Chi m’ha visto: Trama, Cast e Location del Film
Chi m'ha visto è un film del 2017 diretto da Alessandro Pondi con Pierfrancesco Favino e Giuseppe Fiorello. Il film è uscito il 28 settembre 2017 e viene spesso riproposto in tv ed è possibile vederlo in streaming.
Trama
Il protagonista è Martino Piccione, interpretato da Giuseppe Fiorello. Lui è un musicista pugliese di talento che suona la chitarra per famosi cantanti italiani. Inoltre esegue stupendi assoli lontano dai riflettori. Martino vorrebbe raggiungere la fama.
Si fa allora aiutare da Peppino, interpretato da Pierfrancesco Favino, insieme al quale mette in atto un piano particolare per attirare l’attenzione dei media. Con l'aiuto dell'amico Peppino, nella speranza di ottenere maggiore visibilità, organizza la sua scomparsa. Organizza così la propria sparizione.
Dopo una tournée con Jovanotti Martino torna alla nativa Ginosa, piccolo centro della Murgia tarantina, dove ritrova l'anziana madre Natuzza e i paesani che continuano a chiedergli quando si troverà un lavoro vero e smetterà di giocare. Solo l'amico di sempre Peppino Quaglia, cialtrone perdigiorno parcheggiato con l'Ape nella piazzetta del paese, sembra capirlo, e quando il chitarrista decide di sparire dalla circolazione per attirare su di sé l'attenzione dei media Peppino lo appoggia e lo assiste, a modo suo.
Riusciranno i due amici a generare la curiosità del pubblico e a lanciare la carriera musicale di Martino?
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La trama del film è ispirata ad una storia vera e riprende con simpatia una realtà amara. Lo ha spiegato lo stesso Beppe Fiorello che, oltre a essere attore, ha siglato anche il soggetto del film. «Mi sono ispirato a una vicenda reale», ha spiegato, «quella di un chitarrista pugliese talentuoso che, stanco di stare nelle retrovie del palco, voleva prendere ispirazione dai programmi sulle persone scomparse per organizzare la sua sparizione.
Cast
Abbiamo visto la trama di Chi m’ha visto, ma qual è il cast completo del film?
- Pierfrancesco Favino
- Giuseppe Fiorello
- Mariela Garriga
- Dino Abbrescia
- Mariolina De Fano
- Michele Sinisi
Soprattutto spicca la serie lunghissima di personaggi tv e cantanti famosi che nel film interpretano se stessi.
Location
La location principale di Chi m’ha visto è Ginosa, un comune della provincia di Taranto, in Puglia, al confine con la Basilicata. Ambientato in Puglia, il film è stato girato tra Ginosa, Bari, Mottola, Castellaneta e Conversano. Qui è stata girata la maggior parte delle scene, ma la troupe della commedia è stata anche Bari, Mottola, Castellaneta e Conversano.
Critica
Se c'è qualche accusa che oggi giustamente si muove alle commedie italiane, è di essere tutte uguali, fatte in serie. Alessandro Pondi, autore, drammaturgo e sceneggiatore televisivo, debutta alla regia di un lungometraggio cinematografico con un film che paradossalmente ha come suo punto debole proprio la scrittura (il soggetto è del regista insieme a Martino De Cesare, Paolo Logli e Giuseppe Fiorello, gli ultimi due anche coautori della sceneggiatura).
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È sul terreno dell'interpretazione che Chi m'ha visto? dà il suo meglio, ma sottolinea anche la debolezza registica di Pondi. Il film è infatti una cartina di tornasole delle caratteristiche interpretative dei due attori protagonisti che andrebbero però gestite e guidate con mano più sicura da un regista di maggiore esperienza.
Pierfrancesco Favino è un purosangue con una irresistibile vena istrionica e un formidabile orecchio per gli accenti regionali che rendono le sue scene in Chi m'ha visto? a volte esilaranti, altre eccessivamente caricate. Favino divora la cinepresa e avrebbe bisogno di un regista che occasionalmente argini la sua potenza interpretativa. Il suo Peppino potrebbe essere uno di quegli archetipi comici che hanno fatto grande la commedia all'italiana, ma non è supportato da un'architettura narrativa sufficientemente coesa. L'interpretazione di Favino fa l'effetto di un fuoco d'artificio in cui alcuni botti funzionano magnificamente ed altri si spengono, o esplodono troppo presto, perché non sono stati adeguatamente calibrati da chi è preposto ad assegnare loro potenza e traiettoria.
Beppe Fiorello, di contro, lavora in levare, confermando quella che è la sua caratteristica attoriale più convincente, ovvero un istintivo pudore che, nel contesto di Chi m'ha visto?, contribuisce a spiegare la sua incapacità di emergere come star musicale. Ma di nuovo, la sceneggiatura e la regia di Chi m'ha visto?sono troppo esitanti per sostenere una recitazione così sfumata e sfuggente, e la cifra malinconica che dà volto e voce all'umana decenza del (miglior) carattere italiano, contraltare alla boria sbruffona dei Peppino Quaglia.
A Favino e Fiorello è appaltato il compito di tarare autonomamente la propria performance, e i due fanno miracoli nell'armonizzarsi a vicenda, ma non possono supplire all'appoggio di una regia e una scrittura più competenti.
Anche la performance di Sabrina Impacciatore, che lavora su un personaggio già perfettamente codificato da Sabrina Ferilli in Omicidio all'italiana, appare completamente autogestita: Impacciatore fa miracoli, ma non dovrebbe essere suo compito fare tutto da sola. È un peccato perché la storia di Chi m'ha visto?
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Accoglienza
Il film ha incassato al botteghino 1,2 milioni di euro nel 2017.
Il film è leggero, divertente e poco impegnativo, ideale per una serata spensierata dove ci si vuole fare due risate. Il prodotto è di qualità con macchiette originali nonostante siano inserite in un meccanismo collaudato e non originale. Non sempre si può chiedere troppo da un film. Né sempre ci si può accomodare in poltrona con il cipiglio del severo censore.
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