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Quali lavori si possono fare con un diploma turistico in Italia?

Le opportunità che un diploma tecnico turistico può offrire sono molteplici. Oggi vogliamo capire quali sono gli sbocchi lavorativi più attuali per chi si diploma in questo settore. Infatti, una volta concluso il percorso di studi, potrai accedere a diversi ruoli nell’ambito dell’ospitalità: figure come receptionist o responsabili di agenzie di viaggi sono tra le più ricercate. Sì, lo sappiamo, è importante fare la scelta giusta. In fondo, stiamo “solo” parlando del tuo futuro.

Il settore turistico in Italia offre numerose opportunità professionali grazie al vasto patrimonio artistico e culturale del paese. L'Italia è tra i Paesi del mondo che possono vantare un enorme patrimonio artistico e culturale e le opportunità lavorative per chi opera in campo turistico sono molteplici. Sia che si scelga un percorso di studi presso un liceo turistico o un istituto tecnico turistico, le prospettive lavorative sono molteplici e variegate.

Un diploma turistico fornisce una formazione completa e multidisciplinare. Le materie di studio includono lingue straniere, geografia, diritto ed economia, con un focus particolare sul turismo e le sue implicazioni.

Sbocchi professionali con il diploma turistico

Con una formazione di questo tipo i possibili sbocchi lavorativi sono diversi. Un altro importante punto su cui riflettere è che il settore turistico è in continua evoluzione anche grazie a un processo di digitalizzazione progressivo che lo sta attraversando. Il saper gestire una piattaforma online per la prenotazione o la promozione di viaggi ha necessità di persone formate, con le skill giuste, che sappiano usare gli strumenti digitali. In questo mondo che corre sulle promozioni social e di marketing, il vero vantaggio competitivo è saperle padroneggiare.

Ecco alcuni dei principali sbocchi lavorativi:

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  • Agenzie di viaggio e tour operator: Uno dei percorsi più comuni per i diplomati turistici è lavorare in agenzie di viaggio o tour operator. Questi professionisti organizzano viaggi, assistono i clienti nella pianificazione delle vacanze e gestiscono prenotazioni e itinerari.
  • Strutture ricettive: Lavorare in hotel, resort e altre strutture ricettive è un'altra opzione popolare. I ruoli possono variare dall'accoglienza alla gestione delle prenotazioni, fino alla direzione di strutture ricettive.
  • Villaggi turistici: Per chi ama essere a contatto con le persone, lavorare in villaggi turistici come animatore o addetto all'accoglienza può essere un'opzione interessante.
  • Enti culturali e uffici turistici: I diplomati turistici possono trovare lavoro presso enti che si occupano di beni culturali, come musei e siti storici. Lavorare in uffici turistici locali o regionali è un'altra possibilità.
  • Eventi e fiere internazionali: Partecipare a convegni, fiere e meeting internazionali è un ottimo modo per mettere in pratica le competenze acquisite. Questo ambito di lavoro è un ottimo banco di prova anche per chi è alla ricerca di un’occupazione occasionale o a termine.
  • Aziende con rapporti con l'estero: Molte aziende cercano diplomati turistici per gestire i rapporti con l'estero. Le competenze linguistiche e culturali dei diplomati turistici sono preziose anche per le agenzie di marketing e comunicazione.

Percorsi di studio post-diploma

Dopo il diploma potrai scegliere se approfondire e sviluppare ulteriormente le competenze acquisite nel quinquennio delle superiori. Una volta ottenuto il diploma turistico, è possibile proseguire gli studi iscrivendosi a corsi universitari. La percentuale di chi ha un lavoro entro i primi 12 mesi dal conseguimento del diploma è alta, e questi numeri ti permetteranno di affrontare la scelta con una maggiore sicurezza. Ricorda che le competenze acquisite ti apriranno porte nazionali, europee e internazionali.

