Itinerari Consigliati per Scoprire l'Andalusia: Turismo e Consigli di Viaggio
L’Andalusia è una delle regioni più affascinanti e culturalmente ricche della Spagna, situata nel sud del Paese. Questa calda e meravigliosa regione del sud della Spagna ci ha permesso di scoprire città caratterizzate da incredibili mix culturali, paesaggi unici e splendide spiagge. L’Andalusia è stata la meta della nostra ultima estate.
Perché Visitare l'Andalusia
L’Andalusia ha infatti subito l’influenza di diverse civiltà, tra cui i romani e i mori, che hanno lasciato una profonda impronta sul suo patrimonio architettonico e culturale. Questa regione è famosa per la sua storia multiculturale. L’Andalusia è anche la culla del flamenco, una delle espressioni artistiche più iconiche della Spagna, e della corrida. Con un clima caldo e soleggiato, questa regione offre paesaggi spettacolari, dalle montagne della Sierra Nevada alle spiagge della Costa del Sol.
Pianificazione del Viaggio: Voli, Auto e Alloggi
Abbiamo monitorato i voli e, dopo aver provato diverse combinazioni, abbiamo trovato la migliore soluzione con EasyJet, da Milano Malpensa a Malaga. Per spuntare un buon prezzo (circa 80 euro a persona) abbiamo prenotato 7 mesi prima, con solo bagaglio a mano (al momento EasyJet permette di imbarcare gratuitamente un bagaglio a mano con dimensioni massime 45 x 36 x 20 cm da posizionare sotto il sedile di fronte). Abbiamo aggiunto alla prenotazione un bagaglio da stiva (peso massimo 23 kg) da imbarcare.
Dopo aver provato diversi parcheggi in zona Malpensa, da qualche anno abbiamo iniziato a collaborare con Jet Park, a nostro avviso uno dei più attrezzati, comodi e organizzati tra quelli provati. Il parcheggio offre tantissimi servizi, che vi abbiamo già raccontato in questo post.
Noleggio Auto in Andalusia
Per spostarsi in Andalusia occorre un mezzo proprio. A meno di voler visitare solo le grandi città, per poter raggiungere zone più remote, paesini più piccoli o spiagge meno cittadine è necessario mettere in conto questa spesa. Per questo viaggio abbiamo avuto modo di collaborare con BPS AUTO, un comparatore di prezzi grazie al quale è comodo scegliere la tariffa migliore in base alle proprie esigenze. Non dovendo portare con noi troppi bagagli noi abbiamo scelto un veicolo di fascia media (in particolare una Renault Clio) con il noleggio NizaCars, utilizzando un voucher messo a disposizione dal portale per sperimentare il servizio. NizaCars si trova appena fuori dall’aeroporto.
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Free Tour: Un Modo Economico per Esplorare le Città
In questo viaggio abbiamo per la prima volta utilizzato i free tour, ovvero degli itinerari a piedi gratuiti con guida (spesso anche in italiano), che portano alla scoperta delle principali città.
Itinerario Dettagliato: Alla Scoperta delle Città Andaluse
Malaga: La Città di Picasso
La prima tappa del nostro itinerario è stata Malaga, la città di Pablo Picasso. Per scoprire il grazioso e vivace centro storico di Malaga e per non perdere i punti salienti della città, noi abbiamo deciso di partecipare ad un free tour in italiano prenotato su Civitatis e siamo rimasti soddisfattissimi. Grazie alla guida abbiamo scoperto le piazze principali della città e in due ore ci siamo fatti un’idea di cosa non perdere a Malaga.
Siamo partiti da Plaza de la Constitución (anche detta Piazza delle 4 strade), dove si trova la Fontana di Genova in marmo bianco e dove si festeggia capodanno. Siamo proseguiti poi verso la Chiesa de Nuestra Señora del los dolores de San Juan, in calle San Juan, vicino alla quale si trova uno dei locali tipici di Malaga per la colazione, La Recova. La visita ci ha portato poi al coloratissimo mercato coperto di Atarazanas, dove si può acquistare frutta, verdura e carne. Proseguendo in via dei Panettieri, si trova un locale storico, Antigua Casa de Guardia, arredato con antiche botti di vino, che serve il tipico vino da dessert accompagnato da tapas. Percorrendo C. Con la visita guidata abbiamo visto tutti i siti dall’esterno.
