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Raptor di Gardaland: Un'Attrazione Iconica e Adrenalinica

Gardaland, uno dei parchi divertimento più famosi in Italia, ha visto numerosi cambiamenti e sviluppi dalla sua apertura nel 1975. Tra le sue attrazioni più iconiche spicca Raptor, una montagna russa alata che ha rivoluzionato il panorama del divertimento.

La Storia di Gardaland

La prima prova documentata di un luogo destinato allo svago risale al 1583, ma è nel 1955 che Walt Disney inaugurò Disneyland in California, il primo vero parco divertimenti a tema come lo concepiamo oggi. Il progetto di Gardaland nasce grazie all'imprenditore Livio Furini, che dopo aver visitato Disneyland volle iniziare questa avventura. Insieme a lui, Cesare Brentarolli, Flavio Zaninelli, Angelo Giambenini e Cesare Peluchi scelsero la zona del lago di Garda per motivi turistici.

Nel 1971 vengono acquistati i terreni, e l'8 Ottobre 1974 nasce la società Gardaland S.p.A.. I lavori di costruzione si svolsero da Febbraio a Luglio del 1975, un periodo estremamente breve, in quanto come vedremo originariamente l'impostazione era ben lontana dagli standard odierni ed imparagonabile con lo stesso Disneyland che era stato fonte di ispirazione. Il parco riscosse un successo clamoroso grazie al direttore Giorgio Tauber.

L'Innovazione di Raptor

Quattordici anni fa, il 1° aprile 2011, Gardaland ha cambiato per sempre il panorama delle montagne russe internazionali con l’inaugurazione di Raptor, il primo Wing Coaster al mondo. Questa innovazione è stata progettata dalla rinomata azienda svizzera Bolliger & Mabillard (B&M).

Raptor è stato il primo Wing Coaster mai costruito dall’azienda Bolliger & Mabillard, una tipologia di montagna russa in cui i sedili non si trovano sopra i binari, ma ai lati, dando ai passeggeri la sensazione di fluttuare nel vuoto.

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Raptor festeggia 18 milioni di visitatori. Stiamo parlando di Raptor, l’iconica montagna russa alata di Gardaland che si conferma un “must do” per i visitatori del parco divertimenti di Castelnuovo del Garda nonché l’attrazione adrenalinica più apprezzata.

Gli ospiti, seduti su una serie di sedili laterali sospesi in aria, percorrono 770 metri sorvolando l’area West. Tra un avvitamento e l’altro, hanno la sensazione di scontrarsi contro ben sei ostacoli posizionati lungo il percorso, salvo sfiorarli all’ultimo secondo.

Realizzata dall’azienda svizzera Bollinger & Mabillard, a Raptor ogni giorno vengono dedicati ben 260 minuti di manutenzione prima di trasportare a bordo una media di circa 900 persone l’ora.

Il tracciato del roller coaster Raptor di Gardaland, che si estende su una superficie di terreno di oltre 16mila metri quadrati precedentemente occupata del percorso Safari su canoe Tunga, è lungo 770 metri e presenta 3 “evoluzioni a testa in giù”, un first drop di 33 metri con un’inclinazione di 65 gradi e una velocità massima di quasi 90 km / h.

A rendere l’esperienza sulle montagne russe Raptor ancora più estrema è il fatto che i passeggeri non sono seduti su un treno convenzionale, ma piuttosto su una serie di sedili laterali senza pavimento e con gambe e piedi che penzolano in aria. Questa è la caratteristica principale che contraddistingue la tipologia dei wing coaster (letteralmente ottovolante alato) ideata dalla ditta svizzera B&M.

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I due treni di Raptor Gardaland sono larghi 6,5 metri, lunghi 15 metri e pesano, a pieno carico, oltre 18mila kg. Possono trasportare fino a 28 persone divise a coppie su entrambi i lati.

L’attrazione, inaugurata all’inizio della stagione 2011, ha richiesto due anni di progettazione e quasi 9 mesi di lavori tra costruzione e collaudi.

Raptor è stato progettato e sviluppato dagli uffici londinesi del Merlin Entertainments Group di cui il parco divertimenti Gardaland fa parte dal 2006.

