Visto di Transito per l'India: Requisiti e Informazioni Utili
In questo articolo, esploreremo in dettaglio i requisiti per il visto di transito per l'India, fornendo una guida completa e aggiornata per i viaggiatori.
1. Le 10 Domande Base sul Visto Elettronico (e le risposte)
Prima di addentrarci nei dettagli del visto di transito, rispondiamo ad alcune domande fondamentali sull'e-visa per l'India in generale.
1.1. Chi ha bisogno del visto per andare in India?
La prima domanda cruciale è chi necessita di un visto per entrare in India e chi ne è esente.
- Paesi che NON HANNO BISOGNO DEL VISTO: Cittadini di paesi con buone relazioni con l'India, come Bhutan e Nepal, possono entrare liberamente senza limiti di tempo. Anche i cittadini delle Maldive possono soggiornare fino a 90 giorni, a determinate condizioni.
- Paesi che HANNO BISOGNO DEL VISTO: La maggior parte dei paesi richiede un visto, che può essere di tre tipi:
- Visa on arrival: Disponibile solo per cittadini di paesi con ottime relazioni con l'India, come Giappone e Corea del Sud.
- E-Visa o visto elettronico (ETA): Richiesto online prima del viaggio.
- Visto normale o cartaceo: Richiesto tramite consolato o centro visti, con presentazione di documenti aggiuntivi. Solitamente necessario per cittadini di paesi con relazioni diplomatiche più complesse con l'India.
I paesi color arancione nella mappa possono richiedere il visto elettronico per l’India:
By Twofortnights - Own work, based on File:Former visa policy of India.png, CC BY-SA 3.0, Link
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1.2. Cosa è l’e-visa per l’India?
L'e-visa (o visto elettronico o ETA) è un documento ufficiale emesso elettronicamente dall'Ufficio Immigrazione del Ministero degli Interni del Governo Indiano e che permette l'entrata al paese. Viene chiamata anche Electronic Travel Authorization (ETA) e cioè Autorizzazione Elettronica di Viaggio. E-Visa ed ETA hanno lo stesso significato. È l’alternativa al visto cartaceo.
Si tratta di un visto che bisogna richiedere e ottenere prima di viaggiare in India. Quindi, non è necessario recarsi in alcun Consolato né centro per i visti indiano per effettuare il procedimento. La documentazione richiesta è molto poca. Ad esempio, per il visto turistico è sufficiente allegare una foto digitale e la prima pagina del passaporto scansionata (quella in cui ci sono la foto e i dati personali). Non è necessario allegare lettera d’invito né riserve di hotel o biglietti aerei né altri documenti che giustifichino lo scopo del viaggio.
Però, una volta ottenuto il visto elettronico, per entrare in India è molto consigliabile avere un’assicurazione medica di viaggio. È molto più economico di un visto tradizionale, persino gratuito per i cittadini di alcuni paesi. Come inconveniente direi che l’e-Visa non è prorogabile, ma questo può essere risolto richiedendo un visto elettronico per un periodo maggiore del previsto. La e-Tourist Visa può essere di 30 giorni, 1 anno o 5 anni.
1.3. Quali categorie di e-visa esistono?
La e-Visa India può essere di una delle seguenti categorie:
- e-Tourist Visa: Per turismo. Può essere richiesto per un periodo di 30 giorni, 365 giorni o persino 5 anni.
- e-Business Visa: Per scopi commerciali o affari. La durata è di 365 giorni. Permette ingressi multipli.
- e-Medical Visa ed e-Medical Attendant: Per trattamenti medici. La durata è di 60 giorni ed è un visto a triplo ingresso.
- e-Conference Visa: Per assistere a conferenze. La durata è di 30 giorni ed è un visto a ingresso singolo.
1.4. Qual è il periodo di validità del visto elettronico per turismo?
Il visto turistico può durare 30 giorni, 365 giorni o 5 anni, ma quando inizia a decorrere il periodo di validità del visto? Dipende dalla durata dello stesso.
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- Visto turistico di 30 giorni: Il periodo di validità del visto è di 30 giorni e inizia a decorrere dal giorno del primo arrivo in India, momento in cui il tuo passaporto sarà timbrato con la data di entrata. Il visto permette due ingressi.
