Viaggio Fai da Te in India: Consigli e Suggerimenti
L'India è una terra di contrasti, colori, profumi e tradizioni che può catturare profondamente chi la visita. Organizzare un viaggio zaino in spalla in India significa immergersi in un'avventura autentica, a contatto con la gente e la cultura locale. Ecco alcuni consigli e suggerimenti per pianificare il tuo viaggio fai da te in India.
Perché Andare in India
Visitare l'India non vuol dire solo ammirare palazzi da sogno, ma soprattutto scoprire un mondo completamente diverso dal nostro, apprezzandone la spiritualità e confrontandosi con le sue sfide. L'impatto con l’India può essere forte, suscitando reazioni diverse: amore, odio o un senso di appartenenza duraturo. È un'esperienza che invita alla riflessione e alla scoperta di se stessi e del mondo.
Come Scegliere un Itinerario
L'India è un paese immenso, quindi definire un itinerario può essere complesso. Un itinerario classico include il tour del Rajasthan e del Nord, con una tappa a Varanasi per un'esperienza spirituale. Avendo più tempo a disposizione, si possono aggiungere altre mete nel Rajasthan. Se si hanno a disposizione pochi giorni, è meglio concentrarsi su una regione specifica per vivere al meglio l'esperienza.
Quando Partire
Il periodo migliore per visitare l'India è generalmente da ottobre a marzo, quando il clima è caldo e soleggiato. Da giugno a settembre c'è la stagione dei monsoni, durante la quale è meglio evitare di viaggiare a causa delle forti piogge. Aprile e maggio sono i mesi più caldi, con temperature che possono raggiungere i 45-50°C.
- Stagione dei Monsoni: Giugno - Settembre/Ottobre
- Aprile e Maggio: Mesi estivi più caldi (45-50°C)
- Giugno ad Agosto: Periodo migliore per visitare Tamil Nadu e Jammu e Kashmir
Documenti Necessari
Per entrare in India è necessario il passaporto con una validità di almeno 6 mesi dalla data di arrivo e un visto turistico. Il visto può essere richiesto online tramite il sito ufficiale del governo indiano. Esistono diverse opzioni di visto, con validità da 30 giorni a 5 anni.
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Trasporti in India
I trasporti in India possono essere lenti e imprevedibili. I treni sono spesso in ritardo, ma sono un'ottima opzione per le lunghe distanze, soprattutto se viaggi di notte. Gli autobus sono economici ma possono essere affollati e scomodi. Per le brevi distanze, puoi utilizzare taxi, Uber o tuk tuk. Ricorda di contrattare il prezzo prima di salire su un tuk tuk.
Adoro viaggiare con i mezzi pubblici e l’India incarna esattamente lo stile di viaggio che volevo. Ho privilegiato soprattutto il mezzo di trasporto su ferro, viaggiando di notte per recuperare del tempo prezioso, ho viaggiato anche sugli autobus, come da New Delhi a Bikaner per quasi 12 ore. Il viaggio in autobus è assurdo, interminabile e l’autista non finisce mai di raccogliere gente. Si ferma ovunque, mette davvero a dura prova il tuo fisico. Il mio viaggio nel nord dell’India è proseguito facendo tappa nella città blu di Jodphur con un viaggio notturno in treno di circa 8 ore, per poi proseguire verso Jaipur ed Agra, sempre in treno, questa volta con la luce del giorno. Può capitare che un treno prenotato con qualche giorno di anticipo possa essere cancellato; nessun problema; cerca di essere elastico ad ogni evenienza: gli indiani hanno sempre la soluzione a portata di mano. Le stazioni degli autobus sono ovunque, ed i prezzi dei biglietti sono nettamente inferiori a quelli dei treni.
Tipologie di vagoni ferroviari:
- 1A: La più cara, spesso più conveniente prendere un volo interno.
- 2A (o AC 2-Tier): Vagoni con aria condizionata, letti spaziosi, tendine per privacy.
- 3A (o AC 3-Tier): Vagoni con aria condizionata, letti piccoli, lenzuola e cuscini inclusi.
- SL: Sleeper, la più comune ed economica, senza aria condizionata.
Dove Dormire
In India si può dormire spendendo poco. Il mio budget giornaliero andava dai 3 ai 6 euro a notte, in “guesthouse” o “lodge” per un viaggio low-cost e sostenibile. Camere semplicissime, con arredi minimal, bagno alla turca e doccia indiana (secchio e secchiello). Scegliete la vostra guest-house vicino alle stazioni dei treni, per consentire rapidi spostamenti al mattino presto o in orari notturni. Se viaggiate zaino in spalla in India, tutto sarà molto più semplice; gli spostamenti saranno consoni al vostro tipo di viaggio e tutto sarà adattato alla tipologia da voi scelta. Non preoccupatevi dei topolini che passeggiano nelle hall, sono ospiti graditi, ma sopratutto attenti a non aprire le finestre, ci sono scimmie dappertutto che saltano da un davanzale all’altro. Può capitare inoltre, di perdervi durante la ricerca della vostra guest-house; non preoccupatevi di questo, i procacciatori vi cercheranno e vi accompagneranno proponendovi di farvi da guida, come è successo a me, nell’incredibile Varanasi.
