Le Gemme nascoste dell'Albania: Un Viaggio tra le Città Turistiche
L’Albania, negli ultimi anni, è diventata una delle mete preferite dai turisti per trascorrere le vacanze estive. Perfetto mix tra cultura e divertimento, tra storia antica e natura incontaminata, tra spiagge dalle acque cristalline e montagne dalla natura rocciosa, l’Albania è oramai una delle mete turistiche più richieste e frequentate d’Europa, soprattutto nel periodo estivo. La natura incontaminata che fa da cornice alle splendide spiagge, il cibo gustoso e i prezzi molto contenuti sono i motivi principali per i quali i turisti scelgono proprio questo Paese. Non è un caso che sia Lonely Planet che New York Times l’abbiano inserita nelle classifiche dei Paesi da visitare assolutamente.
«L’Albania è un Paese dalle dimensioni contenute, ma geograficamente molto variegato. Dalle Alpi del nord alle spiagge lungo la riviera meridionale, passando per le città d’arte, i borghi, le lagune, i laghi e i siti archeologici, è una destinazione di viaggio in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi visitatore. Senza dimenticare che il nostro territorio è attraversato dal fiume Vjosa, l’ultimo corso d’acqua selvaggio d’Europa, un habitat cruciale nella conservazione di molte specie animali e vegetali, che è appena stato dichiarato parco nazionale con conseguente impegno da parte del governo nella tutela dell’area», ha dichiarato Mirela Kumbaro, ministro del turismo albanese.
I dati sul turismo in Albania sono positivi: a confermarlo anche gli importanti investimenti nel settore alberghiero e l’aumento dei collegamenti aerei da tutta Europa con la capitale Tirana che è stata eletta European Youth Capital e European Sport Capital. I turisti stranieri sono stati milioni e quest’anno, secondo le statistiche, saranno ancora di più.
Tirana: La Capitale Vivace
Capitale dell’Albania e meta tra le più frequentate dai turisti, Tirana è una città dalla doppia anima: una prettamente culturale e storica, che vanta un importante passato in epoca romana e bizantina, l’altra più giovane e movimentata, che si traduce in una vita notturna animata da locali di tendenza e discoteche. Le ragioni per le quali visitare questa città sono molteplici: in primo luogo, per ammirare le abitazioni colorate, che ravvivano la zona. La città pullula di interessanti edifici museali, che vale la pena visitare se davvero volete conoscere a fondo la cultura albanese.
Nella piazza principale, denominata Piazza Scanderbeg, la città ospita diversi luoghi di interesse come la statua di bronzo proprio di Scanderbeg, condottiero considerato eroe nazionale per aver guidato la ribellione contro l’invasione del Paese da parte dell’impero turco-ottomano. In questa piazza, inoltre, c’è l’incantevole Moschea Et’hem Bey, con affreschi che raffigurano alberi, cascate, ecc. Il Museo Storico Nazionale, sempre nei pressi della piazza centrale, è il più grande museo del Paese e permette di conoscere la storia dell’Albania con 8 padiglioni a tema, dall’Antichità a quello che viene definito il Terrore Comunista, passando per una zona dedicata a Madre Teresa. Ma quello che davvero vi stupirà è scoprire che Tirana vanta una vita artistica molto movimentata e all’avanguardia.
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Durazzo: Tra Storia e Divertimento
Affascinante e divertente, Durazzo è la città che meglio rappresenta la dicotomia tra passato e presente che caratterizza l’intera Albania. Durazzo è una delle destinazioni albanesi più gettonate, soprattutto per chi ama il mare. Qui le spiagge sono perfette per le famiglie, poiché l’acqua è bassa e i fondali sono sabbiosi. Tra le più belle, vi è Plazhi Kallmit e Curilla, distante 20 minuti dal centro, zona perfetta per praticare snorkeling sui fondali.
E così, mentre la zona più settentrionale si distingue per la sua valenza storica, data la presenza di rovine antiche ed edifici religiosi, quella meridionale gode di un carattere più moderno, come testimoniano i locali notturni e gli edifici residenziali che la popolano. I turisti appassionati di storia antica troveranno qui quello che fa per loro. La zona antica di Durazzo vanta infatti i meravigliosi resti di un gigantesco anfiteatro romano, considerato il più grande dei Balcani e conosciuto con il nomignolo di “Colosseo albanese”, di un Foro di età bizantina e poi ancora di antichi edifici termali.