- Visto turistico da 365 giorni o 5 anni: In questo caso il periodo di validità del visto elettronico è di 365 giorni e inizia a decorrere a partire dalla data di emissione del visto e non dalla data di entrata in India. Puoi entrare in India tutte le volte che vuoi durante questo periodo di 365 giorni e la permanenza massima permessa ogni volta che entri in India è di 180 giorni.
1.5. Chi può richiedere il visto elettronico per l’India?
Come ho spiegato poco fa, il visto elettronico per l’India può essere richiesto dai cittadini di 167 paesi, anche se la lista può variare con il tempo. Attualmente questi sono i paesi che possono richiedere il visto elettronico:
Albania, Andorra, Angola, Anguilla, Antigua e Barbuda, Argentina, Armenia, Aruba, Australia, Austria, Azerbaijan, Bahamas, Barbados, Belgio, Belize, Bolivia, Bosnia ed Erzegovina, Botswana, Brasile, Brunei, Bulgaria, Burundi, Cambogia, Repubblica dell’Unione del Camerun, Canada, Capo Verde, Cayman Island, Chile, Cina, Cina-RAE Hong Kong, Cina-SAR Macao, Colombia, Comoros, Isole Cook, Costa Rica, Costa d’Avorio, Croazia, Cuba, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Gibuti, Dominica, Repubblica Dominicana, Timor Est, Ecuador, El Salvador, Eritrea, Estonia, Fiji, Finlandia, Francia, Gabon, Gambia, Georgia, Germania, Ghana, Grecia, Granada, Guatemala, Guinea, Guiana, Haiti, Honduras, Ungheria, Islanda, Indonesia, Iran, Irlanda, Israele, Italia, Giamaica, Giappone, Giordania, Kazakistan, Kenia, Kiribati, Kyrgyzstan, Laos, Lettonia, Lesotho, Liberia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Madagascar, Malawi, Malaysia, Mali, Malta, Isole Marshall, Mauricio, Messico, Micronesia, Moldova, Monaco, Mongolia, Montenegro, Montserrat, Mozambico, Myanmar, Namibia, Nauru, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Nicaragua, Repubblica del Niger, Niue Island, Norvegia, Oman, Palaos, Palestina, Panama, Papua Nuova Guinea, Paraguay, Perù, Filippine, Polonia, Portogallo, Qatar, Repubblica di Corea, Romania, Russia, Ruanda, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, San Marino, Arabia Saudita, Senegal, Serbia, Seychelles, Sierra Leone, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Isole Salomone, Sudafrica, Spagna, Sri Lanka, Suriname, Swaziland, Svezia, Svizzera, Taiwan, Tajikistan, Tanzania, Thailandia, Tonga, Trinidad e Tobago, Isole Turks e Caicos, Tuvalu, Uganda, Ucraina, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Stati Uniti, Uruguay, Uzbekistan, Vanuatu, Città del Vaticano-Santa Sede, Venezuela, Vietnam, Zambia, Zimbabwe.
1.6. Quanto costa il visto elettronico per l’India?
Il prezzo dell’e-Visa per turismo per l’India dipende da 3 fattori:
- Il periodo di durata del viaggio.
- Il periodo durante il quale viaggi.
- La nazionalità.
Per i cittadini di alcuni paesi, il visto elettronico è gratuito. Ad esempio, per gli argentini o uruguaiani il visto è gratuito. È gratuito anche per i cittadini di Indonesia, Giamaica, Sudafrica, etc.
In questo link trovi tutti i paesi che possono richiedere il visto elettronico indiano e i prezzi del visto elettronico turistico (e-Tourist Visa). Il resto dei tipi di visto ha un prezzo che oscilla tra gli 80 e i 100 dollari. A questo link trovi la lista e i prezzi del resto dei tipi di visto (affari, trattamenti medici, etc.).
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1.7. Posso entrare in India con il visto elettronico da qualsiasi aeroporto, porto o frontiera?