È possibile trovare alloggi economici, ma spesso con standard igienici precari. Gli hotel a 4 e 5 stelle offrono comfort e pulizia simili agli standard europei, ma costano di più. È consigliabile confrontare le recensioni su diversi siti prima di prenotare e assicurarsi che provengano da viaggiatori europei.
Cibo Indiano
Il cibo indiano è ricco di sapori e spezie. È consigliabile iniziare con piatti semplici come il "thali" per abituare il corpo alla nuova cucina. Il "chai" è la bevanda tipica indiana, composta da tè nero con latte, zucchero e spezie. Presta attenzione al livello di piccante e richiedi sempre "no spicy" se non tolleri il piccante. Un elemento di sopravvivenza (nel senso letterale) è assicurarsi la freschezza del cibo: un posto gremito di gente, con un ricambio frequente, avrà cibo fresco.
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Da mangiare per i vegetariani ci sono alternative infinite. Personalmente consiglio la samosa, il paneer tikka (formaggio semifresco fatto alla piastra), il naan con formaggio, il chole bhature (a base di ceci e pane fritto). Per i carnivori, troverete il pollo al curry (da provare) e la cucina al tandoori (un forno in pietra dalla cottura deliziosa). Vi proporranno salse di ogni tipo, costantemente, e spesso dovrete usarle per bagnare il riso basmati che vi verrà portato.
Per i vegetariani, l'India è un paradiso, con molti ristoranti che offrono opzioni vegetariane. Fai attenzione all'acqua, bevendo solo acqua in bottiglia sigillata.
Consigli Utili
- Valuta: La moneta indiana è la rupia (INR).
- Sim card: È consigliabile acquistare una sim card locale per avere accesso a internet.
- Salute: È consigliabile stipulare un'assicurazione sanitaria e seguire le precauzioni alimentari per evitare problemi intestinali.
- Igiene: L'igiene in India può essere scarsa, quindi è importante essere preparati.
- Povertà: Sarai testimone della povertà, quindi preparati a vedere persone che vivono in condizioni difficili.
L'arrivo all'aeroporto “Indira Gandhi” è stato come un filo sottile che c’è tra il dentro e fuori, precisamente tra l’imbarco della metro e l’ultima fermata. Ecco, avete presente quell’attimo in cui…. non finisce di aprirsi la porta del vagone della metropolitana che entri a far parte di un nuovo mondo. Tutti gli occhi sono puntati su di te, dai piedi all’ultimo capello della tua testa. Vieni letteralmente assalito da tutti, in maniera pacifica ovviamente. Loro cercano di lavorare, tu cerchi di allontanarti dalla zona rossa per fare mente locale. Il rumore dei clacson è assordante che ti entreranno talmente in testa che alla fine del tuo viaggio sentirai la loro mancanza! Salgo a bordo del primo risciò a pedali che mi porterà in ostello. Alla guida gli indiani non usano specchietti laterali, ne retrovisori. L’unico strumento utilizzato è il clacson: lo utilizzano per il sorpasso, per segnalare la loro presenza e per imboccarti a farti salire sul proprio mezzo di trasporto. Insomma, alla guida non ci sono regole.
Se state programmando il vostro primo viaggio in India ed avete mille dubbi, dovreste sapere che vi state dirigendo verso un Paese dove la povertà sarà sotto i vostri occhi 24 ore al giorno. Lasciate le vostre abitudini ed iniziate ad immergervi in un nuovo mondo. L’igiene è scarsa, per non dire altro, ma fatevene una ragione. Sotto i vostri piedi vi passerà di tutto, ma non preoccupatevi. Osserverete spesso persone defecare tranquillamente lungo le strade, andate dritti per la vostra strada. Sono le loro abitudini e siamo a casa loro.
Questo Paese è imprevedibile, e può capitarti davvero di tutto: nel mio viaggio zaino in spalla in India ho conosciuto persone fantastiche, visitato posti davvero incredibili, ho avuto disagi legati ai trasporti, dormito in tuguri e mangiato ottimo cibo locale. Insomma, un viaggio da fare almeno una volta nella vita, per chi ha voglia di emozioni forti. L’India ti stanca, ti sfinisce, ti porta da un estremo all’altro e come per magia la ami, l’adori, hai bisogno di Lei per capire in quale mondo viviamo.
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