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Guida all'acquisto di bastoncini da trekking

I bastoncini da trekking sono ormai diventati un compagno fedele di ogni escursionista o di chi ama fare lunghe passeggiate. Spesso sottovalutati o considerati attrezzo “da nonni”, i bastoncini sono un validissimo aiuto in montagna, in collina o in pianura.

Per chi desidera cimentarsi nel trekking o nel nordic walking e vuole acquistare i bastoncini è importante scegliere con attenzione quale modello comprare tra i tanti disponibili in commercio.

In commercio ci sono moltissimi modelli, con un range di prezzo da 20 ai 200 euro. Cosa cambia tra i vari modelli?

Vantaggi dei bastoncini da trekking

Non è solo una questione di moda: i bastoncini offrono numerosi vantaggi, tra cui un maggiore sostegno e stabilità durante la camminata, in particolare nelle discese e ciò si traduce quindi in un rischio inferiore di cadute e distorsioni; inoltre una parte del peso del corpo e dello zaino, che quando camminiamo normalmente grava su ginocchia e articolazioni, viene scaricato sulle braccia.

Questo porta spesso a pensare che usando i bastoncini si faccia meno fatica perché si ha una maggiore spinta sostenuta dai muscoli delle braccia oltre che delle gambe quindi la camminata è sicuramente più fluida e piacevole, ma in realtà le braccia sono sottoposte ad un maggiore sforzo rispetto ad una classica passeggiata.

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Ciò porta anche ad un rafforzamento dei muscoli superiori del corpo, in particolare delle braccia, delle spalle e i pettorali. Permettono di distribuire il peso del corpo, senza gravare unicamente sugli arti inferiori, mantengono le braccia e spalle in movimento e la circolazione attiva in tutto il corpo.

Leggeri e resistenti, i bastoni da trekking aiutano a mantenere l'equilibrio lungo i percorsi sfidanti, in salita ma soprattutto in discesa, e a distribuire al meglio il peso. Il carico durante la camminata è infatti concentrato su gambe e ginocchia, e i bastoncini aiutano a redistribuire al meglio il carico anche sulle braccia.

Come scegliere i bastoncini da trekking

Quando vi trovate ad acquistare dei bastoncini dovete pensare all’utilizzo che ne farete: avete intenzione di praticare trekking o vi dedicherete prevalentemente al nordic walking? Vi state avvicinando a questo sport e la vostra è soltanto una prova oppure siete già degli sportivi e avete in programma di dedicarvi assiduamente a questa attività?

Anche se all’apparenza possono infatti sembrare molto simili, in realtà le tipologie di bastoncini in vendita si differenziano per una serie di caratteristiche, come il materiale, l’impugnatura, la presenza o meno di sistemi di ammortizzazione, ecc.

In base anche allo sport che intendete praticare dovrete considerare altre caratteristiche fondamentali, come il peso: la leggerezza per chi pratica trekking o alpinismo è molto importante e anche se la differenza di peso tra un modello e l’altro può sembrare minima, vi assicuro che alla fine della giornata dopo tante ore di camminata si rivela piuttosto notevole.

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Materiali

La scelta del materiale dei bastoncini è fondamentale perché influisce sul peso e sulla robustezza.

  • Alluminio: Sono in assoluto i più economici e comuni. Essendo meno leggero rispetto alla fibra di carbonio è più resistente agli urti e quindi garantisce una maggiore durata. Per questo è l’ideale per chi deve affrontare un’attività in condizioni più difficili, come una scalata o un trekking in montagna o un’escursione su un terreno ripido o accidentato.
  • Fibra di carbonio: I bastoncini in fibra di carbonio sono molto leggeri ma anche più costosi rispetto a quelli in alluminio. In generale sono molto rigidi e forti ma hanno poca resistenza agli urti, quindi potrebbero spezzarsi se non utilizzati con cura.

I modelli in alluminio, come questi, offrono resistenza e durevolezza negli anni. Il contro è il peso di qualche grammo maggiore rispetto ai bastoncini in carbonio, il non plus ultra per chi cerca leggerezza massima per attività come trail running, competizioni sportive, alpinismo e scialpinismo, in cui ogni grammo può fare la differenza.

