Viaggio On The Road in Portogallo: Itinerari Consigliati
Chi mi segue da tempo sa quanto io ami questo paese. Il Portogallo è casa per me, soprattutto Lisbona (di cui vi ho parlato in tanti articoli), città che adoro e in cui vado spesso e volentieri. Recentemente ho deciso di dedicare al Portogallo del centro e del sud il mio primo viaggio on the road in solitaria e sono tornata ancora più innamorata di questo paese (se mai ce ne fosse stato bisogno!).
La cosa che mi ha colpito di più è sicuramente la luce, una luce calda, incredibile, che Pessoa ha descritto molto bene nei suoi libri. Quella luce la si ritrova ovunque, soprattutto al calar del sole, che sia davanti al mare o verso l’interno, ed è una luce che regala pace e tanta bellezza. Oltre a lei naturalmente ci sono dei bellissimi luoghi, delle città come Sintra, Obidos, Evora o Mertola, le spiagge immense sull’Oceano Atlantico, le falesie dell’Algarve e molto di più.
Il Portogallo poi è perfetto per essere esplorato on the road, le strade sono belle e poco trafficate, e ci sono tantissimi posti ancora selvaggi che sarebbe veramente difficile raggiungere senza un’auto. In questo articolo vi propongo 2 itinerari per un viaggio in Portogallo on the road, uno di 10 e uno di 14 giorni; partono entrambi da Lisbona, salgono poco a nord nella regione dell’Estremadura per poi attraversare l’Alentejo e l’Algarve (su cui trovate articoli dedicati).
Quando Andare in Portogallo
I periodi migliori per fare questo viaggio in Portogallo on the road sono sicuramente le stagione intermedie: la primavera e l’autunno. L’inverno potrebbe andare bene per visitare l’Algarve, ma non per visitare la costa di Ericeira e Nazaré; lì in inverno può fare abbastanza freddo e tira un gran vento. L’estate invece è da evitare sia per l’Alentejo (trovereste 50°!) che per l’Algarve (perlomeno agosto, perchè è il mese in cui anche i portoghesi hanno le ferie e le spiagge si riempiono a dismisura).
I mesi migliori in assoluto per fare questo viaggio sono aprile, maggio, giugno, settembre ed ottobre.
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Come Spostarsi in Portogallo
Il modo migliore per spostarsi in Portogallo è indubbiamente l’auto, che vi garantisce il massimo della libertà e vi permette di raggiungere anche le località più remote del paese. Le strade sono belle e poco trafficate.
In Auto
Per il noleggio auto io uso sempre il sito di Discovercars e ho scelto la compagnia Guerin, con cui mi sono trovata bene; la macchina l’ho ritirata all’aeroporto di Lisbona e ho acquistato (come faccio sempre) la copertura “Full Coverage”, per non avere sorprese. Per evitare fregature comunque, ricordatevi di controllare sempre il voto e le recensioni che gli utenti danno alle varie compagnie di autonoleggio. Li trovate sul sito stesso di Discovercars, ma potete fare un doppio controllo anche su Trustpilot.
Come Funzionano i Pedaggi Autostradali in Portogallo
Se decidete di noleggiare un auto e avete intenzione di utilizzare le autostrade a pedaggio (indicate con la lettera A) vi conviene noleggiare anche il “Telepass” (si chiama Via Verde o qualcosa del genere in Portogallo, ma funziona uguale). Il pagamento dei pedaggi è abbastanza macchinoso perchè, di fatto, non si paga ai caselli, ma bisogna andare a pagare successivamente alla Posta. Il pagamento deve essere effettuato entro 5 giorni.
Alcune autostrade (tra cui quella principale dell’Algarve) non hanno neanche i caselli ma semplicemente delle telecamere che prendono il numero di targa. Tutte le compagnie di noleggio permettono di affittare il Telepass per meno di 2 euro al giorno e vi chiederanno la carta di credito per bloccare 100 euro da cui verranno poi scalati i pedaggi. Con il Telepass, quando incontrerete un casello, sarà sufficiente passare nella corsia dedicata (indicata come “Via Verde”, di solito quella più a sinistra) e su un display vedrete quanto avete speso.
In Bus
Il modo più comodo per visitare il Portogallo è noleggiando un’auto, in questo modo potrete prendervi i vostri tempi senza dover dipendere dai mezzi pubblici.
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L’assicurazione Sanitaria per il Portogallo
Essendo in Europa, come cittadini italiani abbiamo diritto all’assistenza sanitaria, ma ci sono delle condizioni precise e dei massimali. Il mio consiglio è quello di fare comunque una classica assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio. Io mi trovo molto bene con Heymondo, un sito che confronta le polizze di diverse compagnie e propone la polizza più conveniente per quel determinato viaggio.
