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Le Principali Attrazioni di Berlino: Cosa Vedere

Berlino è una tra le metropoli più affascinanti, con una straordinaria varietà di culture differenti e luoghi d’interesse. Questa città soddisfa ogni tipo di esigenza e di turista, c’è proprio tutto: arte, chiese, musei, piazze. Il bello di Berlino è che molte delle sue attrazioni sono all’aperto e completamente gratuite.

Le attrazioni a Berlino sono tantissime. A prima vista può sembrare difficile pianificare la visita alle attrazioni turistiche della città. Proprio per aiutarti a comprendere questa storia multiforme abbiamo sviluppato il Free Tour del centro storico di Berlino. Berlino: una città che incarna la modernità e l’effervescenza creativa, ma che porta ancora le cicatrici del suo turbolento passato. Esploriamo le principali attrazioni che rendono Berlino una meta imprescindibile per ogni viaggiatore in cerca di esperienze uniche. Dai monumenti storici che raccontano la tumultuosa storia della città agli epicentri della cultura alternativa e dell’arte contemporanea, Berlino offre un viaggio coinvolgente attraverso i secoli, promettendo sorprese ad ogni angolo.

Per darti un’infarinatura, ho suddiviso le principali attrazioni di Berlino per periodi storici. Puoi organizzare la tua visita per periodi storici in modo da inserire ogni luogo d’interesse nel contesto storico corretto, sicuramente così avrà più senso quello che si vede.

Attrazioni Principali

  1. Alexanderplatz e la Torre della Televisione

    Alexanderplatz è una delle piazze più famose di Berlino, amata e frequentata sia dai berlinesi che dai turisti, rappresenta uno dei cuori della città ed è un importante snodo per il traffico cittadino: da qui passano infatti 20 tra linee di autobus e tram. Questo grande spazio aperto è un mix affascinante di storia, modernità e cultura urbana. Originariamente un mercato del bestiame nel XIII secolo, la piazza è stata trasformata in un vivace centro urbano, diventando un simbolo della Berlino socialista durante il periodo della Germania dell'Est. Oggi è un punto di riferimento per turisti e locali, perfetto per iniziare l'esplorazione della città.

    Vicino a questa piazza di trova la Torre della televisione (Fernsehturm), la costruzione più alta della città (368 m). Al suo interno c’è un ristorante con piattaforma panoramica rotante, consigliato. Il biglietto di ingresso si paga anche con la prenotazione per il ristorante.

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    La Torre della Televisione di Berlino, o Fernsehturm, è uno dei simboli più iconici della città e una tappa obbligatoria per chi visita la capitale tedesca. Situata ad Alexanderplatz, questa torre svetta con i suoi 368 metri di altezza, rendendola la struttura più alta di Berlino. La sua costruzione iniziò negli anni '60, durante il periodo della Germania dell'Est, e venne concepita come un simbolo della potenza socialista. Ironia della sorte, quando il sole colpisce la sua sfera, si forma un riflesso a forma di croce, che molti chiamano scherzosamente "la vendetta del Papa".

    Una delle esperienze più entusiasmanti è salire fino alla piattaforma panoramica a 203 metri di altezza. Da qui, si gode una vista mozzafiato su tutta Berlino: la Porta di Brandeburgo, il Reichstag e il fiume Sprea sono solo alcune delle attrazioni che potrai scorgere. Per un'esperienza ancora più memorabile, prenota un tavolo al ristorante girevole Sphere: un pasto qui non è solo delizioso, ma ti permette anche di ammirare il panorama a 360 gradi mentre la piattaforma ruota lentamente.

    Nei pressi della torre, oltre a un centro espositivo e a un ristorante, sorge la fontana di Nettuno (Neptunbrunnen).

  2. Porta di Brandeburgo

    Partiamo da quella che è conosciuta come il simbolo della Germania e la prima della lista delle attrazioni di Berlino: la Porta di Brandeburgo. La Porta è una delle più grandi attrazioni di Berlino.