Le montagne russe Raptor di Gardaland Park sono un’attrazione adrenalinica pensata per gli Ospiti più coraggiosi e amanti del brivido.

Bisogna non essere deboli di cuore: Raptor è un vero tuffo nel divertimento da 30 metri di altezza, con una velocità di 90 km/h e curve a 90°.

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Tematizzazione e Ambientazione

Uno degli aspetti affascinanti di Raptor è la sua tematizzazione. L’attrazione è ambientata nell’area di un laboratorio segreto, tana di una creatura alata che ora sorvola i resti della struttura semidistrutta. L’intera area è stata trasformata per adattarsi alla narrativa di Raptor, con edifici in rovina, recinzioni piegate e segnali di pericolo sparsi ovunque.

L’ambientazione di Raptor è fantascientifica-catastrofica. La scenografia, particolarmente sviluppata nell’area prossima alla stazione, richiama una struttura in stile militare, con rocce, una grande palude con un bio-lago artificiale, alberi spezzati e bruciati, una torretta di guardia squarciata a metà e tanto cemento e metallo.

La storia narrata è quella di un implacabile predatore, una sconosciuta creatura alata che, svegliata dal suo antico sonno nel sottosuolo di Gardaland durante i lavori per la costruzione delle nuove Montagne Russe, ha iniziato a devastare la terra per vendicarsi dell’umano affronto.

E’ feroce, spietata, enorme, veloce, potente, invincibile... Rapisce chiunque tenti di domarla trascinandolo in un volo estremo attraverso enormi aride foreste e terre devastate.

La stazione di partenza di RAPTOR si ispira ad un laboratorio governativo di ricerca in stile industriale, collocato nel sottosuolo.

Il convoglio rappresenta lo sconosciuto predatore alato; la mostruosa creatura rapisce gli impavidi che, incuranti dei più severi ammonimenti, osano sfidarla.

Il convoglio rappresenta l’ignoto predatore alato che rapisce (da qui i sedili con i piedi a penzoloni) chiunque cerchi di domarlo trascinandolo in un volo estremo attraverso enormi foreste aride e lande devastate.

Il terribile volo della sconosciuta creatura alata è, infatti, disseminato di rovine quali una torre di vedetta in procinto di cadere, un albero spezzato a metà, un ponte con barriere di protezione…, resti della furia indomabile di RAPTOR.

La tematizzazione di RAPTOR è stata ideata e sviluppata dal team creativo di Merlin Studios di Londra che si confronta abitualmente con le esigenze di tutti i Parchi Divertimento del Gruppo Merlin Entertainments.

Coinvolto sin dalle prime fasi di progettazione dell’attrazione, il team ha lavorato fianco a fianco con i manager di Gardaland.

Near Miss Features e Biolago

Uno degli elementi distintivi di Raptor sono i Near Miss Features, ovvero oggetti scenografici che il treno sembra sfiorare a velocità elevata, aumentando la sensazione di pericolo e immersione.

Un altro elemento distintivo di Raptor è il biolago che si trova nell’area dell’attrazione. Un biolago è una piscina naturale che utilizza un sistema di filtraggio biologico e vegetale per mantenere l’acqua pulita e cristallina senza l’uso di sostanze chimiche.

A differenza delle piscine tradizionali, che dipendono da prodotti chimici come il cloro per disinfettare e pulire l’acqua, i biolaghi sfruttano il potere della natura per mantenere l’ambiente acquatico salubre.

Raptor Oggi

A distanza di quattordici anni dalla sua apertura, Raptor rimane una delle attrazioni più iconiche di Gardaland, capace di regalare emozioni forti grazie alla combinazione di un layout innovativo, una tematizzazione curata nei minimi dettagli e un’esperienza di volo unica.

Raptor rappresenta la giusta combinazione tra un percorso adrenalinico e una tematizzazione dettagliata, rendendo l’esperienza unica e indimenticabile.

Ecco una tabella riassuntiva delle caratteristiche principali di Raptor:

Caratteristica Dettaglio
Tipo di Attrazione Wing Coaster
Apertura 1 Aprile 2011
Produttore Bolliger & Mabillard (B&M)
Lunghezza del Percorso 770 metri
Altezza Massima 33 metri
Velocità Massima 90 km/h
Inversioni 3
Capacità 28 persone per treno

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