Napoli: Cosa Vedere e Scoprire
Napoli, una delle città più antiche e significative d'Italia, offre un'atmosfera unica e inconfondibile, impossibile da replicare. Ricca di attrazioni e vedute mozzafiato, Napoli è pronta a catturare il vostro cuore con il suo incanto.
Cosa Vedere Vicino alla Stazione
Se arrivate a Napoli in treno, ecco alcune delle principali attrazioni facilmente raggiungibili dalla stazione:
- Duomo di San Gennaro: Magnifico edificio dalla facciata gotica, la Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta risale al XIII secolo ed è un vero capolavoro dell’arte. Raggiungete poi la Cappella di San Gennaro, detta anche del Tesoro, nella navata destra. Nel prezioso busto di San Gennaro in oro e argento, è custodito un frammento di cranio del Santo, mentre in una nicchia sono conservate le famose ampolle con il sangue rappreso del martire. Non perdetevi la Cappella del Succorpo, che custodisce le reliquie di S. Gennaro, tranne la testa che, come abbiamo detto, si trova nella Cappella del Santo.
- Napoli Sotterranea: La città di Napoli è stata edificata sul tufo giallo, una pietra tenera e plasmabile di origine vulcanica. Nel tempo, i cunicoli del sottosuolo di Napoli hanno avuto vari utilizzi: da luoghi di culto a discariche, da nascondigli per malviventi a rifugi antiaerei per la popolazione durante la Seconda Guerra Mondiale. In quegli anni terribili ben 40.000 napoletani si nascosero e vissero nella Napoli Sotterranea. Emozionanti sono le testimonianze rimaste in loco, come oggetti, giocattoli e arredi. L’Associazione Napoli Sotterranea, che gestisce e valorizza il sito da oltre trent’anni, organizza le escursioni di gruppo, della durata di quasi due ore.
- La Neapolis Sotterrata - Complesso Monumentale San Lorenzo Maggiore: L’ingresso della Neapolis Sotterrata è sempre in Piazza San Gaetano. Lungo il percorso sono ancora visibili i resti della pavimentazione a mosaici policromi della preesistente chiesa paleocristiana (V sec.) e la sede di un “seggio popolare” di epoca ducale (VIII secolo d.
- LAPIS Museum Il Museo dell’Acqua: LAPIS Museum si trova nel cuore del centro storico di Napoli, a pochi passi da San Gregorio Armeno.
- Cappella Sansevero: La cappella è anche il suo testamento intellettuale. Osservando alcuni particolari drammatici, come la narice che aspira il velo e la vena sulla fronte, il Cristo sembra ancora palpitante di vita. Nella Cavea sotterranea della Cappella Sansevero, l’ambiente più inquietante della cappella Sansevero, sono conservate le Macchine anatomiche.
- S. Gregorio Armeno: Per la gioia dei più piccoli e per un’immersione nell’atmosfera del Natale, percorrete Via S. Gregorio Armeno, la pittoresca strada degli artigiani del presepe.
- MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli: La collezione Farnese, costituita da sculture romane e gemme, è situata nell’ala destra del piano terra. Troverete la scultura al piano terra, i ricchi mosaici e la collezione di arte erotica del Gabinetto Segreto al primo piano nell’ala sinistra, gli oggetti della vita quotidiana e gli affreschi sull’ala sinistra del secondo piano. Infine, di grande interesse è la Collezione Egizia, situata al piano seminterrato.
Cosa Vedere Vicino ai Quartieri Spagnoli
I Quartieri Spagnoli sono un luogo simbolico di Napoli, dove si respira l’atmosfera più tradizionale e verace della città. Ecco alcune attrazioni nelle vicinanze:
- Galleria Umberto I: La Galleria Umberto I è una galleria commerciale costruita a Napoli tra il 1887 e il 1890.
- Piazza del Plebiscito: Uno dei due monumenti che affacciano su Piazza del Plebiscito è la Basilica di San Francesco di Paola, una delle chiese di Napoli maggiormente visitate dai turisti.
- Palazzo Reale di Napoli: Il Palazzo Reale di Napoli fu residenza dei viceré spagnoli e poi dei monarchi austriaci, della dinastia borbonica e dei Savoia. Se appassionati di punti panoramici, non perdetevi il Giardino Pensile di Palazzo Reale, visitabile solo in compagnia delle guide.
- Teatro San Carlo
Napoli Sotterranea - L.A.E.S.
Assodato quanto vasto e articolato sia il complesso di cunicoli e cavità che si aprono nel sottosuolo napoletano, ecco un ulteriore tour della città sotterranea. Qui è L.A.E.S.
Il Lungomare di Napoli
Cosa vedere sul lungomare di Napoli, raggiungibile in pochi minuti a piedi da Piazza Plebiscito?
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- Castel Nuovo: Il Castel Nuovo, noto anche come Maschio Angioino, fu eretto alla fine del Duecento sotto il regno di Carlo I d’Angiò. Per la sua posizione strategica il nuovo castello rivestì non solo le funzioni di residenza reale, ma anche quelle di fortezza militare. Il castello fu completamente ricostruito nelle forme attuali (1453-1479) da Alfonso I d’Aragona, che, come i suoi predecessori, ne fece la sua residenza e un fiorente centro culturale.