No. È importante sapere che con il visto elettronico è possibile entrare in India solo dai punti di controllo immigrazione autorizzati. Questi punti si trovano nei principali aeroporti e porti del paese, dai quali entra la maggior parte delle persone che viaggiano in India.
L’uscita invece può essere effettuata in qualsiasi punto di frontiera in cui sia presente un ufficio immigrazione.
PUNTI DI ENTRATA AUTORIZZATI (Entry Points)
Aeropuerti: Delhi, Mumbai, Chennai, Kolkata, Thiruvananthapuram, Bengaluru, Hyderabad, Cochin, Goa, Ahmedabad, Amritsar, Gaya, Jaipur, Lucknow, Trichy, Varanasi, Calicut, Mangalore, Pune, Nagpur, Coimbatore, Bagdogra, Guwahati, Chandigarh, Visakhapatnam, Madurai, Bhubaneswar, Port Blair.
Porti (per i turisti che arrivano in crociera): Mumbai, Cochin, Mormugao, Chennai, New Mangalore.
PUNTI DI USCITA AUTORIZZATI (Exit Points)
Aeropuerti: Ahmedabad, Amritsar, Bagdogra, Bengaluru, Bhubaneswar, Calicut, Chandigarh, Chennai, Cochin, Coimbatore, Delhi, Gaya, Goa, Guwahati, Hyderabad, Jaipur, Kannur, Kolkata, Lucknow, Madurai, Mangalore, Mumbai, Nagpur, Patna, Port Blair, Pune, Srinagar, Surat, Tiruchirapalli, Tirupati, Trivandrum, Varanasi, Vijaiwada, Vishakhapatnam.
Punti doganali di terra: Attari Road, Akhaura, Banbasa, Changrabandha, Dalu, Dawki, Dhalaighat, Gauriphanta, Ghojadanga, Haridaspur, Hili, Jaigaon, Jogbani, Kailashahar, Karimgang, Khowal, Lalgolaghat, Mahadipur, Mankachar, Moreh, Muhurighat, Radhikapur, Ragna, Ranigunj, Raxaul, Rupaidiha, Sabroom, Sonouli, Srimantapur, Sutarkandi, Phulbari, Kawarpuchia, Zorinpuri, Zokhawthar.
Porti: Alang, Bedi Bunder, Bhavnagar, Calicut, Chennai, Cochin, Cuddalore, Kakinada, Kandla, Kolkata, Mandvi, Mormagoa Harbour, Mumbai Seaport, Nagapattinum, Nhava Sheva, Paradeep, Porbandar, Port Blair, Tuticorin, Vishakapatnam, New Mangalore, Vizhinjam, Agati and Minicoy Island Lakshdwip UT, Vallarpadam, Mundra, Krishnapatnam, Dhubri, Pandu, Nagaon, Karimganj, Kattupalli.
Punti doganali ferroviari: Munabao Rail Check Post, Attari Rail Check Post, Gede Rail and Road Check Post, Haridaspur Rail Check Post, Chitpur Rail Check Post.
Puoi trovare sia i punti di entrata che quelli di uscita aggiornati sul sito del Governo indiano
1.8. Con quanto anticipo può essere richiesta la e-visa turistica?
L’anticipo con il quale puoi richiedere il visto elettronico per l’India dipende dalla durata dello stesso:
- eVisa turistica di 30 giorni: In questo caso dovrai richiedere il visto elettronico almeno 4 giorni prima della tua data di partenza prevista e al massimo 30 giorni prima.
- eVisa turistica di 1 o 5 anni: In questo caso puoi richiedere il visto elettronico almeno 4 giorni prima dell’entrata in India e al massimo 120 giorni prima.
1.9. Quanto ci mette la e-visa ad essere emessa?
Il visto elettronico viene emesso in un periodo di tempo massimo di 72 ore.
Visto di Transito Indiano
Il visto di transito è rilasciato per il solo scopo di permettere al titolare di transitare in India al fine di raggiungere la sua meta finale. I visti di transito sono validi per una sosta fino a tre ore. I visti di transito potranno essere emessi ad entrata doppia per una sosta di massimo tre ore per ogni passaggio in India.
Di solito non è necessario un visto per transitare negli aeroporti indiani. Se i due voli sono stati acquistati insieme e sono gestiti dalla stessa compagnia (o da due compagnie in code sharing) non devi attraversare il controllo passaporti e quindi non hai bisogno del visto.
Requisiti Generali per il Visto Indiano
Indipendentemente dal tipo di visto, ci sono alcuni requisiti generali da tenere a mente:
- Passaporto originale valido almeno sei mesi e con minimo tre pagine libere per il visto. Il passaporto deve recare la firma del titolare.
- Modulo di richiesta del visto correttamente compilato e firmato.
- Due foto formato passaporto identiche e recenti.
- Informazioni complete sull'indirizzo in India, con numero di telefono e di fax, e la durata prevista del soggiorno in ogni località.
2. PASSI PER OTTENERE IL VISTO ELETTRONICO PER L’INDIA (eVisa o ETA)
PASSO 1. Disporre di un passaporto valido e scansionare la prima pagina
Prima di iniziare il processo di richiesta di e-Visa è necessario disporre di passaporto, il quale dovrà avere una validità minima di 6 mesi a partire dalla data prevista di entrata in India. Vale a dire, se la data prevista del viaggio è il 1 luglio 2020, allora il tuo passaporto dovrà avere una data di scadenza dopo il 31 dicembre 2020.
Nella richiesta dell’e-visa ti chiederanno una copia scansionata della ... Il viaggiatore è tenuto a informarsi in anticipo sulla documentazione richiesta e sulle norme restrittive relative ai requisiti di ingresso nel paese di destinazione, nonché a verificare eventuali modifiche durante il viaggio. È necessario essere in possesso di un passaporto con validità residua di almeno 6 (sei) mesi dalla data di entrata in India e con almeno due pagine libere consecutive. L’ottenimento del permesso e-Visa è a cura dei clienti, ed è pagabile online. I visitatori diretti verso zone con accesso limitato o protette necessitano di permessi speciali. In alcuni casi, potrebbe essere richiesto di compilare un formulario online per il transito.
ETA (Electronic Travel Authorization) per il Regno Unito
A seguito della normativa in vigore dal 02 Aprile 2025 relativa ai viaggi verso il Regno Unito, si precisa che l’autorizzazione ETA (Electronic Travel Authorization) NON è richiesta ai cittadini italiani in caso di “Airside Transit”, cioè se il transito aeroportuale non prevede un controllo doganale da parte delle autorità britanniche; ad esempio, quando la coincidenza è dallo stesso aeroporto, anche se i voli sono da terminal diversi.
Viceversa, se il piano voli o il viaggio prevedono un passaggio dalla dogana “Landside Transit”, di fatto con un ingresso nel Regno Unito, anche se breve, sarà necessario fare la richiesta di ETA. Un esempio di “Landside Transit” è una coincidenza tra due aeroporti diversi, come l’arrivo a London Heathrow con volo di coincidenza da London Gatwick o viceversa.
Nel caso in cui il viaggio preveda un ingresso nel Regno Unito a partire dal 02 Aprile 2025, sarà obbligatorio ottenere l’autorizzazione ETA (Electronic Travel Authorization). La richiesta deve essere compilata online o tramite l’apposita App.
Per i cittadini italiani, la possibilità di compilare la domanda online sarà disponibile a partire dal 5 marzo 2025. L’autorizzazione ETA ha una validità di due anni e consente ingressi multipli nel Regno Unito, a condizione che venga utilizzato lo stesso passaporto.
Altri Tipi di Visto Indiano
Oltre al visto di transito e turistico, esistono altre tipologie di visto per l'India, tra cui:
- Visto di affari: Richiede lettere di invito da entrambe le compagnie (italiana e indiana) che specifichino la natura degli affari e il periodo richiesto.
- Visto di lavoro: Necessita di una lettera d'invito dall'India, l'originale del contratto di lavoro e una sua fotocopia.
- Visto per studenti: Richiede la prova di ammissione a un'istituzione/università indiana riconosciuta.
Per ulteriori dettagli su questi visti, si consiglia di consultare le pagine ufficiali dell'Ambasciata Indiana o del Consolato.
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