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Capo Miseno: Scoperta di un Lido Turistico e delle Meraviglie di Bacoli

Bacoli, insieme a Monte di Procida, Pozzuoli, Quarto e Giugliano in Campania, fa parte dell'area vulcanica dei Campi Flegrei, ad ovest di Napoli. La zona è caratterizzata da un allineamento di sette vulcani, disposti su di un unico asse, formato dai crateri e resti di crateri corrispondenti a: Capo Miseno, il Porto di Miseno, il rilievo del centro antico di Bacoli, i due Fondi di Baia, il Golfo di Baia e Punta Epitaffio con il costone roccioso di tufo giallo che guarda verso Lucrino.

Bacoli: Un Viaggio nella Storia

La città di Bacoli fu fondata dagli antichi romani che la chiamarono “Bauli”. Divenne ben presto uno dei luoghi di villeggiatura più rinomati dell'Antica Roma, e successivamente, nell'età augustea, il principale avamposto militare e capitale elettiva della politica, della cultura e della mondanità insieme alla vicina Baiae.

Tra le mete più indicate per fare questo tipo di esperienza c’è sicuramente l’antica città greco-romana di Bacoli, primo comune a nord ovest della penisola flegrea.

Il Parco regionale dei Campi Flegrei, che ingloba le storiche località di Baia, Fusaro, Miseno, Cuma, e Miliscola, è una delle aree più straordinarie che si possano visitare in Italia. Comode partenza anche da Mergellina e/o Pozzuoli.

I Campi Flegrei hanno un’enorme importanza storica, paesaggistica e territoriale Per numerosi motivi che hanno reso dal XVII secolo al XIX secolo questa parte della Campania meta del Grand Tour, richiamando visitatori da tutt’Europa. Tra questi Goethe, che nel suo Viaggio in Italia ne dà ampia descrizione.

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Tesori Archeologici di Bacoli

Dell'antica "Bauli" si conservano oggi numerosi resti archeologici:

  • Le Cento Camerelle (sito archeologico momentaneamente chiuso), che costituivano una porzione delle immense ville patrizie che sorgevano dalle parti di Baia.
  • La Piscina Mirabilis, la più grande cisterna nota mai costruita dagli antichi romani, che riforniva di acqua potabile le navi della marina militare romana che approdavano nel porto di Miseno.
  • La Villa del condottiero e politico romano Publio Servilio Vatia Isaurico (della quale rimangono alcuni resti in parte visibili e in parte inglobati in un ristorante).
  • La Tomba di Agrippina (madre dell'imperatore Nerone), di cui oggi è visibile solo una parte ( ma non visitabile all'interno).

Il Castello Aragonese di Baia

Il Castello Aragonese di Baia nasce dai resti di un complesso residenziale, forse la "villa di Cesare", che dominava tutto il Golfo di Pozzuoli fino a Procida, Ischia e Cuma. Iniziato dagli Aragonesi nel 1495 per difendere il golfo dalle incursioni moresche, il complesso fu radicalmente trasformato tra il 1538 e il 1550 dal vicerè spagnolo don Pedro da Toledo che provvide ad ampliarlo mantenendo la funzione di fortezza militare.

Spiagge e Lidi Turistici a Capo Miseno e Bacoli

Il Litorale Flegreo è molto vasto, ma le sue zone balneabili si concentrano principalmente nell’area di Bacoli, Miliscola e Capo Miseno. Questi luoghi sono caratterizzati da un fondale basso e sabbioso e si affacciano direttamente sul Golfo di Napoli e sulle isole di Ischia e Procida, regalando un panorama unico al mondo.

La zona balneabile è molto estesa e l’acqua è relativamente pulita, soprattutto nei periodi di minore affluenza.

Lido Turistico: Un'Esperienza Raffinata

Il Lido Turistico, aperto sin dagli anni settanta, è uno dei lidi storici della zona di Miliscola che negli anni è stato completamente rimodernato, trasformandosi in un luogo raffinato e di classe. Dalle 19 il lido si veste a festa e i lettini si trasformano in un salotto on the beach mentre il solarium diventa un’ampia pista da ballo dove sorseggiare un buon aperitivo sulle note del dj set.

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Lido Enea: Storia e Mito in Riva al Mare

Il Lido Enea evoca sin dal nome il magico intreccio tra storia e mito che caratterizza il territorio dei Campi Flegrei. In serata il lido Enea allestisce tavoli da ristorante sulla spiaggia con i quali è possibile cenare in riva al mare, e mette al servizio dei suoi ospiti letti a baldacchino sui quali riposare e godere della bellezza impareggiabile del mare di notte.

La Spiaggia dello Schiacchetiello: Un Paradiso Nascosto

La Spiaggia dello Schiacchetiello, incastonata tra le meraviglie dei Campi Flegrei, incanta con la sua bellezza unica e il suo fascino senza tempo. Nel suggestivo scenario della zona di Bacoli e Miseno, si trova un luogo davvero straordinario, intriso in epoche passate e avvincenti miti. Oltre alle ampie spiagge sabbiose di Miliscola e alle coste affascinanti di Capo Miseno, emergono tratti costieri unici e incantevoli, tra cui la Spiaggia dello Schiacchetiello.

L’insenatura dello Schiacchetiello è designata come riserva marina all’interno del Parco regionale dei Campi Flegrei.

