Albergo Atene Riccione

 

Fondo per i Piccoli Comuni a Vocazione Turistica: Requisiti e Modalità di Accesso

Il Ministero del Turismo ha dato il via libera al “Fondo per i Piccoli Comuni a vocazione turistica”, istituito dall’articolo 1, comma 607 della legge 29 dicembre 2022, n. 197. Questo fondo è destinato a finanziare progetti di valorizzazione dei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, classificati dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) come comuni a vocazione turistica.

Obiettivi del Fondo

L'obiettivo del Fondo è incentivare interventi innovativi di accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale. Tra gli obiettivi del Fondo, spiccano la valorizzazione dei piccoli borghi e l'incentivazione di interventi innovativi nel campo dell'accessibilità, della mobilità, della rigenerazione urbana e della sostenibilità ambientale.

Dotazione Finanziaria

La misura ha una dotazione finanziaria di 34 milioni di euro per il triennio 2023-2025, così suddivisi:

  • 10 milioni di euro per l'anno 2023
  • 12 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025

L’entità del contributo concedibile per ciascun progetto è non superiore alla misura massima del 100% della spesa ammissibile e ad euro 500.000 euro per ciascuna annualità, per la progettazione e la realizzazione di ciascun intervento. Le proposte progettuali non potranno essere inferiori ad un ammontare annuo pari a euro 150.000 euro.

Requisiti per i Soggetti Beneficiari

Gli incentivi sono riservati ai comuni, in forma singola o aggregata, che rispondono ai seguenti requisiti:

Leggi anche: Normative per Guide Turistiche in Liguria

  1. Popolazione inferiore a 5.000 abitanti, come da rilevazioni ISTAT.
  2. Essere individuati sotto la categorizzazione ISTAT "vocazione turistica".

In particolare, in riferimento alla classificazione ISTAT, i Comuni destinatari devono appartenere ad una delle seguenti categorie turistiche prevalenti:

  • B - Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica
  • C - Comuni con vocazione marittima
  • D - Comuni del turismo lacuale
  • E - Comuni con vocazione montana
  • F - Comuni del turismo termale
  • G - Comuni a vocazione marittima e con vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica
  • H - Comuni a vocazione montana e con vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica
  • L1 - Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica e altre vocazioni
  • L2 - Altri comuni turistici con due vocazioni
  • P - Comuni turistici non appartenenti ad una categoria specifica

I Comuni aventi i suddetti requisiti possono presentare progetti in:

  • Forma singola
  • Forma aggregata, anche se non confinanti tra loro
  • In collaborazione con soggetti pubblici e privati, anche attraverso forme di partenariato pubblico-privato

Interventi Ammissibili

Gli interventi ammessi al Fondo devono quindi:

  • Aumentare l’accessibilità e la fruizione dell’offerta turistica da parte di persone con disabilità.
  • Sostenere la creazione e lo sviluppo di nuovi itinerari e destinazioni turistiche, per valorizzare l’identità territoriale e la vitalità culturale dei piccoli comuni.
  • Riqualificare, attraverso infrastrutture, gli ambienti urbani e le aree oggetto di dissesto idrogeologico.
  • Potenziare forme di mobilità sostenibile (ad esempio ricoveri e/o depositi per biciclette; campeggi; turismo all'aria aperta; turismo sulle vie d’acqua, marine, lacuali e fluviali e porti turistici).
  • Creare, produrre e diffondere gli spettacoli dal vivo e festival.
  • Promuovere e sviluppare il turismo locale del settore primario e delle attività artigianali tradizionali.
  • Ridurre l’impatto ambientale del turismo.
  • Incrementare la sostenibilità ambientale della destinazione turistica.

Gli interventi che potranno essere realizzati saranno volti ad accrescere l’accessibilità e la fruizione dell’offerta turistica da parte di persone con disabilità; sostenere la creazione e lo sviluppo di nuovi itinerari e destinazioni turistiche, che valorizzino l’identità territoriale e la vitalità culturale dei Piccoli Comuni e riqualificare tramite infrastrutture gli ambienti urbani e le aree oggetto di dissesto idrogeologico ai fini della fruizione turistica dell’area.

Spese Ammissibili

Sono considerate ammissibili le seguenti spese di investimento, se supportate da idonea documentazione contabile:

Leggi anche: Accompagnatore Turistico in Puglia: Come Diventare

  • Esecuzione di lavori o per l’acquisto di beni/servizi.
  • Realizzazione dei prodotti e/o servizi di marketing turistico e territoriale, compresi gli strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale.
  • Pubblicazione di bandi di gara, salvo quelle rimborsate alla stazione appaltante dall’aggiudicatario.
  • Acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti.
  • Imprevisti (se inclusi nel quadro economico).
  • Allacciamenti, sondaggi e accertamenti tecnici.
  • Attrezzature, impianti e beni strumentali finalizzati anche all’adeguamento degli standard di sicurezza, di fruibilità da parte dei soggetti disabili.
  • Spese tecniche di progettazione in alcuni casi.
  • Collaudi finali.
  • Avvio della gestione di attività e servizi, riferite ad allacciamenti a reti (reti elettriche, idriche, ecc.).
  • Promozione e la comunicazione istituzionale del beneficiario collegata al progetto presentato.
  • Spese correlate agli interventi per la creazione, produzione e diffusione di spettacolo dal vivo e festival.

Modalità di Erogazione

Il finanziamento è concesso sulla base di Stati Avanzamento Lavori (SAL) degli investimenti complessivamente da realizzare, presentati dal Comune beneficiario già quietanzati, nel numero massimo di 3, compresa quello relativo all’erogazione a saldo, di cui:

  • Il primo SAL deve essere di importo non inferiore al 20% del totale del finanziamento.
  • Il successivo SAL deve essere del 40%.
  • Il saldo finale del 10% a collaudo avvenuto.

Come e Quando Inviare la Domanda

Le domande di partecipazione potranno essere presentate dai soggetti in possesso dei requisiti tramite la piattaforma informatica del Ministero appositamente realizzata, a partire dal 17 luglio 2023.

Nella domanda il Comune richiedente, in forma singola o associata, deve comunque indicare:

  • La tipologia degli investimenti previsti.
  • Il costo complessivo degli interventi e l’ammontare totale delle spese ammissibili, nonché il dettaglio delle singole voci di spesa.

Il 23 settembre scorso è stato l'ultimo giorno utile per chiedere gli incentivi riservati ai comuni a vocazione turistica con popolazione inferiore a 5mila abitanti. Il termine di chiusura della piattaforma informatica per le istanze è stato infatti prorogato (in precedenza era stato fissato al 9 settembre).

Tabella Riassuntiva dei Requisiti e delle Condizioni

Requisito/Condizione Dettagli
Popolazione Inferiore a 5.000 abitanti (dati ISTAT)
Classificazione ISTAT Comune a vocazione turistica (categorie specifiche)
Forma di Presentazione Singola, aggregata, o in collaborazione con soggetti pubblici/privati
Interventi Ammissibili Accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana, sostenibilità ambientale
Finanziamento Massimo 100% della spesa ammissibile, fino a 500.000 euro per annualità
Finanziamento Minimo 150.000 euro per annualità
Modalità di Erogazione SAL (Stati Avanzamento Lavori)
Scadenza Presentazione Domande 23 Settembre

Leggi anche: Come Diventare Guida Turistica in Emilia-Romagna

TAG: #Turistica #Turisti

Più utile per te: