Argentina: Guida Turistica e Informazioni Utili
La vastità e la varietà dei paesaggi fanno dell’Argentina quello che forse è il paese simbolo per antonomasia del viaggio, un viaggio prima di tutto interiore. L’Argentina racchiude dentro di sé tutte le esperienze possibili per qualsiasi genere di viaggiatore, dal vagabondo in cerca di avventura a colui che ama il lusso e non vuole rinunciare a nulla.
La fama dell’Argentina è di solito legata al tango e ai gauchos, ma molti viaggiatori sono attratti soprattutto dalle sue meraviglie naturali che spaziano dai deserti del nord alla cordigliera delle Ande meridionali e dalle cascate di Iguazù agli splendidi e desolati paesaggi della Patagonia.
Buenos Aires: Un'Esperienza Unica
Pur trattandosi di una gigantesca metropoli, resterete stupiti da quanto la capitale argentina possa essere a misura d’uomo. Come spesso accade, il miglior modo per conoscere pienamente la città è camminare tra i suoi tanti quartieri, tutti così diversi e contemporaneamente in totale armonia tra loro. Le distanze non sono per niente brevi, ma i punti di interesse si susseguono uno dopo l’altro, così tanto, da rendere inutile qualsiasi altro mezzo di trasporto. La soluzione migliore quindi è quella di suddividere la propria visita a zone, e di prepararsi a una lunga, ma indimenticabile passeggiata.
Se non amate camminare ad ogni modo le alternative non mancano, taxi e autobus sono molto economici e data la struttura geometrica della città non vi sarà difficile orientarvi, il rischio però è quello di restare imbottigliati nel traffico, specie durante le ore di punta. Il cuore della città è il Microcentro dove, nonostante la frenesia che lo pervade, il contesto urbano risulta sorprendentemente elettrizzante. Qui si concentrano principalmente negozi, ristoranti, cinema e locali, ma anche musei ed edifici storici dall’architettura europea.
Attrazioni Imperdibili a Buenos Aires
- Teatro Colòn: Considerato uno dei 5 teatri più belli al mondo, è tornato al suo originario splendore ed è nuovamente aperto alle visite guidate.
- Plaza de Mayo: Punto di riferimento per ogni tipo di manifestazione, evento o protesta, dove ogni giovedì sfilano le celebri madri della Plaza de Mayo.
- Puerto Madero: Un tempo una delle zone più malfamate, oggi è stata completamente riconvertita nella parte più lussuosa della città.
- La Boca: Quartiere portuale celebre per le sue abitazioni in lamiera dai colori sgargianti e per il gusto un po’ kitsch dei suoi negozi e dei suoi addobbi. Per gli appassionati di calcio è d’obbligo una visita alla Bombonera, stadio sede del Boca Juniors.
- San Telmo: La culla del tango oltre che il centro del commercio di antiquari e rigattieri, con esibizioni di tango realizzate in mezzo alla folla la domenica in Plaza Dorrego.
- Recoleta e Palermo: Quartieri residenziali chic, con Palermo che offre un gigantesco parco con laghi, giardini fioriti, centri botanici, percorsi pedonali e ciclabili.
La Bellezza delle Donne Argentine
La bellezza delle donne argentine, in particolare delle porteñas (appellativo con il quale si indicano gli abitanti di Buenos Aires) è celebre in tutta l’America Latina, e gli uomini resteranno estremamente colpiti non solo dal loro aspetto esteriore, ma anche dal loro carattere e dalla loro intraprendenza.
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Da sempre Buenos Aires è una meta che affascina viaggiatori da ogni angolo del pianeta e le altissime aspettative non vengono mai deluse. La sua dinamicità stimola la mente senza mai stancarla.
