Salento con bambini: cosa fare e vedere
La Puglia è sempre un’ottima scelta per chi sta cercando una soluzione per le vacanze al mare con i bambini. In questo articolo vi daremo consigli su cosa fare e cosa vedere nella parte ionica del Salento. Già, poiché essendo proprio sul “tacco d’Italia” il mar ionico e quello adriatico sono separati solo da qualche decina di chilometri. Il Salento, è l’area più a Sud della Puglia, l’estremità del “tacco” d’Italia, quella che separa l’Adriatico dallo Ionio. Famoso per le sue spiagge di sabbia bianchissima e per il suo mare trasparente, è forse la zona più nota della Puglia anche tra i turisti stranieri.
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Come arrivare e quando andare
Innanzitutto, vediamo come arrivare in Salento. Vi consiglio vivamente di visitare il Salento con la propria auto, o in alternativa se venite da molto lontano, con un’auto a noleggio da prendere direttamente all’aereoporto di Lecce. Il periodo migliore per fare un viaggio in Salento è giugno o settembre, per non trovare troppo affollamento.
Un’altra informazione che dovete tenere a mente nell’organizzare il vostro viaggio in Salento è che i salentini “doc” ogni mattina guardano da che parte tira il vento. Ovunque scegliate di “fare base”, sappiate che in un’oretta (al massimo) potete raggiungere praticamente tutte le località e i luoghi d’interesse storico, naturalistico e costiero di questa zona della Puglia.
E, a partire da Lecce, ogni città ed ogni paesino del Salento, offre un’accoglienza calorosa e vivace anche organizzando feste, sagre ed eventi durante tutto l’anno (ma, ovviamente, soprattutto nella bella stagione).
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Cosa vedere e fare nel Salento con i bambini
Non vi rimane che scegliere da dove cominciare per partire con i bambini alla scoperta del Salento.
Spiagge da sogno
A tutto questo dovete aggiungere poi il fatto che la costa salentina offre davvero molte soluzioni per ogni tipo di visitatore, da chi ama i tuffi emozionanti dalle alte scogliere a chi vuole semplicemente rilassarsi al sole.
La mia preferita in assoluto è quella di Torre Lapillo sul versante Ionico. Il colore dell’acqua non ha nulla a che invidiare a quello delle Maldive e quando si arriva il colpo d’occhio è incredibile. Il mare di Torre Lapillo è qualcosa di meraviglioso, tra i più belli di tutta la zona, di un azzurro da sembrare una piscina. La spiaggia è di sabbia bianca e fine e il fondale è basso per un centinaio di metri. Il nome del paese deriva da una torre che storicamente era un punto di difesa, collegata ad altre Torri sulla costa salentina. È possibile visitare la Torre anche internamente, per arrivare in cima e ammirare un bel panorama.
Un’altra spiaggia che ho amato particolarmente è quella, lunghissima, della Baia dei Turchi, questa volta sul lato Adriatico. Raggiungerla è un po’ più difficoltoso, dopo aver lasciato la macchina al parcheggio a pagamento si dovrà procedere a piedi per 15/20 minuti, molti parcheggi però mettono a disposizione una navetta gratuita. Chiedete sempre prima di parcheggiare, soprattutto se avete bimbi piccoli. Lungo la litoranea che collega Porto Cesareo e Torre Lapillo, si trova questa che è tra le spiagge più famose del Salento, se non d’Italia! Qui la maggior parte della spiaggia è libera, quindi armatevi di ombrellone e telo mare.
Altre spiagge da non perdere sono le famose “Maldive del Salento”, cioè la zona della Marina di Pescoluse. Anche qui il mare è cristallino e il fondale chiaro. Ci sono sia stabilimenti che spiagge libere.
