Adozione di Maggiorenne Straniero: Requisiti e Procedura in Italia
L'adozione di persone maggiorenni è un istituto giuridico previsto dal codice civile italiano, regolamentato dagli artt. 291 e seguenti. Questa procedura è consentita a persone che non hanno discendenti legittimi o legittimati, che hanno compiuto almeno 35 anni e che superano di almeno 18 anni l'età di coloro che intendono adottare (art. 291 c.c.).
A disciplinare la materia sono gli artt. 291 e ss. del codice civile, oltre alla legge n. Inoltre, l'adottando non deve essere già stato adottato da altra persona. Infatti, ai sensi dell'art. 294, comma 2, codice civile, nessuno può essere adottato da più di una persona, salvo che i due adottanti siano marito e moglie.
Quando tali presupposti mancano si ritiene che venga in essere un abuso dell'adozione.
Lo Studio Legale Internazionale Boschetti si occupa della materia dei ricorsi per l'adozione di persone maggiorenni.
Requisiti per l'Adozione di un Maggiorenne Straniero
Anzitutto, va detto che per l’adozione di un maggiorenne straniero è necessario anzitutto che vi sia un divario di età di almeno 18 anni tra adottante e adottando. L’adottante deve aver compiuto 35 anni di età (riducibili a 30 se il Tribunale lo giustifica) mentre l’adottato deve avere almeno 18 anni in meno di lui.
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Di regola, l’adottante non deve avere figli minorenni (legittimi o legittimati o naturali riconosciuti) e deve aver compiuto 35 anni (30 se il Tribunale ritiene esistente una situazione tale da giustificarlo). Deve, inoltre, superare di almeno 18 anni l’età della persona che si intende adottare.
Inoltre, l'adottando non deve essere già stato adottato da altra persona. Infatti, ai sensi dell'art. 294, comma 2, codice civile, nessuno può essere adottato da più di una persona, salvo che i due adottanti siano marito e moglie.
Documenti Necessari
La presentazione del ricorso per adozione di maggiorenni, in linea teorica, non prevede come obbligatoria l'assistenza di un avvocato. Tuttavia, poiché i requisiti della fattispecie non sono di diretta interpretazione, e soprattutto per il fatto che bisogna allegare una precisa e fitta documentazione, specie quando le persone da adottare sono straniere, il supporto legale si rivela quanto mai necessario.
Poiché la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana, in caso di adozione di persona straniera occorre che i documenti originali in lingua straniera siano tradotti e la traduzione venga giurata.
Tra i documenti necessari rientrano:
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- il certificato di morte dei genitori dell’adottando, se deceduti (nel caso in cui siano vivi, dovranno invece manifestare il loro consenso secondo l’art.
- dell’adottante, dell'adottando e dei loro eventuali coniugi, se coniugati e non legalmente separati.
Il procedimento di validità dei documenti stranieri è di norma il seguente: documento originale / legalizzazione o apostilla / traduzione / legalizzazione o apostilla della traduzione.
Procedura per l'Adozione di un Maggiorenne Straniero
Sei un cittadino italiano e intendi procedere con l’adozione cittadino straniero 2023 maggiorenne ma non sai come fare? Visti i requisiti e i documenti necessari, vediamo insieme qual è la procedura per proporre la domanda per adottare un cittadino straniero maggiorenne. La domanda deve essere proposta al Tribunale, per tanto sarà obbligatoria l’assistenza di un avvocato.
Gli interessati dovranno avviare il procedimento di adozione di maggiorenne per via giudiziale innanzi al Tribunale Ordinario del luogo di residenza dell'adottante, il quale provvederà a comunicare la sentenza o il decreto di adozione direttamente all'Ufficiale dello Stato Civile competente. Il Tribunale competente è quello del luogo in cui sei residente.
La domanda dovrà essere proposta con ricorso motivato. (Ad Es.
Terminato il procedimento dinanzi al Tribunale, il provvedimento di adozione verrà trasmesso alla cancelleria degli Uffici dello stato Civile per le annotazioni a margine degli atti di nascita del maggiorenne adottando.
