Video Turista Napoli: Consigli per un'Esperienza Indimenticabile
Visitare il capoluogo partenopeo ed avere la presunzione di capirne le dinamiche è l’errore più grande che si possa commettere. Napoli è una città particolare, a tratti contraddittoria, che deve essere semplicemente vissuta. Esploratela in lungo e largo per vedere come cambia continuamente forma e faccia, a seconda del quartiere in cui ci si trova e dell’orario in cui la si vive.
Napoli è un’esplosione di colori, di rumori, di odori. E’ la vita che scorre veloce senza troppe regole nei vicoli che si intrecciano ad angolo retto. E’ la gente si sposta a colpi di clacson o in sella a motorini che riescono a trasportare un’intera famiglia senza casco ed in barba ai sensi unici. Napoli è religiosità, è fede incondizionata nel miracolo del sangue di San Gennaro che si scioglie tre volte l’anno; è trovare ad ogni crocevia un’edicola con la statua della Madonna adorna di fiori, lumini e foto di chi non c’è più.
Napoli è il caos dei mercati rionali, il vociare di chi compra e chi vende, i cestini calati dalle finestre dei piani alti che vengono riempiti con la spesa. È superstizione, è scaramanzia che prende la forma dei corni rossi in terracotta o degli scartellati (i gobbi adorni di simboli portafortuna). Napoli è l’artigianato che si può apprezzare (e fotografare) camminando a San Gregorio Armeno, la via dei presepi fatti a mano.
E’ anche la grande metropoli sotterranea, invisibile agli occhi, piena di cunicoli e cisterne ancora da scoprire in cui si destreggiavano i monacielli e dove si rifugiavano intere famiglie per scappare dai bombardamenti. A rappresentare i due volti di una città in cui il degrado dei quartieri più poveri convive con l’eleganza di alcune zone del centro ci pensa la Smorfia: dietro ai 90 numeri della tombola si nascondono le cose belle e quelle brutte, i cibi e gli emblemi della tradizione partenopea.
Lasciatevi conquistare da tanta autenticità, seppur con un occhio di riguardo perché (ahimè!) il pericolo è sempre in agguato. Quindi mano sul portafoglio, borsetta tenuta ben davanti e tasche degli zaini privi di cose di valore per sfuggire ai borseggiatori che spesso prendono di mira proprio i turisti. C’è da dire che negli ultimi anni qualcosa sta cambiando, complici una maggiore consapevolezza ed una grande voglia di riscatto. Da questo spirito sono nate le “eccellenze campane”, non solo nell’offerta culinaria sempre più ricercata, ma anche in quella nuova rete di servizi volti a migliorare lo stile di vita di chi a Napoli ci vive oppure è semplicemente di passaggio.
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Ho scelto di trascorrere a Napoli un’intera settimana per poterla vivere a fondo e sfruttandola come base per scoprire alcuni luoghi imperdibili che si trovano nelle vicinanze. Per visitare al meglio la città consiglio di suddividerla in zone ed organizzare l’itinerario in base al numero di giorni che si hanno a disposizione, gustandone un pezzetto alla volta. Mentre passeggiate date un’occhiata alle facciate dei palazzi: nascondono veri e propri capolavori di street art come la “Madonna con la pistola” di Banksy in Via dei Tribunali, di fianco all’ingresso laterale della pizzeria Dal Presidente. Troverete di frequente anche ritratti di personaggi famosi come di Pino Daniele, Maradona e Totò.
Consigli Pratici per il Tuo Viaggio a Napoli
Pernottamento
E' davvero difficile scegliere la struttura in cui pernottare a Napoli, sia per la grande quantità di offerte che troverete sui vari portali, sia per i dubbi nell’individuare la zona migliore in cui alloggiare. Gli alberghi più lussuosi si trovano sul Lungomare Caracciolo: suggestivo il tramonto con il Castel dell’Ovo in primo piano, ma si tratta di un quartiere un po’ isolato dalla Napoli verace. Credo che la zona migliore in cui fissare la propria base sia nelle vicinanze del centro storico.
Consiglio di prenotare il nuovissimo PizzaSleep, un bed & breakfast sviluppato attorno al tema della pizza gestito da Maria e Attilio con una cura ed un’attenzione particolare per i dettagli e per i propri clienti. Vi sentirete coccolati e come a casa. La posizione è strategica (a due passi dalla metro e dalla stazione FS di Montesanto), ma la vera chicca è il panorama di cui si può godere dai balconi!
Pizza: Un'Esperienza Imperdibile
Protagonista indiscussa della tavola napoletana è la pizza, che la si mangi seduti a tavola o passeggiando per i vicoli nella famosa versione “a portafoglio”. E’ buona quasi dappertutto, anche se la maggiore concentrazione di pizzerie rinomate si trova su Via dei Tribunali. Lo capirete immediatamente vedendo le lunghe file che si formano fuori dai locali all’ora dei pasti.
Una delle migliori pizze che ho assaggiato, dopo una settimana di lievitati a pranzo e cena, è quella di Michele (tenete presente che l’attesa può durare delle ore). Ecco una carrellata delle pizzerie più famose: Dal Presidente, I Decumani, Sorbillo, Di Matteo. Concettina ai Tre Santi nel rione Sanità ne propone una versione gourmet, mentre la vera pizza fritta la trovate a La Masardona.