Cascate di Iguazù: Uno Spettacolo Naturale
Contrariamente a quanto si possa pensare, visto il considerevole numero di visitatori che le Cararatas del Iguazù richiamano ogni anno, Puerto Iguazù mantiene le caratteristiche e l’atmosfera del piccolo villaggio sperduto. Vi troverete alle porte della giungla, motivo per il quale dovrete essere pronti a condividere il vostro spazio vitale con i numerosi insetti che vorranno fare la vostra conoscenza. Dal comodo terminal del villaggio partono i bus diretti al Parque Nacional del Iguazù, fondamentale a mio parere, prendere il primo della giornata, in modo da giungere al parco quando ancora le orde dei gruppi organizzati non sono presenti.
Il punto più celebre e impressionante è ovviamente la maestosa Garganta del Diablo, luogo in cui vi consiglio di recarvi subito al vostro arrivo, per poi magari tornarci a fine giornata per poter costatare le notevoli differenze al variare della luce del sole. Descrivere a parole ciò che troverete di fronte a voi è praticamente impossibile. Bisogna essere lì per ascoltare il fragore delle cascate, sentire le gocce d’acqua sulla pelle, osservare gli stormi di uccelli che tentano di acchiappare al volo i pesci che cadono, provare un senso di vertigine sorreggendosi al parapetto sospeso nel vuoto, contemplare il vapore che si solleva e che giocando con i raggi del sole crea arcobaleni dappertutto. Una cosa è certa, sarà uno spettacolo che resterà per sempre impresso nella vostra memoria.
Il circuito “superior” dura circa 1 h e vi porterà sopra ad ogni cascata, mentre quello “inferior”, più impegnativo, richiede 2 h di cammino. Vale assolutamente la pena percorrere entrambi i circuiti. A circa metà di quello inferior potrete attraversare gratuitamente il Rio Iguazù con un’imbarcazione che vi condurrà all’Isla Grande San Martin. Ricordatevi di portare con voi il costume, qui è possibile infatti fare il bagno in uno scenario unico.
Le Cascate di Iguazù si estendono non solo sul lato argentino, ma anche su quello brasiliano, ed è possibile visitarle anche da Foz do Iguazù. Il confine è veramente molto vicino e sempre dal piccolo terminal partono i bus per attraversare la frontiera. Sebbene il colpo d’occhio da entrambi i lati sia magnifico, vi sono alcune differenze sostanziali di cui dovrete tenere conto. Prima di tutto mentre in Argentina si è completamente immersi all’interno delle cascate, circondati da una lussureggiante vegetazione, in Brasile avrete le cascate di fronte a voi, come un fondale da ammirare, ma non toccare. Non fraintendetemi, è comunque meraviglioso, ma a mio parere, meno coinvolgente. Il lato brasiliano è tutto un insieme di passerelle molto ben curate, che però trasmettono la sensazione di essere all’interno di un parco divertimenti molto turistico, mentre il lato argentino alterna passerelle a sentieri immersi nella natura.
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Salta: La Bella del Nord
Senza dubbio la città più affascinante del nord del paese, non a caso conosciuta come “la linda”, cioè la bella. Salta colpisce per i suoi edifici coloniali straordinariamente conservati, la cura dei dettagli, la pulizia delle sue strade e un clima fresco in netto contrasto col caldo soffocante di città come Puerto Iguazù o Buenos Aires.
Patagonia: Terra di Ghiaccio e Vento
La Patagonia è una regione vasta e selvaggia, ideale per chi ama la natura incontaminata. Ecco alcuni punti salienti:
- Penisola Valdes: Da luglio a novembre, è possibile avvistare le balene.
- Ruta 40: Percorrerla è un’esperienza unica per scoprire la Patagonia, partendo da Comodoro Rivadavia e raggiungendo Puerto Deseado.
- El Chalten: Capitale argentina degli alpinisti e degli scalatori, con trekking per vedere il Fitz Roy ed il Cerro Torre.
- El Calafate: Porta d’ingresso del Lago Argentino e del Perito Moreno.
- Ushuaia: Nella Terra del Fuoco, è il punto di partenza per raggiungere l’Antartide o per una crociera Australis.
