Itinerario di 3 Giorni alla Scoperta di Napoli e Pompei
Se sei alla ricerca di informazioni su cosa vedere a Napoli in 3 giorni, nelle prossime righe troverai un itinerario che include sia la scoperta delle attrazioni principali della città, che la visita al sito archeologico di Pompei. Questo ti permetterà di avere un assaggio della città partenopea, con i suoi eccessi e contrasti, ma allo stesso tempo ti darà la possibilità di fare un tuffo nel passato durante la visita degli scavi di Pompei.
Giorno 1: Esplorazione del Centro Storico di Napoli
Dedica questo primo giorno di viaggio per scoprire il centro storico di Napoli: passeggia lungo Spaccanapoli, visita i luoghi di culto principali e raggiungi il Castel dell’Ovo per ammirare il tramonto da uno scorcio panoramico. Se questa sarà la tua prima volta in città, ti suggerisco di valutare di partecipare ad un Free Tour di Napoli di un paio d’ore. Durante il tour a piedi scoprirai curiosità e aneddoti in compagnia di una guida locale e potrai iniziare ad orientarti.
Mattina: Piazza del Gesù Nuovo e Basilica di Santa Chiara
Via Toledo è considerata una delle vie dello shopping, ma è anche una zona decisamente strategica da cui iniziare l’esplorazione della città. Potrai raggiungerla comodamente dalla stazione centrale o dall’aeroporto, grazie alla fermata della metro Toledo. Se arriverai con la metropolitana, non potrai fare a meno di notare le decorazioni sul soffitto di questa stazione, che per un secondo ti faranno sentire negli abissi dell’Oceano.
Passeggia lungo via Toledo fino ad imboccare la deviazione che ti porterà nella Piazza del Gesù Nuovo: qui troverai un obelisco in stile barocco, chiamato la guglia dell’immacolata, e la Chiesa del Gesù Nuovo. Dall’esterno potresti non renderti conto di trovarti davanti a una chiesa, ma ti basterà varcare la soglia d’ingresso per ammirare gli interni decorati con marmi e una grande cupola. Dalla Piazza del Gesù Nuovo scorgerai anche un'altra chiesa, questa volta però in stile gotico. Si tratta della Basilica di Santa Chiara, ricostruita nell’originale stile gotico dopo che un bombardamento nell’agosto del 1943 ne distrusse buona parte. L’ingresso è gratuito e all’interno è possibile vedere alcune parti originali risalenti al 1300 circa.
Pomeriggio: Chiostro di Santa Chiara e Spaccanapoli
Alle spalle della basilica si trova anche il chiostro di Santa Chiara: un luogo meraviglioso e da inserire assolutamente nella lista delle cose da vedere a Napoli in 3 giorni. All’interno potrai ammirare un chiostro decorato con maioliche dipinte a mano, degli affreschi e un presepe napoletano del ‘700 circa. L’ingresso ha un costo di circa € 7. Una curiosità affascinante di Napoli è che la città è “spaccata” letteralmente a metà da una lunghissima via, ben visibile dai punti panoramici con affaccio sul centro. Questa via viene chiamata “Spaccanapoli”, ma formalmente si sviluppa lungo via Benedetto Croce e via San Biagio dei Librai.
Leggi anche: Guida all'acquisto di borse comode da viaggio
Sera: Via San Gregorio Armeno e Napoli Sotterranea
In una via laterale rispetto a Spaccanapoli, si trova l’iconica via dei presepi che si sviluppa lungo via San Gregorio Armeno. Qui troverai pezzi per il presepe che spaziano dalle classiche statuine religiose a quelle che ritraggono personaggi famosi. Troverai anche una quantità non indifferente di corni portafortuna e vari oggetti scaramantici. Non tutti sanno che sotto il livello della strada si sviluppa una rete di gallerie, stretti cunicoli e acquedotti, risalenti a 2400 anni fa circa. I greci hanno iniziato a scavare per estrarre il tufo, i romani hanno ampliato la rete creando un acquedotto sotterraneo e infine i sotterranei sono stati utilizzati come rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale. Se vuoi saperne di più, ti suggerisco di acquistare i biglietti per Napoli sotterranea su questa pagina. In questo modo parteciperai ad un tour guidato di circa un’ora che ti porterà a 70 metri sotto il livello della strada.
