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Viaggio in Uganda: Cosa Sapere per Esplorare la "Perla d'Africa"

Un viaggio in Uganda è un'esperienza immersiva nella vera essenza dell'Africa, un'opportunità unica per entrare in contatto con ecosistemi delicati e sorprendenti. La "Perla d'Africa" - come la definì Winston Churchill - è uno degli ultimi rifugi dove è ancora possibile incontrare scimpanzé e gorilla di montagna.

Incontro con i Gorilla di Montagna nella Foresta Impenetrabile di Bwindi

Per ammirare i giganti buoni dell'Uganda, è necessario avventurarsi nel mare verde della Bwindi Impenetrable Forest e affidarsi alla fortuna. L'incontro è quasi garantito ed è una delle tappe fondamentali di qualsiasi viaggio in questo angolo magico del mondo. Tuttavia, non è possibile sapere in anticipo quanto si dovrà camminare per raggiungere uno dei quattro gruppi familiari che vivono qui.

All'entrata del Parco, i ranger spiegano le informazioni essenziali e si assicurano che tutti siano in buona salute. Infatti, è vietato partecipare al trekking anche con un semplice raffreddore per evitare di infettare i primati. I visitatori vengono divisi in piccoli gruppi, ognuno dei quali è assegnato a una famiglia di gorilla. Il trekking è piuttosto impegnativo a causa della fitta vegetazione e dell'alta umidità.

Paesaggi Incredibili e Ritorno alle Origini

A rendere un viaggio in Uganda memorabile contribuiscono anche gli incredibili paesaggi offerti dal Lago Vittoria e dalle Montagne della Luna, con le loro cime che superano i 5.000 metri. Insomma, un viaggio in Uganda è un ritorno alle origini dell'umanità che tocca il cuore e lascia un'emozione potente nel viaggiatore, a patto che si seguano alcuni importanti consigli.

Clima e Periodo Migliore per Visitare l'Uganda

Il clima dell'Uganda è di tipo tropicale, con variazioni di temperatura minime durante l'anno. Le caratteristiche climatiche variano principalmente in base all'altitudine dell'altopiano e ai rilievi montuosi. Le precipitazioni si concentrano soprattutto in due periodi dell'anno: tra marzo e maggio e da agosto a novembre, con valori medi intorno agli 11 giorni e 15 cm di pioggia al mese nella zona meridionale del paese.

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I periodi migliori per visitare l’Uganda sono quelli secchi, che vanno da circa metà dicembre fino a marzo e da circa metà giugno a settembre. La stagione delle piogge va da marzo a maggio / giugno e da ottobre a metà dicembre. Non che sia impossibile viaggiare nella stagione delle piogge però è sicuramente meno consigliato.

Ad eccezione dei posti in cui è la savana a farla da padrona, per il resto il clima è piacevole con temperature medie che stanno nel range 20 - 30 °C. E anche se di giorno può fare piuttosto caldo, solitamente la sera rinfresca. Nei luoghi di montagna, in cui si sale di quota, avrete addirittura bisogno della felpa!

Documenti Necessari per l'Ingresso in Uganda

Per entrare nel Paese è necessario essere in possesso di un passaporto in corso di validità. I cittadini italiani che desiderano visitare l’Uganda devono richiedere il visto d’ingresso presso l’Ambasciata dell’Uganda a Roma oppure online (E-visa sul sito ufficiale.

Dopo aver inserito i dati e allegato i documenti necessari, il richiedente riceverà entro dieci giorni una ricevuta con codice a barre da presentare al varco di frontiera ugandese dove, a seguito del pagamento della tassa consolare e dell’acquisizione dei dati biometrici, otterrà il visto. Il costo è compreso tra US$ 50 e US$200 (a seconda del tipo di visto). Per il viaggio, si consiglia di portare con sé Travellers’ Cheques oppure contanti (Dollari USA, Euro).

La procedura è semplice. Basta inserire i dati, allegare i documenti richiesti ed effettuare il pagamento (si tratta di 50 USD, per entrata singola nel paese). Questo documento rappresenta la conferma della vostra visa application e andrà presentato all’arrivo in aeroporto. Dovrete avere con voi la copia cartacea.

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In aeroporto, in seguito all’acquisizione dei dati biometrici, vi verrà scattata una foto e otterrete il visto turistico che verrà apposto sul vostro passaporto e resterà valido per i 3 mesi successivi.

Salute, Vaccinazioni e Precauzioni

Per recarsi in Uganda è obbligatorio il vaccino contro la febbre gialla, che deve essere effettuato almeno 10 giorni prima dell’ingresso nel Paese, per tutti i viaggiatori di età superiore ai 9 mesi di vita. Dovrete allegarne una copia anche nella richiesta per il visto turistico online. Anche all’arrivo in aeroporto verrà richiesto il libretto giallo che dimostra l’effettuata vaccinazione.

