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Bologna: Cosa Vedere e Fare in Questa Affascinante Città

Bologna è una città giovane e piena di vita, dove lungo le strade e nelle ampie piazze si possono notare tantissimi studenti. Chiamata "la dotta, la rossa e la grassa", questi tre soprannomi racchiudono proprio l'essenza della città: la dotta per essere la sede della prestigiosa Alma Mater Studiorum, ovvero dell'Università di Bologna, considerata fra le migliori del bel paese e tra le più antiche del mondo; la rossa per il colore dei tetti delle case; e la grassa per la golosa e autentica cucina, conosciuta in tutto il mondo!

Scopriamo quindi insieme cosa vedere a Bologna, le migliori attrazioni e cose da fare!

Piazza Maggiore

La famosa "Piazza Grande" cantata da Lucio Dalla, cuore pulsante di Bologna e centro nevralgico dove da sempre convivono potere civile e religioso. Piazza Maggiore è la principale piazza di Bologna, circondata dai più importanti edifici della città medievale come ad esempio Palazzo del Podestà e la grande Basilica di San Petronio, e adiacente all'altrettanto nota Piazza del Nettuno.

A proposito, da Palazzo d'Accursio si può godere di una vista unica sulla Piazza, si può accedere gratis e al suo interno si trovano stanze con affreschi stupendi, mentre nel Palazzo Re Enzo, alla sinistra del Nettuno, nella colonna con i fiori ce ne sono solo due uguali vicini: trovarli si dice porti gran fortuna!

Sempre vicino al Nettuno, consigliamo di fare una breve sosta alla Biblioteca Salaborsa.

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Da Piazza Maggiore è possibile raggiungere in pochi minuti praticamente ogni attrazione principale attraversando le strade più importanti: Via dell'Indipendenza, Via Galleria, con i suoi numerosi palazzi nobiliari, Via dell'Archiginnasio.

Tempo di visita stimato: 30 minuti.

Fontana del Nettuno

Una fontana monumentale situata nell'omonima piazza, adiacente a Piazza Maggiore, che gli abitanti della città chiamano "il Gigante" per via delle sue dimensioni. Sulla fontana e la piazza ci sono diverse storie, e aneddoti legati alle tradizioni universitarie e "nuove nascite". Secondo una tradizione universitaria girare due volte in senso antiorario attorno alla fontana è di buon auspicio per chi è in procinto di un esame.

Secondo la leggenda, lo stesso Giambologna ruotò attorno al piedistallo per trovare l'ispirazione e la fortuna per la realizzazione della statua!

Le Due Torri: Asinelli e Garisenda

Sono il simbolo più noto e rappresentativo della città: Torre degli Asinelli e Torre della Garisenda; la prima con i suoi 97m è la torre medievale originale più alta d'Italia; la seconda è nota per la sua pendenza, dovuta al cedimento del terreno e delle sue fondamenta!

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La storia di Torre degli Asinelli è inoltre legata ad una leggenda, secondo la quale un giovane, che di lavoro trasportava sabbia e ghiaia con i suoi asinelli, la costruì per conquistare la mano di una ragazza di cui si era innamorato. Il padre di lei gli disse che avrebbe potuto sposarla solo quando avrebbe portato in dote la torre più alta di Bologna. Allora il giovane la costruì in solo 9 anni e potè sposare la giovane.

Queste sono le due torri più famose della città, ma in realtà ce ne sono molte altre. Edificate intorno al XII secolo, in principio erano oltre 100 e la loro altezza era una sorta di status symbol per le famiglie nobili del tempo. Oggi ne rimangono una ventina.

Fino a poco tempo fa era possibile raggiungere la cima della Torre degli Asinelli salendo 498 gradini, ma le visite sono interrotte a causa dei lavori di restauro per la messa in sicurezza della Vicina Torre della Garisenda.

NB : per il momento le due Torri sono chiuse per ristrutturazione fino a data da definire.

In cima alla torre degli Asinelli si trovava un vaso rotto che secondo una credenza popolare rappresentava la capacità della città di risolvere conflitti.

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Come arrivare: a 450 metri (5 min) dalla Basilica di San Petronio tramite Via Rizzoli.

Chiesa di Santa Maria della Vita

Piccola e non molto conosciuta, la Chiesa di Santa Maria della Vita sorge nell'area del Quadrilatero, nel centro storico di Bologna. Merita assolutamente una visita, in quanto al suo interno ospita un'opera considerata fra i più grandi capolavori della scultura italiana: il "Compianto del Cristo Morto", di Niccolò dell'Arca: gruppo scultoreo realizzato nel '400 e che trasmette in maniera magistrale il dolore e lo strazio nei volti dei soggetti scolpiti, a tal punto da essere definito da Gabriele D'Annunzio un "Urlo di Pietra".

