Turismo in Campania: Un Viaggio tra Storia, Cultura e Tradizioni
La Campania è una regione ricca di cultura, storia e tradizioni, che offre un'esperienza unica ai visitatori di tutto il mondo. Il portale del turismo della Regione Campania, incampania.com, è una "vetrina delle eccellenze regionali che racconta natura, storia, città d’arte, mare, monumenti, enogastronomia, itinerari religiosi, eventi e Siti Unesco in un mix straordinario e unico nel panorama turistico mondiale".
Luoghi e Attrazioni Imperdibili
Le Isole Campane
Ischia è la più grande delle tre popolari isole della Campania. Fu conquistata dai greci nell’VIII secolo a.C. La chiamavano Isola delle Scimmie perché all’epoca era piena di primati e la credenza comune vuole che proprio un’eruzione vulcanica fu la causa della loro scomparsa. Procida invece è l’isola più piccola e meno turistica delle tre. È un posto dove puoi rallentare i tuoi ritmi, immergerti nella cultura campana e vivere appieno il mare. Naturalmente, Capri è l’isola più famosa della Campania e la più amata dal jet-set internazionale.
Il Vesuvio e le Città Sepolte
Il Vesuvio distrusse Pompei ed Ercolano nel 79 d.C. durante una terrificante eruzione che durò per più di 24 ore. Non furono fatti dei tentativi per reinsediarsi in queste aree, ma è noto che i saccheggiatori scavarono diverse gallerie attraverso la cenere e le macerie portando via molte delle ricchezze della città. L’ultima eruzione risale al 1944, durante il culmine della seconda guerra mondiale, e distrusse molti degli aerei bombardieri statunitensi che erano di stanza proprio nelle vicinanze. Un lungo periodo di calma lascia presagire che presto potrebbe esserci una nuova distruttiva eruzione.
La Reggia di Caserta e l'Acquedotto Carolino
Luigi Vanvitelli era un ingegnere e architetto italiano nato a Napoli nel 1700. Gli fu commissionato il progetto della Reggia di Caserta con 1200 stanze e 5 piani e ci lavorò fino alla sua morte nel 1773. Allo stesso tempo progettò l’Acquedotto Vanvitelli, conosciuto anche come Acquedotto Carolino, necessario per rifornire d’acqua la Reggia e i complessi di San Leucio. Due opere monumentali che a distanza di oltre due secoli sono ammirate in tutto il mondo per bellezza, ingegnosità e complessità.
San Leucio e la Città Utopica
San Leucio, vicino a Caserta, fu la sede della Città Utopica di Ferdinandopoli. Re Ferdinando IV immaginò e realizzò alla fine del ‘700 una città perfettamente funzionante che ruotava tutta intorno all’industria della seta. La colonia industriale di tessitori fu un esperimento sociale e il luogo di nascita dei diritti delle donne e del socialismo.
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Paestum e la Mozzarella di Bufala
Il sito archeologico di Paestum si trova a meno di un’ora da Salerno ed è una frazione del comune di Capaccio, in Campania. Le rovine sono un bell’esempio di un insediamento greco del 600 a.C. Per quanto riguarda l’aspetto culinario, dal XVIII secolo qui si trovano gli allevamenti di bufale che producono la migliore mozzarella di bufala d’Italia. Si possono fare tour delle aziende agricole e acquistare la mozzarella di bufala fresca che viene prodotta la mattina stessa.
Ravello e il Festival Musicale
La città di Ravello, sulla Costiera Amalfitana, ospita ogni estate un festival di musica e arte all’aperto nei giardini di Villa Rufolo.
Napoli: Arte, Pizza e Caos Affascinante
Napoli è il grintoso e caotico capoluogo di regione della Campania. È davvero unica e diversa da qualsiasi altro posto. Qui trovi alcune delle migliori pizzerie di tutta Napoli lungo Via dei Tribunali, ma soprattutto la grande arte di Caravaggio, Michelangelo e Raffaello custodita gelosamente nel museo di Capodimonte.
Statistiche e Tendenze del Turismo in Campania
Gli arrivi turistici in Campania hanno mostrato una crescita significativa negli ultimi anni. Analizzando il trend di lungo periodo (2005/2015) della domanda turistica le performance della regione risultano positive in termini di arrivi +18,3%. La tendenza positiva viene confermata nell’ultimo biennio 2014/2015 con una crescita degli arrivi e delle presenze maggiore rispetto al dato meridionale e nazionale: +13,5 per gli arrivi e +4,4 per le presenze.
Rispetto alla provenienza dei turisti, cresce la componente straniera ma si è ancora distanti dal dato medio nazionale. Gli arrivi stranieri sono passati dal 38,7% del totale del 2005 al 44,1% del 2015; le presenze dal 41,5% al 46,0%, mentre in Italia la componente straniera pesa circa il 50% sulla domanda turistica complessiva.
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La Campania presenta una concentrazione di turisti nei mesi estivi superiore all’Italia: nel periodo maggio-settembre si registra il 63,8% degli arrivi di tutto l’anno. In riferimento alle tipologie di località visitate, la Campania si caratterizza per una domanda prevalentemente interessata al balneare (40,1% degli arrivi), alle città (26,2%) e alle località storico-artistiche (25,9%).
La diffusione di tali tematismi, in particolare di quello balneare, fa sì che il soggiorno medio del turista sia elevato, risultando maggiore anche lievemente del dato italiano: 3,6 contro 3,5 notti.
È interessante notare che la dimensione media degli alberghi sia passata da 64,8 posti letto nel 2005 a 70,1 nel 2015 mantenendosi su livelli maggiori rispetto al dato nazionale (67,8). Aumentano, inoltre, le strutture di maggiore stellaggio, segno che l’offerta si sta muovendo nella direzione giusta per soddisfare le preferenze della clientela.
Anno | Arrivi Turistici (milioni) | Presenze Turistiche (milioni) |
---|---|---|
2005 | 88.3 | N/A |
2016 | 113.35 | N/A |
Aree di Miglioramento per il Turismo Campano
- Una Campania “trasparente”: La cultura turistica per evolvere deve operare in un contesto di regole pubbliche chiare e trasparenti.
- Una Campania “accessibile”: Sviluppare le “porte di ingresso” è molto importante per una regione come la Campania che si caratterizza anche per un buon tasso di turismo di prossimità.
- Una Campania “connessa”: Collaborare per competere, fare sistema dovrebbe rappresentare il leitmotiv della stragrande maggioranza degli operatori.
- Una Campania “preparata/formata/competente”: Non è possibile vincere la sfida se gli operatori (pubblici e privati) e le risorse umane non raggiungono la necessaria “professionalità”.
- Una Campania “informata” e “digitalizzata”: Mappare l’offerta disponibile e definire un percorso di messa in rete delle disponibilità e delle potenzialità di tutta la regione deve essere uno dei principali obiettivi da perseguire.
- Una Campania “multi destination”: La Campania ha molte destinazioni: Mare, Enogastronomia, Cultura e Religione, Ambiente e Natura sono il simbolo e la forza della territorio.
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