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Un’altra spiaggia da non perdere è quella di Torre dell’Orso, sul lato adriatico, una spiaggia riconoscibile grazie alle “due sorelle”, due splendidi faraglioni in mezzo al mare che sono il simbolo di questa località. La spiaggia non è molto ampia ed è sempre molto affollata ma il panorama e la bellezza della sua spiaggia vi ripagheranno. Si raggiunge attraversando una pineta in 10 minuti circa.
Ultima, ma non di certo per bellezza, la spiaggia di Punta Prosciutto, sul lato Ionico. Comoda da raggiungere per via del grande parcheggio, è possibile scegliere tra spiaggia libera e stabilimenti.
Parchi acquatici per il divertimento di tutta la famiglia
Un altro consiglio per la vostra vacanza in Salento con i bambini è sicuramente quello di visitare il posto più amato da loro: il parco acquatico. Una giornata all’insegna del gioco è quello che i nostri bambini e ragazzi sognano ogni volta che mettono piede fuori dalla porta! E allora perché non accontentarli, magari durante la bella stagione o in vacanza, con una tappa ai parchi divertimento che offre il Salento.
Ed in Salento ce n’è uno che si estende su una superficie di oltre 78mila metri quadri, con attrazioni di ogni genere e un calendario ricco di appuntamenti. Si siete stanchi di girare e avete voglia di una giornata spensierata vi consiglio invece lo “Splash”, l’acquapark di Gallipoli. Parliamo dello Splash, acquapark di Gallipoli che presta particolare attenzione a famiglie ed ai bambini piccoli, con servizi dedicati e una serie di accortezze che vi faranno sentire coccolati e al sicuro. Oltre a tutte le attrazioni riservate ai più grandi, lo Splash ha dislocato in diverse aree del parco novità a misura baby, sorvegliate da personale qualificato e attento, in cui sono comprese una piscina con profondità massima di 50 cm, con cascatelle e mini acquascivoli.
Tra le cose divertenti c’è anche l’area dei Corsari, una piscina circolare di 30 cm in cui al centro svetta un galeone dei pirati, con tanto di cannoni a getto d’acqua, divertente a dir poco. Ogni area ovviamente conta anche dei punti ristoro, e uno di questi è sempre a tema pirati, con attorno un parco tematico chiamato Fabilandia. Il biglietto costa tra i 15 e i 18 per gli adulti (in base al periodo) ed è ridotto per i bambini sotto i 130 cm. I bimbi sotto ai 110 cm entrano gratis, In questo periodo l’ingresso è consentito solo ai possessori di Green Pass.
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Adiacente anche il parco divertimenti “Fabilandia” con playground, tappeti elastici, trenini, autoscontro acquatico e campi sportivi. Un’altra cosa da poter fare se siete amanti dei parchi acquatici è quello di trascorrere una giornata all’acquapark di Gallipoli che presta particolare attenzione a famiglie ed ai bambini piccoli, con servizi dedicati e una serie di accortezze a misura baby. Ci sono piscine con profondità massima di 50 centimetri, con cascatelle e mini acquascivoli.
Alla scoperta della natura: parchi naturali e grotte
Non sono poche le aree naturalistiche che meritano di essere scoperte in Salento e l'Oasi Le Cesine è una di queste: rientra nel territorio del comune di Vernole e mostra ai visitatori numerose tipologie paesaggistiche, dalla macchia mediterranea alle dune costiere, fino alla pineta e all'area palustre dove sorgono i laghi Pantano Grande e Salapi. La Riserva Naturale Le Cesine è un’Oasi WWF visitabile tutto l’anno. Le visite guidate si snodano tra boschi di pini ed eucalipti, sulle rive della palude (con la possibilità di osservare gli uccelli che popolano la riserva), fino alla lunghissima spiaggia incontaminata (ci vogliono più di due ore per percorrerla tutta!) con le dune che separano il mare dal parco (nel tratto caratterizzato dagli acquitrini). E’ possibile visitare la Riserva anche in bicicletta, percorrendo meravigliosi panorami fino ad arrivare al mare (bellissimo in questa zona).