Oltre alla storia e alle curiosità architettoniche, appena oltrepassato il centro città si prosegue verso sud con il lungomare di circa 6 chilometri e le incantevoli spiagge dove potersi godere una splendida giornata di mare. Fondale sabbioso e spiagge attrezzate, queste sono le caratteristiche delle spiagge che si trovano a ridosso della città di Durazzo. Se si prosegue verso Sud, a circa 10 km dal centro di Durazzo si arriva alle spiagge di Golem e Mali i Robit, situate l’una accanto all’altra.
Altre incantevoli spiagge si trovano fuori dalla città, come quella di Portez, a 25 minuti di distanza, o la spiaggia del Generale, con le sue case turistiche in legno. Quest’ultima deve il suo nome a un ufficiale italiano che l’ha resa meta delle sue vacanze per diversi anni consecutivi. La spiaggia cittadina è in genere tra le più affollate, ma è possibile fare il bagno anche al largo toccando ancora con i piedi il terreno, perché il fondale decresce gradualmente. Durazzo, però, non è solo mare: la zona vecchia della città, situata a nord, offre diverse attrazioni come la bellissima moschea centrale.
Berat: La Città dalle Mille Finestre
Conosciuto con il nomignolo di “città dalle mille finestre”, Berat è un meraviglioso borgo dell’Albania meridionale, di recente riconosciuto come parte del Patrimonio Internazionale dell’UNESCO per via del perfetto stato di conservazione delle piccole case ottomane che lo popolano e dei numerosi edifici religiosi che si trovano nel cuore della città.
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La storia di Berat risale a tempi antichi, con evidenze dell'insediamento umano risalenti al periodo paleolitico. Fondata dai romani nel III secolo a.C., la città ha attraversato epoche di dominazione bizantina, slava e serba prima di cadere sotto l'influenza dell'Impero Ottomano nel XV secolo. Berat è un melting pot di culture, religioni ed etnie. La sua popolazione riflette una convivenza pacifica che si è mantenuta nel corso dei secoli. La città è ricca di chiese ortodosse, moschee e una presenza ebraica che testimoniano la diversità di Berat.
Ma la vera attrazione turistica del luogo è il Castello di Berat, una splendida fortezza ottomana arroccata su di un’altura da cui si gode di una meravigliosa vista panoramica su tutta la zona circostante. Di questo castello si conservano alla perfezione le mura perimetrali e due delle torri, oltre ad una serie di piccole chiese racchiuse all’interno della cinta muraria, che si distinguono per decorazioni parietali e musive di un’incredibile bellezza.
Berat è famosa per la sua architettura unica, che riflette secoli di influenze culturali. Il cuore storico della città è suddiviso in tre parti principali: Kala, la città alta dominata dal Castello di Berat; Mangalem, la città bassa lungo le rive del fiume Osum; e Gorica, l'area situata oltre il fiume. Le case di Kala sono caratterizzate dalle loro finestre a bovindo, autentiche opere d'arte che offrono spettacolari viste panoramiche sulla città e sulla valle sottostante. Negli ultimi anni, Berat ha visto un aumento dell'attenzione e degli sforzi per la conservazione del suo patrimonio storico. Progetti di restauro mirati stanno preservando edifici e monumenti, assicurando che le generazioni future possano continuare a godere della bellezza e dell'importanza storica di Berat. Ciò che rende Berat davvero speciale è l'accoglienza calorosa dei suoi abitanti. La gente del posto è conosciuta per la loro gentilezza e ospitalità, accogliendo i visitatori con sorrisi sinceri e condividendo con orgoglio la storia e la cultura della loro città.
Il Castello di Berat
Il Castello di Berat, situato nella città alta, è una delle principali attrazioni della città. Esplorando le sue antiche mura, si può ammirare una vista panoramica spettacolare sulla città e sul fiume Osum. Le chiese bizantine, come la Chiesa di Santa Maria delle Vesti, sono testimoni dell'eredità religiosa di Berat. Il Castello di Berat, una testimonianza imponente della storia dell'Albania, domina con maestosità la città dalle sue alture. Conosciuto localmente come il "Kala", questo castello risale all'epoca bizantina, e la sua imponente presenza racconta storie di difese coraggiose e di evoluzioni architettoniche.