Quanto alle malattie, le più diffuse sono: malaria, (anche cloro/chino-resistente), TBC, AIDS, bilarzia, meningite, epatiti. Nel periodo delle piogge, aumenta poi il rischio di diffusione del colera. In passato si sono anche registrati alcuni casi di febbre gialla, motivo per cui la vaccinazione e' obbligatoria per l'ingresso nel Paese per tutti i viaggiatori di età superiore ai 9 mesi di vita.

Da diversi mesi si registra nella RDC orientale un'epidemia di Ebola. L'11 giugno 2019 il Ministero della Salute ugandese ha informato di un primo caso di Ebola entrato dal Congo (frontiera di Bwera) e successivamente deceduto. I familiari del deceduto sono stati messi in isolamento presso l'ospedale di Bwera (due sono stati trovati infetti). Le Autorita’ ugandesi hanno messo in atto un piano di prevenzione e contenimento giudicato efficace dall'OMS. Si suggerisce comunque cautela in particolare nei distretti di Arua, Bundibugyo, Bunyangabu, Kabarole, Kasese e Ntoroko.

Sono stati inoltre riscontrati nel Paese anche casi di “Zika virus”, malattia virale trasmessa dalla zanzara “aedes aegypti”, responsabile anche della “dengue” e della “Chikunguya”. ingococcica, epatite A e B.

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Si raccomanda pertanto la massima cautela in particolare nella frequentazione di luoghi di ritrovo ed in concomitanza con particolari ricorrenze e festività, evitando gli spostamenti non necessari, e tenendosi costantemente informati sugli sviluppi della situazione sui media.

Siamo in Africa e la malaria è presente nel Paese. Mi dicevano che solitamente non viene contratta dai viaggiatori ma più spesso dalle popolazioni locali, per via dello stile di vita. Ad ogni modo sta a voi decidere se procedere con la profilassi antimalarica oppure no. Il mio consiglio è quello di rivolgersi alla Medicina del Viaggiatore e poi fare le vostre valutazioni.

Resta sempre valido e inossidabile il consiglio di viaggiare proteggendosi con repellenti contro le zanzare. Praticamente in tutti gli hotel / lodge, troverete le reti anti-zanzare apposte sulle finestre ed intorno al letto. Altre precauzioni di viaggio che adotto solitamente: fermenti lattici da assumere prima di partire e scorta di medicinali da portare con sé nel caso in cui si rendessero necessari.

Assistenza Sanitaria in Uganda

A Kampala - la capitale - la qualità dell’assistenza sanitaria di base è generalmente soddisfacente, considerati gli standard dell’area. Sono presenti alcuni ambulatori attrezzati ed almeno un buon ospedale, il “Kampala International Hospital”. Tra Kampala ed Entebbe e’ attivo un valido centro ortopedico gestito da una fondazione italiana, il CoRSU. Anche nel nord del Paese sono presenti alcune strutture fondate e cogestite da fondazioni ed ONG italiane, in particolare a Lacor (St. Mary’s Hospital, vicino a Gulu), Kalongo (Ambrosoli Memorial Hospital) e Matany (St. Nel resto del Paese, invece, l’offerta sanitaria è molto limitata.

In caso di malattie gravi o di incidenti può essere preferibile trasferire il degente via aerea a Nairobi, Johannesburg o verso l’Europa.

Consigli Utili per un Viaggio Sicuro

Nonostante i rischi di contagio siano contenuti, si consiglia di prestare maggiore attenzione alla norme di igiene personale, soprattutto in caso di esposizione in luoghi pubblici: lavarsi bene e spesso le mani con acqua pulita (soprattutto prima di mangiare), evitare cibi non cotti, non lasciare il cibo esposto a mosche o altri insetti, bere solo acqua minerale o sterilizzata, evitare bevande con ghiaccio e succhi freschi (a meno che non siano stati fatti con acqua sicura).

Il consiglio è poi quello di lavare e sterilizzare le verdure con prodotti quali amuchina e steridrolo e di evitare di bagnarsi nel lago Victoria, soprattutto sottoriva, a causa della bilarzia.

L’Uganda oggi è un paese sicuro con una popolazione che vi accoglierà a braccia aperte. Soprattutto nel caso in cui decidiate di evitare la città di Kampala e di concentrarvi sulla parte naturalistica, non avrete alcun problema. Si suggerisce inoltre di esercitare particolare cautela nei viaggi nella regione della “Karamoja”, dove è comunque rafforzata la presenza dell’esercito e della Polizia a seguito del disarmo dei pastori-guerrieri responsabili di furti di bestiame e di agguati a scopo di rapina.

