Turismo: Tendenze e Sostenibilità in Italia
Il settore turistico rappresenta un pilastro fondamentale dell'economia italiana, generando un impatto significativo sul PIL e sull'occupazione. In questo articolo, esploreremo i dati più recenti sul turismo in Italia, offrendo una panoramica completa del settore.
Il Turismo di Prossimità e l'Importanza della Sostenibilità
Il turismo di prossimità ha visto una crescita esponenziale, in particolare negli ultimi anni. Viaggiare in modo sostenibile regala sempre emozioni straordinarie. La natura è sempre il luogo ideale, dove ritrovare il proprio benessere e liberarsi dallo stress e dai ritmi della vita quotidiana. Viaggiare senza rimanere spettatori passivi è un’opportunità per arricchirsi di nuove conoscenze da portare con sé per sempre, anche una volta tornati a casa. Il turismo emozionale mette in connessione la parte più intima e profonda dell’animo dei viaggiatori, attraverso esperienze che coinvolgono le emozioni, l’immaginazione e i desideri più inconsci. La qualità dei servizi turistici offerti gioca un ruolo fondamentale nel turismo sostenibile.
Cos'è il Turismo Sostenibile?
Il turismo sostenibile è un approccio al turismo che punta a minimizzare gli impatti negativi sull’ambiente, sulla cultura e sulla società, promuovendo al contempo benefici economici equi tanto per le imprese che lo organizzano quanto per le comunità locali. Questo tipo di turismo si basa su pratiche responsabili che preservano le risorse naturali e culturali per le generazioni future, garantendo un’esperienza autentica e rispettosa per i visitatori.
Principi Fondamentali del Turismo Sostenibile
Il concetto di turismo sostenibile si radica nella necessità di trovare un equilibrio tra sviluppo economico, tutela ambientale e benessere sociale. In termini pratici, questa modalità di viaggio mira a ridurre l’impatto sulle risorse naturali, promuovere la conservazione della biodiversità e garantire che i benefici economici derivanti dal turismo siano equamente distribuiti tra tutte le componenti della società locale. I principi fondamentali del turismo sostenibile includono il minimo impatto ambientale, il rispetto verso le culture e le comunità ospitanti e l’assicurazione di una esperienza arricchente tanto per il visitatore quanto per l’ospitante.
Benefici per l'Ambiente e le Comunità Locali
Adottare pratiche di turismo sostenibile si traduce in vantaggi tangibili sia per l’ecosistema sia per le popolazioni indigene. Dal punto di vista ambientale, la minimizzazione dell’impatto su flora e fauna preserva la diversità biologica essenziale per il mantenimento degli equilibri ecologici. Economicamente, le politiche di turismo sostenibile favoriscono lo sviluppo di imprese locali, incrementando l’autonomia delle comunità attraverso la valorizzazione delle loro tradizioni e prodotti tipici. Socialmente, il coinvolgimento attivo della comunità locale nelle decisioni relative al turismo promuove una maggiore comprensione culturale e un interscambio umano più profondo e rispettoso.
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Strategie Pratiche per un Turismo Sostenibile
Per incarnare i principi del turismo sostenibile nel corso dei propri viaggi, è essenziale adottare strategie che stanno alla base di uno sviluppo sostenibile e di una produzione sostenibile. Tra queste, scegliere fornitori di servizi che dimostrino un impegno verso pratiche eco-compatibili (green procurement), preferire mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (carbon footprint) e partecipare a programmi di volontariato locale possono fare una significativa differenza. Altrettanto importante è ridurre al minimo i rifiuti personali e il consumo di risorse naturali durante il soggiorno. Educarsi sulle usanze locali e contribuire economicamente alle comunità visitate sono ulteriori passi fondamentali verso un viaggio consapevolmente sostenibile.
Future Tendenze del Turismo Sostenibile
Il futuro del turismo sostenibile appare orientato verso un’integrazione sempre più marcata tra tecnologia e prassi eco-compatibili. L’emergere di app dedicate al turismo responsabile, piattaforme per la condivisione di alloggi basate sulla fiducia reciproca tra host e viaggiatori, e l’uso crescente della realtà virtuale e intelligenza artificiale per esplorare destinazioni remote senza impattarle fisicamente sono solo alcuni degli sviluppi previsti. Queste innovazioni tecnologiche promettono di rendere il turismo non solo più accessibile ma anche più rispettoso dell’ambiente e delle culture ospitanti, delineando un nuovo paradigma nel settore dei viaggi globali.