Ecco alcune opzioni:

  • Università Telematica Pegaso: L'Università Telematica Pegaso offre un corso di primo livello in Scienze Turistiche, che prevede due indirizzi di studio: uno statutario e uno con un focus sul turismo sostenibile.
  • Laurea in Scienze del Turismo: Con una laurea triennale in Scienze Turistiche, le opportunità di lavoro si espandono ulteriormente. Gli studenti possono diventare guide turistiche, previa abilitazione, o insegnare presso scuole private o pubbliche.
  • ITS (Istituti Tecnici Superiori): Per gli studenti che desiderano proseguire gli studi senza intraprendere la strada universitaria, gli ITS (Istituti Tecnici Superiori) offrono un’ottima alternativa. Questi percorsi formativi di due anni combinano teoria e pratica, includendo stage e tirocini presso aziende, e sono orientati a una preparazione professionalizzante nel settore. Gli indirizzi ITS più in linea con il diploma dell’Istituto Tecnico Turistico appartengono principalmente all’area “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali/Turismo”.

Focus sul corso di laurea in Scienze del Turismo

La Laurea in Scienze del turismo prepara ad un ampio spettro di professioni nel settore turistico, nella progettazione di reti di accoglienza turistica, nella comunicazione dell’immagine territoriale e nella gestione di sistemi complessi di promozione e vendita delle risorse attrattive rivolte a visitatori locali e vicinali (escursionisti) e non locali (turisti).

Tali competenze potranno essere impiegate tanto all’interno delle PMI del comparto turistico, quanto presso le istituzioni preposte alla governance (gestione e pianificazione) del territorio e delle sue risorse attrattive, quanto ancora nei media, in senso ampio, impegnati nella comunicazione esterna dell’immagine della regione turistica. Potranno anche dar luogo a iniziative di micro e auto imprenditorialità (modello delle start up), con specifica indicazione ma non limitatamente ad esso del turismo culturale, come anche del turismo enogastronomico, sostenibile, cineturismo, dei geositi, etc., risorse importanti del territorio in cui il corso si colloca.

I laureati del corso potranno accedere a professioni nell'ambito delle strutture recettive, accompagnatori e guide turistiche specializzate, cooperative di servizi, agenzie di viaggio, tour operator; strutture private e pubbliche, es. Comuni, Soprintendenze e Musei; organizzatori di eventi, fiere ed esposizioni, di convegni e ricevimenti ma anche professioni in ambito digitale, dell'editoria turistica e social network non ancora contemplate specificamente nelle classificazioni correnti (ISFOL, ISTAT), ma presenti nel mondo del lavoro.

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Competenze acquisite e settori di specializzazione

Un percorso di studi in ambito turistico offre numerose opportunità lavorative e di crescita personale. Le competenze linguistiche, la conoscenza del settore turistico e le abilità acquisite durante il percorso formativo aprono molte porte nel mercato del lavoro, sia a livello nazionale che internazionale.

Il Corso forma professionisti in grado di operare a vari livelli nell’industria del turismo, dell’ospitalità e della promozione delle attività turistiche e legate allo sviluppo locale, tanto nel settore pubblico quanto in quello privato. Particolare attenzione viene rivolta al settore del turismo culturale e religioso e dell’agriturismo e della valorizzazione del territorio. Il corso forma professionisti in grado di operare in varie funzioni aziendali, presenti nel complesso settore del turismo, dall’ospitalità nelle differenti forme, all’intermediazione (agenzie di viaggio e tour operator), all’accoglienza, in ruoli anche dirigenziali.

I laureati potranno esercitare le loro funzioni all’interno di aziende private che si occupano di servizi turistici, come alberghi, agenzie di viaggio, tour operator nonché nell’ambito di aziende votate all’agri-business (agriturismi in particolare), nonché in aziende che si occupano di eventi e congressi.

Aree di studio e competenze specifiche

Gli insegnamenti di questo gruppo intendono fornire le competenze necessarie all’ideazione, alla progettazione e alla gestione di un’impresa turistica, tanto nel settore pubblico quanto in quello privato. Particolare attenzione viene posta da un lato agli aspetti economici relativi sia al contesto macroeconomico sia alle singole tipologie di imprese, dall’altro all’apprendimento dei fondamenti giuridici connessi all’ambito turistico.

