Itinerario di 3 giorni a Vienna: alla scoperta delle attrazioni imperdibili
Vienna, capitale dell’Austria, è un’elegante città conosciuta per la sua ricca storia, la sontuosa architettura e per aver dato i natali a compositori classici come Mozart, Beethoven e Strauss. Quando dici Vienna pensi subito alla corte dell’Imperatore. A Mozart che suona; alle carrozze con i cavalli. Ai palazzi imponenti, ai giardini con le immense fontane. Ai caffè storici e al profumo dei dolci.
Per raccontare cosa vedere a Vienna in tre giorni vi anticipiamo che…tre giorni non bastano, ma può essere un discreto inizio! Io l’ho visitata durante un ponte del 25 aprile, quindi in primavera, secondo me stagione perfetta per andarci e ne sono rimasta affascinata: ovunque guardi c’è qualcosa che cattura lo sguardo! Inoltre, mi ha soddisfatta molto la pulizia e l’attenzione alle barriere architettoniche: con due bambini e relativi passeggini è stato facile muoversi ovunque. Nell’articolo ti racconto cosa vedere a Vienna in 3 giorni, un itinerario con mappa fra le attrazioni imperdibili della capitale austriaca.
Come arrivare nel centro di Vienna dall’aeroporto
Per andare dall’aeroporto di Vienna in centro città avete diverse possibilità. Arrivata in aeroporto a Vienna raggiungere il centro è molto semplice, basterà prendere il bus davanti all’uscita dell’aeroporto (costo circa 8€) e dopo circa 30 minuti di viaggio arriverai in centro.
- Attenzione!: il CAT è quello più sponsorizzato in aeroporto perché è il più veloce (16 minuti) per raggiungere il centro, ma è il più costoso (€14,90 una corsa).
- Io ti consiglio vivamente il Railjet che, due volte all’ora, conduce dall’aeroporto alla Stazione centrale di Vienna (U1) in 15 minuti o alla stazione Wien Meidling (U6) in poco meno di mezz’ora per €4,40.
- Oppure la metropolitana leggera S7 che parte dall’aeroporto con orario cadenzato, ogni 30 minuti, e ferma alle stazioni Wien Mitte e Wien Praterstern nel centro di Vienna sempre per €4,40.
Nel mio articolo su come organizzare un viaggio a Vienna e come muoversi trovi tutte le informazioni dettagliate, ma in generale il centro storico è perfetto da fare a piedi, ma ci sono alcune attrazioni in periferia che necessitano per forza di un mezzo.
Giorno 1: Il cuore di Vienna
Il mio itinerario di Vienna in tre giorni comincia dal cuore della città, ovvero il Duomo di Santo Stefano. La strada pedonale arriva proprio di fronte alla Cattedrale di Santo Stefano. La grande Chiesa che vediamo oggi risale ai primi decenni del 1200 anche se in realtà si tratta di un totale rifacimento di un precedente edificio di culto di quasi un secolo prima. Intorno alla Cattedrale potrete passeggiare tra antichi palazzi ed ammirare torrette, vetrate ed affreschi che rendono la zona una delle più eleganti della città.
Leggi anche: Guida all'acquisto di borse comode da viaggio
Tips: a qualche metro dal duomo c’è l’orologio Ankeruhr (via Hoher Markt 10-11), opera d’arte meccanica in stile liberty che ogni giorno alle 12:00 intrattiene turisti e viennesi con una sfilata di personaggi storici con musica dell’epoca in sottofondo.
Facendo circa 280 metri trovo questa monumentale chiesa barocca, la Chiesa di San Pietro, che si ispira alla Basilica di San Pietro di Roma. La chiesa come la vediamo oggi risale al 1733, ma per 1600 anni al suo posto ce n’è stata un’altra. La chiesa è incastrata tra altri edifici: la parte centrale è sovrastata da una grande cupola ed è affiancata da due torrette.
A pochi passi è imperdibile il Graben, una delle vie-piazze più importanti di Vienna circondata da raffinati palazzi.
Andando dall’Albertina all’Opera di Vienna ci si può soffermare alla Cripta dei Cappuccini, situata a pochi metri, dove sono sepolti gli imperatori (biglietto €8,00). Inaugurata nel 1869 la Wiener Staatsoper è il più celebre Teatro di Vienna ed è visitabile all’interno solo tramite visita guidata della durata di 45 minuti, in cui si scoprono il dietro le quinte e le sale interne. Oppure puoi decidere di assistere a uno spettacolo e fare così un’esperienza indimenticabile (anche se più costosa!).
