Borsa Turismo Congressuale: Cos'è e Perché è Importante per l'Italia
Il turismo congressuale, noto anche come MICE (Meetings, Incentives, Conferences, Exhibitions), è un segmento chiave dell’industria turistica che genera un forte impatto economico e di sviluppo per i territori. A differenza del turismo leisure, i congressi non solo attraggono visitatori con una spesa media 2-3 volte superiore rispetto ai turisti di svago, ma rappresentano anche uno strumento strategico per destagionalizzare i flussi, permettendo di distribuire meglio la domanda turistica durante tutto l’anno.
L'Italia Leader nel Turismo Congressuale
In pochi anni l’Italia è riuscita a posizionarsi come leader nell’industria congressuale globale, passando dal sesto al primo posto e raggiungendo la vetta d’Europa per numero di congressi ospitati. Il nostro paese è la prima destinazione in Europa per congressi e convegni ospitati nell’anno 2023 secondo il report annuale di ICCA (International Congress and Convention Association). Nelle classifiche pubblicate da ICCA, l’Italia si classifica prima in Europa e seconda nel mondo, dietro solamente agli Stati Uniti. La nostra è l’unica nazione tra le prima in classifica che ha aumentato il numero dei congressi ospitati rispetto al 2022, tutte le altre hanno diminuito o mantenuto il numero dei propri congressi. Per conquistare la vetta della classifica europea, l’Italia ha superato la Spagna, che mantiene la seconda posizione davanti a Francia, Germania e Regno Unito.
La capacità di adattarsi e innovare, mantenendo al contempo un legame saldo con il ricco patrimonio culturale e storico, ha reso il nostro Paese una meta irresistibile per il turismo congressuale e accademico, consolidando il suo ruolo di faro nel panorama internazionale. L’Italia, nel 2024, ha raggiunto un risultato straordinario, posizionandosi prima in Europa e seconda al mondo nella classifica ICCA per capacità di attrarre congressi internazionali.
Caratteristiche Uniche del Turismo Congressuale Italiano
«L’Italia si distingue per la sua unicità nel panorama congressuale internazionale. A differenza di altri competitor che concentrano i congressi in una o due città principali, l’Italia è una destinazione “multi-destinazione”, con ben 6 città nella Top 100 mondiale della classifica ICCA. Questa capillarità permette al nostro Paese di distribuire i benefici economici e occupazionali su più territori, stimolando l’innovazione e la crescita nelle città di ogni dimensione. Oltre alle metropoli come Roma e Milano, anche città come Firenze, Bologna, Torino e Napoli stanno diventando sempre più protagoniste nel settore MICE.
L’Italia è il Paese che vanta il maggior numero di città nella top 100 mondiale, ben 7, una in più rispetto al 2023. Spicca il risultato di Roma al 7° posto, per la prima volta in top 10, con ben 40 congressi in più rispetto al 2023. 29° posto per Milano, 47° Bologna, 60° Firenze, 66° Napoli, 78° Torino, 84° Venezia, la new entry rispetto all’anno scorso. Queste città sono conosciute in tutto il mondo non solo per le loro bellezze artistiche e storiche, ma anche per il fortissimo tessuto universitario e scientifico che le rende un fulcro importante delle strategie messe in atto dal nostro paese come Italian Knowledge Leaders, insieme alla Crui-Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
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Impatto Economico del Settore MICE
«Il settore MICE rappresenta un motore economico rilevante, generando un indotto di miliardi di euro e impattando direttamente su settori strategici come hotellerie, ristorazione, trasporti e servizi per eventi. Secondo le analisi, i congressisti spendono in media 2-3 volte di più rispetto ai turisti leisure, con una forte incidenza su ospitalità di fascia alta, esperienze enogastronomiche e turismo culturale.
Il turismo congressuale è un turismo di alta qualità che porta grandi benefici all’Italia, sia materiali che immateriali, dall’ occupazione alla promozione del territorio, dalla destagionalizzazione all’incremento del prestigio, dallo scambio di conoscenze e ricerca al networking e le possibilità di affari. «Come dicevo prima l’Italia è l’unico Paese con sei città nella Top 100 della classifica ICCA, un risultato che dimostra la forza e la capillarità del sistema congressuale italiano.
