Acronimi turistici più comuni: Guida completa al glossario del settore travel
Conoscere il linguaggio del settore travel è fondamentale per gestire un’agenzia di viaggi in maniera efficace. È un riferimento essenziale per chi opera nel settore dei viaggi. Comprendere gli acronimi nel settore travel è fondamentale per garantire una comunicazione fluida e una gestione efficiente dei processi.
Questo tipo di conoscenza rappresenta un doppio vantaggio competitivo, poiché consente alla tua agenzia di viaggio di rispondere con maggiore rapidità alle richieste dei clienti e di collaborare meglio con partner e fornitori. Consultare regolarmente il glossario turismo ti permetterà di lavorare con maggiore sicurezza e professionalità, garantendo un servizio impeccabile ai tuoi clienti e una gestione più fluida delle attività quotidiane.
Acronimi e termini chiave nel settore turistico
Ecco alcuni degli acronimi e dei termini più comuni utilizzati nel settore turistico:
- APEX (Advance Purchase Excursion): Tariffe speciali che richiedono l’acquisto del biglietto con un certo anticipo rispetto alla data di partenza.
- GDS (Global Distribution System): Sistema tecnologico utilizzato dalle agenzie di viaggio per prenotare voli, hotel e altri servizi turistici. Il Global Distribution System (ovvero Sistema di Distribuzione Globale) è un sistema informatico per la gestione della prenotazione e acquisto di biglietti aerei, ma anche per la prenotazione di hotel, auto a noleggio, ecc. Nati inizialmente per gli operatori delle compagnie aeree, i GDS si sono successivamente estesi a tutto il mondo del travel business, divenendo il principale strumento di biglietteria delle agenzie di viaggio.
- PNR (Passenger Name Record): Codice che identifica una prenotazione specifica, contenente tutte le informazioni del passeggero e del viaggio.
- ET (Electronic Ticket): Biglietto elettronico che sostituisce il tradizionale biglietto cartaceo.
- SSRs (Special Service Requests): Richieste speciali fatte dai passeggeri, come pasti specifici, sedili preferiti o assistenza particolare durante il volo.
- RBD (Reservation Booking Designator): Codice che identifica la classe di prenotazione di un volo, come economy, business o first class.
- RTW (Round The World): Biglietto che consente di effettuare un viaggio intorno al mondo con diverse tappe.
- ADT (Adult) e CHD (Child): Sigle utilizzate per indicare le categorie di passeggeri. ADT si riferisce a un adulto, mentre CHD indica un bambino.
- FIT (Free Independent Traveler): Viaggiatore che organizza autonomamente il proprio viaggio, senza fare parte di un gruppo organizzato. F.I.T. FIT RATETariffe speciali per clientela individuale riconosciute a Tour Operator. Il T.O.
- VFR (Visiting Friends and Relatives): Viaggio intrapreso per visitare amici e parenti.
- MICE (Meetings, Incentives, Conferences, Exhibitions): Segmento del settore viaggi che riguarda eventi aziendali, meeting, conferenze e viaggi premio.
- PAX (Passenger): Termine generico usato per riferirsi ai passeggeri. Abbreviazione usata per indicare i viaggiatori. Può essere usata anche per indicare la clientela o gli ospiti (es. P.P. PAX)
- RT (Round Trip): Viaggio di andata e ritorno.
- SOTO (Sold Outside, Ticketed Outside): Biglietto venduto ed emesso fuori dal paese di destinazione del volo.
- VISA: Documento ufficiale che consente l’ingresso in un determinato paese.
- API (Application Programming Interface): Sistema che consente a diverse piattaforme software di comunicare tra loro.
- CRM (Customer Relationship Management): Sistema utilizzato per gestire le relazioni con i clienti, raccogliendo informazioni sulle preferenze e la cronologia dei viaggi. CRM è il metodo e il concetto utilizzato per gestire le relazioni con i clienti, ad esempio, con ospiti o un insieme di ospiti qualificato.
Termini specifici del settore alberghiero
Nel settore alberghiero, esistono numerosi termini e acronimi specifici. Ecco alcuni esempi:
- ADR (Average Daily Rate): L'ADR è la misura della tariffa media pagata per ogni camera venduta.
- ARI (Average Rate Index): Con questa metrica puoi calcolare se il tuo hotel abbia conquistato una buona quota di ADR rispetto ai suoi concorrenti diretti. L’ARI si calcola dividendo l’ADR della tua struttura ricettiva per l’ADR complessivo dei tuoi competitor. Un ADR superiore a 1.00 indica che il tuo hotel si è assicurato una bella fetta della torta.
