Viaggio in Danimarca: Consigli Utili per un'Esperienza Indimenticabile
La Danimarca, situata nel nord Europa, è una piccola penisola che si protende come un cuneo dividendo il mar Baltico (a est) dal mar del Nord (a ovest). Ci sono venuta senza troppe aspettative, e me ne sono andata con il desiderio di tornarci: chi si aspettava fosse così bella?
Panoramica Generale sulla Danimarca
Prima di partire con l’itinerario in Danimarca, voglio darti una panoramica generale per aiutarti a capire com’è fatto questo Paese. La Danimarca è composta da oltre 400 isole, ma solo una parte di queste è abitata o accessibile. Il bello? La conformazione piatta del Paese lo rende perfetto da percorrere in auto, camper o anche in bici, con strade ben tenute, paesaggi rurali, spiagge chilometriche, città eleganti e paesini dal fascino nordico.
Come Arrivare e Spostarsi in Danimarca
Dall’Italia partono tantissimi voli low cost per la Danimarca e generalmente raggiungono l’aeroporto di Copenaghen oppure quello di Billund (città famosa per Legoland). La Danimarca è ben collegata con il resto dell'Europa tramite voli, traghetti e treni. Il paese ha una rete di trasporti pubblici efficiente e puntuale, composta da treni, autobus e traghetti. Se invece scegli di prendere per arrivare al centro la metropolitana, puoi raggiungere Kongens Nytorv, zona centrale, in soli 13 minuti.
Per fare un viaggio in Danimarca on the road di 7 giorni e non passare tutto il tempo in macchina, ti consiglio di prendere un aereo per Copenaghen e affittare un auto a noleggio usando Discovercars che compara tutti i prezzi delle varie agenzie mostrandoti le migliori soluzioni. In Europa non ci sono grossi problemi a riguardo e non serve prenotare in anticipo la propria auto. La disponibilità è alta e i prezzi sono uguali sia che prenotiate in anticipo sia che prenotiate il giorno stesso. Partire da Copenaghen è la soluzione ideale in quanto anche nel centro cittadino troverete gli uffici delle compagnie. Unico ponte a pagamento: dalla regione della Selandia (dove si trova anche Copenaghen) alla regione di Fyn (dove si trova Odense).
Consigli Utili per il Noleggio Auto
A mio parere non serve che acquistiate il navigatore in sede di noleggio perché potete utilizzare tranquillamente internet o delle applicazioni che vi facciano da navigatore e che funzionino anche off line. Le autostrade sono gratuite e il più delle volte non vi renderete nemmeno conto di stare a percorrerne una! L’unica strada a pedaggio è il Grande Belt il ponte lungo 18 chilometri che collega l’isola di Sjælland all’isola di Fyn. In Danimarca ci sono dei parcheggi a pagamento (pochi) e dei parcheggi a fascia oraria. I parcheggi con disco orario funzionano così: quelli più vicini al centro durano 1h quelli più lontani 3h e in genere la domenica e tra le 20:00 e le 8:00 sono liberi.
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Assicurazione di Viaggio
L’errore più grande che puoi fare è pensare che la tua sicurezza e salute non siano a rischio se sei in Europa. Ti consiglio di stipulare un’assicurazione sanitaria di viaggio che per poche decine di euro ti fa stare tranquillo qualunque cosa capiti (e se usi il mio link avrai anche il 10% di sconto). Dopo aver acquistato il volo il passo successivo è acquistare l’assicurazione di viaggio. Non è un optional inutile, è una spesa che va fatta! Le due compagnie più competitive e con il miglior rapporto qualità prezzo sono Columbus Assicurazioni e Heymondo.
Quando Andare in Danimarca
Sicuramente i mesi migliori. Il mese di Agosto comincia a essere già border line, ma ciò non toglie che vi possono essere molte giornare di sole. Il clima è più rigido al nord della penisola e lungo tutta la costa ovest dove il vento spesso molto forte fa percepire ancora più freddo. La costa baltica e la zona di Copenaghen generalmente è più calda e il vento è debole o quasi completamente assente.