Per cenare, noi vi consigliamo il lungomare: ci sono diversi locali, anche tapas bar, in cui è possibile cenare con una vista bellissima.
Caminito del Rey
Il terzo giorno in città, abbiamo raggiunto il famosissimo Caminito del Rey, un percorso risalente al XX secolo che si sviluppa su passerelle sospese nella profonda valle scavata dal fiume Guadalhorce. Per raggiungere l’inizio del sentiero, conviene raggiungere il parcheggio della stazione ferroviaria di El Chorro e poi prendere qui la navetta apposita.
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Noi abbiamo deciso di prenotare un’escursione guidata per sentirci più tranquilli e per vivere questa esperienza in modo più completo. Terminata la visita abbiamo pranzato presso la Mason Carión che offre piatti tipici andalusi (circa 5 minuti in macchina). Passando per il suggestivo pueblo blanco di Alóra siamo tornati verso la costa, dove abbiamo passato il pomeriggio in una spiaggia alle porte di Malaga. Il mare nei dintorni di Malaga non è brutto, ma secondo noi non ha nulla di eccezionale.
Pernottamento 3 notti: Apartment Capuchino - Appartamento spazioso a 5 minuti a piedi dal centro storico.
Almería: Tra Cittadella e Spiagge Deserte
Da Malaga ci siamo diretti ad Almería, una piacevole cittadina costiera a sud-est dell’Andalusia, che ospita un’antica cittadella (Alcazaba) e un centro storico antico e piacevole da visitare. Il Parco naturale Cabo de Gata-Nijar è una zona quasi desertica andalusa, che ospita alcune delle spiagge più belle e selvagge della Spagna.
L’accesso ad alcune di esse è a pagamento. Noi abbiamo optato per la Playa des Genoveses, una distesa sabbiosa lambita da acque cristalline con fondale dolcemente digradante e per la Playa Monsul, un’altra spiaggia sabbiosa circondata da dune desertiche e da pareti di roccia d’origine vulcanica. L’ingresso a queste spiagge costa 6 euro e comprende il parcheggio. A queste spiagge si arriva tramite sterrata di circa 2,5 km.
Pernottamento 1 notte: Avenida Hotel - Hotel 4 stelle moderno e molto piacevole.
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Granada: L'Alhambra e i Quartieri Storici
Granada è una delle tappe imperdibili dell’Andalusia e sicuramente una delle più famose. Il primo giorno abbiamo scoperto il centro storico grazie al primo tour. Siamo partiti da Plaza de Bib-Rambla, una vivace piazza centrale dell’area commerciale di Granada circondata da edifici del XIX secolo e ci siamo diretti verso la Cattedrale della città, una delle cattedrali più grandi della Spagna, con la Cappella Reale e il Sagrario. Di qui ci siamo prima persi all’interno del mercato dell’Alcaicería, un tempo mercato della seta moresca e oggi mercato turistico dove poter acquistare souvenir per tutti i gusti.
La nostra seconda giornata è stata dedicata agli interni della Cattedrale e della adiacente Cappella Reale e con la visita del Monastero San Jeronimo, raggiungibile a piedi e davvero bello. Con un taxi abbiamo raggiunto poi l’Alhambra (in 4 sicuramente conviene perché il costo è paragonabile a quello del bus), dove avevamo appuntamento con la nostra guida per una visita guidata in italiano (a pagamento prenotata sempre su Civitatis). L’Alhambra, il sito storico patrimonio Unesco più visitato della Spagna, può essere visitato anche da soli, ma con la visita guidata offre sicuramente un’esperienza più completa.
Questo sito è decisamente vasto e ricco: noi abbiamo optato per la visita completa (che comprende sia l’Alhambra che il Generalife e i Palazzi Nasridi. Terminata la visita, ci siamo rilassati prendendo un gelato e girando a zonzo per il mercato dell’Alcaicería, prima di recarci all’appuntamento per il nostro secondo free tou, che ci ha portati alla scoperta dei due quartieri più caratteristici della città.