Duomo di San Gennaro e Cappella Sansevero
Il Duomo è uno degli edifici di culto più importanti della città, anche perché al suo interno sono custodite le reliquie di San Gennaro, patrono di Napoli. Gli interni della chiesa sono ricchi di dettagli, la cupola è dipinta e i soffitti sono arricchiti di decorazioni dorate. All’interno si trova anche il Museo del Tesoro di San Gennaro, dove sono custodite le reliquie del Santo. È proprio qui che per ben 3 volte l’anno si celebra il rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro: se il sangue diventa liquido è segno di buon auspicio, al contrario, se il sangue rimane solido, è un cattivo presagio. Dopo aver visitato il Duomo di San Gennaro, concediti una passeggiata lungo via dei Tribunali, dove troverai palazzi affascinanti, ristoranti, botteghe e simboli della tradizione partenopea (come la statua del busto di Pulcinella alla quale accarezzare il naso per avere un pò di fortuna - indicazioni qui).
Raggiungi poi la Cappella Sansevero, dove all’interno è custodita la statua del Cristo Velato, un’opera in marmo scolpita nel 1753 circa, con un realismo impressionante. Per accedere dovrai acquistare il biglietto con anticipo su questa pagina selezionando l’orario di ingresso.
Conclusione della giornata al Castel Sant’Elmo
Il modo migliore per concludere questa prima giornata di itinerario di 3 giorni a Napoli, è quello di raggiungere il Castel Sant’Elmo che ti regalerà una vista incredibile sul centro storico, il golfo e il Vesuvio in lontananza. Per godere di questa vista, però, dovrai imboccare le ripide scale della Pedamentina, ma se non vorrai faticare, ti basterà prendere la Funicolare di Montesanto. Fai una prima tappa al Belvedere San Martino e poi fai ingresso al Castel Sant’Elmo. Se entrerai dopo le 16:00 il biglietto costerà solo € 2,50. Per evitare le file ti suggerisco di acquistare i biglietti online su questa pagina.
Giorno 2: Quartieri Spagnoli, Lungomare e Castel dell'Ovo
Caffè e sfogliatella presi? Bene, ora puoi quindi dare il via all’itinerario della giornata.
Leggi anche: "I Viaggi di Gulliver": Analisi del romanzo
Mattina: Quartieri Spagnoli e Mercato della Pignasecca
Inizia l’esplorazione dai Quartieri Spagnoli, che si sviluppano nelle stradine in salita perpendicolari a via Toledo. Come prima tappa fai una sosta al mercato della Pignasecca, il più antico mercato della città, ancora oggi autentico e frequentato per lo più dalle persone del luogo. Prenditi del tempo poi per vagare senza una meta nei Quartieri Spagnoli, dove potrai assaporare il lato più autentico della città e vedere attimi di vita quotidiana. Probabilmente l’avrai già notata passeggiando lungo via Toledo, ma potresti prenderti del tempo per scoprire meglio la Galleria Umberto I. Devi sapere che non si tratta solo di uno spazio commerciale, ma anche un luogo in cui poter tentare di far esaudire i propri desideri.
La galleria è stata realizzata alla fine del 1800, è circondata da palazzi finemente decorati e al centro si trova una cupola. Proprio sotto la cupola potrai vedere la rappresentazione dei 12 segni dello zodiaco. Dopo aver individuato il tuo segno, posizionati nel cerchio proprio di fronte e qui fai 3 saltelli ed esprimi un desiderio.
Pomeriggio: Castel Nuovo e Piazza del Plebiscito
Spostandoti in direzione della Piazza del Municipio, non potrai fare a meno di notare un grande castello con delle torri circolari. Si tratta del Castel Nuovo, chiamato dai napoletani Maschio Angioino. È stato realizzato alla fine del 1200 su commissione di Carlo d’Angiò. All’interno oggi ospita il Museo Civico di Napoli, oltre alla Cappella Palatina affrescata dagli allievi di Giotto e alle antiche prigioni.
Su questa grande piazza che divide via Toledo dal mare, si affacciano due edifici imponenti: il Palazzo Reale e la Basilica Reale Pontificia San Francesco da Paola. L’interno di quest’ultima sembra ricordare il Pantheon di Roma e l’ingresso è gratuito, quindi vale la pena fare una piccola sosta. Se invece ti piacerebbe approfondire la storia del Regno di Napoli, potrai visitare uno sfarzoso “appartamento” all’interno del Palazzo Reale, in cui vedrai gli arredi originali, alcuni grandi arazzi e delle rappresentazioni di Napoli nel passato.
Sera: Lungomare e Castel dell’Ovo
Per concludere al meglio questa seconda giornata dedicata a cosa vedere a Napoli in 3 giorni, ti suggerisco di raggiungere il lungomare. È situato a poca distanza dalla Piazza del Plebiscito ed è raggiungibile a piedi. Dopo una breve passeggiata potrai poi visitare il Castel dell’Ovo, chiamato così per la leggenda secondo la quale nelle segrete del castello il poeta Virgilio nascose un uovo magico: se l’uovo si fosse rotto, avrebbe fatto abbattere delle catastrofi sul castello e sulla città.
