Valtournenche: Estate tra Escursioni e Sentieri
Valtournenche, la valle del Cervino, è un vero paradiso per gli amanti del trekking. La valle è famosa soprattutto per la presenza di uno dei comprensori sciistici più grandi della Valle d’Aosta e delle Alpi (a Breuil-Cervinia) mentre pochi sanno che, per quello che riguarda i sentieri segnati da percorrere in estate (oppure in inverno con le ciaspole), c’è solo l’imbarazzo della scelta. La Valtournenche è formata da più comuni, ognuno con i suoi sentieri segnati che spesso sono collegati tra loro. Per avere il panorama completo dei sentieri in Valtournenche, ti consiglio di acquistare la cartina ufficiale in uno degli uffici turistici. Il costo è di 5 euro e vale assolutamente la pena averla.
Il Cervino è la terza cima più alta d’Italia, dopo il Monte Bianco e il Monte Rosa, con i suoi 4478 metri di altitudine. Una montagna meravigliosa che lascia senza parole chi giunge al suo cospetto. La Valtournenche in estate è il regno degli escursionisti esperti, che salgono sulle cime più spettacolari approfittando delle condizioni meteo favorevoli, ma anche delle famiglie con bambini, che affrontano le passeggiate più semplici. Invece in inverno è un paradiso per gli sciatori anche se, a dire il vero, gli appassionati possono sciare anche nel periodo estivo visto che gli impianti di risalita per il Plateau Rosa funzionano tutto l’anno!
Cosa Vedere a Valtournenche
Oltre ai trekking per esperti, però ci sono molte mete da vedere in Valtournenche in estate che sono raggiungibili con passeggiate molto semplici o addirittura in auto.
- La Magdeleine: Si tratta del più piccolo borgo della Valle del Cervino, dove si viene per godere della massima tranquillità e relax, circondati dalla natura e lontano dalla mondanità. Questo tranquillo borgo è caratterizzato dai suoi mulini che sono stati ristrutturati e sono oggi visitabili seguendo il “Sentiero dei Mulini“. In paese si possono affittare le e-bike oppure percorrere il “Sentiero Vita” che si snoda nel bosco ed è punteggiato dalle installazioni di un percorso salute. Ogni estate, nel mese di luglio, in paese si festeggia “La Veillà di La Magdeleine“, con una passeggiata enogastronomica che ricorda le antiche tradizioni del borgo.
- Panchina Gigante di Col Pilaz: Altra attrazione della Valtournenche davvero per tutti è la Panchina Gigante di Col Pilaz, la prima Big Bench della Valle d’Aosta. La grande panchina rossa N°125 sul Col Pilaz fa parte del Big Bench Community Project e si trova proprio accanto ad un’area attrezzata per il pic-nic, dotata di tavoli in legno e fontana. L’installazione è raggiungibile con una passeggiata ombreggiata che parte dalla fine della strada asfaltata. Vi basterà imboccare il sentiero 1A che in una ventina di minuti vi condurrà alla panchina gigante della Valle d’Aosta. C’è poi una seconda big bench in zona, la Panchina Gigante di Valtournenche, che si trova a Punta Motta di Pleté. Questa è la grande panchina numero 168 e vanta il record di essere (per ora!) quella alla quota più elevata, a 2.860 metri. Per arrivarci bisogna camminare per circa due ore.
- Lago Blu: Imperdibile per gli amanti delle fotografie, soprattutto nelle giornate soleggiate, è il Lago Blu, un laghetto glaciale a poca distanza da Cervinia. Si tratta di un piccolo bacino lacustre di un colore azzurro intenso nelle cui acque si riflette la maestosa sagoma del Cervino che regala scatti da cartolina. Si può parcheggiare proprio accanto al lago ma, volendo, da qui parte un facile sentiero che conduce a Breuil-Cervinia in circa 30 minuti. A poca distanza a piedi dai laghetti, inoltre, si trovano due ristori alpini.
