Animatore Turistico all'Estero: Requisiti e Competenze
L'animazione turistica è una delle professioni più richieste nel settore del turismo e rappresenta un’opportunità per chi ama relazionarsi con le persone, possiede buone capacità comunicative, è creativo e dinamico.
Cosa fa l’animatore turistico?
L’animatore turistico si occupa fondamentalmente di intrattenere gli ospiti di villaggi turistici, navi da crociera, stabilimenti balneari, hotel, ecc., attraverso attività come corsi, spettacoli, balli, sport e giochi di gruppo. Lo scopo è far divertire i clienti, rendendo la loro vacanza piacevole e allegra.
L'animatore organizza tornei, propone giochi per bambini, organizza feste e spettacoli musicali, intrattenendo i turisti con la sua simpatia. Concorda il programma di animazione con il responsabile, definendo orari e spazi per le attività.
Ruoli Operativi Comuni
- Animatore contattista: entra in contatto con i clienti, li informa sul programma e li iscrive alle attività.
- Animatore sportivo: organizza attività sportive e tornei.
- Animatore per bambini e ragazzi: organizza attività per mini club e teen club.
Fanno parte dell'équipe anche hostess, ballerini, musicisti, cabarettisti, cantanti, DJ, fotografi e tecnici audio-video.
Lo scopo del programma di animazione è far divertire le persone, favorire lo sviluppo di rapporti interpersonali tra gli ospiti, fare in modo che socializzino e stringano nuove amicizie durante la vacanza. Inoltre, un buon animatore deve essere in grado di evitare situazioni di tensione e risolvere problemi e incomprensioni che possono sorgere tra gli ospiti.
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Come Diventare Animatore Turistico: Formazione e Requisiti
Di norma, per diventare animatore turistico non sono richiesti titoli di studio particolari. Vengono valutate positivamente la conoscenza delle lingue straniere e le competenze sportive o musicali, comprovate da attestati o brevetti, nonché l'esperienza lavorativa nel settore turistico.
In alcuni casi, le aziende turistiche formano i nuovi animatori all'inizio della stagione, indicando gli standard di ospitalità, le divise e le regole da rispettare durante le attività.
Attitudini Personali
- Doti comunicative
- Capacità relazionali
- Competenze specifiche (sport, teatro, musica)
- Ottima forma fisica
- Dinamismo e proattività
- Entusiasmo e capacità di coinvolgimento
Competenze e Abilità Richieste
Per diventare un animatore turistico è necessario avere alcune competenze specifiche. Prima di tutto, è importante avere una buona conoscenza delle lingue straniere, in modo da poter comunicare con i turisti di diverse nazionalità nel caso si lavorasse all’estero. Inoltre è importante essere creativi e avere buone capacità organizzative per ideare e pianificare attività e giochi adatti ai diversi target di turisti.
Sbocchi Lavorativi e Carriera
Lo sviluppo di carriera procede con l'aumento delle responsabilità: un animatore esperto può diventare capo animatore o capo équipe, coordinando gli altri animatori. Lo step successivo è diventare responsabile dell'animazione, supervisionando tutto lo staff.
Un'altra opportunità è specializzarsi, ad esempio come animatore sportivo, oppure entrare a far parte dell'organizzazione stabile di un'agenzia di animazione.
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Le capacità acquisite nel gestire le persone, nel relazionarsi con gli altri e nel collaborare in un gruppo di lavoro sono soft skills fondamentali per qualsiasi professione.
Buoni Motivi per Lavorare Come Animatore Turistico
La motivazione principale è la possibilità di unire lavoro, divertimento e viaggi. L'animatore organizza il divertimento per gli ospiti, ma si diverte con loro, passa il tempo in spiaggia e ha l'opportunità di viaggiare in ogni angolo del mondo.
Come Trovare Lavoro
La richiesta di animatori turistici è legata alle stagioni, soprattutto in previsione dei periodi di vacanza, della stagione estiva e della stagione invernale. Il numero di annunci di lavoro si moltiplica e le posizioni sono aperte anche a chi è alla prima esperienza.
Il contratto di lavoro può variare in base all'esperienza: stage, contratto di collaborazione o contratto a tempo determinato. Di norma vengono offerti vitto e alloggio gratuito, così come sono a spese dell'agenzia di animazione i viaggi di andata e ritorno per le località turistiche.
Stipendio dell'Animatore Turistico
Lavorare come animatore turistico nei villaggi è un’esperienza entusiasmante, ma quanto si guadagna realmente? La retribuzione varia in base a esperienza, ruolo e destinazione, oltre che al tipo di contratto offerto dall’agenzia o dalla struttura turistica.
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Chi è alla prima esperienza può aspettarsi uno stipendio mensile compreso tra i 500€ e i 900€, con vitto e alloggio inclusi, oltre alla possibilità di ricevere benefit come trasferimenti gratuiti e assicurazione sanitaria. Per chi ha già esperienza e ricopre ruoli più specializzati, come animatore sportivo, tecnico audio-luci o responsabile di settore, la paga può salire fino a 1.200-1.500€ al mese.
Gli animatori più esperti, come capi animazione o capi villaggio, possono percepire stipendi ben più alti, dai 1.800€ ai 3.000€ mensili, in base alla struttura e al numero di persone gestite.
Un fattore chiave è il tipo di contratto: molte agenzie offrono contratti stagionali con pagamenti mensili, mentre alcune propongono contratti a chiamata o a progetto con compensi legati al numero di settimane lavorate.
Un altro aspetto da considerare è la possibilità di guadagnare extra grazie a lezioni private, spettacoli o attività aggiuntive offerte agli ospiti del villaggio. Alcuni animatori riescono a incrementare il proprio stipendio grazie a mance e bonus di performance.
Esempio di retribuzione media mensile per ruolo:
Ruolo | Stipendio Mensile (Stima) |
---|---|
Animatore Prima Esperienza | 500€ - 900€ |
Animatore Specializzato (Sport, Tecnico) | 1.200€ - 1.500€ |
Capo Animazione/Capo Villaggio | 1.800€ - 3.000€ |
Attenzione alle Condizioni Contrattuali
Nel settore dell’animazione turistica, non mancano realtà che sottopagano o sfruttano i giovani animatori, soprattutto chi è alla prima esperienza. Alcune agenzie offrono stipendi al di sotto dei 400€ al mese, con turni di lavoro estenuanti che superano le 10-12 ore giornaliere, senza garantire giorni di riposo adeguati.
Tra le pratiche scorrette più comuni troviamo:
- Contratti a rimborso spese: invece di uno stipendio, alcuni animatori ricevono solo vitto e alloggio, più un rimborso simbolico tra i 250€ e i 400€ al mese.
- Salari estremamente bassi: compensi inferiori ai 500€ mensili sono da considerare sfruttamento, dato che gli animatori devono gestire attività impegnative e orari prolungati.
- Mancanza di tutele contrattuali: alcune agenzie non forniscono assicurazioni, contributi o ferie pagate, lasciando gli animatori senza alcuna sicurezza economica.
- Doppi turni senza maggiorazioni: molti animatori si ritrovano a lavorare mattina, pomeriggio e sera senza alcun extra in busta paga.
Per evitare queste situazioni, è sempre meglio:
- Informarsi bene prima di accettare un’offerta. Controllare recensioni online e chiedere feedback ad altri animatori.
- Pretendere un contratto chiaro. Evitare accordi verbali o contratti che non specificano il compenso minimo garantito.
- Scegliere agenzie serie e riconosciute.