Clima e Abbigliamento
Da Maggio a Luglio ci sono le giornate più lunghe e possibilmente calde. Anche a fine estate si possono avere ancora belle giornate, ma il clima è molto variabile. In inverno la luce se ne va presto (anche alle 15:30) per cui non è molto pratico per un viaggio on the road. In qualunque stagione viaggi, porta sempre vestiti a strati: anche l’estate può essere molto fresca, quindi giacca a vento, felpa e sciarpetta servono sempre. Scarpe resistenti all’acqua possono essere molto comode (piove spesso). i giorni di pioggia sono meno rispetto ad altre stagioni, io a giugno ho trovato solo 2 giorni di pioggia su 10!
Costi e Valuta
E’ un Paese scandinavo e in quanto tale non proprio economico. In questo articolo ti darò delle dritte su come organizzare un viaggio in Danimarca cercando di contenere i costi il più possibile! In Danimarca la valuta corrente è la corona danese (DKK) che vale € 0,13. Il rapporto è quindi di 1/7 circa ma per comodità vi conviene scaricare sul cellulare un convertitore che funzioni anche off line. In Danimarca e a Copenaghen, c’è la corona danese (nel momento in cui scrivo questo articolo il cambio è 1€ = 7,46 DKK) ma non devi preoccuparti perché il contante non si usa praticamente più. Paga tutto con la carta (anche pochi centesimi) per evitare che le commesse ti guardino male (succede!) e se usi una carta come Revolut (gratuita con IBAN) non paghi nulla di cambio anche se prelevi corone fino a 200€. è la mia carta di viaggio che uso in tutto il mondo da oltre 5 anni comoda anche per gli acquisti online. Per comodità, abbiamo utilizzato la carta Revolut che consente di effettuare il cambio da euro a qualunque moneta si desideri. La carta di credito viene accettata ovunque e ci potete pagare anche il caffè ma vi verranno applicate delle commissioni variabili a seconda dell’esercente. Una buona soluzione è avere una carta che preveda zero commissioni per i pagamenti in tutto il mondo, la carta N26 ad esempio è una di queste. Se preferite avere con voi dei contanti ricordatevi di prelevare dagli sportelli ATM della banca nazionale così pagherete solo la commissione massima applicata dalla vostra banca e non la tassa sul cambio valuta. 3. Regola generale: dividete i DKK per 7,5 per avere l’importo in euro oppure fate come noi e utilizzate il convertitore su Google. I costi in Danimarca sono altissimi per tutto, faremo un articolo a parte di questo!
Come Risparmiare
Volete risparmiare? scegliete un letto in camerata d’ostello con bagno condiviso che a volte hanno anche una piccola cucina in comune che vi permetterà di cucinarvi la cena e la colazione. iscrivetevi nei siti di couchsurfing e provate a vedere se nel vostro itinerario rientrano delle case aderenti.
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Costi Medi
Mangiare in Danimarca costa un botto! Fare colazione, non un brunch ma una semplice brioche con cappuccino, vi costerà in media € 7,00 a persona. Per il pranzo (o la cena) se scegliete di sedervi in un ristorante o un bar e ordinare un piatto unico a base di carne vi costerà di media € 25,00 a testa. Una birra piccola costa in media € 3,50 e un gelato a 3 gusti siete sui € 8,50.
Documenti Necessari
La Danimarca è uno stato membro della Comunità Europea, anche se non utilizza l’Euro come moneta, quindi per viaggiare qui vi basta la carta d’identità valida per l’espatrio. Per recarsi in Danimarca è sufficiente la carta di identità valida per l’espatrio o il passaporto.
Itinerari Consigliati
Sono riuscita a convincervi che un viaggio in Danimarca può essere relativamente economico e siete pronti a partire ma non sapete esattamente come costruire il vostro itinerario? Ben trovato caro lettore, se ti stai chiedendo quale potrebbe essere una possibile meta da raggiungere in estate, ma anche in altri periodi dell’anno, senza dubbio la Danimarca dovrebbe occupare un posto nelle prime posizioni della tua lista.
Un'idea particolare, che ti riproponiamo in quest'articolo. Si tratta di mete selezionate per la loro capacità di connettere i viaggiatori con le comunità e lo stile di vita locale, che offrono attività insolite e soprattutto la possibilità di uscire dai sentieri più battuti.