Informazioni Utili per il Viaggio
Quando Andare
In Argentina le stagioni sono invertite rispetto all'Italia. L'inverno va da giugno ad agosto e l'estate ha inizio a dicembre. A causa della sua estensione nel senso della latitudine (da 22 a 55 gradi sud) le condizioni climatiche variano sensibilmente da nord a sud, passando dal clima tropicale o subtropicale della Mesopotamia e del Chaco, al clima artico delle isole della Terra del Fuoco. Per la varietà dei climi a seconda delle diverse zone geografiche si può tranquillamente affermare che l'Argentina è un paese per tutte le stagioni.
L'inverno, fra luglio e settembre, è il momento migliore per visitare le zone a clima subtropicale del Nord-Est (Misiones, Corrientes, Chaco, etc.) ed il desertico NOA (Jujuy, Salta, Catamarca, etc.). Chi invece è appassionato di sport invernali può visitare San Carlos de Bariloche con i vari impianti sciistici della zona oppure Ushuaia. In questo periodo la costa atlantica della Patagonia vicino alla Penisola Valdes si popola di otarie ed elefanti marini ed è facile avvistare la balena franca.
La primavera, che va da ottobre a dicembre, è perfetta per scoprire la capitale Buenos Aires ed incominciare ad esplorare la Pampa e le valli preandine. El Chalten, El Calafate e Ushuaia ridiventano le mete più desiderate.
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In estate, soprattutto fra gennaio e febbraio, le temperature si fanno ancora più miti e le giornate diventano molto lunghe così da essere la stagione perfetta per la Patagonia e la Tierra del Fuego, anche se il vento è una costante da tenere sempre in considerazione.
Documenti Necessari
I cittadini di nazionalità italiana non hanno bisogno di visto per soggiorni fino a 90 giorni. Per viaggiare in Argentina, basta che il passaporto sia in corso di validità.
Valuta e Pagamenti
In Argentina non conviene usare le carte di credito e tantomeno prelevare soldi agli sportelli automatici, dove ci sono elevate spese di gestione, perché viene applicato il tasso di cambio ufficiale. È consigliabile cambiare euro in pesos nelle agenzie di cambio a Buenos Aires per ottenere un tasso più vantaggioso.
Come Spostarsi
Data la grandezza del paese per raggiungere le diverse aree e sfruttare meglio i tempi consiglio l'utilizzo di voli aerei (Aerolineas Argentinas e Latam uniscono i principali aeroporti nazionali). Chi lo desiderasse può noleggiare un jet privato per muoversi in libertà su grandi distanze.
Cucina Argentina
La cucina argentina ha nella carne bovina (della Pampa e del Nord) e ovina (della Patagonia) i suoi piatti forti, con un'infinità di modi di cucinarla: “asado”, “parrilla”, “cuero”, “peceto”, “curanto”. Tra i dolci il “dulce de leche” è il dessert argentino per antonomasia ed è anche l'ingrediente principale del ripieno degli “alfajor”, biscotti di farina di mais. Ottimi i vini prodotti nelle province di Mendoza, San Juan e La Rioja. Infine il “mate” è una delle più radicate tradizioni argentine, un'infusione che viene condivisa dallo stesso recipiente in un “rito” intimo e familiare.
Costi
A partire da 400-450 EUR a persona, al giorno. In genere questo include tutti gli hotel, i voli regionali, i trasferimenti via terra, le escursioni guidate e gli ingressi, alcuni pasti, i servizi di pianificazione del viaggio e il supporto. Non implica i voli da/per l'Italia, servizi/hotel di lusso, l'assicurazione, la gestione della pratica e tutti i supplementi opzionali.
Tabella Climatica per Regioni
Regione | Periodo Migliore | Clima |
---|---|---|
Nord-Est (Misiones, Corrientes) | Luglio-Settembre | Subtropicale |
Nord-Ovest (Jujuy, Salta) | Luglio-Settembre | Desertico |
Buenos Aires | Ottobre-Dicembre | Temperato |
Patagonia | Gennaio-Febbraio | Mite (estate) |
Spero che questa guida ti sia utile per pianificare il tuo viaggio in Argentina! Ricorda, un solo viaggio non basta per scoprire tutte le meraviglie che questo paese ha da offrire.
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