Non è consigliabile inoltre aggirarsi con il buio a piedi a Kampala come altrove, mentre il ricorso ai moto-taxi (boda-boda) è soggetto ad alto rischio d’incidenti, aggravati dallo scarso uso di caschi protettivi. Per muovervi a Kampala in modo sicuro scarica sul tuo smartphone SafeBoda o UberBoda, due App che faciliteranno il tuo soggiorno in capitale.

Informazioni Utili

  • Fuso Orario: + 1 ora rispetto all’Italia quando vige l’ora legale.
  • Lingua: La lingua ufficiale in Uganda è l’inglese, introdotto durante l’epoca coloniale. Nel paese si parla poi anche lo swahili, divenuta lingua ufficiale nel 2005.
  • Corrente Elettrica: Il voltaggio della corrente in Uganda è di 240 volt quindi vi serviranno prese elettriche di tipo G. Basta avere un adattatore: va bene lo stesso tipo di adattatore che si usa in UK oppure un adattatore universale.
  • Valuta: La moneta dell’Uganda è lo scellino ugandese. I pagamenti sono effettuati soprattutto in contanti per cui il mio consiglio è quello di portare con voi dei contanti in euro, per poi cambiarli in valuta locale presso banche, uffici di cambio o in alcuni hotel / negozi.

Mance in Uganda

Difficile questione che lascia spesso piuttosto dubbiosi ma che è bene sapere, per arrivare preparati. In Uganda la mancia è prevista praticamente ovunque.. per ogni passo che farete ci sarebbe teoricamente una mancia che dovrebbe essere elargita! Praticamente, nell’ipotesi di organizzare il vostro viaggio con un tour operator locale ed avere già tutto incluso a livello di alloggi, pasti, ingressi ed esperienze (come accade di solito per i viaggi in Uganda), il 90% delle spese che avrete in loco saranno solo per le mance.. e non saranno pochissime!! Sebbene per noi italiani sia un concetto non molto “apprezzato”, la mancia in Uganda va lasciata anche perché gli stipendi sono relativamente bassi e quindi la mancia può rappresentare una parte fondamentale di reddito per la popolazione locale.

Ma a chi vanno lasciate le mance in Uganda?

  • la mancia più importante va sicuramente alla guida che vi accompagnerà per tutta la durata del vostro viaggio
  • ai rangers che vi accompagneranno nelle varie esperienze in natura come il gorilla trekking, lo scimpanzé trekking, ecc.
  • ai trackers ovvero coloro che vanno in avanscoperta individuando la posizione di gorilla, scimpanzé, scimmie dorate
  • ai facchini / camerieri / ecc.. diciamo in generale al personale degli hotel

Cosa Vedere in Uganda

L’Uganda è davvero una perla d’Africa: seppur piccolo se paragonato agli altri Paesi africani, questo Stato "schiacciato" tra Rwanda e Kenya racchiude al suo interno il lago più esteso dell’Africa, montagne oltre i 4000 m, le sorgenti del fiume Nilo e ancora l’equatore, colline e laghi vulcanici.

Attrazioni Principali:

  • Kampala, la capitale
  • Rafting sul Nilo a Jinja
  • Sipi Falls, piccola gemma ignorata dal turismo
  • I Crater Lakes e Fort Portal tra pace, quiete e serenità
  • Il Kazinga Channel e il Queen Elizabeth National Park

Parchi Nazionali:

  • Parco Nazionale Impenetrabile di Bwindi: Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, ideale per il gorilla tracking.
  • Parco Nazionale della Regina Elisabetta: Famoso per i leoni che si arrampicano sugli alberi e il Kazinga Channel.
  • Murchison Falls National Park: Il più grande parco nazionale con le cascate Murchison.
  • Lake Mburo National Park: Sosta perfetta tra Bwindi e Entebbe.

Consigli per la Valigia

Prima di intraprendere un viaggio in Uganda è importante organizzare bene la valigia, senza sovraccaricarla, per evitare di portare con sé accessori poco utili dimenticando magari ciò che è davvero essenziale. Innanzitutto è fondamentale avere uno zaino ben organizzato, così da non trovarsi privi di ciò che serve. Se consideriamo le scarpe, è bene scegliere scarpe da trekking di buona qualità, traspiranti, ma adatte ad attraversare ampi prati così come la fitta vegetazione pluviale.

Anche i più grandi avventurieri dovranno portare con sé un kit di pronto soccorso essenziale ma completo.

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