Un compromesso tra carbonio e alluminio, sono ad esempio i Camp Carbon Mix: sviluppati in alluminio nelle parti più delicate e soggette ad usura e carbonio nelle restanti, in modo da esser leggeri e al contempo durevoli.

Tipologie

I bastoncini da trekking sono disponibili sia a lunghezza fissa che regolabile (detti telescopici). I bastoncini da trekking sono realizzati in alluminio o carbonio e sono - nella maggior parte dei casi - telescopici e regolabili, ma ne esistono anche di fissi, più robusti (non avendo giunzioni intermedie) ma - secondo molto - anche più scomodi.

Esistono poi dei nuovi modelli di bastoncini pieghevoli che sono stati introdotti sul mercato e che sono davvero piccolissimi e ultraleggeri, utili per gli alpinisti e gli escursionisti che possono tranquillamente trasportarli nello zaino quando non li utilizzano.

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Tipologie di bastoncini telescopici:

  • Telescopici in 3 sezioni: i più comuni. La lunghezza può essere regolata e sono compatti quando vengono ripiegati.
  • Pieghevoli a Z in 3 sezioni: le sezioni sono collegate da una cordicella. Per assemblarli, la corda può essere tirata e bloccata nel punto giusto.

Sistema di bloccaggio

Per regolare la lunghezza dei bastoncini viene utilizzato un sistema di bloccaggio, che deve essere valutato molto attentamente perché se non è molto pratico e quindi non viene bloccato bene o se il sistema non è abbastanza resistente il bastoncino potrebbe cedere.

  • Sistema a leva: tipico dei bastoncini pieghevoli in 2 o 3 sezioni. Esterno a leva crea il bloccaggio attraverso un meccanismo a leva esterno, senza necessità di una rotazione.
  • A scatto con pulsante: Sistema di bloccaggio misto.

Impugnatura

  • Sughero: Le impugnature in sughero resistono bene alla sudorazione delle mani, assorbono meno le vibrazioni e con l’utilizzo si adattano alla forma delle mani.
  • Schiuma: È il materiale più leggero e morbido al tocco e riduce lo sfregamento rispetto alla gomma.
  • Gomma: È ideale per le attività svolte in inverno poiché garantisce un ottimo isolamento dal freddo, mentre è sconsigliata per l’estate perché con il sudore può irritare la pelle delle mani.

Tutti i bastoncini hanno un cinturino o laccio che va regolato in modo da essere corto, senza però stringere. La mano va infilata nel passante dal basso, in modo che, impugnando il bastoncino, venga impugnato anche il cinturino. In questo modo possiamo sfruttare i vantaggi del bastoncino da trekking in spinta (salita) e in frenata (discesa), attraverso polso e passante. Va sempre evitata una presa sull’impugnatura troppo stretta: le mani devono essere rilassate, senza sforzi.

Cinturino regolabile con sistema a rilascio (o a clip): permettono di sfilare rapidamente i bastoncini senza dover necessariamente tirare fuori la mano dal cinturino.

Puntali e rotelle

Le rotelle hanno un diametro ridotto e servono ad evitare che i bastoncini rimangano incastrati nei terreni più vari e a galleggiare nella neve. Le rondelle di plastica non sono sempre fornite in dotazione ai bastoncini da trekking, ma a volte devono essere acquistate separatamente.

Le rondelle vengono prodotte di diverse dimensioni per adattarsi meglio ai vari terreni e quelle di diametro maggiore sono ideali per la neve (sono simili a quelle che si trovano nei bastoncini da sci), ma potrebbero impigliarsi nelle radici degli alberi o fra i piccoli rami se vi avventurate in mezzo alla natura su terreni “secchi”, quindi in questo caso è meglio toglierle e usare rondelle più piccole.

I puntali dei bastoncini più economici dispongono solitamente di puntali in acciaio: materiale resistente, durevole e adatto a trekking saltuari, ad un uso “incorretto” del bastone, quindi ad un trekker principiante o che intende usare i bastoncini per tanto tempo, fino alla loro usura.