Come Raggiungere la Spiaggia dello Schiacchetiello

Dopo esserti diretto a piedi verso Piazza Municipio, fai rotta verso la fermata degli autobus De Pretis - San Marco. Proseguirai con una breve passeggiata di circa 1,2 km, seguendo le indicazioni per Villa Mirabilis. Dopo aver superato la villa, noterai sulla destra un piccolo vicoletto con un cartello che indica “mare”. Scendendo una serie di scalini, ti immergerai gradualmente nella vista di Punta Pennata, raggiungendo infine il mare trasparente e meraviglioso della Spiaggia dello Schiacchetiello.

Parcheggio

  • Parcheggio a pagamento: Il parcheggio a pagamento più vicino allo Schiacchetiello è il “Bacoli Parking”, che si trova in via Provinciale Domitiana 261, Bacoli.
  • Parcheggio gratuito: È possibile parcheggiare gratuitamente in via Provinciale Domitiana, nei pressi del bivio per la strada che porta a Punta Pennata.

Punta Pennata e l'Antico Porto di Miseno

Posizionata vicino all’antico Porto di Miseno, che serviva da base per la potente flotta imperiale, questa area fu cruciale durante l’epoca romana. Nell’epoca augustea, divennero il fulcro militare principale, ospitando la prestigiosa Classis Praetoria Misenensis, la prima flotta imperiale. La rilevanza di questa zona si riflette anche nella presenza della straordinaria Piscina Mirabilis, una vasta cisterna d’acqua utilizzata per rifornire le navi della flotta romana e la comunità circostante. Attualmente, Punta Pennata è un isolotto di fronte alla Spiaggia dello Schiacchetiello.

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Il tratto di spiaggia nella parte inferiore destra può essere già occupato se arrivi tardi, e presenta piccoli sassolini che fungono da ancoraggio per gli ombrelloni. Lungo il resto della riva, il terreno diventa più roccioso e inclinato, rendendo consigliabile l’uso di scarpette da scoglio durante il bagno.

Terme e Benessere nei Campi Flegrei

Seppur ridotte rispetto all’epoca antica, ancora numerose sono le sorgenti di acque termali che vi sgorgano. Oltre alle più famose sorgenti termali disseminate in tutta l’isola di Ischia, sulla terraferma invece molto rinomate sono le Terme di Agnano, a carattere soprattutto terapeutico, le Terme Puteolane e infine a Lucrino frequentatissime per relax e terapie sono le “Stufe di Nerone“, dove oltre gli impianti moderni per le immersioni, vi sono le saune che corrispondono agli impianti antichi di epoca romana, e il “Lido Nerone - Lo scoglio“, dove è possibile immergersi nelle acque bollenti in apposite vasche situate sulla spiaggia.

Le Stufe di Nerone e le Terme di Agnano

Le Stufe di Nerone si trovano a Bacoli e contano all’interno del loro parco termale più di 20 sorgenti calde e fredde. Le Terme, invece, si trovano ad Agnano e dispongono di due piscine termali esterne e di quattro vasche interne con idromassaggio. Entrambi i complessi sono dotati di un centro benessere ed offrono trattamenti estetici o massaggi rilassanti.

Miliscola: Un Tuffo nella Storia Romana

Continuando il viaggio all’interno della città di Bacoli, consigliamo di visitare “l’antica Misenum“, villaggio sorto in epoca romana, sede dell’importante flotta pretoria dell’imperatore. La spiaggia di Miliscola a tutt’oggi conserva nel suo nome il ricordo degli allenamenti che vi svolgevano i marinai romani (militum schola). Dell’antico villaggio militare si è messo in luce il Sacello degli Augustali, splendidamente ricostruito in un’apposita sala del Museo Archeologico dei Campi Flegrei.

L'Isola di Punta Pennata

La bellezza incontaminata di questo luogo, caratterizzato da un’acqua limpida e cristallina, è garantita dal fatto che vi si può accedere solo via mare, mediante un servizio di traghettamento che in due minuti e con l’utilizzo di barche in legno o di acqua-bus, conduce a destinazione tutti i bagnanti. La zona attrezzata è divisa in tre spiagge, di cui una è concepita soprattutto per le famiglie con bambini. L’acqua è molo pulita in tutti i punti ed ha un fondale in parte sabbioso e in parte roccioso che contribuisce ad accentuarne la trasparenza. Pertanto, la spiaggia rappresenta la meta ideale per chi desidera rifugiarsi in un luogo ameno, lontano dalla confusione della zona dei lidi.

L’ isola fa parte del Comune di Monte di Procida ma è attualmente di proprietà privata e può essere raggiunta soltanto mediante un tunnel a pagamento, lungo circa 3 km, che conduce direttamente sul pontile collegato al lembo di terra. La difficoltà maggiore, soprattutto per chi non è del posto, consiste nell’individuare l’imbocco del tunnel che è situato nella zona di Cappella, a metà strada tra Monte di Procida e Bacoli. Ad ogni modo, superato questo piccolo impedimento, vi ritroverete in un posto magico e segreto nel quale vi sembrerà di essere completamente fuori dal mondo. Si tratta, infatti, di un paradiso immerso in un mare limpido e incontaminato, ulteriormente impreziosito dal profumo dei fiori e dalla bellezza di una natura ancora selvaggia. Oltre alla zona mare, il complesso comprende anche due piscine con un ampio solarium e una zona relax dove esperti massaggiatori renderanno ancora più lieto e riposante il vostro soggiorno.

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