarsi nei pressi di Cologno al Serio.
  • Ardesio: La prima forma documentata è Ardexie (1026). L’attuale forma dialettale è Ardés. L’ipotesi più verosimile pone alla base del toponimo l’aggettivo latino aridus (es.: terrae aridaensiae).
  • Arnosto: Si tende a far risalire il toponimo ad un nome proprio Ernesto (o Arnustol). Ma l’inconsueta desinenza -ost-, che, se ricondotta ad -osit- (non certo ad -aust- come in esausto), susciterebbe molte perplessità, sarà derivata dal suffisso latino -ustus (-ost in dialetto) e quindi ben adattabile alla radice arn-, che compare nel latino medioe­vale (X secolo) arno, “arnia” (ossia vas apium) e quindi “allevamento di api”, coltura un tempo diffusa sia nelle montagne che in pianura. Arnosto è località di Fuipiano Ima-gna.
  • Averara: La forma dialettale arcaica Abréra corrisponde foneticamente alla forma scritta Abrada (917), che troviamo poi volgarizzata letteralmente in Avréra (1181 e 1263). Il Salvioni, con sagace intuito, risalì ad aperaria, derivato da aper, “cinghiale” (radice indoeuropea apro). Cognome derivato: Averara.
  • Aviatico: A dispetto di quanti asserirono una origine latina, imprudentemente individuata nell’aggettivo aviatlcus, termine prettamente giuridico, si richiama qui l’antica voce avio o abio. ritenuta reto-ladina, che indica una “sorgente di monta­gna”, da una radice indoeuropea ap. “acqua”. Lo stesso etimo ha il toponimo Avlasco. che designa un monte e un laghetto nel territorio di Valgoglio.
  • Azzone: L’Olivieri propendeva per un nome personale germanico Azzone. Potrebbe tuttavia ave­re fondamento quanto affermato da Eugenio Pe-drini (manoscritti presso la Biblioteca Civica di Bergamo) circa l’esistenza di un paese chiamato Zono Antico in Val Giogna, dove sarebbero ve­nute alla luce monete romane e altri oggetti dei quali però non è rimasta traccia.
  • Baccanello: Forse è inutile richiamare la radice mediterranea bakka, “frutto” e quella indoeuropea bak, “ba­stone”, “canna”, sembrando evidente la deriva­zione da baccano. Baccanello è frazione di Calusco d’Adda, nota per l’antico convento francescano.
  • Baio: È forma diminutiva di Baio (si veda questo toponi­mo). L’unico etimo congetturabile è balnea, “bagni pubblici”, da cui balneatica.
  • Ballino: In questa località di Levate si trova un antico santuario mariano. Potrebbe trattarsi di un latino volgare balius, da baiulus, “sostegno” e per traslato “fun­zionario amministratore”, con successivo suffisso diminutivo. Cognome probabilmente derivato: Bollini.

Turismo a Colere e nella Valle Richetti

Colere e la Valle Richetti offrono diverse opportunità per gli amanti della natura e della montagna. Ecco alcune delle attrazioni principali:

  • Rifugi Alpini: Punti di partenza per escursioni e trekking, come il Rifugio Calvi e il Rifugio Longo.
  • Itinerari Naturalistici: Percorsi che permettono di esplorare la flora e la fauna locali.
  • Architettura e Arte Sacra: Chiese antiche, come la parrocchiale quattrocentesca di Arzenate, che conservano pregevoli affreschi. La chiesa di questa frazione di Costa Serina è dedicata alla Vergine Assunta.

Curiosità Storiche e Culturali

La zona è ricca di testimonianze storiche che meritano di essere scoperte:

  • Reperti Archeologici: Testimonianze di insediamenti romani, come quelli rinvenuti nel territorio di Antegnate.
  • Toponimi Perduti: Villaggi scomparsi di cui rimane traccia in documenti antichi, come Arusiano nel territorio di Sovere.

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