Roaming e SIM Virtuale per il Portogallo
Pur essendoci il roaming, come sempre vi consiglio di optare per una sim locale, fisica o virtuale (e-sim). Costano molto meno delle offerte che potete avere con gli operatori italiani e la copertura è nettamente migliore. In particolare vi consiglio le e-sim di Holafly, che ho iniziato ad utilizzare da un pò di tempo e che trovo comodissime perchè forniscono dati illimitati; l’unica cosa che dovrete indicare è il numero di giorni per cui vi servirà la sim. Se il vostro cellulare le supporta (tutti i telefoni di ultima generazione lo fanno), potete acquistarla e attivarla già dall’App di Holafly prima di partire. In questo modo non dovrete rinunciare al vostro numero italiano e quando atterrerete sarete già connessi!
Portogallo On The Road: 10 Tappe da Non Perdere
- Lisbona: Qualsiasi viaggio in Portogallo non può prescindere da Lisbona. La capitale del Portogallo è una città di una bellezza rara e io, si sa, ne sono follemente innamorata! A Lisbona ho dedicato parecchi articoli (li trovate tutti qui) nei quali vi ho raccontato un pò tutto quello che c’è da vedere e da fare. Essendo una città grande, la visita di Lisbona richiede almeno 3 giorni (perlomeno se ci andate per la prima volta), che dovrete eventualmente sommare ai 10 giorni dell’itinerario.
- Sintra e Cabo da Roca: La cittadina collinare di Sintra si trova a mezz’ora di auto da Lisbona e, grazie al suo clima perfetto è diventata, sin dall’800, il buen retiro di molte famiglie ricche e famose del Portogallo. Con la sua bellezza inoltre, Sintra ha ispirato diversi artisti e scrittori europei come Hans Christian Andersen o il poeta inglese Lord Byron. Nel 1995 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO e negli ultimi anni è diventata di gran lunga una delle più ricche e costose località del Portogallo. Già che siete arrivati a Sintra, vale la pena allungarsi fino a Cabo da Roca, il punto più occidentale dell’Europa Continentale.
- Ericeira e Mafra: La terza tappa di questo viaggio in Portogallo on the road è Ericeira, una delle località più hype in questo momento tra i surfisti e i nomadi digitali di mezza Europa. Ericeira si affaccia sull’Atlantico e nel 1800 era proprio da qui che le navi salpavano per il Brasile o la Scozia. Oggi è una bella cittadina di case bianche decorate di blu, è molto viva e vivace, piena di bar e di ristoranti. Ericeira si trova poco più a sud della prima World Surf Reserve d’Europa, ha ospitato i campionati mondiali di surf e le sue spiagge sono molto famose tra chi vuole cavalcare le onde dell’Atlantico. Io l’ho usata come base per 3 notti per visitare Sintra, Obidos, Peniche e Nazaré e sono rimasta molto contenta della scelta.
- Obidos e Nazaré: Poco all’interno invece c’è Obidos, una tappa obbligata di qualunque viaggio in Portogallo on the road. Parliamo di una cittadina-gioiello racchiusa da mura medievali con tutte le strade lastricate e le case imbiancate a calce (non a caso Patrimonio dell’Umanità UNESCO). Salendo verso nord lungo la costa incontrerete prima Peniche e poi Nazaré, altre due località famosissime per il surf. La prima per chi deve imparare, la seconda per i super-PRO. Grazie ad un canyon sottomarino infatti, davanti a Nazaré ci sono alcune tra le più grandi onde del mondo e negli ultimi anni i big del surf si sono messi alla prova con queste onde da 20-30 metri.
- Evora e Monsaraz: Dall’Estremadura e dalla costa ci spostiamo ora all’interno, nel cuore dell’Alentejo, per visitare il suo capoluogo, ovvero Evora, che è una delle città storiche più belle e meglio conservate del Portogallo. Fondata dai Celti, Evora venne poi fortificata dai romani e la sua posizione sulle rotte commerciali le consentì di prosperare. Oggi Evora è una città con un bellissimo centro storico racchiuso all’interno di mura medievali e conserva un tempio romano (il tempio di Diana), diverse dimore del XVI secolo, la seconda università più antica del Portogallo dopo Coimbra (risale al 1559!), un acquedotto medievale e diverse chiese che vale la pena vedere.
- Moura, Serpa e Mertola: Queste 3 tappe del viaggio in Portogallo on the road si trovano nel cuore dell’Alentejo, la regione più grande del Portogallo, tutte vicine al confine con la Spagna. Questa zona del Portogallo è principalmente rurale, attraverserete boschi di alberi da sughero (l’Alentejo fornisce circa il 50% dell’intera scorta di sughero al mondo!) e campi di grano e vedrete tantissime cicogne. Moura è la meno interessante delle 3, ma vale una sosta caffè lungo la discesa. Serpa è una bella cittadina fortificata con un castello e dei vicoli molto carini, ma è Mertola la più bella. Arroccata su uno sperone sulla confluenza dei fiumi Guadiana e Oeiras, si trova in una posizione a dir poco spettacolare!
- Tavira e Olhao: A questo punto siamo arrivati in Algarve e la prima località che merita una sosta è sicuramente Tavira, che si trova nell’entroterra, e si estende lungo le rive del fiume Rio Gilao. La città vecchia è abbastanza compatta ed è la classica cittadina dell’Algarve con le case bianche e i balconi in ferro battuto. Tavira può essere anche la base perfetta per esplorare tutta la costa che va dal confine con la Spagna fino a Olhao e Faro. Da non perdere sicuramente Cacelha Velha, dove si trova una delle spiagge classificate tra le più belle al mondo, e le isole di Armona e Culatra davanti Olhao.