Di per sé, la chiesa duecentesca è considerata il più importante esempio di barocco bolognese.

Se siete particolarmente interessati all'arte sacra e a scoprire questa chiesa in particolare, dovete sapere che oltre al Compianto del Cristo Morto, potrete visitare anche l'Oratorio, al cui interno si trova il gruppo scultoreo del Transito della Vergine di Alfonso Lombardi.

Come arrivare: a 2 minuti a piedi (140 m) da Piazza Maggiore tramite via Clavature. A piedi dalla stazione centrale, percorrere via dell'indipendenza fino a Piazza Maggiore, poi svoltare a sinistra in Via Clavature.

Costo del biglietto: basilica gratis. Compianto dalle 10:00 alle 18:30.

Museo Archeologico di Bologna

Il Museo archeologico di Bologna è uno dei più importanti d'Italia nel suo genere ed offre reliquie di civiltà preistoriche, reperti etruschi provenienti dal territorio circostante, tesori celti, greci, egiziani e romani: non un miscuglio di antichità polverose, ma un moderno museo di manufatti esposti brillantemente.

Il fiore all'occhiello è la sua sezione etrusca, che racconta la civiltà dell'Etruria padana, la cui capitale fu proprio Bologna (all'epoca chiamata Felsina). Anche chi solitamente non ama visitare i musei apprezzerà senza dubbio la collezione del Museo Civico Archeologico.

Scopri la sezione egiziana: con oltre 3.500 oggetti, è una delle più significative d'Italia e d'Europa!

Come arrivare: vicinissimo alla Basilica di San Petronio (90 m), si raggiunge a piedi in 1 minuto.

Orari di apertura: martedì, mercoledì, giovedì, sabato, domenica e i giorni festivi dalle 9 alle 14 (la biglietteria chiude alle 13:30). Costo del biglietto: 6 €. Come arrivare: Via delle Belle Arti 56.

Basilica di San Petronio

È la chiesa più importante e imponente di Bologna, nonché una delle più grandi al mondo, non a caso per far spazio a questo tempio vennero demolite torri, abitazioni private e ben 8 chiese. I lavori di costruzione iniziarono nel 1390 e andarono avanti per secoli senza essere mai completati del tutto, come si può notare dalla sua facciata incompiuta ancora oggi che però le conferisce un aspetto unico e caratteristico.

Questa Basilica rappresenta l'ultima grande opera gotica realizzata in Italia, a croce latina a tre navate con cappelle.

Come arrivare: vicinissima a Piazza Maggiore (40 m, 1 min). Dalla stazione centrale, percorrere per circa 1,6 km via dell'indipendenza. In bus, linee 11, 25, 27 e linea A.

Con il suo volume di 258.000 m³, è la chiesa gotica costruita in mattoni più grande al mondo.

Nel 1530 la Basilica di San Petronio fu scelta da Carlo V come sede per la sua incoronazione a imperatore del Sacro Romano Impero da parte di Clemente VII.

Archiginnasio di Bologna

Il più bel palazzo di Bologna, considerato addirittura uno dei più belli d'Italia. Costituito da un lungo portico con 30 arcate decorate da centinaia di stemmi e due logge ai piani superiori, l'Archiginnasio fu costruito a metà 500 per volere dal Cardinale Carlo Borromeo il quale voleva dare all'Università di Bologna, la più antica del mondo, un'unica e bellissima sede.

Luogo di insegnamento fino al 1838, poi divenne biblioteca, cui ancora oggi si può accedere per motivi di studio. Durante la visita non perdere le due aule magne che un tempo ospitavano Artisti e Legisti (Stabat Mater), decorate in maniera sublime, e il Teatro Anatomico, ricostruito dopo i fatali bombardamenti del 1944.

Durante i bombardamenti alleati su Bologna, nel 1944 il palazzo fu gravemente danneggiato. I fascisti, per fare propaganda, scrissero all'ingresso del portone "Opera dei liberatori", per far passare il messaggio che quella distruzione era colpa di chi voleva liberare Bologna dai nazi-fascisti. Tale scritta è tutt'oggi visibile.

Come arrivare: 600 metri (7 min a piedi) dalla Torre degli Asinelli. Dalla stazione percorrere via dell'Indipendenza per quasi 2 km. Costo biglietto unico €3,00, gratis per studenti, giornalisti, guide turistiche e giovani sotto i 18 anni.

