Escursioni Estive ad Arabba: Guida alle Meraviglie delle Dolomiti
Arabba è un incantevole paesino immerso nella bellezza delle Dolomiti Bellunesi, in Veneto. Inserita nel Dolomiti Superski, è rinomata tra gli sciatori per i suoi splendidi complessi sciistici, ma la sua posizione è ideale anche per gli escursionisti.
Facile che tutti gli sciatori sappiano molto bene di cosa stiamo parlando, ma dal momento che io mi rivolgo agli escursionisti, a voi chiedo: conoscete Arabba? Si trova a pochi passi dal Passo di Pordoi, che la connette con la famosa Canazei in Trentino, e vicino al Passo di Campolongo, che porta in Alto Adige a Corvara di Alta Badia.
Come Arrivare ad Arabba
IN AUTO: Arrivare ad Arabba in auto è molto semplice. Si percorre l'autostrada fino a Belluno e poi si continuano su provinciali che si immergono in scenari splendidi.IN TRENO: Le stazioni di riferimento sono Belluno (70 km), Bolzano (75 km) e Brunico (50 km). Da Bolzano/Verona si percorre l’autostrada del Brennero fino all’uscita Egna-Ora. Qui si prosegue per le valli di Fiemme e Fassa, quindi superato il Passo Pordoi fino ad Arabba. Da Venezia, Treviso e Padova l’A27 porta fino a Belluno. Chi arriva da Milano o dal centro Italia ha a disposizione due linee ferroviarie principali: la Venezia-Mestre-Ponte nelle Alpi-Calalzo e la Padova-Calalzo, via Castelfranco e Feltre. Le principali stazioni sono Feltre, Belluno e Calalzo. Chi arriva da nord il collegamento ferroviario più importante è la linea del Brennero (Innsbruck - Bolzano). Dalla stazione di Bolzano è poi necessario proseguire con gli autobus della SAD fino a Corvara (BZ) e poi con autobus DolomitiBus o con un servizio taxi.
Cosa Fare ad Arabba in Estate
Parliamo di montagna, Dolomiti, nonché un gioiello per il turismo veneto e in particolare modo il turismo nella Valle di Fodom. Cosa si può quindi fare in estate ad Arabba?
Attività all'Aperto
- CICLISMO SU STRADA: Numerose strade e percorsi amati dai ciclisti, inclusi il Passo Pordoi e il Passo Campolongo. Un ciclista allenato può sfidare i 33 tornanti del Passo Pordoi e in cima rendere omaggio al monumento del “Campionissimo” Fausto Coppi. A fronte di tante pedalate strong ce n’è anche per chi pedala slow per strade bianche o asfaltate, ma poco frequentate.
- MOTOCICLISMO: Passi e paesaggi spettacolari attirano molti motociclisti.
- MOUNTAIN BIKE: Diversi percorsi pensati per le mountain bike. Dalla scorsa estate è inoltre attivo, su alcuni itinerari, un servizio di bike-shuttle, cioè di trasporto con pulmini attrezzati, in modo da evitare i dislivelli più impegnativi o le distanze eccessive: un modo utile per permettere di pedalare anche alle famiglie o ai meno allenati. Le novità per gli appassionati di mountain bike sono concentrate nella zona di Porta Vescovo, con il Trail PortaVescovo Rossa, che si sviluppa dalla stazione di arrivo della funivia Porta Vescovo ad Arabba, per uno sviluppo di 2.870 metri, e nella zona Pordoi con i trails freeride: All Fever, The Col e Lezuo, che vanno ad integrare i trail Passo Pordoi-Monte Burz di 4,5 km (300m dislivello negativo - 50m dislivello positivo) ed il trail enduro Monte Burz-Arabba.