- Cervinia: Cervinia è la località più popolare della Valtournenche. Questo meta è famosa soprattutto per lo sci invernale, ma è possibile sciare anche d’estate sul ghiacciaio del Plateau Rosa a 3500 metri di altitudine. Durante l’estate a Cervinia gli impianti di risalita vengono anche utilizzati dagli escursionisti per raggiungere alcune delle mete più belle della Valtourenche da cui partire per escursioni impegnative o dove semplicemente rilassarsi godendosi la bellezza delle vette più alte. Ovviamente in paese non manca nemmeno la possibilità di fare un po’ di “struscio” in centro e, volendo, anche shopping.
- Marmitte dei Giganti e Grotte delle Busserailles: Nei pressi di Singlin, una piccola frazione della valle, si trovano le Marmitte dei Giganti e le Grotte delle Busserailles, che sono un’altra delle cose da vedere in Valtournenche in estate. Si tratta di una serie di spettacolari cavità sotterranee create dal torrente Marmore che sono oggi visitabili. All’interno delle grotte della Valtournenche, percorrendo un sentiero sospeso, si raggiunge una cavità di quasi 100 metri d’altezza per 33 di larghezza, dominata dal fragore di una poderosa cascata, del tutto invisibile dall’esterno, che crea spettacolari giochi di luce. Non dimenticate però una maglia aggiuntiva anche in estate perché il fresco si fa sentire!
- Lago di Maen: Poco oltre le grotte, scendendo in direzione sud, si raggiunge il bel lago di Maen, con un’ampia area pic-nic e una facile passeggiata che costeggia il lago. Questo lago di Valtournenche è artificiale, formato dalla diga, ancora in funzione, che si può vedere percorrendo il periplo del bacino lacustre.
- Chamois: Proprio come Cogne anche Chamois, a 1800 metri di altitudine, è una delle Alpine Pearls, titolo che premia le località montane più virtuose in tema di ecosostenibilità e mobilità dolce. In questo borgo della Valtournenche, infatti, non circolano auto e vi si arriva solamente a piedi da La Magdeleine oppure via funivia partendo dalla stazione di Buisson, situata a valle. Arrivando a Chamois da La Magdeleine a piedi vi ritroverete sul Sentiero dell’Energia, un percorso che, con installazioni gioco e pannelli esplicativi, sottolinea l’importanza delle energie rinnovabili. Una volta arrivati in paese si può visitare il borgo e anche salire al Lago Lod, a piedi oppure con la seggiovia. Non perdete la Toma di Chamois, in vendita nei negozi del paese, uno dei formaggi della Valle d’Aosta da provare assolutamente!
- Cheneil: Cheneil è un villaggio situato a oltre 2000 metri di quota che fa parte di Valtournenche e da cui passa il sentiero della Gran Balconata del Cervino. Vi si può arrivare a piedi, percorrendo uno dei sentieri ben segnalati, oppure con l’ascensore panoramico che in pochi minuti porta al borgo. In cima troverete, oltre a un panorama meraviglioso, anche un bar-ristorante.
- Châtillon: Il paese di Châtillon si trova in verità fuori dalla Valtournenche ma fa parte della Valle del Cervino. Situato più in basso, prima di arrivare ad Antey-Saint-Andrè, si tratta di un centro vivace, caratterizzato dai suoi castelli. Da visitare a Châtillon ci sono infatti ben tre castelli: il Castello Gamba, che oggi ospita un museo d’arte, il Castello Passerin d’Entrèves e il Castello di Ussel.
- Lago di Lod: Un altro piccolo lago, anch’esso chiamato lago di Lod, si trova nell’omonima piccola frazione di Antey-Saint-André. Il bacino è di origine glaciale ed è una delle attrazioni inserite nel Cammino Balteo, un lungo percorso ad anello che percorre la Val d’Aosta in 23 tappe.
Escursioni a Valtournenche
Se invece siete amate il trekking ci sono moltissime belle escursioni da fare in Valtournenche, adatte per ogni tipi di "gamba". Qui ne trovate alcune di quelle che abbiamo percorso.