Copenaghen
Un ottimo modo per capire subito dove sei e orientarti nei quartieri principali. Da lì, fai una passeggiata tra le vie commerciali e di design danese fino a raggiungere la Torre Rotonda (Rundetårn), uno dei simboli della città. Vale assolutamente la visita, soprattutto per l’atmosfera fiabesca che si respira tra le sue sale. Concludi il pomeriggio con una passeggiata verso il quartiere di Nyhavn, il più fotografato di Copenaghen, con le sue case colorate e le barche storiche ormeggiate lungo il canale. Per cena, prenota da Høst: ambiente scandinavo da rivista, luci soffuse, piatti creativi e ingredienti locali.
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Inizia la giornata con una passeggiata fino a Kastellet, l’antica cittadella fortificata a forma di stella, circondata da fossati e viali alberati. È uno dei parchi più amati dai residenti, tranquillo e perfetto per una mattina all’aria aperta. Poco distante, non può mancare una visita alla Sirenetta, il simbolo romantico (e un po’ malinconico) della città. Prosegui per la visita al Palazzo Amalienborg, dove vive la famiglia reale danese. Se arrivi verso mezzogiorno, potresti assistere al cambio della guardia. Nel pomeriggio dirigiti verso Christiania, la città libera, autogestita e completamente fuori dagli schemi. È una tappa che va vista con occhi curiosi e mente aperta: murales ovunque, arte urbana, casette autocostruite e un’anima ribelle che resiste da decenni. Da lì, attraversa a piedi il quartiere di Christianshavn fino ad arrivare alla Chiesa del Nostro Redentore, famosa per la sua guglia esterna a spirale. Chiudi la giornata con una cena al Broens Gadekøkken (in estate) o in uno dei ristoranti con vista sul canale a Christianshavn.
Castello di Frederiksborg
Se ti stai chiedendo cosa vedere in Danimarca e ami i castelli… eccolo: il castello di Frederiksborg è uno dei più spettacolari di tutta la Scandinavia: circondato da laghi e giardini geometrici, ospita il Museo di Storia Nazionale e ogni sala è una meraviglia tra affreschi, arazzi e arredi storici. Da qui, prosegui verso nord fino a Gilleleje Labyrinten, un vero e proprio labirinto all’aperto, il più grande del mondo con siepi naturali, perfetto per staccare un po’ con qualcosa di interattivo e divertente. Dopo pranzo, scendi verso sud-ovest seguendo la strada costiera che attraversa paesaggi rurali e piccoli villaggi, passando da Frederiksværk e lungo il lago di Arresø.
Roskilde
La Cattedrale di Roskilde, Patrimonio UNESCO, dove sono sepolti gran parte dei re e delle regine danesi. Il Museo delle Navi Vichinghe, dove puoi ammirare cinque imbarcazioni originali rinvenute nei fiordi e imparare molto sulla vita e i viaggi dei Vichinghi.
Odense
La prima tappa obbligata è l’H.C. Andersen’s House, un museo immersivo che ti trasporta nel mondo delle fiabe attraverso installazioni artistiche, suoni e luci. Prosegui la visita nel centro storico di Odense, caratterizzato da strade acciottolate e case colorate.
Aarhus
ARoS Aarhus Kunstmuseum: uno dei più grandi musei d’arte del Nord Europa, famoso per la sua installazione panoramica “Your Rainbow Panorama” di Olafur Eliasson, che offre una vista colorata sulla città. Den Gamle By: un museo all’aperto che ricrea la vita quotidiana danese dal XVII al XX secolo. Immancabile una sosta ad Aalborg Streetfood - Køkkenfabrikken, un’ex fabbrica trasformata in un vivace spazio gastronomico con più di 15 stand diversi.Qui puoi assaggiare piatti da tutto il mondo, birre artigianali danesi e dolci locali in un’atmosfera rilassata e conviviale. L’ambiente è super creativo, con tavoli condivisi, musica di sottofondo e il profumo di cucine diverse che si mescolano nell’aria.