Le mura massicce, che si ergono per proteggere la città vecchia di Berat, sono un intricato mosaico di pietra bianca che si fonde armoniosamente con il paesaggio circostante. Al suo interno, il castello ospita una serie di edifici storici, tra cui la Chiesa di Santa Maria delle Vesti e la Chiesa di San Trifone, che testimoniano l'influenza della cultura bizantina.
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Il Museo Onufri
Il Museo Onufri di Berat, situato nella pittoresca Città Vecchia, è una gioia per gli amanti dell'arte e della storia. Nome derivato dal celebre pittore Onufri, il museo è ospitato nella Chiesa di San Nicola, risalente al XIV secolo, aggiungendo un'atmosfera di antichità al suo fascino. All'interno, le sale espongono una straordinaria collezione di icone e oggetti liturgici, con le opere di Onufri che emergono come i gioielli della corona. Le icone, caratterizzate da colori vividi e dettagli raffinati, narrano storie di fede e spiritualità.
Il Quartiere di Mangalem
Il quartiere di Mangalem a Berat, un affascinante labirinto di strette strade lastricate e case dai colori vivaci, è un'esperienza autentica immersa nella storia e nella cultura albanese. Situato sulla riva del fiume Osum, Mangalem è un tuffo nell'atmosfera tradizionale della città. Le case caratteristiche con le loro facciate colorate e finestre a bovindo si affacciano sul fiume, creando un'immagine pittoresca e affascinante. Passeggiare per le vie di Mangalem è come viaggiare indietro nel tempo, con le case tradizionali ottomane che coesistono con la vita moderna. I cortili interni e le piccole piazze aggiungono un tocco di intimità, mentre le botteghe artigiane esibiscono opere d'arte locali e prodotti artigianali.
Il Museo Etnografico
Il Museo Etnografico di Berat è una finestra aperta sulle tradizioni, la cultura e la vita quotidiana dell'Albania. Situato nel cuore della Città Vecchia, questo museo offre un viaggio affascinante attraverso il passato e il presente della comunità locale. All'interno delle sue mura, gli visitatori sono accolti da una collezione diversificata di oggetti, utensili e costumi che raccontano la storia di Berat e delle sue genti. Si possono esplorare le antiche abitazioni tradizionali, immergendosi nelle usanze quotidiane delle famiglie albanesi. Le esposizioni meticolosamente curate offrono un'opportunità unica di comprendere la vita nelle campagne, l'artigianato locale e le tradizioni popolari che hanno plasmato l'identità della comunità beratese nel corso dei secoli.
Il Ponte di Gorica
Il Ponte di Gorica, un'icona architettonica che attraversa il fiume Osum nella città di Berat, è un luogo intriso di storia e di suggestiva bellezza. Costruito nel XVIII secolo, questo antico ponte in pietra collega il quartiere di Mangalem con quello di Gorica, contribuendo a creare un legame visivo e culturale tra le due sponde del fiume. Le sue arcate eleganti e la struttura solida rappresentano un esempio di ingegneria tradizionale, resistendo con grazia al passare dei secoli.
Il Quartiere di Gorica
Il quartiere di Gorica a Berat è un affascinante distretto che si estende oltre il fiume Osum, aggiungendo un tocco di tranquillità e autenticità al paesaggio urbano di questa città storica. Con le sue case tradizionali dall'architettura ottomana, Gorica offre un pittoresco contrasto con il quartiere di Mangalem, situato dall'altro lato del fiume. Le strette strade lastricate di Gorica, costellate di antichi negozi e residenze, catturano l'essenza della vita quotidiana albanese. Il quartiere vanta il celebre Ponte di Gorica, un simbolo architettonico che connette le due rive del fiume e offre una vista mozzafiato sulla Città Vecchia di Berat.
La Cobo Winery
La Cobo Winery di Berat è rinomata per la produzione di vini di alta qualità che riflettono il territorio unico della regione. I suoi vigneti sono immersi in un paesaggio pittoresco circondato da verdi colline. Questa cantina, gestita da esperti vinificatori, si dedica alla produzione di vini pregiati utilizzando varietà di uve autoctone, coltivate con cura e attenzione alla sostenibilità. I visitatori possono godere di degustazioni guidate, esplorando il carattere distintivo dei vini locali, arricchiti dalle influenze del clima mediterraneo e dalla ricchezza del suolo.