- Camminate a Promiod: Dalla piccola frazione di Promiod iniziano moltissimi sentieri della Valtournanche, adatti a tutti i livelli di preparazione, che portano a La Magdeleine, al Monte Zerbion, al lago di Lod e anche a Chamois. Due facili passeggiate sono quella che si inoltra nella Val Serena e quella che porta al mulino in direzione Nissod. Quest’ultimo è uno degli antichi mulini ad acqua che venivano utilizzati per macinare la segale, con cui si produce il tipico pane nero valdostano.
- Sentieri di Torgnon: A metà della Valle del Cervino, Torgnon è un piccolo comune sparso di circa 600 abitanti su un altopiano che d’estate offre molte passeggiate facili immersi nella natura. Parcheggiando nei pressi della stazione a monte della seggiovia Chantorné è possibile percorrere la strada sterrata che conduce al piccolo lago dell’Alpe Betsoloz, non segnato sulle mappe, in uno scenario idilliaco in mezzo a prati dove pascolano le mucche. Al ritorno si può poi compiere un percorso ad anello seguendo la parallela Ru Verraye che sbuca nei pressi dell’Alpe Gorzà. Qui si trova un piccolo laghetto per la pesca sportiva e un ristoro, dove è imperdibile una merenda rinforzata con le specialità della Valle d’Aosta.
- Tour dei laghi di La Magdeleine: Questa escursione in Valtournenche permette di vedere tre laghetti alpini di La Magdeleine, molto belli soprattutto se amate i luoghi tranquilli e incontaminati. Seguendo il sentiero n° 3 il primo dei laghetti alpini che si incontra è quello dell’Alpe Croux a 1917 metri di quota. Il sentiero poi prosegue verso la grande panchina gigante rossa del Col Pilaz passando accanto ad un altro piccolo bacino: il Lago Grande Puine. Da qui si segue il sentiero n° 10 per vedere un altro piccolo bacino, il lago di di Charey, ai piedi del Mont Tantané, ben oltre i 2100 metri di altitudine.
- Escursione a Champlong: Un trekking un pochino più impegnativo, anche se comunque fattibile anche con i bambini, quello che sale ai laghi di Champlong. Vi si può arrivare proseguendo oltre il lago di Charey, mentre, salendo di quota, si nota subito la vegetazione farsi sempre più rada ad indicare che si sale di quota. L’alpeggio di Champlong con i suoi tre laghetti si trova infatti a oltre 2300 metri. Sebbene la strada sia in salita, tuttavia, la pendenza non è elevata e sul pianoro vivono moltissime marmotte. Per rientrare si può percorrere un anello, scollinando il colle Champlong a 2400 metri di quota, per scendere verso la valle di Chamois, rientrando poi a La Magdeleine.
- Passeggiata ad anello al Lago di Loz: Il piccolo Lago di Loz, il cui nome andrebbe pronunciato semplicemente “Lò”, si trova appena dopo il comune di Valtournenche a circa 1700 metri di altitudine in prossimità della telecabina che conduce a Salette. Volendo, percorrendo il sentiero che costeggia il lago è possibile arrivare a Salette a piedi. In alternativa, una volta arrivati al lago di Loz, si può fermarsi sulle sue sponde per un pic-nic nei tavoli attrezzati e poi rientrare a valle con un giro ad anello che, in inverno, è percorribile anche con le ciaspole e ben segnalato.
- Trekking al Lago di Goillet: Uno dei trekking in Valtournenche più spettacolari da fare in estate con poca fatica è quello che sale al Lago Goillet, sopra Cervinia. La partenza è proprio dal paese, nei pressi della seggiovia Plan Maison, seguendo il sentiero n° 16. Il dislivello è di circa 500 metri distribuiti su 5 chilometri, ma soprattutto il primo tratto su strada sterrata offre una salita abbastanza agevole con pendenza costante. Passata l’Alpe Chavannon si può abbandonare la strada e proseguire lungo il sentiero che diventa più impervio e più faticoso ma senza essere eccessivo. Il grande lago di Goillet ripaga però degli sforzi con degli scorci memorabili sulla Gran Becca, così viene chiamato il Cervino dagli abitanti della Valtournenche, e sulla poderosa diga del Goillet.
