Assisi: Cosa Vedere Assolutamente nella Città di San Francesco
Abbarbicato sulla cima della collina, come a dominare la Valle Umbra circostante, Assisi è un borgo antichissimo famoso in tutto il mondo per aver dato i natali a San Francesco e Santa Chiara. Assisi è senza dubbio una delle mete da non perdere nel vostro viaggio alla scoperta dell'Umbria, è uno dei borghi più belli della provincia di Perugia da scoprire con lentezza, passeggiando per le stradine lastricate su cui affacciano edifici in pietra, ammirandone i luoghi sacri e le meravigliose vedute.
Nonostante sia relativamente piccola, sono tante le attrazioni da visitare sia religiose che non. Ecco una guida alle più belle attrazioni in città.
Perché Visitare Assisi?
La città della pace, così è soprannominata, è infatti meta di pellegrinaggi dato il ruolo fondamentale nella storia del mondo. Ma non solo. Io avevo visitato Assisi tanti anni fa, ma ho deciso di tornarci da adulta perché questo luogo mi aveva lasciato dentro qualcosa di speciale che ho ritrovato ancora oggi, in maniera più consapevole.
Assisi si trova a pochi chilometri da Perugia ed è una città dalla forte impronta storica. Deve le sue fortune a San Francesco, il fondatore dell’ordine dei Frati Francescani nato e morto proprio in questa città dell’Umbria. E’ stata l’ultima tappa del nostro on the road di 7 giorni in Umbria. Non la si può definire un borgo perchè le sue dimensioni sono molto più ampie. Piuttosto è una piccola cittadina, dove tutti luoghi da vedere ruotano attorno al turismo di tipo religioso. Tutto è legato alla Chiesa, ai Frati Francescani, a San Francesco e Santa Chiara.
Cosa Vedere ad Assisi in un Giorno?
Per visitare Assisi un giorno è sufficiente: la visita si svolge a piedi lungo le vie del centro storico. Oltre alle chiese dedicate a San Francesco e Santa Chiara, ci sono degli altri luoghi interessanti, come due rocche e l’anfiteatro romano. Ecco la mappa per visitare Assisi in un giorno a piedi lungo le vie del centro storico.
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La risposta alla domanda “come muoversi ad Assisi?” è senza dubbio a piedi. Questa città non ha spazio per parcheggi e non troverai via vai di macchine, ma tantissime persone che fanno su e giù per le sue strade. Per chi arriva in auto ci sono tanti parcheggi a pagamento dove si può sostare, che si trovano nelle immediate vicinanze delle porte di accesso alla città.
Basilica di San Francesco
La visita non può che iniziare dal suo simbolo e da quello che Assisi evoca, la Basilica di San Francesco che domina il Monte Subasio e che è composta da due chiese sovrapposte e una cripta dove sono custodite le spoglie del Santo. La Basilica di San Francesco d’Assisi è Patrimonio UNESCO e monumento nazionale italiano. E’ qui che dal 1230 riposano le spoglie mortali di San Francesco d’Assisi.
La chiesa, oltre ad essere uno dei più importanti monumenti medievali giunti fino a noi, è anche una importante testimonianza dell'arte italiana, conserva affreschi ed opere dei più grandi pittori del '300 come Giotto, Cimabue, i Lorenzetti. La Chiesa superiore, caratterizzata da una facciata gotica, custodisce incredibili affreschi di Giotto che illustrano in 28 didascalie la vita di San Francesco d'Assisi.
Si compone di due chiese sovrapposte, la basilica superiore e quella inferiore e si entra da qui per iniziare la visita. Per tua informazione, all’interno non è consentito scattare o fare video. Il corpo di San Francesco è custodito nella basilica inferiore: lo scopo di questa parte della chiesa è uno scopo più sepolcrale che per le funzioni religiose. Il tutto è testimoniato dalla presenza della cripta. Oltre al corpo del Santo, qui si trovano alcuni sui oggetti personali usati durante la sua vita.
Una volta terminata la visita alla basilica inferiore, si salgono le scale, si esce all’esterno dietro la chiesa e si entra nella basilica superiore. L’interno è a una navata e questa parte della basilica è adibita alle funzioni liturgiche. E’ una chiesa molto più ampia e ariosa della chiesa inferiore. Quando arriverai di fronte alla basilica di San Francesco ne potrai ammirare solo la parte superiore: l’esterno è a capanna dove salta all’occhio il rosone centrale.
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Nella chiesa superiore, ci sono i famosissimi affreschi di Giotto che illustrano, in 28 quadri, la vita di San Francesco e altre opere di Cimabue. Semplice, scavata nel muro e circolare come il Santo Sepolcro, c’è l’urna di pietra rinchiusa da sbarre in due griglie di ferro nella quale fu trovato il corpo del santo.