- FERRATE E ARRAMPICATE: Diverse palestre di roccia e numerose ferrate possibili da fare. intitolata al “Sottotenente Fusetti”, protagonista di una storica vicenda legata alla Prima Guerra Mondiale: la via si snoda lungo il percorso seguito dal plotone guidato dal Sottotenente Fusetti che nell’ottobre del 1915, scalò il Sasso di Stria per occuparne la vetta. Il percorso passa tra le feritoie delle postazioni dell’artiglieria austro-ungarica e in questo modo l’avvicinamento alla ferrata è di grande valore storico. Attraversando poi la galleria Goiginger sulla selletta, si percorre un tratto del sentiero in direzione della postazione Edelweiss. Dall’arrivo della ferrata si può proseguire lungo le postazioni austro-ungariche e raggiungere la vetta del Sasso di Stria a 2477 metri, o scendere al Forte Tre Sassi a quota 2168 metri. La durata dell’escursione è di circa 1 ora e 50 minuti. Nella frazione di Castello, tra il Passo Falzarego ed Arabba, si trova la Falesia Sass de Bèita. La palestra di roccia offre diversi tiri, che vanno dal gradi difficoltà 5a al 7b+. Imperdibile un post scalata al Castello di Andraz, simbolo del borgo omonimo. Per scalare ci sono poi le torri dei Bec De Roces, alle pendici del Sella, in splendida posizione panoramica tra la vallata di Arabba e quella dell’Alta Badia, sopra il Passo Campolongo. Per chi volesse provare, la soluzione migliore è quella di rivolgersi alle Guide alpine del posto.
- ESCURSIONISMO: Percorrere sentieri di tutti i livelli e generi.
Percorsi Escursionistici Imperdibili
Tenuto conto che siamo nelle Dolomiti, di scelta ce n’è tantissima. E di mio ogni volta fatico a scegliere… ma in questo caso ho avuto gli ottimi consigli dell’Ufficio del Turismo di Arabba. Ragazze e ragazzi che conoscono molto bene le montagne circostanti e le frequentano (e vi assicuro che la cosa non è scontata). Per me è stato poi facile innamorarmi dei seguenti percorsi, tutti bellissimi.
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Sentiero Viel del Pan
Se avete solo un giorno, se cercate un’escursione a sicura resa, se cercate il percorso più panoramico della zona la risposta pare essere per la grande maggioranza una: sentiero Viel Del Pan. Si tratta di un’escursione che non presenta particolari difficoltà, panoramica, che permette di assaporare a fondo la bellezza del paesaggio e di godere dello scenario maestoso della Marmolada per tutto il primo tratta. Da Arabba a Porta Vescovo, si passa lungo uno dei sentieri più suggestivi delle Dolomiti, al cospetto della Regina, la Marmolada e con il Lago Fedaia che colora il paesaggio di blu.
Sasso Pordoi e Piz Boè
Questa escursione parte dal TETTO DELLE DOLOMITI su a Sasso Pordoi, e già dal nome potete ben immaginare il livello del paesaggio. Una cabinovia porta velocemente al tetto delle Dolomiti da cui si può godere uno scenario che lascia increduli. Volendo i più coraggiosi salgono a piedi, ma il livello di fatica sarà notevole. Da Sasso Pordoi si può ammirare il paesaggio “lunare” e arrivare a Piz Boè attraverso un percorso impegnativo, faticoso, ma spettacolare.
Rifugio Bec de Roces
Partendo direttamente da Arabba, questa escursione conduce al Rifugio Bec de Roces attraverso prati verdi, paesaggi fiabeschi e sentieri facilmente percorribili anche in solitaria essendo di fatto frequentati e non troppo complessi. Questa escursione è adatta a tutti, si presta anche per le famiglie, unisce la semplicità del percorso alla sicura resa del paesaggio. Punto di arrivo finale per me il Rifugio Incisa, ma di alternative per allungare ce ne sono diverse.
Passo Pordoi e Cimitero Militare Germanico
Ultimo ma non meno importante, Passo Pordoi è uno dei passi più scenografici, famosi e noti delle Dolomiti. Si può fare colazione, visitare il museo della guerra o andare a fare una passeggiata verso il Cimitero Militare Germanico per unire la scoperta di una triste pagina della storia (la prima guerra mondiale) all’intensità dei paesaggi circostanti. La passeggiata dal Passo Pordoi al Cimitero Militare Germanico è su strada asfaltata e non si può chiamare realmente escursione, ma il paesaggio attorno è talmente bello che per me, rientra a pieno diritto tra i percorsi da fare.
Sentiero Geologico di Arabba
Il Sentiero Geologico di Arabba è un itinerario escursionistico di interesse primariamente naturalistico e scientifico che presenta alcune caratteristiche interessanti della zona di Portavescovo ad Arabba. Il sentiero in questione, percorribile in 5/6 ore secondo le tabelle in loco (anche 7/8 a seconda delle fonti consultate), abbraccia alcune cime della Catena del Padon, uno dei sette sottogruppi del Gruppo SOIUSA della Marmolada, la Regina delle Dolomiti, in un ambiente alpino grandioso ed epico nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO.