Tali conoscenze verranno acquisite sia attraverso l’insegnamento delle basi teoriche delle diverse discipline, che attraverso l’analisi di casi di studio specifici delle diverse realtà aziendali e territoriali. Gli insegnamenti di questo gruppo intendono fornire le conoscenze storiche, sociologiche e storico-artistiche di base necessarie ad una migliore comprensione del contesto territoriale in cui si inserisce l’azienda turistica, al fine di un’opportuna valorizzazione delle risorse disponibili, in particolare quelle di carattere storico-artistico e storico-religioso.

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La destinazione turistica diventa il fulcro dell’analisi e delle valutazioni di carattere storico-culturale e sociale, volte ad approfondire tematiche relative al complesso rapporto tra uomo e ambiente. Gli insegnamenti dell’area sono finalizzati all’analisi dei problemi più specificamente legati alla gestione dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, al fine di individuare opportune strategie operative e di marketing per la promozione del territorio in un quadro di responsabilità ambientale. In generale i laureati dovranno dimostrare di comprendere il nesso tra la gestione dello sviluppo turistico e la valorizzazione del territorio.

Tali competenze verranno acquisite sia attraverso l’apprendimento dei fondamenti delle diverse discipline che tramite la conoscenza degli elementi di base della progettazione turistica. Gli insegnamenti in quest’area mirano a fornire le conoscenze e competenze sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, le loro applicazioni multimediali, i social network, ed il web, applicate all’ambito turistico in ottica di promozione, web/social marketing, gestione integrata del journey planning e miglioramento della user experience.

Tali competenze verranno acquisite anche tramite apposite attività laboratoriali, che prevedono esercitazioni e analisi di casi pratici. Obiettivo principale degli insegnamenti di questa area è acquisire la capacità di creare progetti operativi valutando la qualità delle organizzazioni turistiche, il loro impatto economico e il grado di adeguatezza alle esigenze dei clienti. L’obiettivo sarà conseguito sia frequentando le lezioni frontali sia attraverso attività volte a stimolare situazioni di problem-solving. L’approccio non sarà esclusivamente teorico, ma comprenderà anche l’analisi di esperienze e casi di studio e le testimonianze di operatori di settore.

Al termine del triennio, i laureati dovranno essere in grado di riconoscere le principali potenzialità di un territorio per quanto concerne gli aspetti antropici e storico-culturali, tenendo in considerazione anche le tematiche legate all’ambiente e alla sostenibilità, adattando il progetto turistico a tali specificità. Le conoscenze sviluppate riguarderanno le problematiche socio-culturali del territorio. La capacità di applicare tali conoscenze sarà sviluppata attraverso l’approfondimento teorico, i colloqui e le discussioni in aula, lo studio personale e attività seminariali o di tirocinio.

Lo scopo principale degli insegnamenti di quest’area è lo sviluppo di capacità progettuali legate ai temi dello sviluppo sostenibile, del turismo rurale e agroalimentare, tenendo in considerazione i complessi aspetti sistemici della destinazione turistica. Al fine di ottenere la capacità di applicazione, le modalità di insegnamento prevedranno, oltre a lezioni frontali, anche seminari, confronti con casi studio e project work.

Gli studenti dovranno saper analizzare l’impatto dirompente delle ICT nel campo turistico; trasmettere adeguatamente i contenuti delle diverse offerte turistiche attraverso i nuovi mezzi di comunicazione; ideare progetti innovativi che integrano mondo virtuale e beni culturali; avere un’adeguata padronanza della lingua inglese. Tali competenze verranno applicate anche tramite apposite attività laboratoriali, che prevedono esercitazioni e analisi di casi pratici, nonché attraverso corsi di lingua straniera.

Gli insegnamenti di questo gruppo intendono fornire specifiche competenze in relazione sia agli aspetti macroeconomici sia a quelli microeconomici, con particolare riferimento allo sviluppo economico locale e alle specificità delle diverse imprese turistiche. In particolare verranno affrontati i principali temi di economia del turismo, sia attraverso l’analisi di modelli teorici, sia attraverso l’esame di applicazioni empiriche: verranno ad esempio analizzate le caratteristiche, le aree di problematicità e i processi di gestione delle organizzazioni profit e non profit e delle pubbliche amministrazioni che operano in ambiti culturali e turistici; i processi organizzativi e la gestione delle risorse umane; gli strumenti di valutazione e i processi decisionali.