Basilica di Santa Chiara
La basilica è dedicata a Santa Chiara, la seconda figura religiosa più importante di Assisi dopo quella di San Francesco. Santa Chiara fu sua collaboratrice. E’ ricordata per la fondazione dell’ordine delle Clarisse e dopo la sua morte avvenuta nel 1253, prese il via la costruzione della chiesa a lei dedicata. A primo impatto la basilica è davvero imponente. La chiesa è in stile gotico e la facciata esterna è costruita in pietra rosa e bianca. Sul lato sinistro si trovano tre archi rampanti che ne rinforzano il fianco.
La Basilica fu eretta in onore di Santa Chiara, la prima e più fedele discepola di San Francesco. Nella Basilica si trova anche il Crocifisso di San Damiano, icona che nel 1205 parlò al giovane Francesco dicendo “Va’ Francesco, ripara la mia casa che, come vedi, è in rovina”.
L’interno invece si compone di una navata unica, nell’abside si trova il grande crocifisso di San Damiano accompagnato da diversi affreschi, realizzati tra il XII e il XIV secolo. Si trova dentro la Cappella di San Giorgio e si dice che questo crocifisso abbia parlato con San Francesco. La parte più significativa è la cripta di Santa Chiara: varcata la soglia, sul lato destro, si trovano le scale che conducono nei sotterranei. Qui si trovano le spoglie della Santa che riposano dal 1260!
Terminata la visita si risalgono le scale e si esce sul lato sinistro della stessa chiesa. Orari di apertura: tutti i giorni dalle 6.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
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Rocca Maggiore
Salite fin sopra la Rocca Maggiore che da secoli protegge la cittadina medievale di Assisi e che si trova dove un tempo sorgeva un castello, distrutto durante una rivolta popolare del 1198. La rocca infatti venne ricostruita nel 1365 dal cardinale Egidio Albornoz come punto di avvistamento. Dopo una visita ai luoghi sacri, salite sulla Rocca Maggiore per ammirare la fantastica vista che si gode sulla Valle Umbra.
Piazza del Comune e il Tempio di Minerva
Nel cuore di Assisi, in Piazza del Comune, il Tempio della Minerva di Assisi catturerà la vostra attenzione. È un inno al mondo antico; il monumento costruito durante il I secolo, è perfettamente conservato e oggi ospita la Chiesa di Santa Maria sopra Minerva. Ghoethe quando nel suo Viaggio in Italia, ammirò il tempio ne restò affascinato, perché si trovò davanti il primo monumento integro dell'antichità che avesse mai visto.
Ritenuta tra le più rappresentative realizzazioni urbanistiche, la Piazza del Comune è il luogo di maggiore aggregazione cittadina, chiese escluse. In passato era sede della vita laica del paese, in quanto gran parte della vita religiosa si svolgeva in prossimità delle chiese e dei conventi. La piazza di forma rettangolare, sorge in prossimità di quello che era il foro romano in passato. A Palazzo dei Priori, infine, ha sede il comune di Assisi e l’ufficio postale. C’è però un altro edificio che si affaccia sulla piazza: è quello con le colonne e sembra un tempio greco.
Questo edificio ricalca perfettamente lo stile dei templi romani: conosciuta anche come Tempio di Minerva, la chiesa di Santa Maria sopra Minerva divenne edificio religioso cattolico nel XVI secolo per volere di papa Paolo III. Prima era un tempio dedicato a Ercole, eretto nel 30 a.C.. A oggi, risulta essere uno dei templi romani meglio conservati al mondo.
Il tempio è dedicato a Minerva in seguito al ritrovamento di una statua femminile, mentre il ritrovamento di una lapide con riferimento a Ercole fece capire che il tempio fosse a lui dedicato. Esternamente, l’ingresso si trova rialzato rispetto alla strada e presenta sei colonne. L’interno ha una navata unica e devo dire che questa, tra tutte le chiese, basilica di San Francesco esclusa, è quella che mi è piaciuta di più.
Duomo di San Rufino
Non perdete una visita alla più antica chiesa di Assisi, il Duomo di San Rufino che sorge dove un tempo c'era l'antico Foro Romano. Meglio conosciuto come Duomo di Assisi, è il principale luogo di culto della città. Si trova all’incrocio tra Vicolo San Lorenzo e Via Giovanni Jorgensen e si affaccia sulla piazza omonima. Piazza San Rufino probabilmente in passato era una terrazza di origine romana.
E’ dedicata a San Rufino, vescovo e martire del III secolo. Oggi il Duomo è uno dei lasciti più belli dell’architettura romanica umbra: la sua conclusione risale al 1036 e esternamente si nota il rosone centrale in alto coi due laterali, mentre sopra le porte di ingresso ci sono delle lunette decorate con animali. L’interno è a tre navate divise da pilastri, con tutta una serie di cappelle con altari dedicati ai santi.