Turismo Sostenibile contro Overtourism
Il turismo sostenibile e l’overtourism rappresentano due facce opposte della stessa medaglia nel settore turistico. Mentre il turismo sostenibile si concentra sulla creazione di esperienze turistiche che rispettano l’ambiente, la cultura e le comunità locali, l’overtourism si verifica quando il numero di visitatori supera la capacità di una destinazione di gestirli in modo sostenibile, causando impatti negativi significativi.
Il turismo sostenibile mira a trovare un equilibrio tra le esigenze dei turisti, delle comunità ospitanti e dell’ambiente. Questo approccio promuove pratiche che riducono l’impatto ambientale, come l’uso di energie rinnovabili, la gestione efficiente dei rifiuti e la conservazione delle risorse naturali. Inoltre, il turismo sostenibile incoraggia il rispetto delle culture locali e la partecipazione delle comunità nella pianificazione e gestione delle attività turistiche, garantendo che i benefici economici siano equamente distribuiti.
Al contrario il rapporto tra overtourism e sostenibilità rappresenta uno squilibrio in cui il numero eccessivo di turisti porta a una serie di problemi come degrado ambientale, aumento del costo della vita per i residenti, perdita di autenticità culturale e diminuzione della qualità dell’esperienza turistica.
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Mitigazione dell'Overtourism tramite il Turismo Sostenibile
Il turismo sostenibile offre soluzioni concrete per mitigare gli effetti dell’overtourism. Una delle strategie chiave è la gestione dei flussi turistici, che può essere realizzata attraverso la limitazione del numero di visitatori in determinati periodi e la promozione di destinazioni alternative per distribuire meglio i flussi turistici, riducendo la pressione sulle mete più popolari.
L’uso di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale e i big data, può supportare il turismo sostenibile nella gestione dell’overtourism. Queste tecnologie possono prevedere i picchi di affluenza, monitorare l’impatto ambientale in tempo reale e fornire raccomandazioni personalizzate ai turisti, indirizzandoli verso comportamenti più responsabili e sostenibili.
Un altro aspetto cruciale è l’educazione e la sensibilizzazione dei turisti. Informare i visitatori sull’importanza di comportamenti rispettosi e sostenibili può contribuire a ridurre l’impatto negativo del turismo.
Tendenze Attuali nel Turismo Italiano
Secondo il report di Skyscanner, il 57% dei viaggiatori italiani afferma di sentirsi più consapevole della propria salute e del proprio benessere generale rispetto al passato. I ritiri yoga e le destinazioni wellness registrano una crescita rispettivamente del 10% e del 25% su base annua. Tra le destinazioni emergenti in questo ambito secondo Booking.com, c’è San Pedro de Atacama, in Cile.
Dai ritiri di meditazione ai viaggi in solitaria per soli uomini e sole donne, il trend dei viaggi introspettivi sta conquistando sempre più persone. Expedia segnala un aumento del 20% dei viaggiatori interessati al “solo travel”, sia maschile che femminile. Il turismo trasformazionale, di cui avevamo già parlato, è sempre più collegato al desiderio delle nuove generazioni di fuggire dalle pressioni sociali, in particolare per gli uomini.
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Reims al posto di Parigi, Girona al posto di Barcellona, Brescia, Verona e Matera al posto di Firenze, Roma e Venezia. Destinazioni che senza politiche specifiche stanno ricevendo interesse in maniera naturale. Pensate quanti scenari potrebbero aprirsi se ogni città italiana conducesse un’analisi del carico turistico.
Dal post-covid, questo è un trend che ogni anno continua ad essere inserito in tutti i report. Dopo 4 anni dalla pandemia, le grandi città stanno investendo in rigenerazione urbana, utilizzando l’innovazione tecnologica per competere con l’offerta lenta e autentica che le destinazioni minori hanno per natura. Parigi, Londra, Milano e Addis Ababa sono al lavoro per riqualificare e ampliare aree verdi e per la mobilità sostenibile.
Il viaggio nei trend del 2025 continua con una cosa semplice… viaggi cosmici! No, l’astroturismo non riguarda - per il momento - il viaggio verso le stelle, o almeno non in senso letterale. Il fascino del cielo stellato sta attirando sempre più persone verso l’astroturismo, o noctourism. Tromsø, città delle “northern lights” in Norvegia, ha avuto in un anno un aumento delle ricerche del 142%. Certo, non tutte le destinazioni possono puntare su questo trend: una regione come l’Emilia-Romagna, ad esempio, caratterizzata dalla frequente nebbia, potrebbe trovare alternative più adatte.