Per godere di un concerto di musica classica viennese low cost consiglio la Mozarthaus, ovvero la casa del noto compositore Mozart, in cui ci sono anche le stanze dove visse l’artista. Non sarà difficile avere informazioni sui concerti o trovarne uno, perché a Vienna trovi ovunque ragazzi in costume pronti ad invitarti a qualche concerto.
Leggi anche: "I Viaggi di Gulliver": Analisi del romanzo
Concludo la prima giornata al Burgatten, un parco pubblico che faceva parte del parco del Palazzo Hofburg, l’antica residenza imperiale della dinastia degli Asburgo. Il parco presenta splendidi paesaggi, aiuole e numerose statue e monumenti fra cui la famosissima statua di Mozart, fotografata da migliaia di turisti ogni anno. È un luogo popolare sia per la gente del posto che turisti per rilassarsi e godere della tranquillità.
Tips: a qualche metro dal parco e dall’Opera di Vienna puoi gustare una fetta dell’originale torta sacher, un must imperdibile, al famoso Café Sacher. Preparati però alla lunga fila e al costo alto (circa 8 euro per una fetta!). In alternativa c’è il caffè Demel (io l’ho presa qui perché c’era troppa fila al Sacher) o altre caffetterie di Vienna. Proprio i caffè storici sono un’altra tappa imperdibile e una delle cose da vedere a Vienna in tre giorni. Alcuni di questi locali esistono da secoli e sono una vera e propria istituzione cittadina. Andate comunque ad assaggiare una fetta di sacher (tra i 7€ e i 9€) o una kaiserschmarren (tra 12€ e 14€); con un caffè viennese.
Giorno 2: Tra musei e palazzi
Il mio secondo giorno a Vienna comincia con la visita del Municipio, perché ho trovato posto per visitare il Belvedere solo alle ore 15:15. Il Wiener Rathaus è uno spettacolare edificio neogotico che non è altro che il Municipio di Vienna. A guardarlo è difficile pensare sia solo un municipio, mi ha lasciato a bocca aperta! Per raggiungerlo ho utilizzato la linea della metro U2, fermata Rathaus, ma si può prendere pure il tram.
Realizzato tra il 1872 e il 1883 è molto sfarzoso con le sue sale decorate con tappeti rossi, velluti, stucchi dorati e affreschi. Lo sfarzo trova il suo culmine nel Salone delle Feste con il soffitto con volta a botte, 16 lampadari, due nicchie per l’orchestra e dettagli dorati. Pensa che è lungo 71 metri, largo 20 metri e alto 18,5 metri! L’elemento distintivo del Rathaus è la torre del municipio visibile da più punti del centro storico di Vienna (Mitte) e sulla cui cima svetta la statua che raffigura un cavaliere medievale, nota come Rathausmann.
Davanti al municipio sorge il Rathauspark, parco cittadino con fontane, statue e panchine, diviso in due dalla Rathausplatz.
Leggi anche: Esplorare il Messico: cosa sapere
È una delle attrazioni più visitate di Vienna, specialmente per il Museo di Sissi. l Museo Leopold, in bianco calce, con centinaia di capolavori d’arte moderna austriaca. il Mumok - Museo di Arte Moderna, rivestito di un basalto grigio scuro. Tips: a 300 metri dal Quartiere dei Musei trovi il Museo di Storia dell’Arte di Vienna, uno dei musei più prestigiosi del mondo, con una straordinaria collezione di opere di maestri come Rubens, Raffaello, Vermeer e Rembrandt.
Sai qual è una delle attrazioni che non vedevo l’ora di vedere a Vienna? Il famoso bacio di Klimt! E sì, si trova proprio al Castello Belvedere, la residenza estiva del Principe Eugenio di Savoia. Se deciderete di visitare l’esposizione permanente, mettete in conto circa un paio d’ore di visita, compreso il giardino barocco che si estende fino al Belvedere Inferiore (sede museale per mostre temporanee).