- Bottom Rate: Tariffa Minima al di sotto della quale non si vuole vendere la tipologia di camera.
- BOB (Business On the Book): Tutte “le prenotazioni sul libro” ossia le prenotazioni registrate per il futuro, incluse le opzioni, con tutti i dati relativi alle stesse (pernottamenti, fatturato, ricavo medio, persone, ecc.). Molto importante perché fornisce la base di dati da cui estrapolare il Pick‐Up.
- Channel: I diversi metodi con cui un consumatore prenota una camera.
- CQI (Competitive Quality Index): E' un indice, utilizzato da Review Pro, che permette di comparare la reputazione online dell’hotel rispetto a quella dei suoi competitor; permette di vedere facilmente se stiamo performando meglio o peggio rispetto al compset.
- C&B (Conference & Banqueting): E' il reparto nella struttura alberghiera che si occupa della gestione degli eventi.
- COSTPAC (Cost Per Available Customer): Opposto al RevPac, indica il Costo per ogni cliente. La formula è: Costi Totali / presenze.
- COSTPAR (Cost Per Available Room): Opposto al RevPAR, questo indice rappresenta il costo per ogni camera disponibile (sia occupate che invendute). La formula è: Costi Totali / n. camere totali. Si può calcolare per giorno, settimana, mese, anno, ecc.
- GOP (Gross Operating Profit): E' il margine operativo della gestione con esclusione della componente affitto. E' utilizzato per confrontare le diverse gestioni in località diverse considerando variabili omogenee.
- GOPPAC (Gross Operating Profit Per Available Customer): Il GOPPAC analizza il profitto medio (lordo) per singolo cliente.
- GOPPAR (Gross Operating Profit Per Available Room): Il GOPPAR analizza il profitto medio (lordo) per camera disponibile.
- MPI (Market Penetration Index): Una metrica utile per determinare se un hotel abbia conquistato una buona quota di mercato, in termini di occupazione delle camere, rispetto a un certo gruppo di strutture concorrenti. Per calcolare l’MPI devi dividere l’occupazione in percentuale del tuo hotel per l’occupazione in percentuale complessiva dei tuoi competitor. Come nel caso dell’ADR, un valore MPI superiore a 1.00 indica che il tuo hotel si è assicurato una bella fetta della torta.
- RevPAC (Revenue Per Available Customer): Il ricavo generato da ogni singolo cliente.
- Rack Rate: La RACK Rate si riferisce al prezzo di listino esposto al pubblico, così comunicato agli enti amministrativi. Rappresenta il prezzo massimo applicabile per tipologia di camera; il superamento di questa soglia è punibile con una sanzione.
Ulteriori termini e sigle utili
- A.T.B.: Queste due sigle pur non essendo ancora attuali nel settore turistico-agenziale-aereo, saranno e diventeranno di uso comune entro breve tempo poiché letteralmente stanno a significare Automated Ticket Boarding (pass) e Multiple Purpose Document.
- A.P.T.: La legge-quadro per il turismo n. 217 del 17 maggio 1983 all’art. 4 indica i compiti delle AZIENDE di PROMOZIONE TURISTICA (A.P.T.) che in sostanza sostituiscono gli ENTI PROVINCIALI per il TURISMO (E.P.T.) istituiti in ogni Provincia con R.D.L. n.
- Bilingue: Voce dotta derivante dal latino bilinguem. Grammaticalmente questo vocabolo può essere considerato come aggettivo se unito ad un sostantivo, ad esempio accompagnatore bilingue.
- Booking: Il vocabolo è usatissimo presso tutte le organizzazioni turistiche: agenzie di viaggio, compagnie aeree e marittime, alberghi e autotrasporto turistico, col significato di prenotazione, iscrizione, registrazione. Il booking (o prenotazione), è obbligatorio per il trasporto aereo e marittimo mentre per quello ferroviario lo è soltanto per assicurarsi il posto e per viaggiare in alcuni treni speciali come ad es.
- Budget: Termine commerciale (talvolta anche politico) molto usato tanto che per la lingua italiana possiamo considerarlo un neologismo. Etimologicamente vuol dire piccola borsa ma secondo il linguaggio comune il vocabolo budget significa bilancio di previsione aziendale.