Laddove la FOMO (Fear of Missing Out) ci porta a voler essere sempre connessə, la JOMO (Joy of Missing Out) ci invita a riscoprire la gioia della disconnessione.
Il set-jetting è la tendenza a visitare le location di film e serie TV e non è un mistero che sia un’abitudine sempre più diffusa. Passando ai prodotti generalisti, pensate alla Scozia di Outlander, la Croazia di Game of Thrones, la Nuova Zelanda de Il Signore degli Anelli, il Sudafrica di One Piece, la Thailandia di The White Lotus. E in Italia? Le Cinque Terre di Luca, la Costiera Amalfitana di Ripley, il Lago di Braies di Un passo dal cielo.
L’era del lavoro da remoto ha reso possibile per molte persone il sogno di vivere e lavorare ovunque nel mondo. Secondo Skift la possibilità di viaggiare per lavoro nel 2025 non sarà più soltanto appannaggio di manager e dirigenti: sempre più aziende - tra cui HappyMinds 😎 - investono ogni anno in retreat, viaggi di team building, programmi offsite. Anche l’offerta si sta adattando: hotel e compagnie aeree stanno riqualificando spazi e servizi per offrire soluzioni di coworking e programmi di fidelizzazione.
Lo diciamo da tempo: il futuro del turismo vedrà l’intelligenza artificiale, le automazioni e le nuove tecnologie diventare protagoniste.
Dati e Analisi del Settore Turistico Italiano
Nel quarto trimestre 2024, le presenze turistiche in Italia sono cresciute dell’11,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, portando il totale annuo a 458,4 milioni, ovvero con un'ulteriore crescita (+2,5%) rispetto al precedente record registrato nel 2023. Grazie a questi numeri, l’Italia si posiziona al secondo posto tra i Paesi Ue per presenze turistiche, superando la Francia (450,1 milioni) e restando dietro solo alla Spagna (501,1 milioni), che ci precede anche per numero di visitatori stranieri (320,7 milioni).
I dati provvisori provengono dall’indagine ISTAT "Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi". Il bilancio dell'anno mostra un andamento divergente per gli arrivi e per le presenze:
- Presenze totali: 458,4 milioni, in crescita del +2,5% rispetto al 2023
- Arrivi totali: 129,3 milioni, con un calo di -3,3% rispetto al 2023 (-4,4 milioni di arrivi)
- Turisti stranieri: +0,9% negli arrivi e +6,8% nelle presenze
- Turisti italiani: -7,6% negli arrivi e -2,2% nelle presenze
Passando ai dati del 2023, il settore turistico ha registrato un anno record, con oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze negli esercizi ricettivi. Rispetto al 2022, si è registrato un aumento di 16 milioni di arrivi (+13,4%) e 39 milioni di presenze (+9,5%). Se confrontati con il 2019, l’ultimo anno pre-pandemia, gli arrivi sono cresciuti di 3 milioni (+2,3%) e le presenze di 14,5 milioni (+3,3%). Inoltre, il turismo internazionale ha ripreso il sopravvento, rappresentando il 52,4% delle presenze totali e superando la clientela domestica, in controtendenza rispetto al biennio 2020-2022.
Analisi delle Indagini di Confcommercio
Le indagini di Confcommercio sul turismo rivelano che l’Italia riscopre la voglia di viaggiare. Il primo trimestre del 2025 si apre con circa 8 milioni di italiani in vacanza sulla neve, un dato leggermente in calo rispetto al 2024 e frutto soprattutto di una programmazione più tardiva, tendenza che si è consolidata in questi ultimi anni, con una spesa media intorno ai 380 euro a testa. L’obiettivo sarà più il riposo che lo sport.
La stagione primaverile si apre con un deciso aumento dell’intenzione di partenza da parte degli italiani, che già da marzo hanno avviato la pianificazione delle vacanze di Pasqua e dei prossimi ponti festivi. Secondo l'Osservatorio Turismo sul turismo di primavera tra aprile e maggio si prevedono oltre 21 milioni di italiani in viaggio, con un totale di circa 27 milioni di partenze, considerando anche chi effettuerà più di una vacanza sfruttando la combinazione tra Pasqua, 25 aprile e 1° maggio.
Il 2024 ha registrato un avvio positivo, confermando il trend di crescita. Nei primi mesi dell'anno, per le vacanze invernali, circa 8,3 milioni di italiani hanno scelto la montagna, ma continua la tendenza ai soggiorni più brevi: 62% dei viaggiatori ha pernottato al massimo due notti; solo il 29% ha scelto soggiorni tra 3 e 5 giorni.