Gjirokastër: La Città di Pietra
Splendido borgo arroccato tra le colline del sud dell’Albania, Gjirokastra o meglio conosciuta come Argirokastro è una tra le mete più affascinanti di questa zona del Paese. Gjirokastër (Argirocastro) è una città del sud dell’Albania, dichiarata patrimonio dell’UNESCO. Si tratta di una località caratterizzata da costruzioni in pietra, con strade di ciottoli ed è proprio per questo che viene chiamata anche “città di pietra”.
Di questo luogo sono famose le fortezze, come il castello risalente al IV secolo d.C., che attualmente ospita il Museo delle Armi, nel quale è possibile ammirare diverse armi risalenti a periodi differenti, tra cui quelle della Seconda Guerra Mondiale. Ma non si tratta certo dei soli edifici storici di cui gode questo caratteristico borgo, noto soprattutto per la presenza di un castello del XII secolo perfettamente conservato, perché utilizzato dal governo di Enver Hoxha fino a qualche decennio fa. Nelle prigioni di questa affascinante fortezza, il governatore era solito far rinchiudere i prigionieri politici, il che ha permesso alla struttura di mantenersi pressoché intatta.
Nel quartiere Palorto, invece, vi è il Museo Etnografico, realizzato sullo stile delle case ottomane. Non molto distante vi è poi la Moschea del Bazaar, talmente imponente che risulta visibile da tutta la città vecchia.
Valona: Tra Mare e Storia
Affacciata sulla costa sud orientale del Paese, Valona è una tra le mete turistiche più frequentate dai turisti provenienti da tutto il mondo. Antica città e porto naturale nel canale d’Otranto, Valona (Vlorë in albanese) si trova nel punto in cui Ionio e Adriatico si incontrano e i fondali si fanno via via più profondi, le coste frastagliate e le spiagge rocciose. Perfetto connubio tra cultura e divertimento, la cittadina offre attrazioni di tutti i tipi, dagli edifici storici alle spiagge perfettamente attrezzate.
Dominata per secoli dai greci, dai romani e dai turchi, nel 1912 divenne capitale del neonato stato d’Albania prima di passare il titolo all’attuale capitale Tirana. Oltre al lungomare e alla zona del porto, ricchi di ristoranti e locali alla moda, a Valona si possono ammirare importanti tracce storiche soprattutto nelle vie nascoste della città. Vecchi edifici decadenti, mercati rionali ricchi di frutta e verdura e piccoli negozi che vendono ogni genere di cose. Lungo la Rruga Sadik Zotaj, viale fiancheggiato da palme che parte dalla rotonda situata di fronte al porto, si incontrano i principali punti di interesse storico e culturale di Valona: la Moschea Muradie ed i resti delle mura di Aulona.
Valona vanta tra le più belle spiagge in Albania. Quasi tutte le spiagge di Valona si trovano sulla strada SH8, che collega Valona a Saranda. La baia di Valona è la più grande dell’Albania ed è particolarmente gettonata per la varietà di spiagge: alcune sabbiose e altre rocciose. La natura selvaggia della zona, inoltre, permette di fare diverse attività tra cui il trekking. Altrettanto bella è la spiaggia pubblica cittadina, situata a sud, appena un po’ fuori città, ma raggiungibile con i mezzi pubblici: qui la distesa d’acqua cristallina sembra fondersi nelle montagne.
La spiaggia Orikum, oltre a essere un’incantevole località balneare (con acqua sempre tiepida), presenta ancora dei resti storici da visitare, come il teatro del III secolo, la necropoli, le scalinate dell’acropoli nel parco archeologico e un sottomarino sovietico risalente al periodo della guerra fredda. Orikum: Un’altra località balneare da non perdersi se si visita l’Albania, in particolare Valona è la spiaggia di Orikum. Una piccola cittadina balneare, antica e ricca di storia, in quanto considerata uno strategico avamposto sul mare. Oltre alla necropoli e alla base navale, mete di interesse per i visitatori, si trova una tra le spiagge più belle famosa per il basso fondale e l’acqua di color turchese, perfetto per chi va in famiglia con i bambini.