E’ importante sapere che la Cattedrale di San Rufino è strettamente legata alla vita di San Francesco e Santa Chiara: entrambi furono battezzati qui. Costo d’ingresso: Duomo gratuito, sotterranei 3.50€.
Questa chiesa, costruita nel XII secolo, è la più antica della città e fu dedicata a San Rufino vescovo e martire del III secolo. Nel Duomo di San Rufino si ritiene che furono battezzati San Francesco e Santa Chiara e, sempre qui, San Francesco attuò la sua prima predicazione. Sulla facciata austera, in stile gotico umbro, si aprono tre rosoni e tre portali. L’interno è ripartito in tre navate con altari laterali.
Basilica di Santa Maria degli Angeli e la Porziuncola
Al di fuori dalle antiche mura, a 4 chilometri dal centro, raggiungete la Basilica di Santa Maria degli Angeli che conserva al suo interno la Porziuncola, la chiesetta che fu concessa in uso dai Benedettini a San Francesco ed ai suoi primi compagni. Non lontana dalla Porziuncola c'è la Cappella del Transito, dove morì Francesco il 3 ottobre del 1226.
La basilica è molto imponente e ha in cima alla facciata la statua in bronzo dorato della “Madonna degli Angeli” realizzata dallo scultore Colasanti. L’interno è suddiviso in tre navate, lo stile è essenziale e semplice. Nella porziuncola Santa Chiara pronunciò i voti e fondò l’ordine della Clarisse.
“Porziuncola” indica la piccola porzione di terreno dove sorgeva la chiesetta dedicata a Santa Maria degli Angeli, edificata nel IV secolo. Abbandonata per tantissimo tempo, è la terza chiesa ad essere ristrutturata da San Francesco, e solo tra il XVI e il XVII secolo viene edificata la grande Basilica che oggi contiene la chiesetta originaria. L’effetto è sensazionale, non credo ci siano altre parole per descrivere quello che si vede all’interno di questa Basilica. Da fuori maestosa ed imponente, al suo interno racchiude questa piccola gemma rara.
Dalla Basilica si può accedere al famoso Roseto senza spine e alla Cappella delle Rose. Info: aperta con i seguenti orari 9:00-13:00 / 14:30-17:00.
Eremo delle Carceri
Merita una sosta l'Eremo delle Carceri, un luogo di pace e serenità in cui san Francesco d'Assisi e i suoi seguaci si ritiravano per pregare e meditare. Si trova a 791 metri di altitudine sulle pendici del monte Subasio nei pressi di alcune grotte naturali. Per informazioni e orari, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale.
Eremo delle carceri: situato a 4 km da Assisi e a 800m d’altitudine sul monte Subasio, è un luogo appartato dove Francesco e i suoi seguaci si ritiravano per pregare e meditare. Il nome trae in inganno: carcer non significa prigione ma appunto luogo appartato. In prossimità si trovano anche delle grotte naturali abita in età paleocristiana. I cani non sono ammessi.
Per una serie di motivi (distanza da Assisi, difficoltà ad arrivare), l’Eremo delle Carceri è uno dei luoghi francescani che di solito il turista frettoloso non visita. Molti dei racconti legati alla vita del Santo, come la predica agli Uccelli si ritiene che si siano svolti qui. L’Eremo è un luogo meraviglioso che merita una mattinata o un pomeriggio. Si parte dal piccolo chiostro con il pozzo di San Francesco da cui, secondo la leggenda, San Francesco fece sgorgare acqua. Si passa poi Cappella di S. Maria Maddalena e all’Oratorio di S. Maria dove San Francesco si ritrovava per la preghiera in comune. Si arriva quindi al luogo più spirituale dell’Eremo, la Grotta di San Francesco.
Verso la metà del XIV secolo, i frati hanno cominciato ad abitare stabilmente nell’eremo all’interno di umili dimore. In seguito, all’inizio del 1400, grazie a san Bernardino da Siena, viene costruito un conventino con la piccola Chiesa, il Coro, il Refettorio e il Dormitorio con le celle per i frati addossate alla roccia. Dopo aver fatto un piccolo sentiero la prima cosa che si apre davanti è il chiostro pensile con il Pozzo di San Francesco. Da questo terrazzino si vede la misteriosa selva intorno e si accede al conventino, alla chiesa antica e alla Cappella di S. Maria a cui segue la grotta di San Francesco. Il convento e in particolare la grotta di San Francesco sono ambienti suggestivi, scavati nella Roccia.