- Lagos, Benagil e Carvoeiro: Entriamo ora nel cuore dell’Algarve, dove si trovano le località più famose e gettonate della regione (come Albufeira e Lagos), ma anche le spiagge e le grotte più iconiche. Il tratto di costa assolutamente da non perdere è quello che va da Praia da Marinha fino a Praia de Vale Centianes, costituito da un’alta scogliera in arenaria rossa interrotta saltuariamente da piccole spiagge, calette paradisiache e alcune grotte (tra cui la famosissima grotta di Benagil). Ma anche le spiagge che si trovano sul promontorio di Lagos vi lasceranno senza fiato, soprattutto Praia de Dona Ana, Praia do Camilo e Ponta de Piedade. I paesini come Carvoeiro o Ferragudo inoltre non sono da meno.
- Sagres, Carrapateira e Aljezur: Procedendo verso ovest si raggiunge Cabo de Sao Vicente, ovvero il punto più sudoccidentale del continente europeo, altra tappa imperdibile di questo viaggio in Portogallo on the road. A pochi chilometri da lì c’è Sagres, in una posizione particolarmente scenografica, che è la cittadina d’elezione per backpackers e surfisti. Dopo Sagres si arriva sulla costa occidentale, quella che si affaccia direttamente sull’oceano Atlantico. Questo tratto di costa dell’Algarve è stata designata nel 1995 Parque Natural do Sudoeste Alenetejano, ovvero è Riserva Naturale, e ha garantito la protezione del territorio. Questa zona è la più selvaggia dell’Algarve, con spiagge incredibili e molto ampie, ed è stata la mia preferita di tutto il viaggio.
- Vila Nova de Milfontes e Santiago do Cacem: Risalendo verso Lisbona, le ultime tappe del mio viaggio in Portogallo on the road sono state Vila Nova de Milfontes e Santiago do Cacem (dove ho dormito prima di tornare in aeroporto a Lisbona e ripartire). La prima è la cittadina marittima più famosa e gettonata dell’Alentejo, una località molto amata dalle famiglie portoghesi (tanti hanno qui la seconda casa) e può essere molto affollata in estate, ma vale un sosta. Santiago do Cacem una cittadina carina senza troppe pretese, dominata (tanto per cambiare) da un castello.
Alloggi Consigliati
- Casa do Patio by Shiadu (Lisbona): Una struttura tradizionale molto carina e familiare in cui le stanze si trovano intorno a un bellissimo patio (dove viene offerta la colazione, sempre inclusa nel prezzo). Tutte le stanze hanno arredi moderni e molto curati, sono tutte climatizzate e dotate di pavimento in legno.
- Aktion Ericeira Lodge (Ericeira) : un posticino super carino proprio nel centro di Ericeira. Mood da ostello, ma con camere doppie/singole e bagno in camera.
- Burgos Guest House (Èvora): un piccolo hotel in un palazzetto del centro storico ristrutturato.
- Quita do Vau (Mèrtola): forse l’hotel che ho amato di più in tutto il viaggio che ho fatto in Portogallo. L’hotel è nuovo, bello e in una posizione strepitosa con vista su Mertola e sul fiume.
- Quinta do Caracol (Tavira): questo hotel di Tavira è veramente una chicca. È una struttura tradizionale immersa in un uliveto e a 2 passi dal centro.
- Dom Manuel I Charming Residence (Lagos): un hotel veramente comodo per spostarsi a piedi sia al centro di Lagos che alle spiagge verso Punta da Piedade.
- Santiago Hotel Cooking & Nature (Santiago do Cacem): un hotel di fascia alta (4 stelle) che mi sono regalata l’ultima notte.
Domande Frequenti
- Qual è il periodo migliore per un viaggio on the road in Portogallo? Il periodo ideale per un viaggio on the road in Portogallo è durante le mezze stagioni, ovvero primavera (aprile-giugno) e autunno (settembre-ottobre). In questi mesi, il clima è mite e le località turistiche sono meno affollate rispetto all’estate.
- Quali sono le tappe imperdibili per un itinerario di 10 o 14 giorni in Portogallo? Un itinerario di 10 giorni potrebbe includere: Lisbona, Sintra, Ericeira, Óbidos, Nazaré, Évora, Tavira, Lagos e Sagres. Per un viaggio di 14 giorni, potresti aggiungere: Porto, Coimbra, Tomar e la Valle del Douro.
- Quali sono le specialità culinarie da provare durante un viaggio in Portogallo? Durante il tuo viaggio, non perdere l’occasione di assaggiare piatti tipici come il “bacalhau à brás” (baccalà sminuzzato con patate e uova), le “sardinhas assadas” (sardine alla griglia) e i famosi dolci “pastéis de nata”. Ogni regione offre specialità uniche che arricchiranno la tua esperienza gastronomica.
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