Con l’arrivo della primavera, il desiderio di viaggiare resta forte nonostante le incertezze internazionali. Secondo il focus dell’Osservatorio Turismo Confcommercio, realizzato in collaborazione con SWG, dieci milioni di italiani sono partiti per le vacanze di Pasqua, mentre 8,5 milioni hanno in programma un viaggio per il ponte del 25 aprile.
Anche l’estate 2024 si conferma positiva. Secondo un’indagine condotta da Tecnè per Federalberghi, oltre 15 milioni di italiani hanno scelto il mese di giugno per le proprie vacanze, con 8,7 milioni di famiglie in viaggio con figli e nipoti. Il 90% di loro rimarrà in Italia, scegliendo prevalentemente il mare (68%), seguito da montagna (10,8%), città d'arte (10,7%) e laghi (3%). Per chi viaggerà all’estero, le mete più richieste sono le grandi capitali europee (53%), le crociere (25,3%) e le località di mare (14%).
Bene anche i dati di Ferragosto: dalle stime di Confcommercio saranno 13 milioni gli italiani in viaggio, con una spesa complessiva tra i 6,7 e i 7 miliardi di euro. Quest’anno la vacanza sarà ancora più "italiana": l’82% dei viaggiatori resterà infatti nel Bel Paese. Le regioni più gettonate: Emilia Romagna, Calabria, Sicilia, Campania, Puglia, Liguria e Toscana. Tra le destinazioni estere, le più richieste rimangono Grecia, Spagna e la costa mediterranea francese.
La tendenza positiva dell'estate 2024 è confermata anche dai dati di Fipe Confcommercio. Secondo l’analisi presentata nella tavola rotonda "Un'estate italiana: sfide e orizzonti del sistema turistico", svoltasi a Roma il 25 luglio scorso, il bilancio estivo ha evidenziato circa 215 milioni di presenze turistiche, con una crescita dell’1,6% rispetto al 2023. Il turismo internazionale è in crescita del 4%, mentre quello domestico registra un lieve calo dello 0,8%. Nel trimestre estivo (giugno-agosto 2024), i turisti hanno speso 11,7 miliardi di euro per la ristorazione, all’interno di una spesa complessiva di 62 miliardi.
Bonus e Agevolazioni per il Settore Turistico
Sono tanti gli incentivi messi in campo dal governo per aiutare i settori più colpiti dalla crisi. Di seguito le principali misure riservate alle attività e agli operatori del turismo e affini.
- Digitour: Credito d'imposta per agenzie di viaggio e tour operator, per investimenti in sviluppo digitale.
- Bonus per guide e accompagnatori turistici: Contributo fino a un massimo di 7.500 euro.
- Resto al Sud: Misura per incentivare la nascita e lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali e libero professionali nel Mezzogiorno, incluse attività legate al turismo.
- Ifit - Incentivi finanziari per le imprese turistiche: Agevolazione per interventi di riqualificazione e ammodernamento delle strutture del comparto turistico.
- FRI-Tur: Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo, con domande aperte dal 1° luglio 2024 fino al 12 settembre 2024.
- Bonus riqualificazioni: Credito d’imposta per le riqualificazioni per imprese che gestiscono strutture ricettive turistico-alberghiere, agrituristiche, termali e all'aria aperta.
- Fondo per imprese con attività di impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale: Contributo per realizzare interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione.
- Fondo per viaggiatori e operatori del settore turistico e ricettivo: Aiuti economici per sostenere i viaggiatori e gli operatori colpiti dagli incendi di luglio e agosto 2023 in Sicilia e Sardegna.
- Bonus turismo agenzie di viaggio e tour operator: Contributi a fondo perduto per le imprese colpite dall'emergenza Covid.
Iniziative ed Eventi sul Turismo
Confcommercio ha in programma una serie di iniziative e progetti al fianco di uno dei settori più rappresentativi del nostro Paese. Di seguito l'elenco delle principali iniziative spiegate nel dettaglio.
- Turismo delle Radici: Iniziativa per valorizzare il turismo degli italiani residenti all’estero, oriundi e discendenti.
- Sentinelle del mare: Progetto per coinvolgere cittadini e turisti nel monitoraggio della biodiversità marina.
Gli Anni della Pandemia
Sono stati anni difficili per il turismo, tra pandemia, crisi economica, guerra in Ucraina e rincari energetici e delle materie prime. Secondo i dati Istat, il 2020 ha registrato un calo di oltre 63 miliardi di euro per il consumo turistico interno. Le limitazioni per contenere la pandemia e la paura di un possibile contagio hanno frenato i flussi turistici: le presenze si sono ridotte del 52,3%, con un blocco quasi totale tra aprile e maggio e una leggera ripresa per i mesi estivi.