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Oltre all’innegabile interesse ambientale e geologico di questo trekking, è impossibile parlare del Sentiero Geologico di Arabba senza tenere in adeguata considerazione anche l’altissimo valore escursionistico e turistico della proposta, che si svolge in una zona emblematica e fortemente rappresentativa per tutte le Dolomiti, proponendo alcuni dei paesaggi più famosi e celebrati della zona dei Monti Pallidi: la Marmolada col suo ghiacciaio, il lago ed il Passo Fedaia, Portavescovo, Arabba e la Valle di Fodom, la Val Pettorina, uno sguardo d’insieme che offre tutte le cime più famose delle Dolomiti, dal Civetta alle Tofane, Pelmo, Antelao e via dicendo fino all’Austria.
Arrivati al Col Toront infatti, effettuando una deviazione, si va a percorrere una trincea italiana di guerra con successive caverne e stazione di arrivo di una teleferica, rivivendo la storia dei primi anni del ‘900. Anche dal punto di vista paesaggistico è uno dei percorsi più belli delle Dolomiti, offrendo degli indimenticabili scorci della Marmolada e del gruppo del Sella. Il giro completo prevede 18 stop e richiede 7-8 ore, ma il sentiero può essere percorso anche parzialmente, impiegando 3-4 ore con un percorso che termina allo Stop 11, o 4-5 ore arrivando allo Stop 13 in vetta al Pizzac.
Trekking ai Bec de Roces
Altro trekking imperdibile è quello dei Bec de Roces, che solo nel primo tratto permette di ammirare un panorama a 360 gradi su Sella, Marmolada, Porta Vescovo e Col di Lana, lasciando poi la possibilità di immergersi nei veri Bec de Roces, ovvero torrette frastagliate di roccia dolomia che fanno sentire l’escursionista come fosse all’interno di un labirinto. Nelle quattro ore circa di escursione si incontra anche una vecchia postazione di guerra austro-ungarica, che funge ora da balcone naturale, con una bellissima vista sulla Marmolada.
Eventi Estivi ad Arabba
Ma Arabba non è solo adatta ai più sportivi, infatti sono numerosi gli eventi in programma lungo l’estate. Gli amanti del cielo e dell’astronomia potranno vivere un’esperienza unica in un suggestivo scenario con l’evento Notte Di Stelle nelle serate del 23 luglio e 5 settembre. Sarà possibile osservare nebulose, pianeti e ammassi stellari fino alle piogge di meteore in rifugio dalle 19.30 a mezzanotte insieme agli esperti di Astronomitaly.
Per i più mattinieri il 26 luglio si terrà un suggestivo Concerto all’alba in rifugio: dalle 5.00 del mattino, potranno ripercorrere i brani che ricordano i 50 anni dal Festival di Woodstock. Oppure il 6 agosto avranno l’occasione di osservare la fauna selvatica alle prime luci del giorno con Natura Magica. Il ritrovo per l’evento è fissato alle 5.15 presso l’Ufficio Turistico di Arabba per poi trasferirsi fino al Passo Campolongo alla partenza del sentiero che porterà in zona Bec de Roces.
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Il 27 luglio, dalle 10.00 alle 20.00, a Porta Vescovo è in programma lo Yoga Day, per rigenerare corpo e mente immersi nella natura, mentre per due giovedì, 11 e 18 luglio dalle 9.00 alle 10.30, una maestra di pranoterapia coinvolgerà i partecipanti in un’esperienza di meditazione attraverso una passeggiata nel bosco di Arabba con Arabba Tree Hugging. La musica sarà protagonista anche nel suggestivo Castello di Andraz a partire dal 9 agosto, tutti i venerdì, dalle 20.30 con Note Di Notte, che darà l’occasione di effettuare anche una visita serale del castello.
Tabella Riepilogativa Percorsi Escursionistici
Percorso | Difficoltà | Durata | Caratteristiche |
---|---|---|---|
Viel del Pan | Facile | Variabile | Panoramico, vista sulla Marmolada e Lago Fedaia |
Sasso Pordoi - Piz Boè | Impegnativo | Variabile | Paesaggio lunare, vista spettacolare |
Rifugio Bec de Roces | Facile | Variabile | Prati verdi, adatto alle famiglie |
Sentiero Geologico di Arabba | Medio | 5-8 ore | Interesse geologico, botanico e storico |
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