- Bungalow: Il vocabolo, inserito ormai nel vocabolario inglese, ha tuttavia origine indostana della regione del Bengala. Il significato letterale è casa o piccola villa con veranda. Il lessico turistico si è appropriato del vocabolo attribuendo lo stesso nome alle piccole costruzioni formanti un complesso alberghiero, situato solitamente nelle zone circostanti le spiagge.
- Business Class: Questa locuzione, che specie nel comparto commerciale tutti conoscono, ha avuto rilevanza in questi ultimi anni soprattutto nel settore aereo, allorché, proprio per l’uomo d’affari, è stata istituita una apposita classe: Business-class. La Business-class può definirsi una classe intermedia (per comfort e trattamento) tra la First (= prima) e la Economy (= turistica). Va però precisato che tutti (e non solo gli uomini d’affari) possono viaggiare in Business-class.
- Cash base: Questo termine bancario è diventato di uso comune nel comparto turistico in genere, ma soprattutto aereo. La traduzione letterale sarebbe: base di cassa e quindi base contanti.
- Cash-flow: Il senso letterale è flusso di cassa, cioè flusso di danaro. Si tratta in sostanza della disponibilità di danaro liquido proveniente dall’attività gestionale di un’azienda.
- CCV: Le tre lettere sono le iniziali di CONVENZIONE ai CONTRATTI DI VIAGGIO. Si tratta di una convenzione internazionale emanata a Bruxelles il 23 Aprile 1970 e ratificata dall’Italia con legge n. 1084 del 27-12-1977.
- Charter: L’autentico significato del vocabolo è carta, documento costitutivo di un contratto o statuto. L’accezione di noleggio, assai nota nel comparto agenziale turistico, fu dapprima usata nel settore navale e poi, per estensione, a tutti i mezzi di trasporto, con particolare riferimento a quello aereo.
Tabelle riassuntive
Acronimi comuni nel settore turistico
Acronimo | Significato |
---|---|
APEX | Advance Purchase Excursion |
GDS | Global Distribution System |
PNR | Passenger Name Record |
ET | Electronic Ticket |
MICE | Meetings, Incentives, Conferences, Exhibitions |
Termini chiave nel settore alberghiero
Termine | Significato |
---|---|
ADR | Average Daily Rate |
ARI | Average Rate Index |
GOPPAR | Gross Operating Profit Per Available Room |
La colazione internazionale: un confronto
Nel contesto dell'ospitalità, è utile conoscere le differenze tra i vari tipi di colazione offerti negli hotel:
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- COLAZIONE ALL'INGLESE O ALL'AMERICANA: Diffusissima nel mondo anglosassone, prevede una serie di aggiunte rispetto alla colazione continentale appena descritta. Per questo troviamo un’ampia sezione di uova preparate in molti modi: alla coque, sode, strapazzate, in camicia, affogate oppure le classiche omelette. Il tutto, accompagnato da ottimo bacon croccante. Oltre però a questo, la colazione all’inglese prevede anche un’ampia varietà di salumi e formaggi tipici, carni fredde ma anche del pesce. Simile all’american breakfast è il Meat breakfast (piccola colazione a base di carne) e l’English breakfast (=piccola colazione all’Inglese). Tali “Piccole colazioni” che possiamo definire “arricchite” vengono servite solitamente presso gli Alberghi di 5 stelle (categoria lusso) ma anche di 4 stelle (cioè di prima categoria).
- AMERICAN BREAKFAST: L’espressione “American Breakfast” vuol dire Piccola Colazione all’Americana. Si tratta in realtà di un pasto quasi principale (anche se consumato al mattino) dato che solitamente è formato da latte - caffè - burro - marmellata - uova - pancetta - pane - succhi vari ecc. Tale pasto piuttosto sostanzioso va diffondendosi sempre più non solo nel mondo “anglo-sassone”, ma anche nei paesi “latini”. L’abbondanza del pasto tuttavia contrasta con l’etimologia della parola “breakfast” che letteralmente significa “rompere, frangere, spezzare in fretta”: in pratica dovrebbe trattarsi di un pasto “veloce” e “frugale” come lo è in realtà il “CONTINENTAL BREAKFAST” composto da una quantità minore e quindi differente anche nel prezzo.
- COLAZIONE: E’ composta da una serie di dolci a cui si associano, come bevanda calda, il classico caffè, tè e cappuccino. Alla brioche o alla fetta di torta è solito unire della frutta fresca, delle fette biscottate, dei biscotti e dei cereali.
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