Gli studenti approfondiranno il funzionamento dei mercati turistici, acquisendo conoscenze che li renderanno in grado di identificare le principali componenti della domanda turistica e di esaminare le diverse problematiche legate alla gestione delle imprese turistiche, con particolare riferimento al rapporto impresa-produzione-ambiente. marketing (con particolare riguardo al marketing culturale) e di elementi di statistica.

In tal modo gli studenti acquisiranno le conoscenze utili anche ad operare in ambito pubblico e privato negli istituti e servizi finalizzati alla valorizzazione del cultural heritage, nonché alla gestione e valorizzazione di aziende legate all’agriturismo. Alle discipline economiche saranno affiancati insegnamenti giuridici. Per ciò che concerne il diritto privato, oltre a fornire i fondamenti della disciplina il corso si focalizzerà su alcuni aspetti specifici legati al mondo del turismo (ad es. aspetti relativi ai contratti di viaggio e alle problematiche del risarcimento dei danni eventualmente subiti dai clienti in caso di inadempienza dell’offerta turistica); nel diritto amministrativo si forniranno le nozioni essenziali per la comprensione critica degli istituti fondamentali di diritto nazionale e comunitario dei beni culturali e del turismo.

Tali conoscenze verranno acquisite sia attraverso l’insegnamento delle basi teoriche delle diverse discipline, che attraverso l’analisi di casi di studio specifici delle diverse realtà aziendali e territoriali. Al termine del percorso, lo studente dovrà essere in grado di riconoscere le principali tipologie di imprese turistiche, le relative problematiche di gestione e valutarne gli aspetti principali; comprendere i cambiamenti in atto nel settore turistico, soprattutto in relazione alle nuove sfide che la destinazione turistica è chiamata ad affrontare: innovazione, competitività e sostenibilità; valutare e applicare le migliori strategie di diversificazione sia per le imprese che per le destinazioni turistiche.

I laureati saranno altresì in grado di applicare correttamente anche le conoscenze acquisite in ambito giuridico, sia concernenti il diritto privato che quello amministrativo, ai fini sia di una migliore valorizzazione del patrimonio culturale che della gestione del turismo e delle organizzazioni connesse, conformemente ai criteri di efficacia, efficienza ed economicità. Tali risultati saranno conseguiti sia frequentando le lezioni frontali sia attraverso attività volte a stimolare situazioni di problem-solving. L’approccio non sarà esclusivamente 6 teorico, ma comprenderà anche l’analisi di esperienze e casi di studio e le testimonianze di operatori di settore.

L’area disciplinare intende analizzare, da un lato, le relazioni complesse del fenomeno turistico con l’evoluzione sociale contemporanea, anche a seconda dei diversi contesti geografici e di geografia antropica e con particolare attenzione ai processi di trasformazione operati dall’uomo sull’ambiente naturale; dall’altro, fornire i principali elementi di cultura storica, artistica e storico-religiosa, dall’antichità ad oggi, al fine di un più corretto inquadramento del bene culturale oggetto della valorizzazione turistica.

Particolare attenzione verrà rivolta a temi di storia e cultura locali, e al rapporto tra storia e ambiente naturale: in tal modo lo studente acquisirà le competenze necessarie a una corretta conoscenza del patrimonio in vista della sua valorizzazione e rivalutazione, anche ai fini della ricostruzione delle specifiche identità territoriali. Gli studenti dovranno essere in grado di applicare gli strumenti analitici e concettuali propri delle discipline storiche, storico-artistiche, sociologiche e geografiche alle specifiche realtà operative del turismo stesso, nei campi della programmazione, pianificazione e gestione del territorio.

Essi saranno pertanto capaci di elaborare progetti di offerte turistiche coerenti con le specificità del singolo contesto, in relazione al paesaggio, all’ambiente, e ai beni tangibili e intangibili ad esso pertinenti. La capacità di applicare tali conoscenze sarà sviluppata attraverso l’approfondimento teorico, i colloqui e le discussioni in aula, lo studio personale e attività seminariali o di tirocinio.

