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Associazione Guide Turistiche Treviso: Requisiti e Abilitazione

Diventare una guida turistica è l'ambizione di molte persone. Ma come si fa per intraprendere questa professione e ottenere l'abilitazione ufficiale? La guida turistica è, infatti, una professione che richiede grandi conoscenze artistiche e storiche, la conoscenza di più lingue ma che soprattutto necessita di ottime doti relazionali.

Come suggerisce la stessa denominazione, la guida rappresenta il punto di riferimento dei turisti. É il profilo che si occupa di accompagnare gruppi o singole persone durante le visite alle attrazioni paesaggistiche, artistiche, culturali e storiche di un territorio. La guida turistica si occupa di accompagnare singole persone o gruppi nella visita di musei, gallerie, scavi archeologici e siti di interesse turistico, illustrando le caratteristiche e le attrattive paesaggistiche, artistiche, storiche e culturali.

Si tratta di una figura professionale che non va confusa con quella dell’accompagnatore turistico che, invece, si limita ad assistere e a fornire informazioni ai turisti. Quest’ultimo, infatti, lavora su programmi turistici predefiniti da tour operator e da singole agenzie.

Requisiti per Diventare Guida Turistica

Prima di capire nel dettaglio come diventare guida turistica, è bene chiarire quali sono i requisiti richiesti. La professione è stata oggetto di una riforma tramite la legge 190 del 2023. La norma ha modificato le modalità per ottenere l’abilitazione come guida turistica e ha introdotto un albo nazionale a cui tutte le guide sono tenute a iscriversi.

I requisiti generali includono:

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  • Assenza di condanne passate in giudicato per reati dolosi per i quali è prevista la pena della reclusione o dell’arresto e assenza di condanne per reati dolosi con applicazione della pena su richiesta delle parti.
  • Certificazioni attestanti la conoscenza di almeno due lingue. Il grado di conoscenza delle due lingue deve essere rispettivamente non inferiore a C1 e non inferiore a B2.

Formazione e Percorso di Studi

La formazione per diventare guida turistica può iniziare già dalle scuole superiori, frequentando ad esempio il liceo classico, l’artistico o un istituto tecnico per il turismo. L’offerta formativa è di alta qualità e molto variegata: chi vuole formarsi per diventare guida infatti può scegliere tra vari corsi di laurea triennali online in ambito umanistico, linguistico o turistico. Il materiale di studio infatti è fruibile h24 e 7 giorni su 7 su piattaforme e-learning il cui accesso è possibile da qualsiasi dispositivo e quando vuoi.

L'Esame di Abilitazione

Ma invece come si diventa guida turistica? La normativa che definisce le regole da seguire per diventare guida turistica è stata modificata di recente, con l’entrata è in vigore della Legge 13 dicembre 2023, n.

L’esame per guida turistica viene bandito con cadenza annuale. Si tratta di una delle novità introdotte con la legge 190 del 2023. In passato, infatti, l’esame veniva indetto ogni due anni.

Struttura dell'Esame

Ma come si svolge il concorso per avere il patentino di guida turistica 2024? L’esame è formato da una prova scritta, una prova orale ed una di tipo tecnico-pratico.

  • Prova Scritta: La prova scritta e la prova orale vertono su materie come: storia dell’arte, storia, archeologia, geografia, diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica. Sono previsti anche dei quesiti per l’accertamento delle competenze linguistiche. Nella prima i candidati dovranno rispondere a domande riguardanti nozioni generali di legislazione e organizzazione turistica italiana e storia dell'arte italiana, con particolare riferimento ai siti oggetto di domanda. I quesiti saranno in tutto 80 da risolvere in un tempo massimo di 90 minuti. Alla prova sarà assegnato un punteggio massimo di 40 punti. Alla prova orale sono ammessi i candidati che abbiano conseguito un punteggio pari o superiore a 25 punti.
  • Prova Orale: Anche alla prova orale verrà assegnato un punteggio massimo di 40/40 e si intenderà superata con una votazione di almeno 25/40. Il colloquio verificherà la conoscenza delle materie oggetto della prova scritta. Venti giorni prima della data fissata per l’orale, sul portale inPA e sul sito ufficiale del Ministero del Turismo apparirà un elenco contenente destinazioni turistiche.
  • Prova Tecnico-Pratica: Sarà sostenuta nello stesso giorno della prova orale. L’esame valuterà a le competenze pratiche della guida turistica, la capacità di condurre visite guidate e fornire informazioni pertinenti e consiste nella simulazione di una visita guidata in lingua italiana e nella lingua straniera scelta per la prova orale. Infine la prova tecnico-pratica dove i candidati verranno esaminati in una simulazione della visita guidata.

Albo Nazionale delle Guide Turistiche

La nuova legge prevede anche un albo nazionale. É stato cioè creato un elenco nazionale in cui figurano tutte le guide turistiche abilitate. L’elenco è pubblico e, oltre a contenere i dati anagrafici delle singole guide, prevede anche l’indicazione delle specializzazioni. Le guide iscritte potranno svolgere il loro lavoro su tutto il territorio nazionale e saranno dotate di un tesserino di riconoscimento con il loro codice di identificazione. Superato l’esame e ottenuta l’abilitazione si potrà essere inseriti nell’elenco nazionale delle guide turistiche nei siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico tenuto dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

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Aggiornamento Professionale Obbligatorio

Oggi, per lavorare come guida turistica in regola con la legge bisogna anche seguire dei corsi di aggiornamento obbligatorio. Ogni guida dovrà cioè partecipare a dei corsi autorizzati dal ministero della durata di almeno 50 ore. In caso di mancato adempimento a questi obblighi sono previste delle sanzioni.

Sbocchi Professionali

Gli sbocchi professionali per una guida turistica sono moltissimi perché l’Italia è un paese ricco di opere d’arte, musei, monumenti e parchi e archeologici di alto interesse culturale. C’è poi chi sceglie di lavorare come guida free-lance. Oggi, tra l’altro, è possibile promuoversi anche tramite i social e le piattaforme turistiche apposite.

Alle conoscenze culturali bisogna aggiungere la capacità di descrivere, spiegare e raccontare in maniera accattivante. Bisogna amare le persone, saper capire i bisogni di chi si ha di fronte e soprattutto bisogna essere muniti di tanta, tanta pazienza. Questa metodologia permette di impostare l’apprendimento in maniera personalizzata e flessibile, conciliando senza stress lavoro e studio.

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