Per quanto riguarda l'anno successivo, nel report Istat “Movimento turistico in Italia, gennaio-settembre 2021” notiamo un ritorno delle presenze turistiche, in particolare nel periodo estivo (luglio-settembre), con un giro di affari pari a 177 milioni, circa 29 milioni in meno rispetto al 2019. Siamo quindi ancora lontani dai numeri antecedenti l'emergenza sanitaria.
Passando invece al 2022, i viaggi dei residenti in Italia sono stati 54 milioni e 811mila, in aumento del 31,6% sull'anno precedente, ma ancora sotto i valori pre-pandemia (-23%). Secondo la ricerca, le vacanze di quattro o più notti tornano invece ai livelli del 2019, mentre quelle brevi (da una a tre notti) rimangono ancora ben lontane dalla situazione precedente al Covid. L'anno riesce a chiudere in bellezza: secondo un'indagine realizzata da ACS Marketing Solutions per Federalberghi sono stati oltre 17 milioni gli italiani in viaggio per le festività di fine anno: 12 milioni a Natale e 5 milioni e 400mila per Capodanno, per un giro d'affari superiore a 13 miliardi di euro.
Il Futuro delle Città e il Turismo
Attorno all’opera di street art, aprono molte nuove attività economiche (+6,5%) e arrivano tanti turisti. Per il regista Paolo Sorrentino, napoletano del Vomero, è stata la mano di Dio. Per molti suoi concittadini dei Quartieri Spagnoli il passaggio di Diego Armando Maradona alle pendici del Vesuvio lo è ancora.
A quattro anni dalla sua scomparsa nel ventre di Napoli il suo ricordo è più vivo che mai. E anche la sua presenza. Per rendersene conto basta recarsi dalle parti di via Emanuele de Deo, uno dei vicoli che incrocia la centralissima via Toledo e s’inerpica verso Corso Vittorio Emanuele, dove ha sede il murale dedicato al numero 10 più famoso della storia del calcio, che a Napoli ha passato i sette anni più felici e prolifici della sua carriera. Un’opera di street art che, secondo i dati raccolti dalle agenzie di viaggio, l’anno scorso è stato (con i suoi sei milioni di visitatori) il secondo sito turistico più visitato d’Italia, dopo il Colosseo e prima degli Scavi di Pompei.
Nel raggio di un chilometro quadrato dal murale lo stock delle attività economiche censite dal Registro delle imprese è cresciuto del 5,5% rispetto al 2019, quando Maradona era ancora vivo e non c’era ancora stato il Covid-19, e del 6,5% rispetto al 2021, quando ormai era deceduto da circa un anno. Risultati in controtendenza con il resto della città che, a oggi, non sembra essersi ancora lasciata alle spalle i postumi della pandemia e vede il totale delle attività commerciali, sia rispetto al 2019 (-0,7%) sia rispetto al 2021 (-4,5%), in calo nonostante la rinnovata allure turistica abbia prodotto un’impennata di hotel, bed and breakfast, ristoranti e pizzerie.
La data spartiacque per il murale e per l’intera area dei Quartieri Spagnoli è il 25 novembre 2020. Appena arrivata da Buenos Aires la notizia che il cuore malandato del Pibe de oro aveva ceduto, sulla spinta dell’onda emotiva del momento, la piazzetta con la sua effigie è diventata per tutti il sepolcro di Diego. Come e più del Jardin Bella Vista di Buenos Aires dove il fuoriclasse è effettivamente sepolto.
Tabella Riassuntiva delle Tendenze Turistiche
Tendenza | Descrizione |
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Turismo Sostenibile | Pratiche di viaggio che minimizzano l'impatto ambientale e culturale, promuovendo benefici economici equi. |
Turismo Introspettivo | Viaggi orientati al benessere personale, come ritiri yoga e viaggi in solitaria. |
Destinazioni Alternative | Scelta di mete meno affollate per ridurre la pressione sulle località più popolari. |
Astroturismo | Viaggi per ammirare il cielo stellato, spesso in località con scarsa illuminazione artificiale. |
Digital Detox | Viaggi per disconnettersi dalla tecnologia e riscoprire la natura e le relazioni umane. |
Set-Jetting | Visita delle location di film e serie TV. |
Workation | Combinazione di lavoro da remoto e vacanza. |
Innovazione Digitale | Utilizzo di intelligenza artificiale e nuove tecnologie per migliorare l'esperienza turistica. |
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