Il Rione Sanità
Il Rione Sanità, che si trova a sud di Capodimonte, è probabilmente il quartiere che rispecchia di più l’anima della città e dei suoi abitanti. È un quartiere difficile da catalogare, dove si trovano incredibili palazzi barocchi, mercati popolari e antiche catacombe, ed è proprio qui che nacque il grande Totò (in via Santa Maria Antesaecula al numero 109). Passeggiando nel Rione Sanità, avvisterete tante opere di street art.
Catacombe di San Gennaro e San Gaudioso
Camminando su Via Sanità verso il Museo di Capodimonte, in 15 minuti raggiungerete le Catacombe di San Gennaro, il cui ingresso è adiacente alla Basilica del Buon Consiglio. Queste catacombe hanno origine nel II secolo d.C. come sepolcro di una famiglia gentilizia e sono divise su due livelli, entrambi molto ampi, grazie alla lavorabilità e alla solidità del tufo.Le catacombe di San Gaudioso risalgono ad un periodo che va dal IV al V secolo d.C. e vennero ampliate in seguito alla sepoltura del vescovo nordafricano nel 451 d.C.
Street Art a Napoli
Da diversi anni Napoli si è distinta a livello nazionale e internazionale per i suoi murales e per la street art, che si trova ovunque, dal centro alla periferia. Tanti artisti amano questa città e hanno voluto lasciare un segno del loro passaggio nei suoi muri. Ecco alcuni esempi:
- Il “San Gennaro” di Jorit, a pochissimi passi dal Duomo, ha il volto del ragazzo della porta accanto.
- La “Madonna con la pistola” di Banksy, al posto dell’aureola, sulla testa sono tracciati i contorni di un revolver.
- La “Madonna e bambino con maschera da sub” di Blub, fanno parte del progetto Street art “subacquea” a Napoli.
- “Pudicizia” di Bosoletti, è ispirata alla scultura omonima di Antonio Corradini della Cappella Sansevero.
- "Maradona" di Mario Filardi, fu dipinto nel 1990 quando il Napoli vinse il secondo scudetto grazie proprio Maradona.
Musei Insoliti
- Chiesa Museo di Santa Luciella ai Librai: Il culto della “anime pezzentelle” e delle “capuzzelle” si ritrova anche in questa piccola chiesa nascosta in un vicoletto di Spaccanapoli.
- Complesso dei Santi Marcellino e Festo: Da una porticina del chiostro si accede alla chiesa del vecchio convento e si viene travolti da un tripudio di marmi, stucchi e dipinti barocchi.
- Villa Doria D’Angri: Villa Doria d’Angri è una delle più importanti ville neoclassiche italiane e si trova su uno sperone della collina di Posillipo. La vista dai suoi terrazzi e dai suo giardini toglie davvero il fiato.
- Museo Pignatelli: Da grande amante delle dimore storiche quale sono, non potevo lasciarmi scappare quest’altra magnifica villa neoclassica d’ispirazione pompeiana che si trova a Chiaia, a pochi passi dalla Villa Comunale e poco lontano dal mare.
- Made in Cloister: Nel mio ultimo vagabondaggio napoletano ho scovato questo bel progetto di rigenerazione urbana, ovvero la Fondazione Made in Cloister, che ha ristrutturato quello che era l’ex-lanificio di Porta Capuana.
- Museo Madre e Museo Jago: Rimanendo sempre in tema arte contemporanea, se siete appassionati del genere vi consiglio di visitare anche il Museo Madre- Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina, ospitato nell’ottocentesco palazzo Donnaregina, vicinissimo alla Chiesa di San Giovanni a Carbonara. A pochi passi dal Madre, nella Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi nel Rione Sanità, c’è poi il Museo Jago, che espone le opere dello scultore napoletano, ormai famoso in tutto il mondo.
- Pausylipon e il Parco Vergiliano: Avevo trovato un volantino sul parco archeologico di Pausylipon nel b&b dove alloggiavo diversi anni fa e mi aveva incuriosito, ma quello che ho visto andandolo a visitare è stato ancora più sorprendente!
Cosa Vedere a Napoli in 3 Giorni
Ecco un possibile itinerario per esplorare Napoli in tre giorni:
- Giorno 1: esplorate il centro di Napoli, visitando il Duomo, Spaccanapoli e i Quartieri Spagnoli.
- Giorno 2: visitate i monumenti e luoghi simbolo di Napoli, come il Maschio Angioino, Palazzo Reale e Napoli Sotterranea.
- Giorno 3: percorrete le strade della Napoli nobile e verde, esplorando il Vomero e la Pedamentina, visitando il Castel dell’Ovo e il Parco Virgiliano.
Suggerimenti Extra
- Assaggiare la cucina locale: Non puoi venire a Napoli senza provare la pizza e qui al Rione Sanità il consiglio è di cercare il Ristorante Concettina ai tre Santi di Ciro Oliva. Impossibile privarsene a Napoli! Ho assaggiato la sfogliatella frolla e la graffa, la torta caprese e la pastiera e ovviamente ho bevuto il limoncello.
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