Adam Clark: Un Viaggiatore nel Tempo nella Storia
Il viaggio riguarda non solo la mobilità delle persone, ma anche la circolazione dei beni, dei saperi, delle pratiche intellettuali, delle tecniche e delle mode. E’ un tema, dunque, che può proficuamente operare all’incrocio delle varie discipline, rivelandosi utile a declinare di volta in volta la storia politica, economica, culturale e religiosa.
Nel libro se ne considera, da un lato, l’aspetto materiale: le strade, i mezzi di trasporto, le strutture di ristoro e di ospitalità, ma anche i bagagli e gli oggetti - anticaglie, reperti, curiosità - che il viaggiatore portava con sé al ritorno. Il viaggio riguarda non solo la mobilità delle persone, ma anche la circolazione dei beni, dei saperi, delle pratiche intellettuali, delle tecniche e delle mode.
Vediamo ora di scoprire un po’ nel dettaglio i personaggi di questo serial, cominciando proprio dal dottor Samuel Beckett. E’ nato l’8 agosto 1953 da John Samuel e Thelma Louise Beckett. Cresce nella fattoria di famiglia insieme al fratello e alla sorella. Il fratello Tom inizialmente morirà in una missione in Vietnam, Sam gli salva però la vita nell’episodio 3.2. Sin da piccolo, Samuel dimostra di essere un vero e proprio genio.
A 3 anni sa già leggere, successivamente impara a suonare diversi strumenti musicali e pratica vari sport al liceo. Albert “Al” Calavicci è il contrammiraglio, di origini italiane poiché il padre è abruzzese, ed è nato il 15 giugno 1934. La sua difficile infanzia lo porta dentro e fuori dall’orfanotrofio dove finisce insieme alla sorella autistica: il padre tornerà lì a prenderli una volta fatta fortuna con la promessa di vivere tutti felicemente insieme, ma un’improvvisa malattia lo porterà alla morte e farà finire nuovamente Albert e la sorella in orfanotrofio dove lei morirà, allontanando così per molto tempo Albert dalla religione. Nella sua giovinezza svolge ogni tipo di lavoro, diventa persino un campione di boxe, ma si ritrova anche a rubare. Si arruola poi nella Marina Militare, si laurea nel 1956 e diventa pilota.
Dopo varie missioni che lo portano anche in Vietnam dove verrà abbattuto e sarà prigioniero per molti anni, incontra Samuel Beckett che lo salva dall’alcol e lo coinvolge nel progetto Quantum Leap. Ziggy è il supercomputer costruito da Sam che fornisce tutte le informazioni necessarie al protagonista per trovare il modo di superare gli ostacoli delle missioni.
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Collegato a una rete di banche dati comunica attraverso palmare con l’osservatore Al nella “Stanza delle Immagini”. Gooshie è invece il programmatore del computer Ziggy. Comunica saltuariamente con Al, ad esempio quando si verifica un guasto. Le Evil Leaper sono infine viaggiatrici temporali malvagie e compaiono nella 5ª stagione.
Sembra che per bilanciare l’apporto positivo di Sam esistano queste viaggiatrici che come scopo hanno quello di seminare dolore e caos, la loro provenienza è sconosciuta così come l’organizzazione che coordina il progetto sebbene durante la loro comparsa viene menzionato il fatto che qualora esse falliscano la loro missione vengono torturate brutalmente. Il team è composto da Alia e Zoey, Thames e Lothos: Alia è la viaggiatrice involontaria dell’Evil Leap Project, che verrà aiutata da Sam a fuggire dal progetto malvagio; Zoey è l’ologramma di Alia, una donna crudele e sadica che sostituisce Alia dopo la sua fuga; Thames è un grottesco afroamericano che diventa l’ologramma di Zoey e sembra avere le stesse mansioni di Gooshie, mentre Lothos è l’analogo di Ziggy dalla parte dei cattivi.
Sam si accorge della loro esistenza solo grazie a un contatto fisico (solo in questo modo smette di vedere il loro ospite) e Zoey è in grado di vedere Sam dopo che Alia entra in contatto con lui. All’inizio della serie Sam crede che il salto nel tempo avvenga in modo casuale, anche perché le persone da lui aiutate non hanno (quasi mai) alcun collegamento tra di loro e con lui. Si riflette molto però sul fatto che il motore che gli permette di compiere un salto è una buona azione: solo salvando il suo ospite o una persona collegata ad esso da un evento futuro negativo infatti riesce a trasferirsi in un’altra persona.
La teoria quindi che il viaggio nel tempo sia completamente casuale viene messa in dubbio dal protagonista, che in realtà sembra agire come manipolato da una entità benevola superiore. Un altro aspetto del viaggio nel tempo è il fatto che il dottor Beckett non si trasferisce all’interno di un ospite nei salti, ma ne prende completamente il posto con il suo corpo. L’ultimo appunto lo facciamo alla “Camera delle Immagini”, una grande stanza dove viene proiettato l’ologramma tridimensionale del mondo che circonda il viaggiatore del tempo. In questo modo Al riesce a vedere qualsiasi cosa circondi Sam.
Sam riesce poi a vedere qualsiasi cosa si trovi nella “Camera delle Immagini”: quindi oltre ad Al, può vedere il controllo remoto palmare di Ziggy o i sigari che fuma il contrammiraglio.
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C’è stato un momento nella storia in cui tutta l’Europa è stata in fiamme. Una scintilla accesa a Palermo si diffuse per tutto il continente producendo un incendio che fece cadere, uno dopo l’altro, governi e monarchie. Nel 1848 la rivoluzione cominciò a Palermo e si diffuse subito in tutta Europa. Folle enormi si radunarono in nome della democrazia e dell’indipendenza nazionale in un flusso inarrestabile che cancellò, in pochi mesi, l’ordine politico che reggeva il continente dalla sconfitta di Napoleone.
Christopher Clark, il grande storico autore del bestseller mondiale I sonnambuli, descrive il 1848 come la «camera di collisione al centro del XIX secolo». Frutto di una ricerca meticolosa, elegantemente scritto e ricco di descrizioni di figure carismatiche, questo libro offre una nuova interpretazione del 1848. Clark, infatti, evoca questo incredibile fermento di idee nuove, ma anche la serie sempre più spietata ed efficace di contrattacchi lanciati dagli antichi regimi.
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