Viaggi Organizzati da Catania a San Giovanni Rotondo: Pellegrinaggi a San Pio
San Giovanni Rotondo, situata nel cuore del Gargano, è una meta di pellegrinaggio molto popolare, soprattutto per i devoti di San Pio da Pietrelcina. Organizzare un viaggio da Catania a San Giovanni Rotondo può essere un'esperienza di profonda spiritualità e scoperta culturale.
San Pio da Pietrelcina: Una Vita nel Segno di Dio
San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione (Pietrelcina, 25 maggio 1887 - San Giovanni Rotondo, 23 settembre 1968) è stato un sacerdote cattolico italiano appartenente all’Ordine dei Frati Minori Cappuccini; la Chiesa cattolica lo venera come santo e ne celebra la memoria liturgica il 23 settembre, anniversario della morte. Fin dalla tenera età di 5 anni ebbe le prime estasi e desiderò di consacrarsi totalmente a Dio.
Padre Pio da Pietrelcina, ora San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nasce a Pietrelcina, piccolo borgo del Sannio in provincia di Benevento, il 25 maggio del 1887. Il desiderio di diventare sacerdote si manifestò molto presto e fu sollecitato dalla conoscenza di un frate del convento di Morcone; nel 1907 emise la professione dei voti solenni.
San Giovanni Rotondo divenne ben presto meta di pellegrinaggi di fedeli che accorrevano al convento per avere dal frate stigmatizzato aiuto, consiglio, guida spirituale. Dal 1923 al 1933 Padre Pio fu sottoposto ad una serie di restrizioni personali e di inibizioni di attività. Venne privato dei direttori spirituali, gli fu ordinato di non confessare e di non celebrare la Messa in pubblico, di non rispondere alle lettere dei fedeli.
Itinerari di Pellegrinaggio
Un pellegrinaggio è un percorso di conversione in cui l’uomo si mette in contatto con Dio. Lasciare il proprio ambiente, mettersi in cammino verso un traguardo al termine del quale non solo incontrare il Signore, ma ritrovare anche se stessi.
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Ecco alcuni dei luoghi più significativi da visitare durante un pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo:
- Santuario Santa Maria delle Grazie: La chiesa Santa Marie delle Grazie. La chiesetta è stata sostituita dalla nuova chiesa per andare incontro alle esigenze dei numerosi pellegrini
- Nuova Chiesa di San Pio da Pietrelcina: La nuova chiesa del pellegrinaggio commissionata a Renzo Piano, è stata la risposta dei frati alle necessità dei fedeli che ogni anno affollavano a milioni la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. La costruzione della Chiesa, iniziata nel 1994, si è conclusa il 1° luglio 2004, dopo circa dieci anni dall’inizio dei lavori e dedicata a San Pio da Pietrelcina.
- Cripta dove riposano le spoglie di San Pio: Le spoglie del santo sono esposte nella cripta del convento di Santa Maria delle Grazie.
- Via Crucis: Il pellegrinaggio percorre un preciso tratto che sale le pendici del monte Castellano.
- Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza: Sollievo e ospitalità ai bisognosi di cure nella più grande opera realizzata da San Pio.
- Santuario di San Michele Arcangelo (Monte Sant’Angelo): Nel pomeriggio partenza per la visita al Santuario di San Michele Arcangelo risalente all’anno 496 d.C. e dell’Abbazia di Pulsano anno 1000 dove hanno vissuto gli eremiti dei Frati Scalzi.
Inoltre, da diversi anni ormai, ogni sabato nel periodo da sabato in Albis all’ultimo sabato di ottobre (salvo che sia disposto diversamente), si svolge a partire dalla chiesa “Santa Maria delle Grazie”, la fiaccolata Mariana in preparazione al giorno del Signore. La statua lignea della Madonna delle Grazie, venerata e custodita presso il Santuario a lei titolato, viene portata in processione fino al santuario San Pio da Pietrelcina, spinta e accompagnata dai fedeli.
