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Attrazioni Turistiche Imperdibili a Palma di Maiorca: Cosa Vedere e Fare

Situata in una posizione scenografica sul mare e radicata nel mistero moresco, Palma di Maiorca è un amore immediato. La città è impregnata dell'arte modernista di Joan Miró, cosparsa di palazzi storici in pietra color miele, giardini botanici e piazze orlate di caffè e sormontata da una delle cattedrali gotiche più imponenti d'Europa. A Palma di Maiorca le cose da vedere sono tantissime e, fra le Baleari, è sicuramente l’isola che offre di più: oltre a essere la più grande dell’arcipelago è anche una delle più belle della Spagna intera.

Quando Visitare Palma di Maiorca

Con voli tutto l’anno e ogni stagione che ha i suoi meriti, non c’è un momento sbagliato per visitare Palma di Maiorca: quando andare dipende fondamentalmente dai gusti e dal budget. La primavera e l’autunno possono essere splendidi, con cieli limpidi, alberi in fiore, giornate calde con una media di 20°C e 25°C, ideali per uscire ed esplorare, e molta meno folla rispetto all’estate. È più economico e più rilassato visitarla durante le stagioni di spalla e dovreste essere in grado di ottenere buone offerte sui voli e sulle tariffe delle camere.

In estate, le temperature (con massime fino a 35°C) e il numero di visitatori salgono alle stelle. Durante le vacanze scolastiche di luglio e agosto, l’isola si riempie di gente e vi consigliamo di trasferirvi nelle playas e nei beach club circostanti per rinfrescarvi con un tuffo nel mare. Questo è anche il periodo di punta delle feste, con una raffica di party con DJ, serate al cinema illuminate dalle stelle e festival di grande richiamo.

I voli rallentano e gran parte di Maiorca chiude i battenti in inverno, ad eccezione di Palma.

Quanti Giorni Dedicare a Palma di Maiorca

Qualche giorno? Perfetto. Una settimana? Sì, sì, ora sì che si ragiona. Palma di Maiorca viene spesso indicata come una destinazione veloce per un weekend o come trampolino di lancio per un viaggio più lungo intorno all’isola, ma in realtà potreste dedicare più settimane a conoscere a fondo questa città vivibile e amabile. Cinque giorni sono sufficienti se avete intenzione di rimanere in centro, per avere tutto il tempo necessario per passeggiare tra le mura rinascimentali, visitare i trofei, come la spettacolare cattedrale gotica e le gallerie come Es Baluard, e perdersi nell’intrico di vicoli moreschi, cortili storici, giardini e piazze orlate di caffè.

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Come Arrivare e Spostarsi a Palma di Maiorca

In poche parole: sì, molto. Essendo uno dei principali centri di villeggiatura del Mediterraneo, Palma è estremamente ben collegata in termini di voli, con servizi regolari e diretti verso 134 destinazioni in Europa. L’aeroporto della città è il terzo più grande della Spagna e registra livelli di traffico impressionanti. Qui operano tutte le più importanti compagnie aeree e agenzie di noleggio auto. L’autobus A1 collega molto frequentemente l’aeroporto al centro - un viaggio di 20 minuti - e all’ingresso del terminal dei traghetti.

Se preferite non volare, potete raggiungere Palma di Maiorca in barca (e, diciamolo, che bel modo di arrivare: la vista della cattedrale gotica che si erge sul mare è incredibile). Baleària e Trasmediterránea gestiscono un buon servizio di traghetti tra la Spagna continentale (Barcellona e Valencia) e le altre isole Baleari come Ibiza e Minorca.

EMT gestisce un servizio di autobus affidabile ed economico per l’aeroporto, il porto e le città e spiagge circostanti. Ma il centro di Palma è abbastanza compatto da non aver mai bisogno di un’auto o dei mezzi pubblici. In effetti, la culla di gatti della città vecchia, con i suoi vicoli e le sue piazze storiche, può essere visitata solo a piedi. Il parcheggio è un problema e le piste ciclabili sono ovunque, quindi è più divertente noleggiare due ruote: una bici o una e-bike con Palma on Bike o una Vespa d’epoca con Vintage Motors.