Valtournenche con Bambini
Come avrete intuito tra le cose da fare in Valtournenche in estate moltissime sono a prova di famiglia, anche con i più piccoli. Se i vostri figli sono abituati a camminare la maggior parte di queste passeggiate sono fattibili anche con loro. Ma anche per i piccini che non hanno voglia di allacciare gli scarponi non mancano le attrazioni, tra parchi gioco e aree divertimento!
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Parchi giochi in Valtournenche per bambini
Tra queste un posto speciale ce l’ha sicuramente il bellissimo parco giochi di Cervinia, situato proprio in uscita dal paese, verso il Lago Blu. Qui, oltre a tavoli attrezzati per il pic-nic, ci sono anche strutture di legno e metallo che faranno la loro gioia. Inoltre proprio lì c’è l’ingresso del La Borna dou Djouas Parco Avventura Cervinia, un parco avventura con percorso attrezzato tra gli alberi.A La Magdeleine, appena fuori dal paese, c’è un altrettanto bel parco giochi perfetto per le famiglie. Si trova proprio vicino al Bar Sport, che ha anche un fasciatoio con i più piccoli. Un altro playground molto carino è quello al lago di Maen, che con i suoi tavoli ombreggiati e il facile circuito a bordo lago è una meta perfetta per le famiglie.Ad Antey-Saint-Andrè ci sono due belle aree gioco: la prima, molto frequentata, si trova proprio in centro paese, dove nelle giornate terse si ha il colpo d’occhio del Cervino, con anche un percorso a piedi. Un’altra molto tranquilla è in frazione Lod, proprio accanto al lago.
Tabella Itinerari in Valtournenche
No | Itinerario | Durata | Difficoltà |
---|---|---|---|
1 | Chesod - Maen - Paquier - Perreres - Breuil Cervinia | 4h15 | E |
2 | Moulin - Mont Mené - Falegnon - Cortina Dessous | 2h15 | E |
3 | Plan de la Glaea - Loz - Lac de Loz - Euillaz - Desert | 2h30 | E |
4 | Rifugio Barmasse (Cignana) - Col de Fort - Bivacco Rivolta | 3h45 | EE |
5 | Plan de la Galea - Crepin - Proz - Liortere | 1h00 | E |
6 | Paquier - Cret du Pont - Fontanaz - La Venza - Maen | 1h30 | E |
7 | Plan de la Galea - Finestra di Cignana - Mont Pancherot | 3h15 | EE |
7A | Ru du Crepin - Pesontsé - Tomaley | 1h15 | E |
8 | Perreres - Liortere - Promoron | 2h45 | T |
8A | Area attrezzata Liortère - Falegnon | 0h45 | E |
9 | Pesca sportiva - Ferrata - Rifugio Perucca - Vuillermoz | 5h00 | EE |
A10 | Avouil - Bayettes -Bivacco Bobba | 2h30 | EE |
11 | Breuil Cervinia - Cors - Maberge - Bivacco Bobba | 2h15 | EE |
12 | Breuil Cervinia - Crot de Palet - Crot de Labies - Glacier du Cherillon | 2h45 | EE |
13 | Breuil Cervinia - Rifugio Oriondé - Croce Carrel | 3h | E |
14 | Breuil Cervinia - Plan Torrette - Plan Maison - Anfiteatro del Furggen | 3h45 | E |
15 | Breuil Cervinia - Tsa de Vieille - Plan Maison - Colle del Teodulo | 4h00 | E |
16 | Breuil Cervinia - Chavanon - Col Superior Cime Bianche | 3h30 | E |
17 | Breuil Cervinia - Bec Pio Merlo - Motte de Plété | 3h | EE |
17A | Breuil Cielo Alto - Sentiero no 16 | 0h30 | E |
18 | Perrères - Cappella di San’Anna - Bec du Pio Merlo | 2h30 | E |
19 | Perrerès - Clèva de la Sea - Motte de Plété | 3h35 | EE |