Leggi anche: Esplorare il Messico: cosa sapere
Vale la pena visitare il Castel dell’Ovo al tramonto per godere della vista sul golfo di Napoli, sul Vesuvio e sulle isole con la luce del calar del sole. Aggiornamento 2025: purtroppo al momento il Castel dell’Ovo risulta essere chiuso per manutenzione fino a data da destinarsi. Ti consiglio di controllare eventuali sviluppi sul sito del comune di Napoli.
Giorno 3: Escursione a Pompei e Ritorno a Napoli
In quest’ultima giornata di itinerario di 3 giorni a Napoli, raggiungerai il sito archeologico di Pompei con la Circumvesuviana, il treno che collega la città a Pompei (e non solo).
Mattina: Viaggio a Pompei
Dopo la ormai solita colazione a base di sfogliatelle tiepide, sarà il momento di raggiungere la stazione ferroviaria che ti porterà all’ingresso del sito archeologico di Pompei. Come ben saprai, Pompei era abitata da circa 20.000 persone fino al 79 d.C., anno in cui l’eruzione del Vesuvio seppellì la città e i suoi abitanti sotto 6 metri di cenere vulcanica. Raggiungi quindi la Stazione di Porta Nolana e qui prendi il treno della Circumvesuviana scendendo alla fermata “Pompei Scavi”. Da qui sarai a pochissima distanza dall’ingresso del sito archeologico denominato “Porta Marina”. Puoi acquistare i biglietti del treno in loco, oppure scaricare l’App Go Eav e procedere all’acquisto online. Il prezzo della tratta andata e ritorno sarà di circa € 6,60. Meglio acquistare con anticipo anche il biglietto degli Scavi di Pompei sul sito ufficiale, per evitare le file in biglietteria. Personalmente ti suggerisco di optare per il biglietto da € 22 che include anche l’ingresso alle ville suburbane (come Villa dei Misteri e Villa di Diomede). Bisogna però tenere conto che il sito è davvero grande e potrebbe essere una scelta migliore quella di affidarsi ad una guida locale, soprattutto se si vuole conoscere la storia di Pompei più approfonditamente o si ha poco tempo a disposizione.
Pomeriggio: Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN)
Terminata la visita del sito archeologico, sali nuovamente sul treno della Circumvesuviana in direzione Napoli e valuta di visitare il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN). All’interno sono custoditi reperti archeologici provenienti da Pompei ed Ercolano: mosaici, affreschi, monete, statue e oggetti della vita quotidiana come pentole e piatti. All’interno si trova anche una sezione “erotica” con dipinti e sculture a sfondo sessuale provenienti dagli scavi.
Sera: Vista Panoramica e Rientro
Se hai ancora un pò di energie puoi valutare di raggiungere uno dei punti panoramici più belli e iconici sulla città e il golfo di Napoli. Ti avviso però che si trova un pò distante dal centro e per raggiungerlo dovrai prendere un bus o la metro e la funicolare Mergellina, ma se avrai la fortuna di assistere ad un bel tramonto, lo spettacolo sarà garantito.
Consigli Utili
Ogni angolo di Napoli profuma di pizza: che sia fritta, a portafoglio o classica non importa. Se quello che cerchi sono le migliori pizzerie di Napoli, ti segnalo alcuni nomi. L’Antica Pizzeria Da Michele è una vera istituzione, Sorbillo è famosa per la pizza fritta mentre l’Antica Pizzeria Di Matteo per la pizza a portafoglio.
Per visitare le attrazioni principali della città, la zona migliore in cui alloggiare è il centro storico o nei dintorni di Via Toledo. Da qui potrai spostarti a piedi o usufruire della comodità della vicinanza con la metropolitana. Se hai fretta ti consiglio di controllare la disponibilità a Bien-Bì e a Toledostop.
Anche se potrai raggiungere le attrazioni principali di Napoli a piedi, quando avrai la necessità di spostarti con la metro, funicolari o treni ANM dotati del sistema Tap&Go, ti basterà convalidare la carta di credito contactless in entrata e in uscita della stazione e a fine giornata ti verrà addebitata la tariffa più conveniente in base alle corse che avrai fatto.
Tabella Riepilogativa Itinerario
Giorno | Mattina | Pomeriggio | Sera |
---|---|---|---|
1 | Piazza del Gesù Nuovo, Basilica di Santa Chiara | Chiostro di Santa Chiara, Spaccanapoli | Via San Gregorio Armeno, Napoli Sotterranea |
2 | Quartieri Spagnoli, Mercato della Pignasecca | Castel Nuovo, Piazza del Plebiscito | Lungomare, Castel dell’Ovo |
3 | Viaggio a Pompei | Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) | Vista Panoramica |