Dalla Chiesa di San Carlo Borromeo bisogna fare 1,3 km a piedi, oppure prendere le linee di tram 1 o D. Questa è l’ultima attrazione vista della giornata e merita dalle 2 alle 3-4 ore, in base a cosa scegli di vedere. Io ci sono stata quasi 3 ore, dalle 15.15 (orario in cui ho prenotato) sino alle 18:00 che è l’orario di chiusura.
Il Castello Belvedere (Schloss Belvedere) è formato da due palazzi, Belvedere Inferiore e Belvedere superiore, uniti fra di loro da un giardino in stile francese in cui è molto piacevole passeggiare anche se, devo essere onesta, non mi ha fatto impazzire.
Giorno 3: Schönbrunn e il Prater
Il terzo giorno è dedicato a 3 attrazioni tra le più belle di Vienna, ma anche le più difficili da raggiungere perché fuori dal centro. Il Castello di Schönbrunn, famosa reggia imperiale di Vienna, è stata la sede della casa imperiale d’Asburgo dal 1730 al 1918. Il giardino è ricco di fontane statue, monumenti, alberi e fiori, la sfarzosa Gloriette, il Museo delle Carrozze imperiali, il Giardino del Principe ereditario, il Giardino dell’Orangerie, il dedalo, il giardino zoologico, la Serra delle Palme e la Casa del Deserto. La Reggia di Schönbrunn conta 1.441 stanze (di cui 45 visitabili) con arredi in stile rococò.
Il castello era la residenza estiva degli imperatori d’Austria ed è un tripudio di sfarzo, eleganza e prestigio. Non dovete assolutamente perdervelo! Potrete visitare quaranta stanze (delle oltre 1100 del palazzo) tra mobilio antico, affreschi, arazzi e stucchi dorati. La vostra visita verrà accompagnata da una interessantissima audioguida che racconta anche aneddoti di vita di corte. Usciti dal percorso di vista del castello, visiterete gli enormi e curatissimi giardini.
Per visitare Schonbrunn ci sono diversi tipi di biglietto: date un occhio al sito per capire quale si adatta meglio alle vostre esigenze. Potete visitare una parte delle stanze del castello oppure scegliere il percorso interno più lungo; potete passeggiare nel roseto e nel parco; divertirvi nei labirinti del parco…ogni luogo ha un proprio biglietto di accesso ma c’è la possibilità di scegliere il biglietto cumulativo. Noi vi consigliamo il biglietto “classic pass” che costa 34€ (29€ per i bambini tra 6 e 18 anni) per visitare le stanze, il grande parco, il labirinto con il roseto. Mettete in conto che vi serviranno almeno 3 ore per la visita.
Per andare dal castello al quartiere Hundertwasser bisogna prendere la U4, ma se prima vuoi pranzare con la stessa metro puoi fare una tappa intermedia al Naschmarkt, un mercato tipico austriaco ricco di street food e ristoranti che offrono piatti tipici austriaci (e non solo). Inoltre, a circa 300 metri dal mercato sorge il Palazzo della Secessione, in cui si può vedere il famoso “Fregio di Beethoven” di Gustav Klimt, un’opera lunga 34 metri. È una grandiosa interpretazione pittorica della Nona Sinfonia di Beethoven.
Hundertwasserhaus è un complesso di case popolari, situate nel quartiere di Landstraße, costruite nel 1986 a Vienna dall’architetto e artista Friedensreich Hundertwasser. Sono molto scenografiche poiché tutte colorate dall’artista in modo vivace, tanto da sembrare un puzzle ondulato fatto da un bambino. All’esterno tutto è colorato e dalle forme fantasiose.
Il mio viaggio a Vienna si conclude con il Prater, un simbolo della città e una delle attrazioni più belle, sia per grandi che piccini. È il luogo perfetto per trascorrere un pomeriggio di spensieratezza. È il famoso parco divertimenti di Vienna. Qui troverete 250 attrazioni: da quelle più moderne e adrenaliniche, alle più antiche. A poca distanza si trova il canale del Danubio. Orari: attrazioni aperte dal 15 marzo al 31 ottobre 9:00 - 23:45, negli altri mesi sono aperte alcune se il clima è gradevole.
In questo articolo ti ho illustrato cosa vedere a Vienna in 3 giorni: un itinerario ricco e intenso, ma non poteva essere diversamente per una città così bella e quasi scenografica direi, la consiglio vivamente.