Da Plaza Isabel La Católica abbiamo raggiunto il quartiere dell’Albaicín dove abbiamo percorso Calle de las Teteria, la via dei saloni da té, e siamo giunti ai due punti panoramici più belli della città, il Mirador Placeta de Carvajales e il Mirador de San Nicolás, dai quali si hanno gli scorci più belli sull’Alhambra (soprattutto al tramonto). L’itinerario è terminato presso l’antico quartiere gitano del Sacromonte, caratterizzato dalle tipiche dimore rupestri in grotte, che vanta una lunga tradizione di flamenco (chiamato a Granada zambra). Proprio in una di queste grotte (Cueva de la Rocío), al termine della visita, abbiamo deciso di terminare la serata godendoci uno spettacolo di questo ballo.
Baeza, Úbeda e Jaén: Il Rinascimento Andaluso
La quarta tappa del nostro itinerario in Andalusia ci ha portati a scoprire tre perle rare di questa zona: Baeza, Ubeda e Jaén, tre località che vantano un prezioso patrimonio rinascimentale (non così comune in una zona prettamente influenzata dal dominio moresco). Baeza e Úbeda , con i loro bellissimi centri storici ricchi di palazzi e monumenti rinascimentali e con le loro bellissime cattedrali, sono state riconosciute patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Questi tre comuni sono molto vicino tra di loro e possono essere visitati pernottando una notte in uno di essi. Noi abbiamo ad esempio pernottato a Úbeda e abbiamo visto la prima giornata il suo centro storico e quello di Baeza. Al contrario del resto dell’Andalusia, quest’area andalusa è molto meno battuta dal turismo e anche in alta stagione si può visitare in tutta tranquillità.
In questa zona si trova anche un altro castello molto bello, il Castello di Baños de la Encina, che purtroppo però non è sempre aperto.
Córdoba: La Mezquita e il Fascino Arabo
Questa cittadina ospita a nostro avviso uno dei monumenti più belli visti in questo itinerario, al pari (se non di più) dell’Alhambra di Granada: la splendida Mezquita, una imponente cattedrale cattolica costruita all’interno di una moschea. La cosa che rende speciale questa cattedrale è che per realizzarla non è stata demolita, come nella maggior parte delle cattedrali andaluse, l’edificio islamico precedente, ma la cattedrale ha inglobato ed è diventata un tutt’uno con la precedente moschea. L’effetto è qualcosa di incredibile e unico al mondo.
La visita all’interno è a pagamento ma il biglietto consente l’accesso a diverse altre chiese cittadine. Fuori città, invece, consigliamo di fermarvi presso due siti di particolare interesse, che noi abbiamo visitato prima di andare verso Siviglia: il Castillo de Almodovar (uno dei castelli dove sono state girate delle scene di Games of Thrones) ma soprattutto la Madinat Al-Zahra, uno dei siti archeologici più importanti della Spagna, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2018 e enorme testimonianza dello splendore del califfato cordovese.
Pernottamento 1 notte: Líbere Córdoba Patio Santa Marta, splendido ostello ristrutturato con camere familiari e piscina.
Siviglia: La Perla dell'Andalusia
Siviglia, la capitale dell’Andalusia, è una delle tappe assolutamente imperdibili in un itinerario in Andalusia, una vera perla culturale. Noi abbiamo deciso di fermarci due notti. Siviglia è conosciuta per la sua straordinaria bellezza architettonica e il suo patrimonio culturale. Anche per Siviglia abbiamo prenotato un free tour che ci ha portati in giro per la città.
Siamo partiti da una delle piazze più famose, Plaza de España, per dirigerci poi verso l’Università di Siviglia, ospitata in un importante edificio storico che un tempo era sede di una ex fabbrica di tabacco. L’itinerario è proseguito poi verso la Torre dell’Oro, situata lungo le sponde del fiume Guadalquivir e costruita nel XIII secolo dagli Almohadi con funzione difensiva. La Torre ospita oggi il Museo Navale di Siviglia, che espone modelli di navi, strumenti di navigazione e mappe che ripercorrono la storia marittima della città, profondamente legata all’epoca delle grandi esplorazioni.