Skagen
Partiamo alla volta di Skagen, la città più a nord della Danimarca, famosa per la sua luce unica che ha ispirato generazioni di artisti. Proseguiamo verso sud per visitare il Rubjerg Knude Fyr, un faro costruito nel 1900 e oggi immerso in un paesaggio surreale di dune sabbiose.
Marguerite Route
Dive deeply into Denmark’s history and culture by driving the picturesque Marguerite Route. Covering over 2,000 miles, this unique road trip leads visitors through all the country’s major cities as well as many rural and pastoral attractions. Follow the iconic daisy signs through the castles and palaces of Zealand to the national parks of Jutland, stopping at idyllic villages and valleys along the way. Literary types will enjoy the portion devoted to the old haunts of famed fairytale writer Hans Christian Andersen. History buffs may prefer the coastal sections exploring the Viking history of Denmark, such as the Jelling Monuments.
Destinazioni Alternative: il Denmark Pavilion alle Olimpiadi di Parigi 2024
Durante le Olimpiadi di Parigi 2024, il Denmark Pavilion, allestito presso la Maison du Danemark, ha messo in mostra sei destinazioni danesi che rappresentano l’essenza della Danimarca più autentica, con esperienze semplici ma al tempo stesso uniche che spaziano dalla natura alla cultura, dal turismo rigenerativo alla gastronomia.
- Jutland e il Parco nazionale del Mare di Wadden: Sulla costa occidentale, il Parco nazionale del Mare di Wadden, patrimonio dell'Unesco, è famoso per la sua abbondanza di ostriche e molluschi. Con la bassa marea, i visitatori possono partecipare a un vero e proprio "safari delle ostriche" guidato da esperti locali, scoprendo i tesori gastronomici del fondale marino. Dal 2019 si tiene anche un Festival delle ostriche. Passeggiando sulle sabbie del mare di Wadden si impara a conoscere un ecosistema unico al mondo, popolato da milioni di uccelli e di altri animali.
- Little Belt (vicino a Billund): Qui, tra Fredericia e Middelfart, si trova un vecchio e lunghissimo ponte di ferro, costruito nel 1935 e chiamato Little Belt: attraversarlo è un'esperienza che lascia senza fiato. Bisogna imbragarsi e farsi guidare da un operatore, in un'esperienza chiamata "bridgewalking". Il ponte non è solo lungo - il percorso è di 2,5 km - ma è anche alto 60 metri sullo stretto di mare circostante.
- Fionia (isola di Fyn): È il paradiso per gli amanti della birra: l’isola infatti offre un percorso che unisce birrifici storici e artigianali, con tour guidati e degustazioni in un viaggio tra tradizione e innovazione birraria. Tra le tappe, lo Svendborgsund Bryghus Tasting Room a conduzione familiare, lo storico A/S Brewery Vestfyen e il Refsvindinge Brewery.
- Seeland (Selandia) e la penisola di Røsnæs: Qui la penisola di Røsnæs si sta facendo conoscere per i suoi vigneti, grazie al suo sottosuolo calcareo e al suo clima ideale per la produzione di vini bianchi, rosati e spumanti. I visitatori possono esplorare quattro vigneti locali, partecipando a degustazioni guidate.
- Dragør (Selandia): Eccoci arrivati a Dragør, un villaggio costiero di pescatori che sembra sospeso nel tempo. Un tempo una delle più grandi città marittime della Danimarca, oggi il suo porto ospita ristoranti, botteghe e pescherecci che mantengono viva la tradizione.
- Bornholm (isola nel mar Baltico): Da qualche tempo è diventata anche una meta gastronomica, grazie ai suoi abitanti che hanno ripreso in mano le terre fertili e le materie prime locali. Tra chioschi stellati, liquirizie e pane di segale con le aringhe, non si può mancare la visita ai suoi affumicatoi.
Consigli Pratici
- Lingua: While Danish is the national language, over 85 percent of Danes speak English fluently, having learned it in school from a young age.
- Pagamenti: One of the handiest tips for visiting Denmark for the first time is that exchanging currency is rarely necessary.
- Puntualità: In Denmark, punctuality is key, so arrive early for tours and events.
- Abbigliamento: Practical, neutral clothing matches Denmark’s laid-back style.