Scutari: Nel Cuore del Nord Selvaggio
Completamente immersa nel nord selvaggio del territorio albanese, Scutari è una località ricca di bellezze di carattere storico e naturalistico. Se ci si chiede quali sono le cose da vedere in Albania per riscoprire la storia del popolo e divertirsi allo stesso tempo, questa città è sicuramente una meta da non perdere. Scutari si trova a Nord del paese, è situata nelle vicinanze della costa albanese e può considerarsi una tra le città più antiche rimaste.
Affacciata sul lago di Scutari, la cittadina vanta una serie di interessanti edifici antichi quali il Castello di Rozafa, risalente all’incirca al IV secolo a.C. È l’aria che si respira a far innamorare il turista poiché una tra le più vivaci in Albania. Come già accennato anche la movida di Scutari è motivo di attrazione per i turisti, nel pomeriggio, infatti la città si riempie di giovani e di famiglie che si godono il tramonto nei numerosi bar che si trovano per le strade.
Se si trascorrono le vacanze a Scutari è consigliato visitare anche i Parchi Nazionali di Valbona e Theth e di lasciarsi un po’ di tempo per andare a visitare il meraviglioso lago di Koman. I traghetti Albania per il lago di Koman partono da Scutari tutti i giorni alle 9.00 di mattina e hanno una durata di circa un’ora e mezzo.
Saranda: La Perla della Riviera Albanese
Ecco infine la meta turistica più nota dell’intera “riviera albanese”. Saranda è la porta d’accesso meridionale alla riviera albanese. Tra le numerose baie cittadine e la splendida Heaven Beach, Saranda è una delle località più note e frequentate della costa meridionale. Merita una visita soprattutto in virtù della sua vicinanza con le spiagge di sabbia bianca di Ksamil, bagnate da un mare limpidissimo.
Ma questa ridente cittadina si distingue anche per un passato affascinante, di cui si conserva traccia nel bel castello di Ali Pasha Tepelene e nei resti dell’antica sinagoga del centro città, considerata una tra le più vecchie di tutto il Mediterraneo. Scegliete un albergo in città: avrete a portata di mano alcuni dei migliori ristoranti dell’Albania e potrete lanciarvi nella vivacissima vita notturna. Dal lungomare di Saranda salpano barche che conducono ai litorali di Kakome e Krorez: un modo perfetto per trascorrere una giornata sulle spiagge per cui l’Albania è famosa, spendendo appena 30 euro.
I mesi migliori per visitare Saranda sono maggio, giugno e settembre, quando i bar e i ristoranti sulla spiaggia sono aperti ma non presi d’assalto dai turisti.
Tabella delle Spiagge più Belle dell'Albania
Spiaggia | Descrizione | Ideale per |
---|---|---|
Ksamil | Paradiso nascosto con piccole isole raggiungibili a nuoto. | Tranquillità e paesaggi mozzafiato. |
Dhermi | Spiagge di ciottoli bianchi e acque turchesi, circondata da montagne. | Relax e sport acquatici, vita notturna. |
Jale | Baia con acque trasparenti e spiaggia di sabbia fine. | Attività acquatiche come snorkeling e kayak. |
Himara | Offre diverse spiagge bellissime con acque cristalline. | Mix di avventura e relax. |
Porto Palermo | Baia tranquilla dominata dal Castello di Ali Pasha. | Relax e snorkeling, esplorazione del castello. |
Borsh | La spiaggia più lunga dell’Albania con 7 km di costa. | Lunghe passeggiate e nuoto. |
Livadhi | Spiaggia tranquilla con acque azzurre e sabbia e ciottoli. | Famiglie e relax. |
Gjipe | Spiaggia nascosta in una gola spettacolare. | Avventura e tranquillità, snorkeling ed esplorazione grotte. |
Valona | Varietà di spiagge sabbiose e di ciottoli. | Vacanza all’insegna del mare e della cultura. |
Orikum | Piccola città costiera con spiaggia tranquilla. | Famiglie e relax. |
L’Albania è un mondo inesplorato, un paese che offre ospitalità e cura. Una vacanza in Albania è un viaggio nel tempo dove perdersi tra antiche rovine, rilassarsi su spiagge idilliache e dedicare qualche ora a visite culturali. Senza rinunciare al divertimento.