I puntali in plastica o gomma garantiscono una migliore aderenza su terreni rocciosi e fanno meno rumore, risultano meno durevoli ma più adatti in terreni come pietraie e ghiaioni: il tipico ambiente dolomitico.

Le tipologie di puntali più sofisticati si trovano nei bastoncini da trail running di fascia medio alta e sono costituiti in acciaio tungsteno, duro e con trattamento antiruggine.

Sistema antishock

Alcuni modelli di bastoncini da trekking sono dotati di un sistema antishock, che può essere una molla nell’ultima parte della punta o, nei modelli più recenti, un ammortizzatore interno che attutisce le vibrazioni e i contraccolpi durante la camminata.

Consigli aggiuntivi

  • Di base, la misura ideale si ottiene quando impugnando il bastone, il tuo gomito si trova a 90 gradi.
  • Dopo ogni escursione è importante ricordare di fare un po’ di manutenzione ai propri bastoncini da trekking; sono semplici e veloci passaggi che però vi permetteranno di far durare più a lungo i vostri bastoncini.
  • Oltre alla coppia di bastoncini è possibile acquistare un bastone singolo da trekking, più indicato quando si fanno passeggiate brevi su un terreno piatto e senza avere un grosso peso sulle spalle.

Esempi di modelli

Per un uso occasionale, escursioni brevi o passeggiate in stile nordic walking, dei bastoncini su una fascia prezzo bassa, in alluminio, come i Camp Backcountry 3.0 sono ottimi. Realizzati in lega d’alluminio 6061, i Backcountry 2.0 offrono resistenza, regolabilità, impugnatura in comoda gomma e laccio per legarli al polso, in modo da non perderli mai.

Per le escursioni più impegnative, come un trekking di più giorni o frequenza d’uso prevista di oltre una volta al mese, oppure su terreno più dissestato con rocce, ghiaioni, ghiaccio si può considerare l’acquisto di un modello intermediate.

Il modello Nuptse di Ferrino è un bastoncino tecnico, leggerissimo e soprattutto polivalente: può essere infatti utilizzato per una lunga serie di attività sportive, che vanno dall'escursionismo invernale alle passeggiate con le ciaspole, fino allo scialpinismo e al più classico trekking. Pesante appena 450 grammi, questo modello ha le seguenti caratteristiche: materiale delle tre sezioni in carbonio; diametro delle tre sezioni 16/14/12 mm; leva Lock&Go in alluminio; manopola anatomica ed antiscivolo, punta in tungsteno. Nella confezione sono incluse due rotelle, invernale e da trekking.

Nella fascia di prezzo alta, spicca questo modello di Black Diamond, caratterizzato da una impugnatura in sughero premium ergonomica e soft touch riprogettata per una migliore maneggevolezza e sicurezza. L'albero degli Alpine Carbon Cork è in fibra di carbonio 100%, a 3 sezioni, costruito per essere efficace sui terreni alpini nel corso delle quattro stagioni, dall'inverno alla primavera.

Tra i tanti modelli di bastoni da trekking disponibili online, spiccano quelli di Glymnis, realizzati in alluminio 7075 estremamente resistente e leggero. La punta è in carburo di tungsteno per garantire una grande resistenza, mentre la maniglia è in materiale EVA ad altà densità, ideale per tenere la mano asciutta e caratterizzata da un design ergonomico. Il pratico laccio da polso elimina il rischio di far cadere i bastoncini da trekking, garantendo assoluta sicurezza. L'altezza è regolabile in base a chi li usa.

Tra quelli disponibili online, sono molto apprezzati anche i bastoncini da trekking a marchio AUTOPkio, anch'essi realizzati in alluminio aeronautico estremamente resistente e leggero. La punta è realizzata in carburo di tungsteno per garantire una grande resistenza, mentre il manico è realizzato in materiale EVA ad alta densità, ideale per mantenere la mano asciutta. Il pratico laccio da polso elimina il rischio di far cadere i bastoncini da trekking, garantendo assoluta sicurezza. L'altezza è regolabile in base a chi li usa.

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