Orari di apertura: Lunedì-Venerdì 10-18. Sabato: 10-19. Costo del biglietto: 3 €. Accesso al Teatro Anatomico e alla Sala dello Stabat Mater (quando non occupate per iniziative culturali).

A soli 12 metri dalla Basilica di san Petronio, nel 1563 papa Pio IV fece costruire ad Antonio Morandi l’Archiginnasio: l’obiettivo era soddisfare l’esigenza di riunire in uno stesso edificio le scuole dei Legisti e quelle degli Artisti. Fu qui che nacque l’Università di Bologna.

Dotato di un portico di 139 metri con 30 archi, ha scale ornate con una raccolta araldica unica nel suo genere: 700 stemmi di studenti italiani e stranieri che assunsero cariche nell’Ateneo.

Da segnalare la Sala dei Legisti, chiamata anche Sala dello Stabat Mater, e la Sala di lettura della Biblioteca Comunale, una delle più grandi d’Europa.

Basilica di San Domenico

Si tratta di uno dei luoghi di culto più importanti della città e conserva l'Arca di San Domenico, monumento sepolcrale impreziosito da sculture di Michelangelo, Nicola Pisano e Alfonso Lombardi, al cui interno sono contenuti i resti di San Domenico di Guzman, fondatore dell'ordine dei frati Frati Domenicani.

La sua costruzione risale al duecento, presenta una facciata romanica, un rosone centrale e tre navate con diverse cappelle laterali; e oltra all'Arca di San Domenico, al suo interno si trovano altre opere di pregio realizzate da maestri come Filippino Lippi, Francesco di Simone Ferrucci, Ludovico Carracci.

Assicuratevi di non perdervi uno dei must della basilica, ovvero l'organo che usò Mozart durante il suo periodo di studi proprio a Bologna.

Come arrivare: 600 metri dalla Basilica di Santo Stefano, 7 min tramite via Farini. A piedi dalla stazione centrale, percorrere via dell'indipendenza fino a via Rizzoli, poi svoltare a sinistra e subito a destra verso piazza Maggiore. Continuare su via dell'Archiginnasio, poi da piazzale Cavour continuare su via Garofalo fino alla meta. Orari lun-sab 9:00-12:00 e 15:30-18:00, dom 15:30-17:00.

Luogo d’origine dell’ordine domenicano, nell’Arca di San Domenico, uno dei massimi documenti di scultura di Bologna, conserva le spoglie del fondatore San Domenico di Guzman spirato a Bologna nel 1221.

Basilica di Santo Stefano (Sette Chiese)

Non una sola chiesa, bensì un insieme di edifici sacri che formano il più noto complesso delle Sette Chiese, ovvero 7 costruzioni molto antiche che, pur appartenendo ad epoche diverse, presentano una certa omogeneità stilistica, costituendo il monumento romanico più interessante e meglio conservato di Bologna.

La triangolare Piazza Santo Stefano ospita nell'ordine: la Chiesa del Crocifisso, la Basilica del Sepolcro, la Chiesa di San Vitale e Sant'Agricola, il Cortile di Pilato, la Chiesa del Martyrium, il Chiostro Medievale e il Museo di Santo Stefano.

All'esterno della basilica si trovavano, inoltre, due sarcofagi medievali, che un tempo hanno custodito le spoglie dei primi vescovi della Chiesa di Bologna. Oggi i sarcofagi sono custoditi nel giardino della Chiesa del Crocifisso, di origine longobarda.

Da non perdere nemmeno la Basilica del Sepolcro, costruita per ordine del Vescovo Petronio seguendo il progetto del S. Sepolcro di Gerusalemme. Se siete particolarmente interessati alla storia di questo complesso, vi consigliamo anche la visita al Museo, nato dai vari restauri del complesso e che al suo interno custodisce reliquie, opere e affreschi.

Fermati a Piazza Santo Stefano: si tratta di una delle piazze più vive della città, ricca di locali ed eventi durante la bella stagione.

Come arrivare: a piedi dalla stazione centrale, percorrere via dell'indipendenza fino a via Rizzoli, poi svoltare a sinistra fino a piazzale della Mercanzia e poi a destra su via Santo Stegano. Orari tutti i giorni 7:30-12:30 e 14:30-19:30.

È un complesso di edifici di culto, conosciuto anche come le “Sette Chiese”. Il tour del complesso comincia dalla Chiesa del Crocifisso: di origine longobarda (è stata costruita nel VII secolo) conserva al suo interno un crocifisso del 1300, opera di Simone dei Crocifissi.

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