20 | Tourterouse - Desert - Colle Cime Bianche | 5h00 | EE |
21 | Desert - La Motta - Motte de Plété occidentale | 2h00 | E |
22 | Loz - Manda Dessous | 1h30 | E |
23 | Desert - Baracon - Col Roisetta | 2h00 | E |
24 | Plan de la Glaea - Singlin dessous - Gouffre des Busserailles | 1h00 | E |
25 | Paquier - Losanche - Pessey - Lac de Loz | 1h15 | E |
26 | Paquier - Champleve - Barmaz - Cheneil - Becca d’Aran | 4h30 | EE |
27 | Loz - Champleve - Crebuchettes - Gran Balconata del Cervino | 2h15 | E |
28 | Area attrezzata Champleve - Tour de Champleve | 0h45 | T |
29 | Cheneil - Chateau - Anticima Mont Roisetta | 3h30 | EE |
30 | Barmaz - Cheneil - Col du Tornalin | 4h00 | EE |
31 | Barmaz - Cheneil - Santuario di Clavalité | 1h30 | E |
32 | Paquier - Servaz - Promindo - Champleve | 2h00 | E |
33 | Paquier - Servaz - Promindo - Champleve | 2h00 | E |
34 | Paquier - Cretaz - Servaz - Pessey de Piole - Chamois | 2h30 | E |
35 | Perreres - Rifugio Perucca - Vuillermoz - Col de Valcorniere | 4h30 | EE |
36 | Plan Maison - Colle superiore Cime Bianche | 1h45 | E |
37 | Breuil Cervinia - Giro Lago Blu | 1h15 | T |
38 | Maen Camping Glair - Pessey de Piole | 1h00 | E |
63 | Cleva de la Seya - Sentier dell’Abbé Gorret | 3h30 | EE |
65 | Perréres - Sentiero J.A. |
Cascata di Ghiaccio
Per gli amanti dell'arrampicata su ghiaccio, Valtournenche offre anche diverse cascate:
Una delle classiche cascate di media difficoltà della valle è una cascata abbastanza frequentata in quanto presenta un avvicinamento semplice e non è interessata da pericoli oggettivi. Si compone di numerosi risalti, alcuni anche verticali, inframmezzati sempre da tratti di raccordo più facili: un grado WI4 poco sostenuto.
- Difficoltà: II/4
- Lunghezza: 200 m
- Prima salita: A. Cambiolo, R. Lale, T. Sergi 1993
- Quota: 1700 m
- Esposizione: Ovest
- Coordinate: Lon.: 7,61756 Lat.: 45,855389 - UTM (ED50) - X: 392758,87 Y: 5079108,27
Descrizione della cascata:
- L1: rampa ghiacciata seguita da un muretto. Sosta su ghiaccio di fianco al free-standing.
- L2: free-standing verticale. Sosta su albero in alto a destra (cordone).
- L3: facili balze, un poco verso sinistra. Sosta su albero (cordone). Breve trasferimento di una cinquantina di metri verso sinistra.
- L4: rampa verso sinistra (attenzione alle frange sopra la testa!). Sosta su albero in corrispondenza del cambio di direzione.
- L5: bel muro articolato seguito da una rampa finale. Sosta al termine su albero.
Discesa: due soluzioni, in doppia o a piedi. Nel primo caso effettuare una doppia da un albero (cordoni) situato sul versante sinistro idrografico della cascata e calarsi lungo le frange che fiancheggiano l’ultimo salto. Un’ultima calata permette di riportarsi alla base. Si può altresì scendere a piedi compiendo un largo semicerchio sul versante sinistro idrografico della cascata (bosco ripido) fino a intersecare la continuazione del sentiero percorso in avvicinamento: per esso, verso destra, riportarsi sotto la verticale della cascata.
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