A proposito di birdwatching, imperdibile è anche il Parco Naturale dei Laghi di Alimini, che si stende alle spalle della lunga spiaggia di Alimini, tra Otranto e Torre Sant'Andrea. Due tappe con spiagge imperdibili: Il Parco Naturale dei Laghi Alimini, che comprende la zona degli Alimini, due bacini d’acqua, uno salato e uno dolce, e l’accesso al mare con una lingua di sabbia dalla bellezza straordinaria (in parte libera e in parte con gli stabilimenti).
Restando sulla costa adriatica, si incontra Castro, il luogo che, secondo la leggenda narrata da Virgilio, accolse il profugo Enea fuggito con suo padre Anchise e suo figlio Ascanio. Da Castro è d'obbligo una vista alla Grotta della Zinzulusa, un'esperienza che si rivelerà senza dubbio entusiasmante per i bambini: questi si ritroveranno a visitare antri ricchi di stalattite e stalagmiti, fino a raggiungere il Cocito, un laghetto dove sopravvivono piccoli organismi preistorici. Castro Marina e la Grotta Zinzulusa: Castro marina è un piccolo borgo di pescatori famoso per le sue “barche volanti”. Le imbarcazioni colorate dei pescatori attraccate al porticciolo di Castro sembrano infatti quasi volare adagiate sull’acqua cristallina. Da Castro Marina si può anche prenotare l’escursione in barca alla Grotta Zinzulusa, che si trova a solo 4 km. La grotta può essere visitata oltre che in barca, anche a piedi, come abbiamo fatto noi. La Grotta Zinzulusa è chiamata così perché le stalattiti che pendono dal soffitto ricordano degli stracci appesi, che in dialetto sono chiamati “Zinzuli”. Il percorso per raggiungere l’ingresso della grotta è tutto a picco sul mare e solo quello vale il viaggio. Il biglietto d’ingresso costa 6 euro per gli adulti e 3 euro per i bambini, la visita è guidata e dura circa 40 minuti e si svolge in piccoli gruppi.
La grotta Zinzulusa si trova lungo il litorale tra Castro e Santa Cesarea Terme, nel Parco Naturale della Costa di Otranto, ed il suo nome deriva dal termine “zinzuli” (stracci) per le sue stalattiti che sembrano stracci appesi. È visitabile (con scarpe antiscivolo) sia dal mare (con le escursioni turistiche organizzate), sia a piedi (attraverso una scalinata). E’ popolata da specie molto rare e al suo interno ci sono anche numerose tracce preistoriche. Si articola in tre parti: l’Ingresso (con stalattiti e stalagmiti ed il “Trabocchetto” un piccolo lago di acqua limpidissima); la “Cripta” (una grande cavità risalente al Cretaceo, con pareti lisce alte fino a 25mt); e il “Fondo” (profondo fino a 160mt, dove c’è il piccolo bacino del Cocito con acque “miste”: quelle basse calde e salmastre e in superficie dolci e fredde).
Gite fuori porta: Otranto, Lecce e dintorni
Detta la Firenze del Sud per il suo enorme patrimonio artistico, Lecce è decisamente una città dal fascino speciale. Una vacanza in Salento però non può dirsi completa senza aver visitato Lecce, detta anche “la Signora del Barocco”. In pieno centro storico a Lecce, a 200mt dalla centralissima Piazza Sant’Oronzo, in questo B&B sono a disposizione camere family, ristorante, giardino, sala comune e terrazza; alcuni degli alloggi sono climatizzati ed hanno balcone e/o patio, oltre all’area salotto.Per i più piccoli sono a disposizione passeggini, seggioloni, cancelletti di sicurezza e un servizio di baby-sitting a pagamento; e per i nostri amici a quattrozampe ci sono ciotole e ceste.Intrattenimento serale e noleggio biciclette.