Cosa Fare e Vedere a Palma di Maiorca

A Palma di Maiorca si riescono a fare tantissime cose in pochi giorni, ma è meglio evitare di fare un giro a caso tra le cose da vedere. Con la sua natura soleggiata, il ritmo mediterraneo rilassato e l’amore per la vita all’aperto, questa città che si assapora lentamente fa davvero la sua magia quando ci si immerge in un vicolo senza nome, si passeggia lungo le mura del mare nel crepuscolo blu o ci si rilassa in un caffè senza alcun piano.

La Cattedrale di Palma

La grande cattedrale gotica di Palma, che si staglia sul mare in un tripudio di pietra dorata, pinnacoli svettanti e contrafforti volanti, è imperdibile, in tutti i sensi. Chiamata anche “Cattedral De La Mar” o “Seu” (in catalano), basta darle un’occhiata per capire perché è il simbolo della città capoluogo dell’isola: si affaccia, maestosa, direttamente sul mare e all’interno è ancora più magnifica. Arrivate di buon’ora per vedere la luce del mattino che attraversa il rosone (il più grande d’Europa) e proietta i disegni dell’arcobaleno sulle volte dell’interno, e salite sulle terrazze sul tetto per dare un’occhiata più da vicino. Può infatti ospitare fino a 18mila fedeli e una volta guadagnato l’interno ti verranno le vertigini: la navata centrale è infatti alta ben 44 metri e le vetrate da cui entra la luce sono un vero e proprio capolavoro.

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Palau de l’Almudaina

Proprio accanto, altrettanto speciale, si trova il Palau de l’Almudaina, originariamente un alcázar (forte) islamico, convertito in residenza reale alla fine del XIII secolo e oggi lussuosa dimora estiva del re di Spagna. Proprio in questa zona, poi, sorge il Palazzo dell’Almudaina, nato sulle vestigia di un’antica fortezza musulmana. Trionfo di stili diversi, attualmente è utilizzato dal Re di Spagna per le cerimonie ufficiali della monarchia durante i mesi estivi.

Sa Calatrava

La cattedrale è un ottimo punto di partenza per addentrarsi nello storico quartiere di Sa Calatrava, un tempo cuore dell’antica medina. Qui vi aspettano strade medievali fiancheggiate da case aristocratiche, chiese imponenti come la gotica Basílica de Sant Francesc e giardini ombreggiati da palme.

Arte a Palma: Es Baluard e Museu Fundación Juan March

Arte? Il primo posto spetta a Es Baluard, costruito all’interno delle fortificazioni delle mura marittime della città risalenti al XVI secolo, che stupisce con una collezione permanente di opere di Miró, Barceló e Picasso. A seguire, il Museu Fundación Juan March, ospitato in uno splendido palazzo del XVII secolo, che presenta capolavori contemporanei di Miró, Picasso, Dalí e Eduardo Chillida.

Le Spiagge di Palma di Maiorca

Beach life elevata all’ennesima potenza. Le spiagge di Palma di Maiorca sono belle dalla prima all’ultima. E se alcune sono sinonimo di vita da spiaggia con tutti i servizi del caso, altre sono un’ode alla natura selvaggia. Siamo di fronte a una delle spiagge più famose dell’isola e in cima alla lista delle cose da vedere a Palma di Maiorca: situata sulla costa meridionale dell’isola, ti farà credere di esserti teletrasportato ai Tropici.

Sabbia bianchissima, mare piatto e cristallino si accompagnano all’assenza di resort e hotel, cosa che rende questa spiaggia particolarmente incontaminata. Vicina al capoluogo dell’isola, Cala Vella è poco distante da Llucmajor ed è una delle spiagge meno frequentate di Maiorca. E il motivo è presto detto: si può raggiungere solo via mare e per questo è inaccessibile ai più. Qui l’acqua è davvero incredibile e il tratto di costa è caratterizzato da scogli e ghiaia. È la scelta più comoda per chi vuole dedicarsi alla tintarella senza allontanarsi troppo dalla città di Palma.