Gli obiettivi degli insegnamenti dell’area sono la comprensione del territorio per una valorizzazione turistica sostenibile e lo studio del paesaggio inteso come risorsa, attraverso l’acquisizione di modalità di conoscenza e di analisi del paesaggio stesso, e degli strumenti economici più adatti alla pianificazione di opportune strategie d’intervento. Verranno affrontati temi riguardanti le costruzioni agricole e forestali, il territorio e il paesaggio rurale, fornendo anche elementi di progettazione per il recupero e la valorizzazione delle costruzioni e degli impianti per le produzioni agricole e forestali.

Gli insegnamenti prevedranno non soltanto l’esposizione di teorie e contenuti metodologici, ma anche parti dedicate a casi di studio nell’ambito delle politiche turistiche. Verranno altresì fornite conoscenze sulle recenti evoluzioni del sistema agroalimentare, sulle politiche comunitarie, sui problemi e sui metodi di analisi economica relativi ai consumi alimentari, al fine di fornire strumenti idonei alla valorizzazione delle risorse territoriali e dei prodotti tipici di qualità.

Verranno inoltre dati elementi di base di progettazione, attraverso l’illustrazione dei principali fondi strutturali comunitari nell’ambito del turismo e dell’agroalimentare, e delle modalità di accesso ad essi. Tali competenze verranno dunque acquisite sia attraverso l’apprendimento dei fondamenti delle diverse discipline che tramite la conoscenza degli elementi di base della progettazione turistica.

Al termine del percorso, gli studenti avranno acquisito conoscenze e capacità di analisi del paesaggio tali da consentire l’esame dei sistemi agricoli e forestali. Con le competenze acquisite e il possesso di strumenti oggettivi di scelta nei processi di destinazione d’uso delle aree extraurbane, sarà possibile, da un lato, contribuire alla pianificazione del territorio rurale, con particolare riferimento alle zone periurbane, al recupero dell’edilizia rurale storica e alla tutela e valorizzazione del paesaggio rurale; dall’altro, gli studenti saranno in grado di elaborare in maniera autonoma progetti volti ad acquisire finanziamenti, anche a livello europeo, di tipo diretto e indiretto, nell’ambito del settore turistico agroalimentare.

Al fine di ottenere la capacità di applicazione, le modalità di insegnamento prevedranno, oltre a lezioni frontali, anche seminari, confronti con casi studio e project work. Tramite gli insegnamenti di quest’area, gli studenti acquisiranno le principali nozioni relative ai sistemi informativi, con particolare attenzione alle dinamiche di creazione, gestione, e mantenimento dei sistemi stessi in contesti organizzativi complessi (quali musei, enti proprietari di beni culturali di interesse, ecc.).

Inoltre i concetti fondamentali del Web, dei social network, delle applicazioni mobili, del social signal processing, e del Web/media marketing verranno considerati al fine di fornire agli studenti le competenze necessarie per ideare e gestire progetti di destination management, journey planning integrato strutture ricettive/bene culturale, cyber-physical user experience che sono oggi possibili attraverso l’applicazione delle ICT (Information and Communication Technologies) alla gestione della domanda e dell’offerta turistica.

Un altro settore meritevole di attenzione è poi quello della valorizzazione dei beni culturali, ad esempio attraverso l’uso di piattaforme mobili e di “realtà aumentata”. In questo quadro, l’acquisizione di un’adeguata conoscenza della lingua inglese è imprescindibile. Da qui l’erogazione di due corsi di lingua inglese, uno di carattere più generale, e l’altro più specifico, volto all’apprendimento del linguaggio tecnico necessario sia all’apprendimento delle discipline informatiche, sia alla comunicazione tra operatori turistici e fruitori dei servizi.

Le competenze dell’area verranno acquisite anche tramite apposite attività laboratoriali, che prevedono esercitazioni e analisi di casi pratici. Al termine del percorso, gli studenti sapranno interpretare e gestire le tecnologie digitali attualmente disponibili, e partecipare in modo attivo e competente alla loro applicazione di supporto al turismo (progettazione o reingegnerizzazione di sistemi informativi in ottica di promozione turistica). Dovranno aver sviluppato la capacità di ideare progettualità innovative nell’ambito del Web marketing, mobile app, social signal processing applicato alla promozione turistica dei beni culturali, e di saper monitorare e gestire lo sviluppo di tali progettualità.

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