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Pasticcerie: Un Paradiso di Sapori Dolci
La lista dei dolci tipici napoletani è infinita: pensate che per provarli tutti non mi sono bastate due settimane! Se volete assaggiare un buon babà vi consiglio Scaturchio che affaccia su Piazza San Domenico; Casa Infante lo propone in versione take away immerso in creme di vari gusti. Poco conosciuta dai turisti è Poppella (la cui sede si trova nel rione Sanità) che sforna i fiocchi di neve, bombe soffici ripiene di crema. Inutile dire che le sfogliatelle (riccia o frolla) e la pastiera le potete trovare in quasi tutte le pasticcerie.
Mezzi di Trasporto: Come Spostarsi a Napoli
Nel centro storico di Napoli ci si muove a piedi. Gli spostamenti più lunghi, invece, sono possibili grazie alla metropolitana (linea gialla, numero 1) e alle numerose funicolari che collegano i principali punti della città. Le stazioni, disposte su più livelli collegati da scale mobili, sono vere e proprie opere d’arte progettate da famosi architetti. Divertitevi a scoprirle tutte! Una delle più suggestive è senza dubbio Toledo, rivestita da brillanti mosaici blu.
Dal capolinea Garibaldi (poco distante dalla stazione Centrale) partono i treni della Circumvesuviana, la linea ferroviaria che conduce a Ercolano, Pompei e Sorrento.
Esperienze da Non Perdere
Ci sono due esperienze a cui ho avuto il piacere di partecipare e che rappresentano quella Napoli autentica che merita di essere valorizzata e raccontata. Ritagliatevi una sera da dedicare a Napulitanata, concerto di alto livello in cui vengono riproposti i classici della canzone napoletana all’interno di un ex deposito per taxi rimesso a nuovo, di fronte al Museo Archeologico. Occorre prenotarsi con anticipo per avere il posto a sedere garantito e un drink di benvenuto da sorseggiare durante la coinvolgente esibizione.
L’altra esperienza che consiglio di non perdere è la visita della Napoli Sotterranea promossa da LAES, Associazione che oltre ad organizzare tour meno artificiosi di quelli pubblicizzati in centro continua a scavare per liberare nuovi spazi dai detriti e dai rifiuti allo scopo di renderli fruibili. Chi soffre di claustrofobia può baypassare i cunicoli più stretti seguendo la guida. Il ritrovo è di fronte al Caffè Gambrinus di Piazza Trento e Trieste.
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Sicurezza: Un Aspetto Importante
Vi tranquillizzo subito: ebbene sì, si può fare un viaggio da sole a Napoli e sopravvivere a scippi, agguati camorristici, montagne di spazzatura e a tutte le altre disgrazie a cui parenti/amici/televisione dicono andrete incontro. Bastano le accortezze che adotti ovunque, nella tua città come nel resto del mondo, come avere la borsa e la macchina fotografica sempre a tracolla e sempre sott’occhio.
Cibo di Strada: Un'Esplosione di Sapori
Napoli è il paradiso del cibo di strada: passeggiare mangiando il tipico “strit fud” napoletano può diventare un vero e proprio hobby, soprattutto se amate la frittura come me. Mi sono letteralmente abbuffata: le zeppole di alghe, le montanare (pizze fritte che devono il loro nome alle merende povere dei contadini), il cuoppo di fritturine (un cartoccio con fiori di zucca, melanzane, gamberetti e chi più ne ha più ne metta), fino ai classici panzerotti e arancini.
Assolutamente imperdibile poi è una cena da Nennella, una trattoria nei quartieri spagnoli! Ecco i pezzi forti: pasta con patate e provola, zucchine alla scapece e mozzarella di bufala.
Arte e Cultura: Un Tesoro Inestimabile
A Napoli troverete più chiese e basiliche che a Roma! Solo nella zona di Via dei Tribunali, per citarne qualcuna, oltre al Duomo ci sono San Paolo, San Lorenzo e San Domenico Maggiore, senza contare l’imperdibile San Gregorio Armeno e Santa Chiara.
E poi ci sono i musei, da quello Archeologico Nazionale a Palazzo Reale fino a Cappella Sansevero, dove si trova l’imperdibile Cristo Velato (che io ho perso, ragione in più per tornare). Ed è proprio visitando il Museo del tesoro di San Gennaro che ho avuto la fortuna di assistere il 16 dicembre alla liquefazione del sangue del patrono… ahhh, il tempismo.
Panorami Mozzafiato
Salendo con la funicolare fino al Vomero, da Castel Sant’Elmo potete godere di un panorama che fa davvero male al cuore: l’intero golfo, dal Vesuvio fino a Posillipo. Per assurdo, una città caotica come quella di Napoli dall’alto di quel meraviglioso piedistallo perde tutti i suoi confusi rumori. Ero avvolta da un silenzio e da una calma quasi surreali.
Ai piedi del castello, il ventre della città con i suoi labirintici vicoli.
Ebbene sì, si può sopravvivere a Napoli, una città che non ha niente a che fare con la perfezione. Ha mille difetti, ed è qui che sta il suo fascino, perché sono proprio i difetti a rendere luoghi, persone e situazioni speciali, unici. Napoli è muri scrostati, è vociare, è vicoli bui. Napoli è caos, è panni stesi, è sregolatezza. Napoli è tormento, è sfrontatezza, è decadenza. Napoli è tutto questo, ma non solo. È genuinità, è passione, è un inno alla vita, alle emozioni lasciate a briglia sciolta. A Napoli è come se l’umanità si presentasse in tutta la sua incontenibile potenza.
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