    La Porta di Brandeburgo è uno dei più importanti monumenti di Berlino, da oltre due secoli al tempo stesso simbolo e punto di riferimento. Dopo la riunificazione della Germania seguita alla caduta del Muro di Berlino (1989), la Porta di Brandeburgo diventò il simbolo della Nuova Berlino unita.

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    Uno tra i monumenti più visitati e ammirati di Berlino, si trova al confine tra il quartiere Mitte e il Tiergarten. Voluta dal sovrano prussiano Federico Guglielmo II, fu eretta tra il 1788 e il 1791 in stile neoclassico.

    L’unica porta della città conservata, è uno dei maggiori esempi di classicismo tedesco, ma soprattutto è il simbolo per eccellenza di Berlino e della Germania unita, dopo aver rappresentato per anni il punto di divisione della città in Est e Ovest. La Porta di Brandeburgo si trova nel Mitte, il centro di Berlino, a Pariser Platz, una delle più eleganti piazze della capitale tedesca attorno alla quale sono state costruite prestigiose ville, ambasciate e l’hotel di lusso Adlon.

  3. East Side Gallery

    Avvicinandoci alla nostra storia recente, senza ombra di dubbio, la prima cosa da vedere a Berlino è il Muro. Il simbolo della Guerra Fredda ha numerosi punti di attrazione e fra i più noti c’è sicuramente l’East Side Gallery.

    La East Side Gallery è un lungo tratto (1,3 km) del Muro di Berlino che si trova in Mühlenstrasse, nella ex Berlino est, in prossimità del Fiume Sprea.

    Lungo il fiume Sprea, la East Side Gallery è la galleria d’arte urbana più lunga del mondo realizzata sui resti del muro di Berlino, in ricordo della Guerra Fredda. Nel 1990, il comune di Berlino commissionò a numerosi artisti internazionali la realizzazione di murales su questo tratto di muro di circa 1,3 km di lunghezza. Molti di questi graffiti sono diventati famosi col tempo. Tra questi, il Bacio tra Erich Honecker e Leonid Breznev, il Test the Best di Birgit Kinder raffigurante una Trabant che sfonda il muro in nome della libertà.

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    Passato alla storia come il simbolo della Guerra Fredda e rappresentazione fisica della cortina di ferro. Nel corso degli anni, migliaia di artisti, alcuni noti come Keith Haring e Thierry Noir, hanno dipinto il Muro realizzando opere elaborate che hanno acquisito notorietà e grande valore artistico.

  4. Reichstag

    Questo edificio che ispira timore reverenziale ospita il Parlamento della Germania (Bundestag). Interamente rinnovato dall’architetto britannico LordNorman Foster, è uno dei monumenti che è necessario visitare fin dalla prima volta. Lo spettacolo della gigantesca cupola di vetro è straordinario, ed inoltre completamente gratuito.

    Il Palazzo del Reichstag, tornato ad essere la sede del Parlamento tedesco nel 1999, è una delle principali attrazioni di Berlino. Ogni anno, milioni di persone visitano la terrazza dei Reichstag e la spettacolare cupola di vetro che fornisce una vista mozzafiato sulla città.

    Il Reichstag è l’imponente edificio dove si riunisce il Parlamento Tedesco (Bundestag), noto soprattutto per la sua enorme cupola in vetro e acciaio, progettata dall’architetto Norman Foster. Un autentico capolavoro dell’architettura contemporanea. Sia durante i giorni della settimana che nel weekend è possibile visitare la struttura e, in particolare, raggiungere la cupola che offre una splendida veduta panoramica su Berlino.