Opzioni di Viaggio da Catania
Viaggiare da Catania a San Giovanni Rotondo è facile e conveniente con diverse opzioni di trasporto:
- Autobus: FlixBus offre viaggi in autobus da Catania a San Giovanni Rotondo con prezzi a partire da 61,98 €.
- Viaggi organizzati: Tour operator specializzati offrono pellegrinaggi con partenze da Catania, inclusi trasporto, alloggio e visite guidate.
Esempio di Itinerario di Viaggio Organizzato
Ecco un esempio di itinerario di un viaggio organizzato da Catania a San Giovanni Rotondo:
- Giorno 1: Partenza da Catania in bus, sistemazione in hotel a San Giovanni Rotondo, cena e pernottamento.
- Giorno 2: Visita dei luoghi di Padre Pio (Chiesa Antica, Chiesa Nuova, Convento), visita alla Nuova Chiesa di San Pio da Pietrelcina, venerazione delle spoglie di San Pio.
- Giorno 3: Proseguimento delle visite e preghiera.
- Giorno 4: Partenza per il rientro a Catania.
Hotel a San Giovanni Rotondo
A San Giovanni Rotondo ci sono numerosi hotel e alberghi vicini al Santuario. L’Hotel a San Giovanni Rotondo offre ospitalità a famiglie e gruppi organizzati, prestando particolare attenzione ai pelligrini alle persone diversamente abili.
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Tabella dei Costi Medi di Viaggio
Mezzo di Trasporto | Prezzo Medio | Durata Media |
---|---|---|
Autobus | 63 USD | 20 ore 55 minuti |
Auto Condivisa | 41 USD | 8 ore 50 minuti |
Nota: I prezzi sono indicativi e possono variare in base alla stagione e alla disponibilità.
Come Vivere il Pellegrinaggio
Perché il pellegrinaggio produca questi frutti è necessario prepararsi ad esso e viverlo nella maniera più intensa: è la stessa Scrittura che ci dice come. Lo fa attraverso i Salmi che venivano pregati e cantanti durante la salita a Gerusalemme, meta del continuo pellegrinaggio del popolo dell’Alleanza.
Le condizioni necessarie sono così descritte: il pellegrino deve avere ben presente il suo punto di partenza, l’insieme cioè di quelle domande profonde, che sono alla base dell’angoscia esterna ed interna ad ogni cuore (si legga il Sal 120: “Nella mia angoscia …”) Insieme a questa presa di coscienza, però, il pellegrino deve invocare gli occhi della fede per riconoscere il Pellegrino divino che cammina con lui, il Signore, custode d’Israele (Sal 121: “Il Signore è il Tuo custode”; in questo Salmo ritorna sei volte la radice del verbo shamar = custodire. Shomer è il custode). Il pellegrinaggio così intrapreso diventa memoria della vita: memoria della gioia e del dolore, delle speranze e delle delusioni, ma anche della fedeltà di Dio (Sal 123: guardare al Signore a partire dalla prova e Sal 124: far memoria della fedeltà di Dio che mai ci abbandona). La memoria della prova si traduce così nell’invocazione piena di speranza (Sal 125: alla stabilità di Gerusalemme e del credente, circondato dal Signore, si affaccia la violenza e la tentazione di usarla, ma nasce anche nel cuor l’invocazione della pace). Facendo memoria della liberazione compiuta da Dio nei luoghi della storia della salvezza, si ravviva la speranza della liberazione futura e si guarda alla prova personale e collettiva alla luce della fedeltà potente del Signore (Sal 126). La memoria suscita così la confessione che tutto è grazia (Sal 127: è Dio che opera; se no invano faticano i costruttori…): con la fede il pellegrino conoscerà la beatitudine dell’uomo che teme il Signore e lo benedirà (Sal 128). La memoria del male ricevuto e la memoria della colpa invocano però soprattutto la riconciliazione: “Vi benediciamo nel nome del Signore” (Sal 129).
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