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Cala Major è sicuramente una delle spiagge più turistiche dell’isola e per questo è la prima ad essere presa d’assalto durante i mesi estivi. Il lato positivo, però, è la ricchezza di servizi: ristoranti, bar, sdraio, ombrelloni non ti lasceranno deluso. Tra le calette di Palma di Maiorca questa è sicuramente una delle più amate e frequentate, anche perché si trova a pochi minuti da un noto resort. Ma non lasciarti intimorire: è una piscina a cielo aperto! Il fondale è trasparente, l’acqua è bassa, la temperatura è perfetta: hai trovato un piccolo angolo di paradiso.

Grotte del Drago e Cuevas de Artà

Le Grotte del Drago (dette anche Cuevas del Drach) sono sicuramente le grotte di Palma di Maiorca più famose: scendono a una profondità di 25 metri, si estendono su oltre due chilometri e sono così spettacolari che attirano ogni giorno centinaia di turisti. Se lo spettacolo ti è piaciuto, spostati nella parte meridionale dell’isola per visitare anche le Cuevas de Artà, grotte famose per le gigantesche stalattiti caratterizzate da forme tanto strane quanto meravigliose: se le guardi bene ti sembreranno quasi antropomorfe.

Alcudia e Can Picafort

Fra le cose da vedere a Palma di Maiorca ci sono anche i centri minori che, meno caotici del capoluogo, regalano atmosfere davvero particolari. Fra questi spicca Alcudia, cittadina tranquilla che rivela un’anima medievale. Subito fuori la mura, invece, si viene trasportati indietro nel tempo, fino all’epoca dei romani. Fra le attrazioni di Alcudia ci sono infatti le rovine di Pollentia, cittadina romana fondata nel 123 a.C.

Cittadina situata sulla costa opposta rispetto a Palma di Maiorca, Can Picafort dista poco più di 10 km dalla sopracitata Alcudia, ed è uno dei uno dei maggiori centri turistici dell’isola. Chi ama la vita da spiaggia, infatti, qui trova pane per i suoi denti: avrà a disposizione ampie spiagge fornite di tutti i servizi ma anche luoghi meno turistici, più selvaggi e meno frequentati. Se decidi di fare un salto a Can Picafort, poi, ricorda di portare con te un paio di sneaker perché ti saranno utili per andare a visitare la Necropoli di Son Real, uno dei principali siti archeologici di Palma di Maiorca.

Valldemossa e Soller

Cosa vedere nell’entroterra di Palma di Maiorca? Sicuramente Valldemossa. Si trova parecchio in alto, a 1064 metri di altezza: ma non preoccuparti, ci potrai arrivare comodamente in macchina. Qui è l’architettura tradizionale e rurale ad essere protagonista, con le sue suggestive case in pietra color ocra. L’attrazione più visitata è senza dubbio la Caruja de Jesus Nazareno, ovvero l’ex monastero della città.

Se ti è piaciuta Valldemossa, avrai capito che l’entroterra di Maiorca regala grandi gioie. E Soller è una di queste: si trova a circa 25 km dal capoluogo dell’Isola ed è un piccolo gioiello che riserva tante sorprese. Perché tra i vicoli stretti, i tipici bar di paese, gli alimentari e gli artigiani, a un certo punto spunta la Iglesia de San Bartolomé che, credici, rispetto a tutto il resto è davvero gigantesca.

Cap de Formentor

Se ti piace la natura, le passeggiate e i panorami mozzafiato ti conviene abbandonare per un attimo le spiagge più attrezzate e la vita cittadina per dirigerti verso Cap de Formentor, il punto più a nord di Palma di Maiorca. E quando affermiamo che si tratta di uno dei luoghi più affascinanti dell’isola, non scherziamo affatto! Ci troviamo sulla punta di un promontorio che si fa strada per decine di chilometri verso il mare, in direzione di Minorca. Il paesaggio, però, ripaga completamente: alte scogliere a picco sul mare e punti panoramici (i cosiddetti “miradores”) ti faranno capire quanto l’uomo, al cospetto della natura, sia davvero insignificante. Sarai giunto a destinazione quando scorgerai da lontano il faro di Cap de Formentor, il più alto di tutta l’isola che, solitario, domina tutto il promontorio. Cerca di arrivare al faro all’ora del tramonto: lo spettacolo sul mare sarà davvero sublime.