Costeggiando il fiume, ci siamo diretti verso la particolarissima e poco conosciuta Plaza del Cabildo, chiamata anche Piazza dell’Illegalità, una piccola e affascinante piazza semicircolare situata vicino alla Cattedrale e all’Archivio delle Indie. Questo angolo nascosto è uno dei segreti meglio conservati della città: costruita negli anni ’50 del XX secolo, è caratterizzata da portici con archi decorati con affreschi, mosaici e dettagli che riflettono lo stile andaluso tradizionale. Al centro della piazza c’è una fontana e una zona alberata, ideale per rilassarsi all’ombra.
Il giorno seguente abbiamo visitato il Real Alcázar, uno dei palazzi reali più antichi ancora in uso in Europa, costruito dai Mori nel Medioevo e magnifico esempio di architettura mudéjar, che fonde elementi islamici, cristiani e gotici. Ci siamo diretti poi di nuovo verso Plaza de Espana, dove ci siamo divertiti percorrendo il canale a mezzaluna a bordo delle caratteristiche barchette a remi ( costo 6 euro ogni mezz’ora). Al tramonto abbiamo visitato Las Setas, un’installazione architettonica moderna progettata dall’architetto tedesco Jürgen Mayer e completata nel 2011, una delle più grandi costruzioni in legno al mondo, il cui soprannome “Las Setas” (funghi) deriva dalla sua forma, che ricorda grandi funghi o alberi stilizzati.
Pernottamento 2 notti: appartamento in residence Holiday Rentals Tempa Museo.
Gibilterra: Un Tocco Britannico in Spagna
Da Siviglia ci siamo diretti verso Gibilterra, facendo una sosta di qualche ora nella piccola e graziosa cittadina di Cadice. Prima di raggiungere il nostro hotel, situato a Algeciras vicino a GIbilterra, ci siamo fermati per qualche ora nella splendida e selvaggia spiaggia di Conil de la Frontera, una distesa di sabbia finissima, lambita dalle acque fresche dell’Oceano. Per dormire abbiamo scelto un hotel fuori Gibilterra per evitare di portare la macchina a noleggio in territorio non europeo (se optate per dormire a Gibilterra, colonia britannica, informatevi per l’assicurazione aggiuntiva per la macchina).
Il giorno seguente l’abbiamo dedicato alla scoperta di Gibilterra. Abbiamo lasciato l’auto nell’enorme parcheggio situato prima del confine (16 euro al giorno) e, attraversato a piedi l’aeroporto, ci siamo trovati improvvisamente catapultati in un piccolo angolo britannico in territorio spagnolo. Per attraversare il confine è necessario avere con sé le carte di identità. Il centro di Gibilterra non ha nulla di particolare da offrire, caratterizzato da edifici moderni e poco caratteristici.
Per raggiungere la famosa Rocca, il promontorio visibile da chilometri di distanza, è necessario prendere l’autobus, che porta i turisti dall’aeroporto fino alla cable car. In alta stagione mettete in conto una fila lunghissima prima di poter salire, quindi almeno un’ora di attesa. Il costo non è basso: in 4 abbiamo speso circa 167 euro, comprensivi di salita e di accesso alla riserva naturale. La Rocca di Gibilterra è famosissima per le scimmie che la popolano, le uniche scimmie selvatiche d’Europa: attenzione perché seppure carine, sono molto affamate e aggressive con i turisti.
Per la serata abbiamo optato per un pic nic sulla spiaggia di Getares (vicino ad Algeciras), una bella spiaggia libera cittadina di sabbia. Dietro alla spiaggia ci sono diversi ristoranti e locali dove mangiare anche un gelato.
Pernottamento 1 notte: Hotel Mir Octavio.
Fuengirola: Relax sulla Costa del Sol
La penultima tappa del nostro itinerario in Andalusia è stata Fuengirola, in Costa del Sol. Tre giorni interi all’insegna del relax. La Costa del Sol è un po’ la Romagna spagnola, con spiagge attrezzate e divertimenti per tutti i gusti.
Tabella Riassuntiva dei Pernottamenti
Città | Pernottamenti | Hotel/Appartamento |
---|---|---|
Malaga | 3 notti | Apartment Capuchino |
Almería | 1 notte | Avenida Hotel |
Úbeda | 1 notte | (Nome Hotel) |
Córdoba | 1 notte | Líbere Córdoba Patio Santa Marta |
Siviglia | 2 notti | Holiday Rentals Tempa Museo |
Algeciras (Gibilterra) | 1 notte | Hotel Mir Octavio |
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