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Sviluppo Turistico nel Casentino: Iniziative e Prospettive

L'ambito turistico del Casentino rappresenta una forma di aggregazione tra gli 11 Comuni della valle. La sua struttura permette alle Amministrazioni Locali di associarsi e progettare le azioni di sviluppo del turismo del territorio, coadiuvati dall’agenzia regionale Toscana Promozione Turistica.

Uno degli elementi chiave per lo sviluppo turistico del Casentino è il Centro di Educazione Ambientale (CEA) delle Foreste Casentinesi. Il Centro ha la sua struttura operativa e di accoglienza presso la frazione di Badia Prataglia nel comune di Poppi (AR) e, per la sua particolare posizione, è legato all’ambiente montano Appenninico, alle sue caratteristiche naturali e alle sue realtà sociali.

Il CEA, ancor prima di essere identificato in una struttura fisica, deve essere considerato quale vera e propria istituzione, capace quindi di muoversi sul territorio e di operare in qualsiasi sede e luogo a seconda delle opportunità e delle necessità. La sede fisica, pur importante, diviene in tal modo secondaria, mentre è fondamentale l’individuazione del CEA quale agenzia formativa e informativa alla quale fare riferimento per le tematiche di Educazione Ambientale e Naturalistica.

Il Ruolo del CEA nello Sviluppo Sostenibile

Secondo le ultime tendenze in tema di Educazione Ambientale, strutture quali il CEA di Badia Prataglia sono un vero e proprio laboratorio territoriale funzionale a sviluppare sul territorio politiche legate alla sostenibilità ambientale, utilizzando il metodo della condivisione e della concertazione tra gli attori sociali (stakeholders). Quindi, questo progetto si sviluppa partendo da questi presupposti, finalizzati ad una crescita condivisa delle politiche legate alla eco-sostenibilità in un territorio ” marginale” quale quello appenninico.

Oggi l’Appennino si candida quale grande polmone verde, riserva d’aria, acqua e di grandi spazi ricreativi, grande valvola di sfogo per le aree urbane, sovraffollate e spesso inumane, sempre carenti, comunque, di spazio vitale per lo spirito umano. Il CEA si candida quindi a divenire il catalizzatore di tutte queste tendenze ed un esempio tangibile e riconosciuto di come si possa valorizzare l’Appennino a partire proprio da quello che c’è, che già esiste, e che deve solo essere reso fruibile e meglio conosciuto.

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Il CEA è un servizio permanente didattico-educativo sui temi dell’educazione e della didattica ambientale. Il centro si propone sia come “sportello didattico” in grado di fornire iniziative e servizi educativi a diversi settori sociali, sia come sportello di promozione di un nuovo tipo di economia delle aree interne, basata sull’integrazione delle risorse ambientali, agricole, turistiche, sociali e culturali.

Tali risorse, correttamente integrate ed adeguatamente utilizzate, possono favorire un nuovo modello di sviluppo basato sul corretto e consapevole utilizzo del territorio. L’esistenza del Parco Nazionale fornisce lo stimolo per realizzare un progetto territoriale che vuole coniugare lo sviluppo sociale ed economico delle aree interne della regione Toscana con la salvaguardia delle risorse endogene: naturali, culturali, agricole, imprenditoriali, ecc.

Iniziative e Programmi del CEA

Il CEA offre una varietà di programmi ed iniziative, tra cui:

  • PEN - Programmi di Educazione Naturalistica: Attività con una forte connotazione territoriale e un taglio culturale ed operativo indirizzato all’Educazione Naturalistica e alla divulgazione.
  • PEA - Programmi di Educazione Attiva: Percorsi educativi a lungo termine, a carattere sperimentale, che affrontano le grandi tematiche ambientali come l'inquinamento idrico, atmosferico e dei rifiuti.
  • Campi Estivi “FORESTAMICA”: Campi estivi a carattere ludico didattico mirati alla conoscenza della natura e del territorio della Vallata.
  • Eventi Culturali, Ricreativi e Didattici: Manifestazioni ed eventi culturali ricreativi e sportivi inerenti lo sviluppo di politiche funzionali alla sostenibilità.
  • Pubblicazioni Divulgative e Didattiche: Realizzazione di pubblicazioni didattiche o informative.
  • Sentieri Natura: Promozione dei Sentieri Natura.
  • Sostenibilità e Percorsi di Condivisione: Azioni di sensibilizzazione, di concertazione e promozione delle politiche sostenibili legate ai processi di AGE 21 locale.
  • Consulenza Professionale e Progettazione: Servizio di consulenza a scuole e docenti per programmare percorsi di educazione ambientale e di educazione attiva, didattica naturalistica e del territorio.

Turismo Esperienziale e Sostenibile

L'estate nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi offre una pausa dalla calura grazie alla frescura dei suoi boschi. Per gli amanti delle attività all’aperto, ci sono molte opzioni, tra cui escursioni e passeggiate.

Il Casentino è una valle ricca di natura, arte e storia. Puoi scegliere di esplorare la magnificenza delle sue foreste, visitarne i borghi medievali o andare a caccia di capolavori artistici o reperti archeologici tra le chiese e i musei del territorio. A te la scelta!

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Il progetto dell’Ambito Casentino, Casentino Esperienza Ospitale, è finanziato dal bando regionale dedicato agli Ambiti turistici. L’obiettivo è quello di gestire l’accoglienza e l’informazione dei visitatori a livello di “area”, così come prevede l’ambito turistico, ovvero la struttura introdotta in Toscana nel 2016 insieme al prodotto turistico omogeneo.

Da Unione dei Comuni è nato il primo “ambito turistico del Casentino”, un progetto nuovo che coinvolgerà per la prima volta tutti i comuni della vallata. Il progetto prenderà ufficialmente il via con la firma di una prima convenzione tra tutti i comuni dello stesso ambito affinché venga garantita una gestione coordinata delle azioni di “informazione e accoglienza turistica”.

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile (CETS)

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS) è uno strumento metodologico e una certificazione che permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile. L’elemento centrale della Carta è la collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d’azione per lo sviluppo turistico, sulla base di un’analisi approfondita della situazione locale.

L’obiettivo è la tutela del patrimonio naturale e culturale e il continuo miglioramento della gestione del turismo nell’area protetta a favore dell’ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori. La CETS è coordinata da EUROPARC Federation, che gestisce la procedura di conferimento della Carta alle aree protette e coordina la rete delle aree certificate.

I principi della Carta includono:

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  • Lavorare in Partnership
  • Elaborare una Strategia
  • Tutelare e migliorare il patrimonio naturale e culturale
  • Garantire la Qualità
  • Comunicare efficacemente
  • Promuovere Prodotti turistici specifici locali
  • Migliorare la conoscenza e la formazione
  • Assicurare la Qualità della vita dei residenti
  • Accrescere i Benefici per l’economia locale
  • Monitorare i flussi e ridurre gli impatti

Il percorso intrapreso dal Parco Nazionale, quindi, si concluderà auspicabilmente con la condivisione e la certificazione europea di una strategia locale in favore di un turismo sostenibile “che rispetti e preservi nel lungo periodo le risorse naturali, culturali e sociali e contribuisca in modo equo e positivo allo sviluppo economico e alla piena realizzazione delle persone che vivono, lavorano o soggiornano nelle aree protette”.

Perseguire uno sviluppo turistico così concepito rende necessaria la riflessione di tutte le forze del territorio ed un rafforzamento di tutte le interazioni positive fra la funzione di protezione della natura e le attività turistiche.

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