Vita Notturna a Magaluf

A Palma di Maiorca la movida è presente su tutta l’isola, ma se vuoi vita notturna all’ennesima potenza è a Magaluf che devi andare. Basterà fare una passeggiata lungo Carrer Punta Ballena per trovare una concentrazione altissima di locali e disco pub: non a caso è stata soprannominata “The Strip!”.

La Gastronomia di Palma di Maiorca

Non si può visitare Palma di Maiorca senza deliziarsi con la sua cucina tipica. I sapori di questa isola combinano tradizioni mediterranee con influenze locali uniche, regalando piatti che soddisfano ogni palato.

  • Sobrasada: Questo salume a base di carne di maiale, paprika e spezie, ha una consistenza morbida che lo rende perfetto da spalmare su pane appena tostato.
  • Ensaimada: Un dolce che rappresenta la quintessenza della pasticceria maiorchina. Questa soffice brioche a forma di spirale è tradizionalmente preparata con strutto (da cui il nome “saim”), e può essere gustata semplice o ripiena di crema pasticcera, cioccolato.
  • Tumbet: un piatto vegetariano tipico dell’isola, composto da strati di patate, melanzane e peperoni rossi, il tutto cotto al forno con salsa di pomodoro e aglio.
  • Sopa Mallorquina: Una zuppa rustica e nutriente, perfetta per chi vuole assaporare la cucina tradizionale dell’entroterra maiorchino. Fatta con pane secco, verdure di stagione (come cavolo e spinaci), legumi e carne di maiale.
  • Frito Mallorquín: Un piatto antico della tradizione, preparato con frattaglie di agnello o maiale, patate, peperoni, piselli e carciofi, il tutto fritto con olio d’oliva, aglio e spezie.

Consigli Utili per il Tuo Viaggio

Dal punto di vista del budget, Palma è alla pari di molte destinazioni del Mediterraneo. La spesa dipende dal tipo di viaggio che avete in mente: qui troverete di tutto, dagli ostelli economici alle pensioni semplici e dolci, fino ai boutique hotel a cinque stelle con suite di lusso e piscina a sfioro. È possibile risparmiare sui voli e sulle tariffe delle camere visitando la città in bassa stagione o in bassa stagione. Anche i ristoranti sono di tutti i tipi. Se volete risparmiare, fate colazione in una delle panetterie della città e date un’occhiata al menú del día (menu fisso per il pranzo), dove spesso troverete tre portate per soli 15 euro.

Evitate la tendenza a fare troppi bagagli: strati leggeri e fluttuanti, biancheria, scarpe basse o sandali (per i ciottoli storici e le passeggiate sul lungomare), costume da bagno e asciugamano (per le giornate alla playa), cappello da sole, occhiali da sole e crema solare sono praticamente tutto ciò di cui avrete bisogno. L’atmosfera è casual chic isolana anche nei luoghi più eleganti.

Ecco una tabella riassuntiva dei luoghi di interesse a Palma di Maiorca:

Luogo Descrizione
Cattedrale di Palma Imponente cattedrale gotica affacciata sul mare, simbolo della città.
Palau de l’Almudaina Residenza reale estiva, nata su un’antica fortezza musulmana.
Sa Calatrava Quartiere storico con strade medievali e giardini ombreggiati.
Es Baluard Museo d'arte moderna e contemporanea con opere di Miró, Barceló e Picasso.
Cuevas del Drach Grotte sotterranee con laghi e stalattiti.
Valldemossa Borgo nell'entroterra con architettura tradizionale.
Cap de Formentor Promontorio roccioso con un faro e viste panoramiche.

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