Io ho visitato l’Eremo delle Carceri a fine giornata, forse un po’ troppo di fretta perché avrebbe meritato decisamente più tempo, e devo dire che mi ha lasciato dentro una sensazione di pace. Camminare qui da sola e in silenzio, mi ha aperto il cuore e fatto meditare. Info: aperto dalle 6:30 alle 18:00. L’ingresso è gratuito.
Altre Attrazioni
Situato in prossimità di Porta Perlici, una delle 8 porte di accesso alla città, l’anfiteatro romano risale al I secolo d.C. Ha una forma ellittica e in passato si ritiene avesse due ordini di gradinate. Oggi rimane ben poco della struttura: un arco in travertino e la sua forma. Al suo interno ne è stato ricavato un giardino e gli edifici circostanti sono stati utilizzati sfruttando i materiali che componevano l’anfiteatro. L’accesso all’anfiteatro è gratuito. Siamo a metà della visita ad Assisi di un giorno.
Chiesa Nuova, Assisi. Situata in vicolo Santo Stefano, è una chiesetta molto piccola risalente al periodo tra il XII e il XIII secolo. La chiesa è molto semplice e modesta con la facciata esterna in pietra viva. L’interno presenta una navata unica, illuminata da piccole finestre. Il soffitto è in legno e i resti di alcuni affreschi ornano le pareti laterali: uno rappresenta la Madonna con San Francesco e Santo Stefano, l’altro è una crocifissione.
Come Arrivare ad Assisi
Per arrivare a Assisi ti consiglio due metodi: l’auto o il treno. Il treno è comodo: arriverai alla stazione di Assisi situata alla base della collina a Santa Maria degli Angeli. Da qui in 10 minuti a piedi puoi arrivare alla Basilica di Santa Maria degli Angeli. Altrimenti se vuoi andare in centro, puoi prendere il bus Assisi Link - è un autobus rosso - che ti porterà al centro cittadino dopo qualche fermata.
Il modo migliore per arrivare a Assisi è andarci in auto. Se arrivi Roma lungo l’autostrada A1 ti consigli di uscire a Orte. Da qui puoi prendere direzione Perugia oppure Spoleto. Se arrivi da nord dalla A14, il modo migliore per raggiungere Assisi è uscire a Cesena, e proseguire lungo la E45 fino a Citta’ di Castello. Al bivio di Collestrada lascia la E45 e prendere la SS75. Se arrivi dalla A1 da nord la migliore uscita è Valdichiana. Qui prendi la SS75bis che costeggia il Lago Trasimeno in Umbria. Passerai Perugia e segui direzione Assisi.
Se visiterai Assisi in giornata, come fanno la maggior parte dei visitatori, allora avrai bisogno di trovare parcheggio per l’auto. Fai attenzione che il centro è Zona Traffico Limitata e i parcheggi vicino al centro in strada sono tutti a pagamento. Ti indico alcuni parcheggi comodi poco lontani dal centro: sono per lo più dei garage o dei multipiano.
Consigli Utili per la Visita
Assisi e dintorni sono un'ottima alternativa per un weekend fuori porta. Assisi si trova a pochi chilometri da Perugia ed è una città dalla forte impronta storica.
Arrivata ad Assisi ho lasciato la macchina in un parcheggio gratuito nei pressi del cimitero (comodo, perché ci sono circa 10 minuti di strada all’ombra dei cipressi per arrivare in centro).
In alcuni periodi dell’anno Assisi vive un vero assalto di turisti che sbarcano dagli autobus, visitano velocemente la cittadina umbra e poi scappano via.
Assisi: Un'Esperienza Indimenticabile
“Assisi è una gran bella cosa, paese, città e santuario”, scriveva Giosuè Carducci. Paese, perché ha tutte le caratteristiche del borgo umbro: arroccato in cima a una collina che guarda sulla valle, piccolo, composto, uguale nei secoli. Poi siamo in Umbria, quindi c’è una grande tradizione di ospitalità e una gastronomia con prodotti di eccellenza. ci sembrano motivi sufficienti per pensare ad una visita nella cittadina umbra.
Assisi è una città indimenticabile. Non è una frase di circostanza, è proprio così. Ha un qualcosa di magico e unico che permane come ricordo dopo averla visitata. Tra le migliaia di turisti che vengono a visitare i luoghi di Francesco, la maggior parte non ha la possibilità di restare “in town” per più di poche ore, soprattutto quelli che viaggiano organizzati in gruppo; ed è un gran peccato, perché oltre all’itinerario classico che parte dalla Basilica di Santa Chiara e, attraversando il centro storico, arriva alla Basilica di San Francesco, ci sono altri luoghi bellissimi, racchiusi in poche decine di metri che meritano assolutamente di essere visitati; non a caso la città è stata inserita nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. C’è l’Assisi francescana, l’Assisi medievale, l’Assisi mistica ma anche l’Assisi laica, l’Assisi romana, l’Assisi romantica.
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