    Questo palazzone di fine 1800, con sul frontone la scritta “Al popolo tedesco“, svolge dal 1894 il ruolo di sede del Parlamento tedesco. Oggi, richiama molti visitatori soprattutto per la cupola panoramica, uno dei posti migliori da cui ammirare Berlino. Nel febbraio del 1933, un terribile incendio appiccato dai nazisti distrusse quasi completamente il palazzo e durante la seconda guerra mondiale fu utilizzato come clinica per le nuove nascite. Con la caduta di Hitler e l’assedio dell’Armata Rossa a Berlino, il Reichstag divenne un simbolo da riconquistare ad ogni costo.

  5. Potsdamer Platz

    Potsdamer Platz, che comprende anche il Sony Centre, è il più sorprendente esempio della trasformazione urbana degli anni Novanta, dopo la caduta del Muro. Non è una vera e propria piazza, ma una zona costituita da tre aree, note come Daimler City, Sony Center e Besheim Centre, che hanno letteralmente reinventato un terreno desolato dove fino al 1989 il Muro separava Berlino Est da Berlino Ovest.

    È stata la piazza con più traffico al mondo agli inizi del secolo XX, tanto da aver avuto bisogno di uno dei primi semafori d’Europa. L’architetto della nuova pianificazione è stato l’italiano Renzo Piano. Questa piazza è fra le grandi attrazioni di Berlino e chi visita la città si sofferma sul carattere moderno dei suoi edifici. La cosa sicuramente più interessante è ricercare le tracce del passato sul quale è stata costruita la modernità. Per questo motivo proprio dalla Potsdamer Platz iniziamo il nostro Free Tour di Berlino dando grande attenzione a quest’area ricca di storie e di contrasti.

    Potsdamer Platz è il cuore moderno della città; durante la Seconda Guerra Mondiale questa zona venne completamente distrutta e rimase a lungo abbandonata durante Guerra Fredda, ma oggi è il luogo simbolo della nuova Berlino riqualificata. Qui vi troverete circondati da alti grattacieli che ospitano uffici e appartamenti: da un lato troverete il Mall of Berlin, uno dei centri commerciali più grandi di tutta Berlino, ricco di negozi e attività; dall'altro si trova invece il Sony Center, un complesso futuristico di 7 edifici dal tetto tutto illuminato.

  6. Memoriale dell'Olocausto

    Il monumento all’Olocausto, a due passi da Potsdamer Platz e dalla porta di Brandeburgo, commemora gli ebrei vittime del genocidio nazista. Impressionante nella sua grigia sobrietà, ospita anche un Centro Informazione sotterraneo (Ort der Information) sul lato sudorientale, dove è raccolta documentazione riguardante persone e famiglie vittime dell’olocausto - con testimonianze autentiche - e dati che permettono di comprendere meglio la vastità del genocidio, non solo in Germania ma in tutta Europa.

    Il monumento è aperto giorno e notte e i visitatori possono camminare liberamente al suo interno. È invece vietato arrampicarsi sulle stele, divieto mal tollerato da bambini e ragazzi. 2.711 stele di cemento poste su una superficie di 19.000mq nel cuore del Mitte per commemorare le vittime della Shoah, compongono il Memoriale per gli ebrei assassinati d’Europa, progettato dall’architetto Peter Eisenman.

  7. Tiergarten e la Colonna della Vittoria

    New York ha Central Park, Londra invece Hyde Park. E Berlino? Il Tiergarten, il grande parco urbano al centro della città con una superficie di 210 ettari.

    Letteralmente tradotto come “giardino degli animali”, il Tiergarten è da sempre una parte importante della città. Originariamente una riserva di caccia, fu trasformato in un parco nel 1700. Il Tiergarten copre circa 2 chilometri quadrati ed è un posto ideale per rilassarsi, camminare e fare un giro in barca nel laghetto al suo interno.

    Nel cuore del Tiergarten, si trova la Colonna della Vittoria, alta 67 metri e coronata dall’Angelo della Pace dorato. Fu eretta nel XIX secolo in commemorazione delle guerre di unificazione della Germania e, col tempo, è diventata un simbolo di pace.