Strategie per Mantenere la Leadership
«Per consolidare questa posizione di leadership è necessario dare continuità alle azioni strategiche che hanno portato l’Italia al vertice del settore. L’Italia ha le carte in regola per mantenere la sua posizione di leadership e diventare la prima destinazione congressuale al mondo. Secondo le analisi ICCA, l’Italia è ancora la prima destinazione in Europa per congressi già confermati per il 2024 e gli anni successivi. L’ENIT continuerà a lavorare a fianco delle istituzioni, dei convention bureau e dei professionisti del settore per mantenere l’Italia ai vertici del turismo congressuale mondiale.
“Questo è un risultato storico per il settore e per il paese - dice Carlotta Ferrari, presidente di Convention Bureau Italia -. Se abbiamo raggiunto questo traguardo è anche merito di strategie coordinate di alta qualità come il nostro Italian Knowledge Leaders - dicono da Convention Bureau Italia - il programma che valorizza le eccellenze italiane in ambito accademico, medico, culturale e scientifico, coinvolgendole nel mercato dei convegni internazionali. Con un progetto che abbina i poli accademici, scientifici e professionali alla presenza diffusa di convention bureau e infrastrutture idonee, siamo riusciti a contribuire all’aumento del potere di attrazione del nostro paese e il nostro è il paese europeo che più di ogni altro sta accrescendo la propria influenza all’interno delle associazioni internazionali: +86 board members rispetto al 2022. Incentivare la presenza di Knowledge Leaders italiani nelle associazioni aumenta il prestigio dell’Italia e porta grandi benefici economici, a partire dalla capacità di attrarre un numero sempre maggiore di congressi”.
Italian Knowledge Leaders
Italian Knowledge Leaders è un progetto nato nel 2021 con lo scopo di coinvolgere e supportare la comunità accademica italiana nella sua ricerca di innovazione, professionalità e cultura. Il progetto mira a investire sulle professionalità in grado di attrarre i grandi congressi associativi nel proprio paese. In partnership con ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo) e con la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), Convention Bureau Italia coopera con gli Italian Knowledge Leaders per sensibilizzare e aiutare nel processo di candidatura di promozione delle Knowledge Destinations attraverso la creazione di tavoli di lavoro che riuniscono Knowledge Leaders, università, convention bureau locali e associazioni per aumentare il capitale socio-culturale italiano.
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Convention Bureau Italia
L'ente privato nazionale di promozione turistica che opera nella Meeting Industry. Nato ufficialmente nel giugno 2014 dalla volontà delle principali associazioni di categoria - Federcongressi & Eventi, Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Federturismo, Federalberghi, Confcommercio, ASSOHOTEL - Confesercenti - Convention Bureau Italia è ora un network che rappresenta oltre 3500 aziende italiane. Nei suoi 10 anni di attività ha lanciato progetti che sono divenuti punti di riferimento nelle strategie di promozione della destinazione Italia, quali: Italy at Hand, il principale evento b2b in Italia dedicato alla promozione internazionale, Italy for Weddings, la divisione che promuove il nostro Paese nel settore matrimoni di stranieri in Italia, Italian Knowledge Leaders.
ICCA (International Congress and Convention Association)
L’International Congress and Convention Association, è la principale associazione internazionale che raggruppa operatori del segmento congressuale. Ogni anno pubblica il proprio “Icca Statistics Report”, la classifica delle nazioni e città che che ospitano congressi e che rappresenta il principale punto di riferimento su scala mondiale delle performance delle destinazioni.
Fiere del Turismo
Ogni anno, il calendario fieristico offre alle agenzie di viaggio italiane numerose occasioni per aggiornarsi, stringere nuovi contatti e ampliare la propria rete professionale. Le fiere professionali non sono solo vetrine: sono strumenti operativi per far crescere la tua agenzia. Offrono l’occasione di entrare in contatto diretto con compagnie aeree, DMC, tour operator e fornitori, senza filtri. Partecipare agli eventi giusti ti permette di scoprire nuove destinazioni, prodotti e formule di viaggio da proporre ai tuoi clienti, con un vantaggio in più: puoi farlo in anticipo rispetto alla concorrenza. Chi presidia questi appuntamenti dimostra serietà, visione e spirito di iniziativa.
Per ottenere il massimo da una fiera, serve organizzazione:
- Evita l’improvvisazione.
- Sii pronto a dire cosa cerchi e cosa puoi offrire.
- Non fermarti solo agli stand “grandi”.
- Scrivi, richiama, approfondisci.
- Se sei alla ricerca di partner o fornitori affidabili, valuta ogni incontro con attenzione.
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