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Il procedimento di adozione di maggiorenne deve essere avviato innanzi al Tribunale Ordinario del luogo di residenza dell'adottante, il quale provvederà a comunicare la sentenza o il decreto di adozione direttamente all'Ufficiale dello Stato Civile competente. In difetto, gli interessati potranno in ogni caso prendere contatti con l'ufficio competente.
Anche chi deve prestare l'assenso deve essere presente personalmente per rilasciare la dichiarazione davanti al Presidente del Tribunale; in alternativa i suddetti soggetti possono rilasciare una procura speciale a un terzo affinché questi presti l'assenso in loro vece. Sia per il consenso che per l'assenso, se chi è chiamato a renderli risiede all'estero, sussiste la possibilità di rendere la dichiarazione dinanzi all'Autorità Consolare a ciò specificamente delegata dal Presidente del Tribunale ai sensi dell'art. 33 del d.P.R. 5.1.1967, n. 98.
Ciò lascia intendere la necessità che venga fissata una seconda udienza.
La giurisprudenza ha varie volte affermato che a fronte del mancato assenso il giudice dovrà eseguire una duplica indagine diretta a verificare se il dissenso sia giustificato dall'interesse del titolare, e se il dissenso sia contrario all'interesse dell'adottando.
Effetti dell'Adozione
Dopo l’adozione la persona adottata assumerà il tuo cognome e acquisterà nei tuoi confronti i diritti di successione e agli alimenti. Il tuo cognome verrà anteposto a quello della famiglia originaria. E’ una procedura che consente l'adozione di persona maggiorenne.
L’adottato acquista il diritto di anteporre il cognome dell’adottante al proprio e il diritto a succedere all’adottante nella stessa posizione dei figli nati dal matrimonio, oltre che il diritto agli alimenti.
L'adottato assume il cognome dell'adottante e lo antepone al proprio (art. 299), conserva tutti i diritti e doveri verso la sua famiglia di origine. L'adozione non induce alcun rapporto civile tra l'adottante e la famiglia dell'adottato, né tra quest'ultimo e la famiglia dell'adottante.
L'adozione non attribuisce all'adottante alcun diritto di successione, mentre per quanto riguarda i diritti dell'adottato bisogna far riferimento elle nome sulle successioni (artt.
L'adozione produce i suoi effetti dalla data della sentenza che la pronunzia. Il decreto di adozione ordinaria è soggetto a registrazione a cura delle parti interessate.
Cittadinanza Italiana
l cittadino maggiorenne straniero adottato da un cittadino italiano potrà proporre domanda di concessione della cittadinanza italiana, ai sensi dell’art. 9, comma 1, lett.
Lo straniero maggiorenne adottato dal cittadino italiano che risiede legalmente nel territorio della Repubblica, da almeno 5 anni, successivi all'adozione, può richiedere la cittadinanza italiana.
Normativa sul Cognome
Preliminarmente deve precisarsi che la disciplina di riferimento è quella di cui all’art. 299 c.c., la quale non trova applicazione nel caso di cittadino straniero, che ai sensi dell’art. 24 Legge 218/1995 e art.
Differentemente, nel caso di cittadini italiani, troverà applicazione l’art.
La Consulta, pronunciatasi con Sentenza n.131/2022, ha dichiarato l’incostituzionalità dell’art.
Il medesimo articolo 299 c.c. disciplina ulteriori casi particolari riguardanti il cognome dell’adottato maggiorenne: se l’adozione è compiuta da una donna sposata, l’adottato, che non sia figlio del marito, assume il cognome della famiglia di lei (comma 5 art.
I figli maggiorenni dell’adottato maggiorenne, invece, ai sensi dell’art. 33 D.P.R.
La disciplina appena esaminata si applicherà con riguardo allo straniero adottato soltanto nel caso in cui questi, successivamente all’adozione, chieda la concessione della cittadinanza italiana ai sensi dell’art.
Revoca dell'Adozione
L'adozione può essere revocata solo in casi di indegnità dell'adottato e in altri molto specifici.
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