    La Siegessäule, o Colonna della Vittoria, è un altro dei monumenti berlinesi che è stato capace di “re-inventarsi” un nuovo ruolo. Eretta come simbolo della vittoria militare prussiana nel 19° secolo, è diventata una postazione panoramica per i turisti e un emblema caro alla comunità gay, tanto che il periodico gay di Berlino si chiama, appunto, Siegessäule e qui culminano le celebrazioni della Techno Love Parade e del Christopher Street Day. Oggi la colonna, alta 67 m, si trova nel Tiergarten, al centro della rotonda Grosser Stern: una rotonda dalla quale si dipartono cinque strade in cinque direzioni diverse.

  8. Gendarmenmarkt

    Gendarmenmarkt è un luogo dove è piacevole passeggiare e lasciarsi permeare dall’atmosfera berlinese. Qui si trovano alcuni tra gli hotel e ristoranti più in voga e la piazza, che fa parte del rinnovato quartiere di Mitte, è diventata un vitale spazio urbano, animato soprattutto dai concerti che spesso si tengo alla Konzerthaus. A pochi passi si trova Bebelplatz, oggi ricordata purtroppo per il primo rogo pubblico di libri dell’epoca nazista (10 maggio 1933), avvenuto a pochi metri dall’Università Humboldt.

    Il rogo, durante il quale furono dati alle fiamme oltre ventimila volumi di autori “sovversivi”, tra cui Karl Marx, Berthold Brecht e Thomas Mann, fu concepito come azione dimostrativa e ammonimento contro gli oppositori del Nazismo.

    Il Gendarmenmarkt, letteralmente mercato dei gendarmi, è una delle piazze più grandi di tutta Berlino ed è dominata da tre edifici storici: la Konzerthaus, la Cattedrale Francese e il Berliner Dom.

  9. Isola dei Musei

    Uno dei posti più belli di Berlino è costituito da questa piccola isola situata sul fiume Sprea, nella quale si trovano non meno di cinque musei storici. Nell’isola, che fin dal 1999 è stata dichiarata sito storico mondiale protetto dall’Unesco, si trova inoltre il colossale Berliner Dom (cattedrale).

    Tra i luoghi più iconici da vedere nella capitale tedesca, c’è l’Isola dei Musei situata nella parte settentrionale dell’isolotto della Sprea, nel cuore della città. Deve il nome alla concentrazione di musei di importanza internazionale situati sulla sua superficie.

    Fra il fiume Sprea e il Kupfergraben, un canale di 400 metri, vi è l’isola dei Musei, che è una testimonianza del vecchio nucleo storico di Berlino. Qui hanno sede alcuni dei musei più importanti della città, fra cui l’Altes Museum, che racchiude le collezioni dei tesori reali. A questo si aggiunge il Neues Museum, la Galleria Nazionale e il Bode Museum. Quest’ultimo ospita una delle collezioni più raffinate di oggetti antichi.

    Se non si ha molto tempo per visitare i musei, assicuratevi di poterne vedere uno fra tutti, il museo di Pergamo. Questo museo ospita alcuni dei resti di edifici appartenenti alle antiche civiltà del Medio Oriente.

    Il Pergamonmuseum, con la notevole collezione di reperti di epoca egiziana, greca e romana (gran parte del museo è attualmente in ristrutturazione, chiuso al pubblico e riaprirà i battenti nel 2027). L’Altes Museum, con capolavori dell’arte classica. Il Neues Museum, dove spicca il celebre busto di Nefertiti e numerosi reperti di arte amarniana. L’Alte Nationalgalerie, con opere d’arte del XIX secolo.

  10. Checkpoint Charlie

    Una delle principali attrazioni turistiche di Berlino relative al periodo comunista è il Checkpoint Charlie. Questo famigerato checkpoint è stato per alcune ore uno dei punti più caldi delle Guerra Fredda.