Da Lecce si può raggiungere il bellissimo borgo di Otranto, dove i più piccoli non potranno non entusiasmarsi davanti al Castello Aragonese, protagonista anche del romanzo omonimo di Horace Walpole. La città vi accoglierà con l’imponenza del suo castello, il Castello Aragonese. Una volta superato vi ritroverete persi nei suoi vicoli, ancora più magici al tramonto e di sera. Si consiglia di vistare anche la meravigliosa Cattedrale di S. Maria Annunziata dove, oltre al grandioso mosaico pavimentale, custodisce la Cappella dei Martiri, con i resti ossei dei martiri trucidati nel 1480 dai turchi che devastarono Otranto.
Poco a sud di Otranto, c’è un luogo che sembra inventato: il lago di Bauxite. Formatosi dopo che la miniera di questo minerale è stata dismessa e la natura ne ha ripreso possesso, si è trasformato in un vero spettacolo di colori: il verde intenso delle piante e quello acido dell’acqua salmastra, il rosso acceso della terra ricca di bauxite e l’azzurro del cielo. La Cava di Bauxite di Otranto: La cava si trova a pochi minuti dal Faro di Punta Palascia. Si tratta di un’ex cava di bauxite (roccia utilizzata per l’estrazione dell’alluminio) che nel 1976 è stata dismessa. Al suo interno ha preso vita un laghetto dalle acque color smeraldo. Il colore intenso dell’acqua in contrapposizione con le rocce che lo circondano creano un paesaggio pazzesco che a me ha ricordato i panorami dei parchi americani. Si raggiunge comodamente in cinque minuti dal parcheggio (costo 3 Euro), sono consigliate scarpe da ginnastica.
Da Otranto si consiglia di raggiungere la Cava di Bauxite, un luogo che rimanderà alla mente di grandi e piccini le desolate lande dello statunitense Grand Canyon.
Altre attività e luoghi da non perdere
- Salento Adventures: Sorge nel Parco Comunale La Serra a Caprarica e offre una serie di percorsi nella vegetazione, arrampicate, gare al tiro con l'arco e passeggiate, a cavallo oppure a piedi. Nel Parco Comunale La Serra, ad una 20ina di minuti da Lecce, in un boschetto con aree pic-nic, c’è il Salento Adventures: un parco con percorsi e arrampicate sugli alberi, tiro con l’arco, corsi sportivi e didattici all’aria aperta ed escursioni in bici e a cavallo. Ai percorsi avventura possono accedere bambini dai 2-3 anni in su, con attrezzatura professionale di sicurezza (da noleggiare nel parco) e seguiti dagli istruttori e da una pedagogista.
- Faro di Punta Palascia: Si trova a pochi minuti da Otranto e pochi sanno che è il punto più a Est d’Italia. Per raggiungerlo bisogna camminare per circa 15 minuti.
- La grotta della Poesia: è uno degli scenari più famosi del Salento oltre ad essere una delle piscine naturali più belle al mondo. Si trova a Roca Vecchia, a pochi km da Torre dell’Orso. Non si tratta di una spiaggia e non è possibile stendersi con i teli. L’obiettivo della gita è ammirare la particolarità di questa grotta unica al mondo. Il biglietto costa 3 euro a persona. Consiglio di andarci nelle ore meno calde perché non ci sono punti d’ombra.
- Fattoria didattica San Biagio: Nel cuore della Grecìa Salentina, a Calimera la fattoria didattica San Biagio apre le porte alle famiglie e ai piccoli visitatori per un percorso interessante, che spazia dall’area con le erbe aromatiche e officinali, a un museo, sino a un piccolo zoo che ospita specie come le bufale, bufali, ma anche pony, pecore del Camerun, lama, pecorelle nane, caprette tibetane e diverse tipologie di volatili. Tra le tante cose che offre la struttura, anche la possibilità di accedere alla cripta bizantina di San Biagio, che dà il nome alla fattoria, con un’interessante sezione semi-ipogea, strutturata in due vani. Il primo, da cui si accede, consente di raggiungere la seconda stanza, in cui è collocato l’altare, grazie a delle scale.
