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La Storia del Caffè: Un Viaggio Dalle Origini al Fenomeno Globale

Se le leggende sono affascinanti, la storia del caffè è, nel vero senso della parola, il racconto di un viaggio: il viaggio che dall’Abissinia porta la preziosa bacca nel Medio-Oriente e poi, attraverso il Mediterraneo, sbarca in Europa e poi nel mondo intero. Dall’Etiopia il caffè comincia il cammino e la sua prima tappa è lo Yemen, dove la pianta si comincia a coltivare già dal XIV secolo. Nel 1450 raggiunge la Mecca e da qui si irradia in tutta la regione grazie alle migliaia di pellegrini.

Le Origini e la Diffusione del Caffè

Nel XVI secolo, dopo la conquista della Siria, della Palestina e dell’Egitto da parte di Costantinopoli, il caffè approda in Turchia. Ormai l’infaticabile viaggiatore sembra pronto a intraprendere la direzione verso Ovest. Il ritrovamento di una lettera del veneziano Piero della Valle, redatta nel XVII sec., in cui si comunica dell’intenzione di portare il caffè a Venezia, fa fortemente pensare che il caffè in Italia sia arrivato nei primi anni del Seicento. La certezza è che la prima caffetteria in Europa è aperta nella preziosa città marinara. Tutto il caffè, infatti, entra in Europa seguendo la stabile rotta Arabia-Turchia-Venezia.

Il Caffè nell'Età dell'Illuminismo

Il Settecento è il secolo d’oro del caffè, dove le caffetterie dei secoli XVIII e XIX sono i più importanti centri di comunicazione delle città europee, diventano luoghi di incontri, la “piazza” delle idee nuove, si va per fare “pubbliche relazioni”, per leggere i giornali e discutere di temi socio-politici. Soprattutto, le caffetterie sono luoghi di aggregazione di scrittori e artisti, laboratori in cui si vuole creare il “nuovo”. Un testimone d’eccellenza è il Risorgimento italiano: tutti gli attori più importanti che hanno creato l’Italia attuale passano da un “caffè”, tanto che a Milano gli intellettuali scrivono nei loro programmi la costruzione di nuovi caffè, tra gli altri servizi fondamentali da offrire.

L'Evoluzione della Produzione e del Consumo

Lentamente i costi dell’importazione dall’Arabia vengono contenuti perché le potenze coloniali di Olanda, Francia e Inghilterra cominciano a coltivare il caffè nelle loro colonie o, come accade per larga parte degli inglesi e degli olandesi, lo sostituiscono col tè. Proprio nel fine ‘800 e primi anni del ‘900 vengono prodotte le prime macchine per il caffè e, con esse, la produzione si diffonde sempre più. Al giorno d’oggi, nella nostra società così tanto frenetica, il caffè è una bevanda indispensabile, di cui non ne possiamo fare a meno. Quasi come una dipendenza. Lo beviamo in tutti i modi, e Starbucks ce lo insegna bene. Espresso, americano, mocaccino, iced, alla vaniglia, ginseng, con il latte, con il caramello e la panna sopra.

Il Caffè a Leopoli: Una Tradizione Secolare

La storia del caffè di Leopoli risale alla fine del XVIII secolo, quando gli Austriaci vennero in città portando i segreti della produzione del caffè e aprendo numerosi caffè e pasticcerie dove i cittadini benestanti di Leopoli potrevano godere di questa bevanda speciale. Il caffè via via divenne sempre più popolare tra le persone di diversi ceti sociali e abbastanza presto anche un’ossessione, tuttora esistente in città. A Vienna c’è il Kulschytzky-Gasse, la strada che porta il nome del nostro connazionale, famoso per aver portato il caffè in Europa. Tuttavia il primo caffè a Leopoli venne aperto dal pasticcere Jakiv Levakovsky. Questo si trovava nel fossato del famoso maniero Scholtz-Wolf al numero 23 della Piazza del Mercato. Levakovsky fece una fortuna grazie alla passione dei cittadini per i suoi famosi biscotti e la torta spagnola in particolare.

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Da anni ormai a Settembre si celebra a Leopoli il festival del caffè, unico nel suo genere. Ogni cafè della città fa del suo meglio per trattare i cittadini e gli ospiti con il migliore caffè.

Personaggi Chiave nella Storia del Caffè

Il mondo del caffè è intriso di storie affascinanti di individui straordinari che hanno contribuito a trasformare questa bevanda in un fenomeno globale. Tra questi pionieri spiccano figure come Sir James Mackintosh e Johann Jacobs, che hanno giocato un ruolo fondamentale nella diffusione e nell’evoluzione del caffè. Sir James Mackintosh, noto per le sue esplorazioni e scritti nel XIX secolo, è una figura iconica nella storia del caffè. Durante i suoi viaggi in Oriente, Mackintosh si immerse nelle culture caffettiere dell’Arabia e dell’India, apprendendo i segreti della preparazione del caffè e diventando un vero intenditore. Nel frattempo, Johann Jacobs, un commerciante di caffè tedesco del XIX secolo, trasformò la produzione e la distribuzione del caffè. Innovatore nel campo della torrefazione e della miscelazione dei chicchi, Jacobs introdusse nuovi standard di qualità nel mondo del caffè. L’eredità di Mackintosh e Jacobs persiste ancora oggi.

Le conoscenze acquisite da Mackintosh durante i suoi viaggi hanno ispirato generazioni di amanti del caffè a esplorare i segreti delle diverse regioni produttrici di caffè. In conclusione, Sir James Mackintosh e Johann Jacobs sono due figure storiche che hanno contribuito in modo significativo alla cultura del caffè. Le loro storie e il loro impegno nell’eccellenza hanno lasciato un’impronta indelebile sulla storia di questa amata bevanda.

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