    Checkpoint Charlie era uno dei più noti punti di passaggio negli anni della guerra fredda. Qui campeggiava il cartello - in inglese, russo, francese e tedesco - che fu il simbolo della divisione di Berlino e un monito per chiunque voleva avventurarsi al di là del Muro: YOU ARE NOW LEAVING THE AMERICAN SECTOR - STATE LASCIANDO IL SETTORE AMERICANO. Oggi Checkpoint Charlie è ancora un’icona della divisione politica e del significato stesso del concetto di “confine”, fino alla caduta del muro - avvenuta il 9 novembre 1989. Ancora oggi Checkpoint Charlie è un luogo emozionante e carico di valore storico; per questo merita certamente una visita, benché poco, ormai, rimanga per rievocare le atmosfere pre-1989.

    Il più famoso attraversamento di frontiera della storia europea, Checkpoint Charlie, è una tappa da non perdere durante un viaggio a Berlino.

Altre Attrazioni di Berlino

  • Berliner Dom: Il Berliner Dom, è il più grande luogo di culto protestante della città, luogo di sepoltura della famiglia reale prussiana degli Hohenzollern.
  • Castello di Charlottenburg: La residenza prussiana più datata e più grande di Berlino è il Castello di Charlottenburg. Finemente ristrutturato, il palazzo offre molte attrazioni, fra cui una cupola centrale alta 50 metri e un Aranceto del 1712.
  • Zoo di Berlino: Il parco zoologico di Berlino, reso noto dal romanzo “Noi i ragazzi dello zoo di Berlino”, è visitato da più di tre milioni di persone l’anno. Venne ristrutturato completamente dopo la seconda guerra mondiale ed ha ottenuto negli anni molte menzioni di merito per i progetti di riabilitazione degli animali.
  • Memoriale del Muro di Berlino: Il Memoriale del Muro di Berlino è un monumento eretto in ricordo di coloro che hanno perso la vita nel tentativo di oltrepassare la linea di confine tra Berlino Est e Ovest. Il Gedenkstätte Berliner Mauer - Memoriale del Muro di Berlino è situato in Bernauer Straße.
  • Urban Nation: Il primo museo al mondo di Arte Urbana non poteva che aprire le sue porte a Berlino. La visita di questo museo è imprescindibile se ami l’Arte Urbana o se vuoi semplicemente iniziare a capirla.
  • Humboldt Forum: L’Humboldt Forum è una buona sintesi della eterogeneità e della complessità della storia di Berlino. Ospita un polo museale di grande importanza dove spicca il Museo di Etnologia.
  • Topografia del Terrore: Fra i memoriali più visitati di Berlino per commemorare le vittime del nazismo va sicuramente menzionata la Topografia del Terrore. In questo luogo si trovava l’edificio che fu quartier generale della Gestapo e delle SS. Fanno parte del memoriale anche le rovine degli scantinati dell’edificio che fu sede della Gestapo.
  • Museo e Memoriale della Resistenza tedesca: Il Museo e Memoriale della Resistenza tedesca (Gedenkstätte Deutscher Widerstand) è nato per commemorare gli eroi silenziosi che hanno lottato in Germania contro la dittatura nazista.
  • Karl-Marx-Allee: Costruito agli inizi degli anni ’50 all’apice della propaganda stalinista, il suo nome è stato cambiato e oggi si chiama viale Karl Marx (Karl-Marx-Allee). La strada conduceva simbolicamente verso Est, verso l’Unione Sovietica e il suo splendente futuro.
  • Olympiastadion: L’Olympiastadion, lo Stadio Olimpico di Berlino è stato costruito dai nazisti per ospitare i giochi olimpici del 1936 in un grande atto propagandistico del regime.

Consigli Utili per Organizzare la Visita

La prima cosa da tenere in conto per organizzare la visita alle attrazioni di Berlino è considerare l’estensione di una città grande come 8 Parigi. Pianifica come raggiungere i luoghi d’interesse e le distanze fra i vari punti che vuoi visitare.

Organizza la visita per area geografica. In questa forma puoi aggregare tutti i punti d’interesse in una stessa area geografica.

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