Siete in cerca di idee per una vacanza di mare in Italia? Pensi a quando andare in vacanza significava svegliarsi con calma, sorseggiando un caffè o un succo fresco nel terrazzo dell’hotel di turno, saltare in auto con una cartina stradale ed esplorare il territorio senza mete fisse. E invece adesso? Arrivi in spiaggia come un venditore ambulante, carico di reti, camion, bambole, secchi, palette, ombrellone, pannolini, thermos, crema solare protezione 50+, sandali, pastina, omogeneizzati, cominci a scavare buche sotto il sotto il sole, e in poco tempo ti ritrovi sotterrato da quintalate di sabbia bollente. Con dei bambini al seguito, diciamocelo, non ci si annoia mai, nè si ha il tempo di farlo. Oltre a tutta questa serie di attività che vi abbiamo consigliato, non dimenticate che il vero spirito della vacanza è quello di spogliarsi di ogni tipo di abitudine che consolidiamo nella routine quotidiana, ma anche quello di godersi la famiglia.
Quando si hanno bambini, la cosa più importante è scegliere le spiagge in base alle comodità che possono offrire, dal punto ristoro, alle zone ombreggiate, in modo da poter garantire ai piccoli il giusto riposo senza stress e forzate esposizioni al sole. Ovviamente di per sè si sa che la spiaggia è il paradiso per i piccoli ospiti, per cui non dimenticate di attrezzarvi di abbondante crema solare per proteggerli da eventuali scottature, secchielli, palette e magari qualche piscinetta in gomma per i più piccini, che vi consente di tenerli al fresco in pochi centrimetri d’acqua anche sotto l’ombrellone. C’è un luogo, in Salento, dedicato alla quiete, al ritrovo delle piccole e semplici cose, immersi in un ambiente naturale e senza alcun artificio.
Abbiamo scelto come base Torre dell’Orso, località family friendly perché offre un piccolo centro pieno di ristoranti e cose da fare. Se vi trovate a Torre dell’Orso è assolutamente d’obbligo una colazione alla Pasticceria Dentoni, famosa per i suoi pasticciotti, dolce tipico leccese. Non potete non assaggiare quello ricotta e nutella, una vera delizia. A Torre dell’Orso c’è anche un bellissimo parco giochi, “I Giardini del Sole”, in cui i bambini impazziranno tra giostre, tappeti elastici e mini golf.
Questa cittadina è il cuore pulsante del tratto ionico del Salento, con la sua spiaggia meravigliosa e le sue torri, tra cui Torre Cesarea che da il nome al paese. Un’altra cosa che consigliamo nel nostro itinerario in Salento è quello di non perdervi questo giro in barca davvero da togliere il fiato.
Il villaggio vacanze quando si ha bambini resta sempre un must. Se non dovesse esserlo per la vostra famiglia, provate a rivalutarlo, sarà un’esperienza davvero interessante. Tantissimi i lati positivi riscontrati: in primis, il fatto che proprio per come è generalmente strutturato e organizzato, il villaggio offre la possibilità di socializzare con il resto dei villeggianti, il che significa far stringere amicizia anche ai vostri bambini e di conseguenza maggior possibilità di svago e gioco. In genere, ancora, nei villaggi c’è una ricchissima programmazione, anche con attività che coinvolgono direttamente il turista, tra spettacoli, balletti o anche solo ritrovi in punti comuni, per sorseggiare qualcosa.
Cosa c’è di più divertente di un campeggio? Questa tipologia di vacanza in Salento con i bambini è sicuramente una delle più adatte, soprattutto se i vostri piccoli sono già abbastanza grandicelli da potersi godere la natura ed un pizzico di avventura. Avrete a disposizione delle casette tutte per voi o magari l’occasione di utilizzare il vostro camper, in totale autonomia sia per quanto riguarda gli orari che gli spostamenti. Vuoi trovare il campeggio più adatto?